Casa Impresa Summit OpenStack di Berlino sul campo

Summit OpenStack di Berlino sul campo

by Adam Armstrong

La scorsa settimana OpenStack ha tenuto il suo secondo summit dell'anno a Berlino, in Germania. StorageReview era presente a Berlino mentre la OpenStack Foundation (OSF) continuava a promuovere e rafforzare la propria causa a favore dell'open source. OSF ha espresso la necessità di quella che chiama Open Infrastructure, consentendo agli utenti di sfruttare appieno i vantaggi dell'open source. Hanno anche ripercorso il loro continuo slancio e aggiornato la comunità sullo stato in cui si trovavano i loro progetti pilota in termini di progressi, tabelle di marcia e casi d'uso.


La scorsa settimana OpenStack ha tenuto il suo secondo summit dell'anno a Berlino, in Germania. StorageReview era presente a Berlino mentre la OpenStack Foundation (OSF) continuava a promuovere e rafforzare la propria causa a favore dell'open source. OSF ha espresso la necessità di quella che chiama Open Infrastructure, consentendo agli utenti di sfruttare appieno i vantaggi dell'open source. Hanno anche ripercorso il loro continuo slancio e aggiornato la comunità sullo stato in cui si trovavano i loro progetti pilota in termini di progressi, tabelle di marcia e casi d'uso.

OpenStack continua ad essere uno dei progetti open source più attivi, con 70 commit nell'ultimo anno e 182 modifiche al giorno nella versione Rocky. OpenStack ora funziona su 10 milioni di core, in una varietà di casi d'uso in tutto il mondo. OSF sa che esiste un certo segmento di utenti che preferirà l'open source per una miriade di ragioni come la flessibilità, l'evitare i vincoli al fornitore e l'innovazione. Per diffondere il messaggio, l'OSF ha chiesto a ClearPath Strategies di condurre uno studio che più o meno dimostra i punti di cui sopra. Lo studio aiuta inoltre a indirizzare OSF nella sua attuale direzione volta a garantire una migliore integrazione e implementazione con il suo passaggio all'infrastruttura aperta (infrastruttura costruita su un mix integrato di componenti open source). L'OSF sta facendo un ulteriore passo avanti, rinominando l'OpenStack Summit come Open Infrastructure Summit a partire dal Summit di aprile 2019 a Denver.

Poiché la tecnologia è cambiata e si è evoluta, OpenStack è stata in grado di affrontare questi cambiamenti direttamente. OpenStack è ampiamente utilizzato nei data center e con le macchine virtuali e, poiché contenitori, GPU, intelligenza artificiale e tecnologie di edge computing stanno assumendo un ruolo sempre più importante in ciò che possono portare sul tavolo, OpenStack e la sua infrastruttura aperta saranno lì per soddisfare le esigenze esigenze. I contenitori stanno probabilmente suscitando il maggiore interesse degli utenti in questo momento, con Kubernetes che guida tale interesse. OSF sta registrando un aumento dell'adozione di progetti container come Ironic.

L'OSF ha inoltre fornito un resoconto sullo stato attuale dei suoi principali progetti pilota. I progetti pilota iniziano come codice su cui si inizia a collaborare e alla fine si trasformano in progetti confermati a lungo termine per OpenStack. Gli attuali progetti pilota sono Airship (gestione del ciclo di vita; undercloud per OpenStack, Kubernetes, MaaS), Kata Containers (contenitori virtualizzati sicuri e leggeri compatibili con CRI), StarlingX (piattaforma di edge computing) e Zuul (sistema di gating multiprogetto CI/CD) . Airship, presentato all'ultimo OpenStack Summit di Vancouver, sta pubblicando la sua versione 1.0. Kata Containers ora dispone di una migliore registrazione, supporto iplan/macvlan tramite mirroring TC e supporto dell'hypervisor NEMU. I servizi di StarlingX hanno dimostrato il loro valore negli ultimi mesi e vengono segnalati come più simili ai servizi OpenStack. Zuul ha aggiunto gestori di pipeline sostitutivi, Job Pause, Dashboard React Rewrite e Kubernetes Build Resources.

L'OSF ha annunciato che la prossima versione di OpenStack si chiamerà Train. Oltre a ciò, OSF ha annunciato che i prossimi due summit si terranno a Denver, in Colorado, e in Cina nel quarto trimestre del 2019. La Cina ha un enorme mercato OpenStack e sarà il primo summit in Cina per OpenStack.

Dal mio punto di vista, essendo questo il mio terzo Summit OpenStack, OpenStack è decisamente maturato e si è perfezionato nel tempo. Anche se l’evento è molto ben organizzato ed efficiente (potrebbe avere qualcosa a che fare con il fatto che si trova in Germania), rappresenta un cambio di ritmo su cui anche le organizzazioni più grandi non riescono ancora a gestire. OpenStack, a mio parere, è passato dall'essere un disgregatore geniale, esplosivo, potente, a uno strumento tecnologico raffinato che ha trovato il suo giusto posto tra le altre tecnologie. Non lo vedo come un enorme coltivatore nel corso degli anni, ma come una crescita continua, lenta ma forte.

Summit OpenStack di Berlino

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