Al Huawei Connect 2016 a Shanghai, in Cina, Huawei ha presentato la sua strategia cloud completa. Per l'evento stesso, Huawei ha ospitato oltre 20,000 partecipanti tra cui partner, clienti, specialisti ICT (informazione, comunicazione e tecnologia) e media, tra cui StorageReview, provenienti da oltre 120 paesi diversi in tutto il mondo. Huawei ha integrato gli altri suoi eventi in questo unico evento con il tema "Shape The Cloud". Oltre a delineare il proprio percorso e la propria visione per il cloud, Huawei sta trascorrendo diversi giorni ad esplorare le tendenze attuali nel cloud e le potenzialità di questa tecnologia per il futuro.
Al Huawei Connect 2016 a Shanghai, in Cina, Huawei ha presentato la sua strategia cloud completa, mentre sta andando avanti. Per l'evento stesso, Huawei ha ospitato oltre 20,000 partecipanti tra cui partner, clienti, specialisti ICT (informazione, comunicazione e tecnologia) e media, tra cui StorageReview, provenienti da oltre 120 paesi diversi in tutto il mondo. Huawei ha integrato gli altri suoi eventi in questo unico evento con il tema "Shape The Cloud". Oltre a delineare il proprio percorso e la propria visione per il cloud, Huawei sta trascorrendo diversi giorni ad esplorare le tendenze attuali nel cloud e le potenzialità di questa tecnologia per il futuro.
Di tutte le tecnologie che bombardano le aziende, il cloud è probabilmente quello che ha apportato i maggiori cambiamenti in termini di modelli di consumo e di percezione da parte dei clienti. All'inizio il cloud è stato diffidato, per poi diventare rapidamente la fonte di riferimento per l'archiviazione dei dati, fino al momento in cui molte aziende passano ad approcci cloud-first in cui il loro intero modello di business può essere basato sul cloud. È opinione diffusa che entro il 2025 quasi l’85% di tutte le applicazioni aziendali sarà basato sul cloud. Mentre il grande pubblico sembra ancora leggermente confuso riguardo al cloud, e sembra paragonarlo a una sorta di magia (anche se lo usa quasi ogni giorno attraverso i propri dispositivi mobili), la maggior parte delle industrie lo vede non solo come un potente strumento per aiutare a spingere i propri business in avanti ma molto probabilmente lo strumento più potente per andare avanti. Huawei vede tutte le potenzialità e le opportunità nel cloud e le coglie al volo.
Huawei fornisce già un cloud pubblico in Cina. Detto questo, non hanno l’obiettivo di continuare ad espandere il proprio servizio di fornitura cloud oltre i confini del proprio paese d’origine. Huawei utilizzerà invece il suo hardware e software per consentire ad altre aziende di passare ad aziende cloud-first che Huawei vede come il futuro. Negli ultimi anni Huawei stessa ha trasformato la maggior parte della propria azienda in un cloud-centric e ha già riscontrato enormi vantaggi nel farlo. I futuri investimenti di Huawei ruoteranno attorno a tre elementi chiave: dispositivi, canali di informazione e cloud.
Huawei ritiene che tutte le aziende debbano ripensare il modo in cui guardano al proprio business, rivolgendosi maggiormente alla base tecnologica ed elevando l’importanza dell’IT. L'IT deve essere considerato meno come un back office che deve riparare problemi come server inattivi o scoprire perché le e-mail non vengono consegnate e essere spostato maggiormente in un sistema di tipo produttivo. L'IT sarà meno reattivo e più proattivo e utilizzerà la tecnologia per migliorare il proprio core business. In questo modo, le aziende dovranno anche dotare tutti i propri dipendenti di un certo livello di conoscenza e formazione IT per renderli più produttivi ed efficienti.
