Casa Impresa Proxmox Backup Server 2.2 consente spazi dei nomi e prestazioni più veloci

Proxmox Backup Server 2.2 consente spazi dei nomi e prestazioni più veloci

by Harold Fritt

Lo sviluppatore di software aziendale Proxmox Server Solutions GmbH, più comunemente indicato come Proxmox, ha annunciato una versione aggiornata della sua soluzione di backup open source, Proxmox Backup Server, semplificando il backup e il ripristino di macchine virtuali, contenitori e host fisici. La nuova versione, Proxmox Backup Server 2.2, è basata su Debian 11.3 “Bullseye” ma utilizza il nuovo kernel Linux 5.15 e ZFS 2.1.4.

Lo sviluppatore di software aziendale Proxmox Server Solutions GmbH, più comunemente indicato come Proxmox, ha annunciato una versione aggiornata della sua soluzione di backup open source, Proxmox Backup Server, semplificando il backup e il ripristino di macchine virtuali, contenitori e host fisici. La nuova versione, Proxmox Backup Server 2.2, è basata su Debian 11.3 “Bullseye” ma utilizza il nuovo kernel Linux 5.15 e ZFS 2.1.4.

Questa soluzione di backup aziendale supporta backup incrementali e completamente deduplicati, riducendo significativamente il carico di rete e lo spazio di archiviazione richiesto, con conseguente riduzione del costo totale dell'infrastruttura. Il server di backup Proxmox è dotato di una potente crittografia lato client che consente alle organizzazioni di eseguire il backup dei dati su destinazioni non completamente affidabili in modo efficiente in termini di spazio con la possibilità di ripristinare rapidamente VM, archivi o singoli oggetti. Le nuove funzionalità e funzionalità di Proxmox Backup Server 2.2 garantiscono che i dati vengano sottoposti a backup e ripristino in modo affidabile, organizzati in modo efficiente e gestiti facilmente.

Novità di Proxmox Backup Server 2.2

Proxmox Backup Server archivia i dati di backup (istantanee di backup e blocchi di riferimento) in archivi dati per configurare più archivi dati. Per migliorare l'utilizzo dello storage, la deduplicazione viene implementata in base al riutilizzo dei blocchi a cui fanno riferimento gli indici in uno snapshot di backup. Ciò significa che più indici possono fare riferimento agli stessi frammenti, anche tra snapshot di backup, riducendo lo spazio necessario per contenere i dati.

Sono stati introdotti gli spazi dei nomi per aiutare a organizzare i backup e ridurre al minimo lo spazio di archiviazione richiesto. I backup da più siti (locali e remoti) o le configurazioni Proxmox VE possono ora essere organizzati in spazi dei nomi all'interno di un singolo archivio dati. Ciò consente un utilizzo ottimale della deduplicazione, applicata a livello di datastore, riducendo il carico di manutenzione derivante dalla gestione di più datastore. La funzionalità dello spazio dei nomi migliora significativamente la gestione del backup di più origini in locale, in remoto e nel cloud.

Con gli spazi dei nomi, le organizzazioni possono eseguire in sicurezza il backup da diverse origini in un unico datastore (fisico), con un controllo degli accessi più capillare e senza conflitti di denominazione. La funzionalità dello spazio dei nomi consente di condividere un singolo archivio dati, incluso l'archivio blocchi, su più spazi dei nomi ID di backup (ad esempio, uno per cluster Proxmox VE).

Modalità di manutenzione con tracciamento delle operazioni attive

Le modalità di manutenzione “sola lettura” e “offline” recentemente implementate sono incluse per consentire agli amministratori di eseguire attività di manutenzione su un datastore in modo sicuro. Inoltre, monitorando le operazioni attive, Proxmox Backup Server può verificare la presenza di operazioni di accesso attualmente in conflitto, come un'attività di ripristino del backup avviata in precedenza, e attendere fino al suo completamento prima di entrare in modalità di manutenzione bloccando contemporaneamente le nuove operazioni in entrata.

Miglioramenti delle prestazioni e del back-end

Miglioramenti generali nel back-end riducono l'utilizzo della memoria durante il backup, analizzando il comportamento dell'allocatore di sistema e quindi ottimizzando l'interazione tra l'allocatore e Proxmox Backup Server. Con la versione 2.2, è possibile eseguire un'esecuzione di prova del backup desiderato tramite la riga di comando per visualizzare il risultato.

Ripristino file migliorato

Questa versione include il ripristino avanzato dei file per ripristinare i dati in tutta sicurezza e tornare rapidamente al lavoro. Proxmox Backup Server supporta il download di archivi tar compressi con Zstandard. Rispetto al formato zip già incluso, gli archivi tar supportano più tipi di file (ad esempio, collegamenti fisici e nodi di dispositivo) e zstd consente una compressione rapida ed efficiente.

Per migliorare la gestione dell'estrazione dei punti di codice non ASCII in Windows, il flag di codifica della lingua viene aggiunto ai file durante la creazione di un archivio zip se la voce è UTF-8 valida. Inoltre, i pool ZFS vengono montati solo su richiesta, mentre viene evitato il premontaggio automatico dei pool ZFS.

I nuovi miglioramenti della GUI migliorano la produttività

L'interfaccia GUI Web fornisce agli amministratori gli strumenti per essere più efficaci. Questa versione porta il "filtro di gruppo" nella GUI per semplificare la gestione. Le finestre "Aggiungi" e "Modifica" dei pannelli dei processi di sincronizzazione e backup su nastro dispongono di una scheda aggiuntiva per l'opzione di filtro. Gli amministratori possono specificare nella GUI di elaborare solo un tipo di backup specifico (ct, VM, host), un gruppo specifico o un'espressione regolare che corrisponde all'ID del gruppo. Il file di configurazione del nodo ora supporta commenti su più righe e dispone di un pannello compatibile con Markdown per la registrazione di note strutturate. Alcune traduzioni sono state aggiornate, tra cui arabo, francese, tedesco, giapponese, polacco e turco.

Proxmox Backup Server è progettato come soluzione autonoma per evitare vincoli al fornitore. La soluzione di backup client-server consente il backup e il ripristino sicuri di dati aziendali critici ed è ottimizzata per la piattaforma di gestione della virtualizzazione open source Proxmox Virtual Environment. Gli amministratori aggiungono il datastore Proxmox Backup Server come nuova destinazione di archiviazione di backup a Proxmox VE.

Disponibilità

Nuove funzionalità sono ora disponibili nella versione Proxmox Backup Server 2.2. La nuova immagine ISO può essere installata su bare metal utilizzando la procedura guidata di installazione. Proxmox Backup Server è un software gratuito e open source pubblicato sotto la licenza GNU AGPL, v3.

Gli utenti aziendali possono acquistare un modello di supporto basato su abbonamento che fornisce l'accesso al repository aziendale con aggiornamenti regolari e supporto tecnico.

Pagina di backup di Proxmox

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