KIOXIA America, che supporta il progetto open source Software-Enabled Flash della Linux Foundation, ha annunciato una nuova tecnologia software-fined e un hardware campione basato sulla tecnologia PCIe e NVMe. La nuova tecnologia separa lo storage flash dai protocolli HDD legacy, consentendo al flash di realizzare tutte le sue capacità e il suo potenziale come supporto di storage.
KIOXIA America, che supporta il progetto open source Software-Enabled Flash della Linux Foundation, ha annunciato una nuova tecnologia software-fined e un hardware campione basato sulla tecnologia PCIe e NVMe. La nuova tecnologia separa lo storage flash dai protocolli HDD legacy, consentendo al flash di realizzare tutte le sue capacità e il suo potenziale come supporto di storage.
KIOXIA utilizzerà la Flash Memory Summit Conference & Expo di questa settimana per mettere in risalto il software-Enabled Flash, offrendo la sessione "NVMe Software-Enabled Flash Storage for Hyperscale Data Centers". La tecnologia Flash abilitata al software presenta hardware Flash appositamente realizzato e incentrato sui media focalizzato sui requisiti dell'hyperscaler, con gli strumenti per gli sviluppatori di software per massimizzare le capacità dello storage flash, fornendo le funzionalità richieste dagli hyperscaler.
I fornitori di servizi cloud stanno espandendo i propri servizi per soddisfare la crescente domanda dei clienti di architetture in grado di scalare in modo rapido ed efficiente, inclusa la prevedibilità delle prestazioni e un comportamento uniforme. Lo storage a stato solido, con la sua capacità di scalabilità orizzontale, sta diventando la forma dominante di storage attivo utilizzata dai fornitori di servizi cloud su vasta scala. Il problema con questo modello è che lo storage a stato solido (guidato dalla memoria flash) e i dischi rigidi leggono e scrivono i dati in un modo fondamentalmente diverso, ma i sistemi operativi tendono a trattarli allo stesso modo.
Progetto comunitario Flash abilitato per il software Linux Foundation
Gli SSD sono stati sviluppati per far apparire la memoria flash e comportarsi come dischi rigidi per una facile adozione da parte dei clienti. Inizialmente, e in condizioni normali, gli SSD che si comportano come gli HDD funzionano senza notevoli interruzioni delle prestazioni. Ma a livello di iperscala, anche le interruzioni più piccole possono essere significative e comportare un grave degrado delle prestazioni del sistema.
Per risolvere i problemi di scalabilità orizzontale, lo storage su cloud iperscalabile richiede di più dai dispositivi di storage flash rispetto ai modelli attuali che operano su protocolli vecchi di decenni sviluppati per gli HDD. Per risolvere questo problema, il progetto Software-Enabled Flash Community della Linux Foundation consentirà l’adozione da parte del settore di un’API flash definita dal software, consentendo agli sviluppatori di personalizzare lo storage flash specifico per i requisiti del data center, dell’applicazione e del carico di lavoro.
Il progetto è stato creato per offrire alla comunità degli sviluppatori di storage una soluzione flessibile e indipendente dal fornitore per soddisfare i requisiti in evoluzione del data center moderno. Sfruttando tutta la potenza della memoria flash, questa tecnologia si libera dai protocolli HDD legacy e crea una piattaforma specifica per i supporti flash in un ambiente su vasta scala.
Eric Ries, SVP, Memory Storage Strategy Division (MSSD), KIOXIA America, Inc., si esprime in questo modo:
“La tecnologia Flash abilitata al software ridefinisce radicalmente la relazione tra host e storage a stato solido, offrendo ai nostri clienti hyperscaler un valore reale, consentendo al contempo nuovi mercati e aumentando la domanda per le nostre soluzioni flash. Offrendo la capacità di implementare e gestire in modo flessibile lo storage basato su flash e di trarne il massimo valore, stiamo mantenendo la nostra promessa di migliorare l'efficienza flash nei data center iperscalabili."
Il Software-Enabled Flash Project è una comunità open source focalizzata sulla tecnologia Software-Enabled Flash (SEF) che supporta un paradigma emergente ridefinendo radicalmente la relazione tra host e storage a stato solido. È una collaborazione globale ospitata da The Linux Foundation.
Ulteriori informazioni presso l' SAFE sito web e KIOSSIA.
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