IBM Research ha annunciato, con l'aiuto di Sony Storage Media Solutions, di aver raggiunto un progresso in termini di capacità nello storage su nastro. IBM è riuscita a inserire 201 Gb/in^2 (gigabit per pollice quadrato) in densità d'area su un prototipo di nastro magnetico sputtering. Questo segna il quinto record di capacità raggiunto da IBM dal 2006.
IBM Research ha annunciato, con l'aiuto di Sony Storage Media Solutions, di aver raggiunto un progresso in termini di capacità nello storage su nastro. IBM è riuscita a inserire 201 Gb/in^2 (gigabit per pollice quadrato) in densità d'area su un prototipo di nastro magnetico sputtering. Questo segna il quinto record di capacità raggiunto da IBM dal 2006.
L'attuale interesse per lo storage riguarda in genere i supporti più veloci, come quelli che sfruttano l'interfaccia NVMe. StorageReview è colpevole di concentrarsi su queste nuove tecnologie emergenti senza dedicare molto tempo al nastro; vale a dire perché il nastro è un supporto di memorizzazione abbastanza noto e non particolarmente entusiasmante. Tuttavia, il nastro rimane la soluzione più sicura, efficiente dal punto di vista energetico ed economica per archiviare enormi quantità di dati di backup e di archiviazione. E il diluvio di dati non strutturati che ora si vede ovunque dovrà andare su qualcosa che abbia la capacità di immagazzinarli.
Questo record recentemente annunciato per la capacità del nastro corrisponderebbe a 20 volte la densità area delle unità a nastro commerciali all'avanguardia, come l'unità a nastro aziendale IBM TS1155. La tecnologia consente di archiviare 330 TB di dati non compressi su una singola cartuccia a nastro. Secondo IBM ciò equivale ad avere nel palmo di una mano i testi di 330 milioni di libri.
Le tecnologie utilizzate per raggiungere questa nuova densità includono:
- Algoritmi innovativi di elaborazione del segnale per il canale dati, basati su principi di rilevamento predittivo del rumore, che consentono un funzionamento affidabile con una densità lineare di 818,000 bit per pollice con un lettore magnetoresistivo (TMR) a tunneling ultra stretto da 48 nm di larghezza.
- Una serie di tecnologie avanzate di servocontrollo che, se combinate, consentono il posizionamento della testa con una precisione migliore di 7 nanometri. Questo, combinato con una testina di lettura del disco rigido da 48 nm di larghezza (TMR), consente una densità di tracce di 246,200 tracce per pollice, un aumento di 13 volte rispetto a un'unità TS1155 all'avanguardia.
- Una nuova tecnologia della testina del nastro a basso attrito che consente l'uso di supporti a nastro molto lisci
Questa nuova tecnologia segna un lungo elenco di innovazioni nello storage su nastro per IBM che risale a 60 anni fa. Sebbene la capacità odierna sia 165 milioni di volte superiore a quella del loro primo prodotto su nastro.
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