Casa Impresa Intel collabora con Lightbits Labs

Intel collabora con Lightbits Labs

by Adam Armstrong
Laboratori Intel Lightbits

Intel Corp. ha annunciato di aver avviato una collaborazione strategica con Lightbits Labs. Si dice che questa nuova collaborazione favorirà lo sviluppo di soluzioni di storage disaggregate per risolvere le sfide degli odierni operatori di data center che desiderano un migliore costo totale di proprietà (TCO) grazie alla capacità e alle prestazioni dei dischi bloccati. Oltre alle due società che condividono la tecnologia, Intel Capital investirà anche in Lightbits Labs.

Intel Corp. ha annunciato di aver avviato una collaborazione strategica con Lightbits Labs. Si dice che questa nuova collaborazione favorirà lo sviluppo di soluzioni di storage disaggregate per risolvere le sfide degli odierni operatori di data center che desiderano un migliore costo totale di proprietà (TCO) grazie alla capacità e alle prestazioni dei dischi bloccati. Oltre alle due società che condividono la tecnologia, Intel Capital investirà anche in Lightbits Labs.

Laboratori Intel Lightbits

Il prodotto di punta di Lightbits Labs è LightOS, una soluzione di archiviazione in cluster NVMe/TCP che a partire dal 2.0 aggiornamento, ha abilitato lo storage disaggregato definito dal software per i data center cloud offrendo prestazioni SSD NVMe con collegamento diretto e una riduzione fino al 50% della latenza di coda. La collaborazione significa che LightOS sarà completamente ottimizzato per l’hardware Intel. Ciò dovrebbe tradursi in una migliore efficienza dello storage e in una riduzione del sottoutilizzo dell’hardware, pur rimanendo compatibile con ciò che è già in atto. La collaborazione riguarderà tutti i grandi hardware Intel compresi Memoria persistente Intel Optane, SSD Intel 3D NAND basati sulla tecnologia Intel QLC, Processori Intel Xeon scalabili con esclusive funzionalità di accelerazione integrate dell'intelligenza artificiale (AI) e schede di rete Intel Ethernet serie 800 con tecnologia ADQ (Application Device Queues).

A parte gli aspetti tecnici e finanziari sopra annunciati, le due società stanno lavorando su soluzioni complete e sullo sviluppo dell’ecosistema per contribuire a ottenere l’adozione delle nuove innovazioni. Le due aziende hanno presentato un prodotto combinato con lo storage LightOS NVMe over Fabrics TCP (NVMe-oF/TCP) con prestazioni di classe RDMA (Remote Direct Memory Access) se accelerato con l'adattatore di rete Intel Ethernet serie 800 con tecnologia ADQ. Affermano un miglioramento del 30% nella prevedibilità del tempo di risposta misurato dalla latenza della coda P99.99, una riduzione fino al 50% della latenza media e un aumento del throughput fino al 70% misurato in IOPS quando si utilizza ADQ rispetto a senza ADQ. Questa è la prima dimostrazione di un prodotto che fornirà storage persistente per applicazioni native del cloud e mostrerà anche un migliore rapporto prezzo/prestazioni.

Si tratta di una nuova collaborazione e non esiste un calendario su quando i prodotti inizieranno a essere lanciati. Sarà interessante vedere cosa inventeranno i due andando avanti.

Intel

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