Oggi Portworx ha rilasciato il suo nuovo STorage Orchestrator Runtime per Kubernetes o STORK. Secondo l'azienda, questo nuovo progetto open source sfrutta l'estensibilità di Kubernetes per consentire ai team DevOps di eseguire applicazioni stateful come database, code e archivi di valori-chiave in modo più efficiente su Kubernetes. STORK fornisce iperconvergenza chiave, consapevolezza del dominio di errore, monitoraggio dello stato dello storage e funzionalità di snapshot per Kubernetes, fornendo al tempo stesso tramite un'interfaccia plug-in che gli consente di funzionare con qualsiasi driver di storage per Kubernetes.
Oggi Portworx ha rilasciato il suo nuovo STorage Orchestrator Runtime per Kubernetes o STORK. Secondo l'azienda, questo nuovo progetto open source sfrutta l'estensibilità di Kubernetes per consentire ai team DevOps di eseguire applicazioni stateful come database, code e archivi di valori-chiave in modo più efficiente su Kubernetes. STORK fornisce iperconvergenza chiave, consapevolezza del dominio di errore, monitoraggio dello stato dello storage e funzionalità di snapshot per Kubernetes, fornendo al tempo stesso tramite un'interfaccia plug-in che gli consente di funzionare con qualsiasi driver di storage per Kubernetes.
I container e l’utilizzo di Kubernetes stanno crescendo a un ritmo impressionante. Esistono ancora alcuni problemi e limitazioni all'esecuzione di app con stato su Kubernetes in produzione. Per aiutare in questo, STORK consente alle applicazioni stateful di sfruttare gli estensori dello scheduler. Assicurandosi che STORK potesse risolvere i problemi operativi, Portworx ha collaborato con i clienti che eseguono applicazioni stateful su larga scala in produzione.
I vantaggi e le caratteristiche includono:
- Mantenimento dell'iperconvergenza durante il failover: STORK consente la distribuzione senza interruzioni di complesse applicazioni stateful distribuite implementando un extender dello scheduler Kubernetes che influenza la pianificazione dei pod in base alla posizione dei volumi richiesti da un pod. Pertanto, anche dopo eventi di errore, i pod vengono pianificati su host che dispongono già di una copia dei dati, garantendo un'iperconvergenza continua.
- Consapevolezza del dominio di errore: STORK gestisce automaticamente l'anti-affinità per imporre la pianificazione dei pod tra i domini di errore.
- Monitoraggio dello stato dei plug-in di archiviazione: STORK esegue questa operazione eseguendo il failover sui pod quando il driver di archiviazione su un nodo entra in uno stato di errore o non disponibile.
- Supporto per snapshot di volume: STORK aggiunge il supporto per l'orchestrazione di snapshot di volume tramite Kubernetes. Ciò consente agli utenti di acquisire istantanee dei PVC e quindi ripristinarle su altri PVC tramite Kubernetes. Ciò consente agli utenti di automatizzare flussi di lavoro di dati complessi, il tutto tramite Kubernetes.
Portworx accoglie con favore i contributi a STORK da parte della comunità Kubernetes.
Iscriviti alla newsletter di StorageReview