Oggi all’HPE Discover di Las Vegas, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha presentato quelli che definisce i server standard di settore più sicuri al mondo, i server ProLiant di decima generazione. HPE sta prendendo una direzione diversa in materia di sicurezza integrando la sicurezza basata su silicio nei suoi server standard di settore. HPE annuncia inoltre progressi nell’infrastruttura software-fined, che offrono nuovi livelli di agilità e flessibilità economica.
Oggi all’HPE Discover di Las Vegas, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha presentato quelli che definisce i server standard di settore più sicuri al mondo, i server ProLiant di decima generazione. HPE sta prendendo una direzione diversa in materia di sicurezza integrando la sicurezza basata su silicio nei suoi server standard di settore. HPE annuncia inoltre progressi nell’infrastruttura software-fined, che offrono nuovi livelli di agilità e flessibilità economica.
Sembra che ogni poche settimane ci sia una storia nelle notizie su qualche nuovo attacco ransomware che colpisce migliaia di utenti. Non solo questi attacchi stanno diventando sempre più diffusi, ma stanno diventando anche più sofisticati. Secondo una ricerca dell’ISACA (Information Systems Audit and Control Association), più della metà di tutti i professionisti della sicurezza informatica hanno segnalato almeno un incidente relativo a firmware infetto da malware lo scorso anno. HPE ha creato un collegamento tra il suo silicio HPE e il firmware HPE Integrated Lights Out (iLO) che impedisce ai server di eseguire codice firmware compromesso. L'integrazione della sicurezza direttamente nel silicio fornisce il livello di sicurezza più elevato di sempre, garantendo allo stesso tempo la possibilità di ripristinare automaticamente il firmware essenziale del server.
La sicurezza “root of trust” del silicio di HPE colloca la sicurezza direttamente nel chip iLO e crea un’impronta digitale immutabile nel silicio. Se il firmware non corrisponde all'impronta digitale, il server non si avvierà. HPE ha il controllo sia sui chip di silicio che sul firmware, rendendolo attualmente l'unico fornitore in grado di fornire questo livello di sicurezza. Il nuovo progetto di sicurezza include anche tecnologie di crittografia e rilevamento delle violazioni all’avanguardia ed è completato dalla sicurezza della catena di fornitura HPE e dai servizi di valutazione e protezione della sicurezza HPE Pointnext.
La sicurezza non è l’unico aspetto dei nuovi server HPE ProLiant. HPE ha inoltre aggiunto miglioramenti alla sua infrastruttura definita dal software, nonché un nuovo metodo di pagamento flessibile.
I nuovi aggiornamenti dell'infrastruttura definita dal software includono:
- HPE OneView 3.1 supporta la piattaforma server end-to-end Gen 10 e trasformerà elaborazione, storage e rete in un’infrastruttura definita dal software. La prossima generazione, la versione 3.1, offre funzionalità di storage componibile, una migliore gestione del firmware, supporto esteso per un’ampia gamma di piattaforme di elaborazione HPE e supporto per nuovi partner dell’ecosistema componibile, tra cui Mesosphere DC/OS. HPE e Mesosphere hanno recentemente annunciato un’alleanza strategica che aiuterà i clienti a beneficiare di ingegneria congiunta, architettura di riferimento e time-to-value migliorato.
- HPE Intelligent System Tuning offre un'esperienza dinamica relativa alle applicazioni in collaborazione con Intel sulla famiglia di processori scalabili Intel Xeon. Queste funzioni esclusive includono la modulazione della frequenza (attenuazione del jitter), l'aumento delle prestazioni (potenziamento del core) e la regolazione del server per adattarlo ai profili del carico di lavoro.
- HPE Synergy per Gen10, inclusi HPE Synergy 480 e HPE Synergy 660. Questi moduli di elaborazione offrono prestazioni migliorate con carichi di lavoro ad alta intensità di elaborazione e dati, come la modellazione finanziaria. Inoltre, offrono una connettività Ethernet rivoluzionaria da 25/50 GB e un aumento di 2.8 volte della capacità DAS (Direct-Attached Storage).
- HPE Scalable Persistent Memory, una soluzione di storage integrata che funziona a velocità di memoria con capacità su scala terabyte, sbloccando nuovi livelli di prestazioni di elaborazione con la persistenza integrata. Con operazioni di checkpoint delle applicazioni fino a 27 volte più veloci e ripristini di database 20 volte più rapidi, HPE Scalable Persistent Memory offre la memoria persistente più veloce sul mercato su larga scala.
HPE offre anche un modello di pagamento basato sul consumo. I clienti devono pagare solo per ciò che utilizzano e dispongono di un buffer in loco che consente loro di aumentare o diminuire in base alle esigenze. Ciò significa niente più provisioning eccessivo e niente più contanti anticipati per qualcosa che potrebbe non essere utilizzato per un po’.
Oltre alle funzionalità di cui sopra, HPE ha collaborato con ClearCenter per portare il suo sistema operativo basato su Linux, ClearOS, sui server HPE ProLiant. Questa partnership aiuterà a portare una potente soluzione IT alle piccole e medie imprese che necessitano di una semplice interfaccia utente basata sul Web e di un mercato di applicazioni integrato. Questa partnership va di pari passo con il nuovo ProLiant MicroServer di HPE, inclusi i server ProLiant ML30 e ProLiant DL20, aggiornati con i nuovi processori Kaby Lake di Intel.
Disponibilità
Si prevede che la nuova generazione di server HPE ProLiant, moduli di elaborazione HPE Synergy e sistema convergente HPE sarà disponibile nell’estate del 2017.
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