L’obiettivo di Huawei è quello di essere un facilitatore e motore di questa nuova strategia cloud, pur rimanendo incentrata sul cliente. Per essere il facilitatore, Huawei sta facendo una manciata di cose contemporaneamente. Per prima cosa intende sfruttare la sua tecnologia esistente. I suoi prodotti e soluzioni attuali coprono la gamma di quasi tutto ciò di cui un'azienda avrebbe bisogno per iniziare il suo viaggio nel cloud. Le soluzioni Huawei dovrebbero essere in grado di offrire ai clienti le prestazioni di cui hanno bisogno pur essendo aperte e sicure. Con una gamma così ampia di prodotti e soluzioni, Huawei può fungere da ambiente unico per i clienti che desiderano passare a organizzazioni cloud-first/basate su cloud.
Huawei ha annunciato una serie di partnership che ruotano anche attorno alla sua strategia cloud e ai suoi investimenti nell'IoT. Lavoreranno con il loro partner strategico globale, Accenture, per commercializzare soluzioni cloud aziendali. Queste nuove soluzioni saranno soluzioni cloud aziendali SAP e Oracle verificate basate su Huawei FusionCloud. Huawei ha annunciato la collaborazione con Schindler Group sui nuovi ascensori intelligenti IoT. Rendendo gli ascensori connessi e “intelligenti”, Schindler sarà in grado di migliorare notevolmente la sicurezza, ridurre i tempi di manutenzione, la manodopera e i tempi di inattività degli ascensori e generare dati sui modelli di utilizzo e sul traffico pedonale. L'attenzione sugli ascensori può sembrare un po' strana ai non addetti ai lavori, ma va tenuto presente che la Cina ha una popolazione enorme, sempre più gente che si sta trasferendo nelle città in rapido sviluppo e che quasi il 70% di tutte le nuove installazioni di ascensori avviene in Cina. Inoltre, Huawei sta collaborando con Intel per fornire soluzioni 5G. Huawei supporta le implementazioni globali del 5G e contribuisce a promuovere la standardizzazione globale.
Oltre a partnership e prodotti, Huawei sta rilasciando 31 soluzioni cloud FusionCloud, raggruppate in 10 categorie (informatica, archiviazione, rete, sicurezza, analisi dei dati, database, test e sviluppo e servizi di gestione) progettate per aiutare i clienti ad accelerare la migrazione di le loro app nel cloud. Queste nuove soluzioni e servizi saranno inclusi come parte del framework IaaS di Huawei. Hanno rilasciato una nuova versione di FusionStorage, 6.0, che ora supporta l'archiviazione distribuita di blocchi, file e oggetti e semplifica qualsiasi problema di archiviazione durante la migrazione delle applicazioni nel cloud. E Huawei ha rilasciato la sua nuova piattaforma FusionStage PaaS. Questa nuova piattaforma PaaS presenta un'architettura aperta, un'ampia gamma di servizi middleware, inclusi Big Data e IoT, e il supporto per linguaggi e protocolli di sviluppo tradizionali.
Huawei Connect 2016 è una nuova combinazione di diversi eventi precedenti. Con oltre 20,000 partecipanti tra cui media, clienti, partner e analisti, l'evento è stato il più grande che Huawei abbia mai organizzato e qualcosa di nuovo. Essere una nuova esperienza e destreggiarsi tra così tante persone ha comportato qualche piccolo inconveniente, ma per la maggior parte l'evento si è svolto piuttosto agevolmente. StorageReview era presente a Shanghai e, sebbene lo storage sia nel nostro nome, ci occupiamo di tutti gli aspetti dell'IT aziendale. L'evento, ospitato da un'azienda impegnata in quasi ogni aspetto, ci ha dato la possibilità di intravedere davvero praticamente tutto ciò che riguarda lo stoccaggio in un solo colpo, compreso uno dei loro centri di ricerca e sviluppo. Inoltre, l’enorme volume e varietà dei partecipanti e gli argomenti trattati hanno davvero enfatizzato il messaggio di costruire ecosistemi che avrebbero modellato il futuro della tecnologia cloud.
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