Casa Impresa La versione Alpha di Proxmox Datacenter Manager offre un primo sguardo agli strumenti futuri

La versione Alpha di Proxmox Datacenter Manager offre un primo sguardo agli strumenti futuri

by Lile Smith

Proxmox lancia Datacenter Manager Alpha, un passo importante verso la semplificazione della gestione dei server virtualizzati.

In una mossa volta ad espandere la propria portata nel mercato della gestione dei data center, Proxmox Server Solutions ha presentato la versione Alpha del suo progetto open source, Responsabile del centro dati Proxmox (PDM). Questa versione iniziale fornisce un'anteprima anticipata dello strumento progettato per semplificare la gestione degli ambienti virtualizzati e incoraggiare la collaborazione della comunità.

Semplificare la gestione dei server su larga scala

Proxmox Datacenter Manager introduce un'interfaccia centralizzata per la gestione di nodi e cluster Proxmox Virtual Environment (VE). Mentre le capacità di gestione sono attualmente di base, tra cui funzioni quali monitoraggio delle risorse, controlli di potenza e migrazione delle macchine virtuali, lo strumento mira a semplificare le operazioni per distribuzioni su larga scala. Le iterazioni future promettono di espandere la funzionalità, tra cui l'integrazione di capacità di rete definite dal software (SDN).

Alpha sfrutta un'interfaccia web completamente riprogettata sviluppata in Rust, garantendo un'esperienza utente moderna, efficiente e visivamente accattivante. Questo nuovo front end è costruito utilizzando il toolkit proprietario Yew Widget Toolkit di Proxmox, un sistema ottimizzato per velocità, accessibilità e compatibilità con la piattaforma senza soluzione di continuità.

Perché rilasciare Proxmox Datacenter Manager in Alfa?

Questa release Alpha è una mossa interessante da parte di Proxmox, poiché mira a coinvolgere la sua community all'inizio del processo di sviluppo. Con il suo obiettivo primario di raccogliere feedback, questa release consente a utenti e sviluppatori di influenzare la traiettoria del progetto. L'Alpha funge anche da banco di prova per le funzionalità principali, con bug ed elementi incompleti previsti in questa fase.

Responsabile del centro dati Proxmox

L'azienda ha delineato una roadmap che si estende fino al 2025, che culminerà con il rilascio della prima versione stabile. Le tappe fondamentali includono lo sviluppo continuo delle funzionalità, una versione beta all'inizio del 2025 e l'eventuale supporto per progetti Proxmox aggiuntivi, come Proxmox Backup Server.

Caratteristiche di Proxmox Datacenter Manager

Caratteristiche principali Descrizione
Gestione centralizzata Fornisce un'interfaccia unificata per il monitoraggio e la gestione di nodi e cluster Proxmox VE. Panoramica centralizzata dell'utilizzo delle risorse nei nodi.
Capacità di gestione di base Controlli di potenza (avvio, spegnimento, riavvio). Migrazione di macchine virtuali tra data center.
Accesso Remoto Per operazioni più avanzate, è possibile connettersi ai nodi o ai cluster Proxmox VE tramite l'interfaccia principale di Proxmox VE.
Interfaccia utente moderna Front end riprogettato usando il linguaggio di programmazione Rust. Basato su Yew Widget Toolkit per una migliore velocità, accessibilità e compatibilità.
Scalabilità e prestazioni Testato con configurazioni che superano i 5000 remoti e 10,000 ospiti virtuali. Progettato per gestire ambienti su larga scala con un overhead minimo di risorse.
Open-Source e focalizzato sulla comunità Progetto open source che invita a feedback, segnalazioni di bug e collaborazione dalla comunità. Il codice sorgente e gli aggiornamenti sono disponibili per gli sviluppatori che vogliono contribuire.
Funzionalità in fase iniziale Analisi di base e monitoraggio per nodi e guest virtuali. Supporta Proxmox VE versione 8.3 o superiore.
Design pronto per il futuro La roadmap include funzionalità come il networking definito dal software (SDN) e l'integrazione con Proxmox Backup Server.
Opzioni di installazione Disponibile come ISO autonomo o come repository per l'installazione su sistemi Debian Bookworm.
Facilità d'uso Configurazione semplice con strumenti per configurare e connettere i telecomandi in modo sicuro utilizzando certificati TLS.

Responsabile del centro dati Proxmox: Installazione e primi passi

L'installazione di Alpha è semplice, con immagini ISO e repository disponibili. L'installazione può essere eseguita su macchine virtuali o sistemi bare-metal che eseguono Debian Bookworm.

Una volta installato, gli utenti possono configurare i telecomandi collegando i nodi Proxmox VE tramite una semplice procedura guidata, abilitando la gestione centralizzata. Per i sistemi che utilizzano certificati TLS autofirmati, l'aggiunta di un'impronta digitale garantisce una comunicazione sicura.

Cosa c'è di nuovo?

La roadmap di Proxmox accenna a un'ambiziosa espansione delle capacità di PDM, con SDN e supporto per migliaia di remoti e ospiti virtuali come obiettivi chiave. Il sistema è già stato sottoposto a stress test con configurazioni su larga scala, suggerendo scalabilità per uso aziendale. I miglioramenti previsti sono documentazione completa, funzionalità raffinate e supporto esteso per reti non in cluster.

L'integrazione di Proxmox VE nell'ambiente PDM è fondamentale per questa iniziativa. PDM monitora e gestisce gli host VE tramite connessioni API, offrendo una prospettiva unificata senza la necessità di configurazioni cluster complesse. Tuttavia, le funzionalità di gestione avanzate rimangono legate all'interfaccia core di Proxmox VE.

Dato il suo stato Alpha, PDM non è ancora destinato ad ambienti di produzione. Mentre il processo di installazione è accessibile, la distribuzione insieme ad altre soluzioni Proxmox è consigliata solo per utenti esperti che hanno familiarità con la piattaforma. I requisiti di sistema sono minimi ma saranno scalabili con il numero di telecomandi gestiti.

Date di rilascio della versione beta e completa

La fase Beta è prevista per la metà del 2025 e introdurrà funzionalità in linea con Debian Trixie, preparando il terreno per la versione 1.0, prevista più avanti nel corso dell'anno.

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