Oggi, durante KubeCon, KIOXIA ha annunciato che il suo popolare software di storage, KumoScale, ha aggiunto nuove funzionalità per supportare contenitori e applicazioni gestiti dal framework Kubernetes. Le funzionalità porteranno le prestazioni NVMe-oF a Kubernetes, per un notevole aumento delle prestazioni. KIOXIA dimostrerà le nuove funzionalità di KumoScale al KubeCon + CloudNativeCon North America 2020 virtuale dal 17 al 20 novembre.
Oggi, durante KubeCon, KIOXIA ha annunciato che il suo popolare software di storage, KumoScale, ha aggiunto nuove funzionalità per supportare contenitori e applicazioni gestiti dal framework Kubernetes. Le funzionalità porteranno le prestazioni NVMe-oF a Kubernetes, per un notevole aumento delle prestazioni. KIOXIA dimostrerà le nuove funzionalità di KumoScale al KubeCon + CloudNativeCon North America 2020 virtuale dal 17 al 20 novembre.
KumoScale è un software che mira a massimizzare l'uso delle unità flash NVMe e i vantaggi prestazionali di NVMe con collegamento diretto sulla rete del data center. Si diceva che lo facesse gestendo le funzionalità di storage, consentendo la creazione di nodi di storage in rete che possono essere immediatamente distribuiti su larga scala, offrendo un migliore utilizzo dei potenti SSD NVMe consentendone la condivisione. L'anno scorso al KubeCon, il software ha iniziato a farlo rafforzare la sua integrazione con Kubernetes tramite il driver CSI. Ora il software aggiunge funzionalità per supportare ulteriormente Kubernetes.
Ora si dice che il software KumoScale funga da host contenitore, fornendo volumi NVMe gestiti ad applicazioni di archiviazione come file system distribuiti e archivi di oggetti, in esecuzione localmente sui nodi di archiviazione KumoScale. Ma, ovviamente, le prestazioni NVMe-oF e il fatto che Kubernetes ne trae pieno vantaggio sono uno dei maggiori vantaggi.
I miglioramenti delle funzionalità del software KumoScale per il framework Kubernetes includono:
- Il driver KumoScale CSI appena rilasciato supporta funzioni di archiviazione core a bassa latenza,
- resilienza dei dati, snapshot, thin provisioning e migrazione dei pod live. I volumi KumoScale sembrano semplicemente ospitare contenitori come unità NVMe locali veloci. Il driver è disponibile nel repository Cloud-native Computing Foundation.
- Il KumoScale Management Cluster gestisce decine o centinaia di nodi di archiviazione e monitora e gestisce continuamente tutti i servizi richiesti per il funzionamento del software KumoScale. Questi servizi di controllo sono containerizzati, installati e gestiti da un “micro-cluster” Kubernetes privato.
- I cluster virtuali multi-tenant che servono più cluster di elaborazione che supportano Kubernetes, OpenStack e/o bare metal possono consumare spazio di archiviazione contemporaneamente da un singolo cluster fisico KumoScale. Il provisioner KumoScale espone un cluster virtuale a ciascun cluster di elaborazione, mantenendo l'isolamento e le quote di archiviazione per ciascun cluster e consentendo allo stesso tempo al pool di archiviazione di raggiungere un elevato utilizzo delle risorse.
- L'hosting di applicazioni di terze parti per i servizi Kubernetes consente ai nodi di archiviazione KumoScale di fungere da piattaforma per ospitare interfacce di archiviazione basate su container, come l'archiviazione di file e oggetti, che possono sfruttare le prestazioni NVMe native. Il KumoScale Management Cluster installa e monitora automaticamente questi servizi di archiviazione aggiuntivi.
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