Oggi Druva Inc. ha annunciato quella che definisce la prima soluzione di protezione dei dati basata su SaaS del settore per le principali applicazioni di collaborazione di oggi, tra cui Microsoft Teams e Slack. Oltre alle applicazioni di collaborazione, Druva sta estendendo la protezione con nuove integrazioni con ServiceNow, Splunk e Okta e nuove funzionalità per i carichi di lavoro AWS.
Oggi Druva Inc. ha annunciato quella che definisce la prima soluzione di protezione dei dati basata su SaaS del settore per le principali applicazioni di collaborazione di oggi, tra cui Microsoft Teams e Slack. Oltre alle applicazioni di collaborazione, Druva sta estendendo la protezione con nuove integrazioni con ServiceNow, Splunk e Okta e nuove funzionalità per i carichi di lavoro AWS.
Molti aspetti del business, inclusa la collaborazione, si sono spostati nel cloud. Le app collaborative come Teams e Slack vengono sfruttate in tutte le aziende, inclusa la nostra. Tutte queste applicazioni basate su cloud necessitano di protezione dei dati e, notato questo, Druva si sta impegnando per fornirla. Si afferma che la nuova protezione dei dati sarà completa e scalabile e per le applicazioni collaborative Durva supporterà funzionalità di archiviazione, conservazione legale e ricerca con nuove capacità di salvare e recuperare le interazioni in arrivo. Per AWS, Druva ha aggiunto un ripristino di emergenza automatizzato per garantire che i carichi di lavoro siano protetti, ripristinabili rapidamente e possano essere facilmente sfruttati per ambienti di sviluppo/test con un solo clic.
Le integrazioni di Druva con i servizi cloud aiutano ulteriormente le aziende che necessitano di estrarre informazioni approfondite dai propri dati. Insieme ad Okta i clienti possono ad esempio gestire l'accesso degli utenti ai dati; i clienti possono monitorare meglio i dati tramite Splunk a fini decisionali; e gli utenti possono avviare flussi di lavoro ServiceNow per ottimizzare i sistemi o risolvere problemi.
Le nuove caratteristiche includono:
- Supporto per Slack: i clienti ora possono preservare l'integrità delle comunicazioni/conversazioni sulla piattaforma per i requisiti di e-discovery e conservazione legale
- Microsoft Teams: aggiunto al supporto di Druva per Microsoft Office 365, offre protezione dei dati per i carichi di lavoro di Teams e consente agli amministratori di ripristinare in modo semplice e rapido da scenari in cui i dati vengono eliminati a causa di eliminazione accidentale/utente non autorizzato o in caso di attacco ransomware.
- Ripristino di emergenza automatizzato: semplifica la configurazione dei piani di ripristino di emergenza (DR) all'interno degli ambienti AWS con la possibilità di creare piani DR su più account nonché supporto su più regioni e su più account. Inoltre, le risorse Amazon Relational Database Service (RDS) ora possono anche essere incluse come parte dei piani DR e gli utenti possono anche automatizzare la creazione di ambienti di tipo produzione per scopi di sviluppo/QA con un solo clic.
- Integrazione Splunk – Gli utenti Splunk possono integrarsi con i dati protetti di Druva e consentire visibilità, sicurezza e analisi complete su tutte le risorse di dati aziendali e IoT. Questo è disponibile anche tramite l'applicazione nativa di Splunk.
- Integrazione ServiceNow – Un'integrazione basata su API RESTful (o tramite l'applicazione nativa di Splunk) fornisce funzioni critiche (backup, ripristino, archiviazione) per i carichi di lavoro attraverso il catalogo dei servizi di ServiceNow. Gli utenti di ServiceNow possono anche generare report sui ticket IT provenienti da Druva e ottenere visibilità end-to-end su tutte le risorse di dati aziendali.
- Integrazione Okta: onboarding e offboarding automatizzati degli utenti senza la necessità di componenti locali e mitigazione delle esigenze di configurazione con l'app preconfigurata di Druva su Okta Integration Network. Druva ora fa parte anche dell'Okta Identity Network.
Disponibilità
L’integrazione di Druva con Okta è ora generalmente disponibile per tutti i clienti Druva. Le integrazioni con ServiceNow e Splunk saranno disponibili per tutti i clienti entro la fine del 2019.
Iscriviti alla newsletter di StorageReview