NVIDIA ha fatto diversi annunci all'inizio dell'ISC 23 ad Amburgo, in Germania, tra cui un supercomputer basato sul superchip CPU NVIDIA Grace, una svolta nel campo del calcolo quantistico per la fluidodinamica computazionale nei motori a reazione e il centro di supercomputing NVIDIA-Jülich.
NVIDIA ha fatto diversi annunci all'inizio dell'ISC 23 ad Amburgo, in Germania, tra cui un supercomputer basato sul superchip CPU NVIDIA Grace, una svolta nel campo del calcolo quantistico per la fluidodinamica computazionale nei motori a reazione e il centro di supercomputing NVIDIA-Jülich.
Il supercomputer Isambard 3 è costruito sul superchip CPU NVIDIA Grace, unendosi a un elenco di supercomputer ad alta efficienza energetica basati sulla piattaforma Arm Neoverse. Il supercomputer sarà situato presso il Bristol and Bath Science Park nel Regno Unito e sarà dotato di 384 superchip CPU NVIDIA Grace basati su Arm per alimentare la ricerca medica e scientifica. Si prevede che l’Isambard 3 fornirà 6 volte le prestazioni e l’efficienza energetica dell’Isambard 2, posizionandolo tra i sistemi più efficienti dal punto di vista energetico in Europa.
Il nuovo supercomputer può raggiungere 2.7 petaflop di prestazioni FP64 consumando meno di 270 kilowatt di potenza. Il progetto è guidato dall’Università di Bristol, come parte del consorzio di ricerca GW4 Alliance, insieme alle università di Bath, Cardiff ed Exeter. I supercomputer basati su Arm di NVIDIA continuano a guadagnare terreno con altri sistemi che includono GPU costruite presso lo Swiss National Supercomputing Center e il Los Alamos National Laboratory.
Realizzato da HPE
HPE costruirà Isambard 3 per consentire alla comunità di ricerca scientifica europea di potenziare le scoperte relative all’intelligenza artificiale, alle scienze della vita, alla medicina, all’astrofisica e alle biotecnologie. Sarà in grado di creare modelli dettagliati di strutture molto complesse, come parchi eolici e reattori a fusione, per contribuire a sbloccare nuovi progressi nell’energia pulita e verde.
Si prevede che il sistema entrerà in produzione nella primavera del 2024, con un numero di utenti registrati che aumenterà significativamente oltre gli attuali 800.
La piattaforma di calcolo accelerato di NVIDIA comprende GPU NVIDIA H100 Tensor Core, Superchip CPU NVIDIA Grace, Superchip NVIDIA Grace Hopper™, Rete NVIDIA Quantum-2 InfiniBande una suite completa di software NVIDIA AI e HPC.
Il circuito quantistico più grande al mondo per la simulazione industriale
NVIDIA, Rolls-Royce e la società di software quantistico Classiq hanno progettato e simulato il più grande circuito di calcolo quantistico al mondo per la fluidodinamica computazionale (CFD), misurando dieci milioni di strati profondi con 39 qubit. La svolta informatica mira a fornire una maggiore efficienza ai motori a reazione.
Rolls-Royce intende utilizzare la più recente tecnologia dei circuiti per ottenere un vantaggio quantico nella CFD. Ciò consentirà una migliore modellazione dei progetti di motori a reazione in simulazioni che combinano tecniche di calcolo classiche e quantistiche. In qualità di leader mondiale nel settore dell’aviazione, Rolls-Royce considera questa svolta essenziale nel suo lavoro per costruire motori a reazione all’avanguardia che supportino la transizione energetica con un’aviazione più sostenibile.
Questo progetto è nato dalla collaborazione tra Rolls-Royce e Classiq e la simulazione è stata supportata dalle GPU NVIDIA A100 Tensor Core. La velocità e la portata del processo sono state rese possibili dal kit di sviluppo software cuQuantum di NVIDIA che utilizza librerie e strumenti ottimizzati per accelerare i flussi di lavoro del calcolo quantistico.
NVIDIA Grace Hopper accelera il calcolo quantistico
Il superchip NVIDIA Grace Hopper, che combina le prestazioni delle GPU NVIDIA Hopper con le CPU NVIDIA Grace, è progettato per carichi di lavoro di simulazione quantistica su scala gigante. L'interconnessione NVIDIA NVLink-C2C ad alta velocità e bassa latenza rende i sistemi classici costruiti con il superchip adatti al collegamento a processori quantistici o QPU. Con un totale di 600 GB di memoria ad accesso rapido per nodo, Grace Hopper consente all'ecosistema quantistico di spingere queste simulazioni su una scala ancora più ampia.
Collaborazione per costruire un laboratorio di calcolo quantistico
L'informatica quantistica-classica ibrida compie un significativo passo avanti poiché NVIDIA ha annunciato l'intenzione di costruire un nuovo laboratorio con il Jülich Supercomputing Center (JSC) presso il Forschungszentrum Jülich (FZJ). Il laboratorio presenterà un supercomputer quantistico classico in collaborazione con Parsec AG, Monaco, basato sulla piattaforma di calcolo quantistico NVIDIA.
FZJ è uno dei più grandi centri di ricerca interdisciplinare in Europa e ospiterà il laboratorio come parte della Jülich UNified Infrastructure for Quantum Computing (JUNIQ) per eseguire carichi di lavoro di calcolo quantistico-classico ad alte prestazioni e a bassa latenza. JUNIQ utilizza il sistema booster JUWELS con 3,744 GPU NVIDIA A100 Tensor Core per simulazioni di calcolo quantistico.
La piattaforma di calcolo quantistico di NVIDIA consente una stretta integrazione del calcolo quantistico e classico attraverso il modello di programmazione open source CUDA Quantum e la simulazione tramite il kit di sviluppo software NVIDIA cuQuantum.
JSC prevede di utilizzare un approccio graduale per testare il sistema e utilizzerà il modello di programmazione NVIDIA CUDA Quantum per programmare i processori quantistici e integrarli all'interno dell'architettura di supercalcolo modulare exascale di Jülich.
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