OCZ ha annunciato l'acceleratore storage aziendale OCZ-SANRAD VXL, il primo prodotto in co-branding dell'acquisizione SANRAD avvenuta all'inizio di quest'anno. OCZ-SANRAD VXL è ora disponibile ed è progettato per fornire flash caching e accelerazione con supporto per VMware ESX, HyperV e Citrix Xen. VXL consente lo Z-Drive R4 o Z-Drive R4 CloudServ da utilizzare come acceleratore per lo storage tradizionale iSCSI e Fibre Channel.
OCZ ha annunciato l'acceleratore storage aziendale OCZ-SANRAD VXL, il primo prodotto in co-branding dell'acquisizione SANRAD avvenuta all'inizio di quest'anno. OCZ-SANRAD VXL è ora disponibile ed è progettato per fornire flash caching e accelerazione con supporto per VMware ESX, HyperV e Citrix Xen. VXL consente lo Z-Drive R4 o Z-Drive R4 CloudServ da utilizzare come acceleratore per lo storage tradizionale iSCSI e Fibre Channel.
OCZ sta sfruttando la tecnologia SANRAD per rivolgersi alle tradizionali SAN Tier-1 che sono costose e non efficienti in termini di spazio e consumo energetico. Sfruttando PCIe Z-Drive R4, il livello di accelerazione VXL può essere utilizzato per gestire qualsiasi cosa, dalla virtualizzazione delle applicazioni all'infrastruttura desktop virtuale a velocità fino a 25 volte più veloci di una SAN basata su disco rigido.
Tuttavia, i vantaggi delle tecnologie integrate vanno oltre la velocità: il software VXL supporta la migrazione continua delle macchine virtuali da un host all'altro senza perdita di prestazioni. VXL supporta inoltre completamente vMotion e garantisce la migrazione della cache tra server ESX senza perdita di prestazioni. Inoltre, VXL non richiede l'installazione di agenti del sistema operativo in ciascuna macchina virtuale, semplificando la gestione e l'implementazione. VXL funziona con qualsiasi sistema operativo supportato dall'hypervisor, comprese tutte le versioni moderne di Microsoft Windows, tutte le principali distribuzioni Linux, OpenSolaris e FreeBSD, tra gli altri.
OCZ ha annunciato l'acquisizione di SANRAD all'inizio di gennaio, per un prezzo apparentemente superbo di 15 milioni di dollari, tutti in azioni OCZ. Nell'azienda, possedere la proprietà intellettuale e dimostrare prestazioni e affidabilità sono fattori chiave per la qualificazione del cliente e l'eventuale acquisto del prodotto. Con questa acquisizione OCZ ha chiaramente aggiunto significative risorse tecnologiche e ingegneristiche al proprio portafoglio mentre lotta con Fusion-io, LSI, Micron e altri per questo segmento chiave del business dello storage aziendale.