Recentemente Coho Data ha rilasciato l'ultima versione del software che alimenta i suoi array, DataStreams 2.4. L'ultima versione si applica a tutto l'hardware di Coho e l'azienda afferma che gli utenti non vedranno tempi di inattività durante l'aggiornamento. Una volta che gli utenti fanno clic sull'aggiornamento, tutto il resto è automatizzato.
Recentemente Coho Data ha rilasciato l'ultima versione del software che alimenta i suoi array, DataStreams 2.4. L'ultima versione si applica a tutto l'hardware di Coho e l'azienda afferma che gli utenti non vedranno tempi di inattività durante l'aggiornamento. Una volta che gli utenti fanno clic sull'aggiornamento, tutto il resto è automatizzato.
Coho è entrato in scena circa sei mesi fa quando la compagnia è uscita di nascosto. Vediamo nascere molte startup, ma Coho si presenta al tavolo con un approccio diverso. Come affermato in precedenza, adottano un approccio allo storage ispirato al cloud. Coho utilizza hardware di base ma utilizza software per estrarne il massimo delle prestazioni possibili. Dobbiamo ancora mettere le mani su uno dei loro array, ma Coho ha delle prestazioni piuttosto impressionanti: 180 IOPS per l'array ibrido e 320 IOPS per quello array all-flash. Finora sono anche riusciti a raccogliere finanziamenti per 65 milioni di dollari.
Le nuove funzionalità e miglioramenti di DataStreams 2.4 includono:
- Compressione: tutti gli array di Coho implementano la compressione, è attivata per impostazione predefinita. Coho utilizza l'algoritmo LZ4 per la sua velocità e l'eccellente tasso di compressione. Coho afferma che la compressione non ha alcun impatto sulle prestazioni. Per raggiungere questo obiettivo, la compressione avviene man mano che i dati invecchiano. In altre parole, i dati caldi non vengono compressi e non si riscontrano problemi di prestazioni
- Esportazioni multiple: l'interfaccia della riga di comando (CLI) in precedenza supportava esportazioni multiple. Coho ha incluso la possibilità di eseguire più esportazioni nell'interfaccia utente (UI). Ora gli utenti possono creare fino a 64 esportazioni nell'interfaccia utente.
- Combina e abbina l'hardware: con il recente annuncio dell'array all-flash 2000f, una preoccupazione che emerge rapidamente è l'interoperabilità tra il nuovo e il vecchio hardware. Questo aggiornamento placa le preoccupazioni che i clienti potrebbero avere. Ora possono combinare e abbinare i diversi array in un unico spazio dei nomi, un unico cluster. Il sistema valuta automaticamente dove posizionare i dati per ottimizzare le prestazioni nel cluster. Inoltre, la configurazione è semplice: una volta collegati i cavi e accesa l'unità, i cluster si espandono automaticamente.
- Miglioramenti dell'interfaccia utente: non solo c'è la possibilità sopra menzionata di eseguire più esportazioni nell'interfaccia utente, Coho ha anche reso l'interfaccia utente più veloce e reattiva.
- Plugin PowerShell: Coho ha riconosciuto i vantaggi per i clienti derivanti dall'elaborazione rapida di uno script PowerShell e ha aggiunto questa funzionalità nella nuova versione. I clienti possono creare nuove esportazioni NFS, scattare istantanee e utilizzare la funzionalità SnapAttach di Coho. Gli utenti possono anche integrarsi direttamente nel modulo PowerCLI di VMware.
Disponibilità
DataStreams 2.4 è ora disponibile.
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