Durante Oracle Open World 2018 a San Francisco, Oracle ha annunciato, attraverso la collaborazione con AMD, una nuova serie di istanze. Oracle e AMD forniranno una nuova serie “E” di istanze di calcolo su Oracle Cloud Infrastructure. Le nuove istanze sfruttano le CPU EPYC di AMD per offrire un numero maggiore di core, larghezza di banda di memoria, larghezza di banda I/O, funzionalità di sicurezza avanzate e valore. La prima istanza disponibile è la piattaforma Compute Standard E2.
Durante Oracle Open World 2018 a San Francisco, Oracle ha annunciato, attraverso la collaborazione con AMD, una nuova serie di istanze. Oracle e AMD forniranno una nuova serie “E” di istanze di calcolo su Oracle Cloud Infrastructure. Le nuove istanze sfruttano le CPU EPYC di AMD per offrire un numero maggiore di core, larghezza di banda di memoria, larghezza di banda I/O, funzionalità di sicurezza avanzate e valore. La prima istanza disponibile è la piattaforma Compute Standard E2.
Tutta la tecnologia è in uno stato di costante evoluzione, compresa l'informatica. Man mano che la tecnologia si evolve, crescono anche le esigenze e i requisiti dei clienti. In prima linea tra queste esigenze ci sono il prezzo e le prestazioni. Con questo in mente, Oracle e AMD hanno lanciato le istanze della serie E, rendendo Oracle il primo cloud pubblico ad avere un'istanza di elaborazione basata su processore AMD EPYC generalmente disponibile. L'utilizzo delle CPU EPYC offre a Oracle il maggior numero di core in produzione per un cloud pubblico con 64 core. La serie E offre un terzo di corsie di memoria in più, fino a 269 Gb/s di larghezza di banda di memoria e il costo più basso per un'istanza di elaborazione non-burst nel cloud pubblico.
Casi d'uso chiave
- Le istanze basate su AMD EPYC sono ideali per carichi di lavoro generici in cui gli utenti desiderano massimizzare il rapporto prezzo/prestazioni. Sui benchmark CPU di basso livello, vale a dire SPEC_int e SPEC_FP, l'istanza AMD funziona alla pari con l'istanza x86 comparabile, a un costo inferiore.
- Le applicazioni Oracle, tra cui E-Business Suite, JD Edwards e PeopleSoft, sono supportate su qualsiasi istanza di calcolo Oracle Cloud Infrastructure x86 di dimensioni adeguate, comprese le istanze basate su AMD EPYC.
- Le istanze basate su AMD EPYC sono ideali per i carichi di lavoro di analisi dei Big Data che si basano su un numero di core più elevato e necessitano di larghezza di banda di memoria. AMD ha una partnership ed è certificata per eseguire software da ISV leader che fanno parte dell'ecosistema Hadoop, tra cui Cloudera, Hortonworks, MapR e Transwarp. Su un benchmark TeraSort completo da 10 TB, che include TeraGen, TeraSort e TeraValidate, il sistema AMD ha dimostrato una riduzione del 40% del costo per OCPU rispetto alle altre alternative x86 con solo un leggero aumento dei tempi di esecuzione.
- Le istanze basate su AMD EPYC sono ideali anche per determinati carichi di lavoro di calcolo ad alte prestazioni (HPC) che si basano sulla larghezza di banda della memoria, come la fluidodinamica computazionale (CFD). Su una simulazione Fluent CFD a 4 nodi e 14 milioni di celle di un'ala di aereo, l'istanza basata su AMD EPYC ha dimostrato una riduzione del 30% dei costi insieme a una leggera riduzione dei tempi di esecuzione complessivi rispetto a un'alternativa x86.
Disponibilità e prezzi
La piattaforma Compute Standard E2 è già disponibile a livello generale e ha una tariffa di 0.03 dollari per ora core. La capacità iniziale è disponibile nella regione di Ashburn (IAD), ma verrà presto estesa ad altre regioni. Oracle offre istanze di calcolo bare metal e istanze di calcolo VM a 1, 2, 4 e 8 core con le forme a 16 e 24 core che saranno offerte nella prima metà del 2019.
Servizi di calcolo Oracle Cloud
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