KIOXIA ha annunciato che parteciperà al programma Spaceborne Computer-2 (SBC-2) di Hewlett Packard Enterprise (HPE) per contribuire agli esperimenti scientifici e alla ricerca a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
KIOXIA ha annunciato che parteciperà al programma Spaceborne Computer-2 (SBC-2) di Hewlett Packard Enterprise (HPE) per contribuire agli esperimenti scientifici e alla ricerca a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Più nello specifico, gli SSD KIOXIA verranno utilizzati nelle soluzioni HPE Edgeline e HPE ProLiant, appositamente progettate per funzionare in ambienti difficili come lo spazio. Questi server popolati da SSD KIOIXIA verranno distribuiti in un ambiente di test per garantire che possano gestire le condizioni estreme dei viaggi e delle operazioni spaziali.
L’HPE Spaceborne Computer-2 (SBC-2) è un sistema pionieristico di edge computing e intelligenza artificiale progettato per eseguire attività di elaborazione avanzate nello spazio, come l’elaborazione di immagini in tempo reale e simulazioni scientifiche. Mira a ridurre la dipendenza dalla comunicazione con la Terra consentendo agli astronauti di elaborare i dati direttamente sulla ISS, aumentando la loro autonomia.
Qualche anno fa abbiamo dedicato un intero podcast al supercomputer HPE, dove Brian ha incontrato il ricercatore principale di HPE per Spaceborne Computer-2, Mark Fernandeze abbiamo discusso dell'obiettivo di rendere lo spazio più sostenibile.
Il sistema sfrutta le soluzioni di edge computing di HPE (come il sistema HPE Edgeline Converged Edge e Server HPE ProLiant) per funzionare bene nel difficile ambiente spaziale. HPE SBC-2 ha compiuto progressi significativi nel settore sanitario, elaborazione delle immagini, ripristino in caso di calamità naturali, stampa 3D, 5G, intelligenza artificiale e altre aree supportando un’ampia gamma di carichi di lavoro. KIOXIA sta collaborando con HPE SBC-2 fornendo una gamma di SSD basati su flash (come KIOXIA RM Series Value SAS e SSD NVMe serie KIOXIA XG) per facilitare queste soluzioni.
Creare una migliore archiviazione informatica nello spazio è fondamentale, poiché consente un’elaborazione più rapida e affidabile dei dati a bordo della stessa ISS, riducendo al tempo stesso la dipendenza dalla comunicazione con la Terra. Di conseguenza, faciliterà la ricerca e l’esplorazione più avanzate ed efficienti, che possono portare a nuove scoperte, scoperte e progressi in vari campi, sia sulla Terra che nello spazio.
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