È stata rilasciata Proxmox Backup Server 3.2, soluzione open source pensata per il backup di VM, container e host fisici.
Proxmox Server Solutions ha rilasciato la versione 3.2 del suo Proxmox Backup Server, una soluzione open source progettata per il backup di livello aziendale di VM, contenitori e host fisici. Questa versione aggiunge miglioramenti come backup incrementali, deduplicazione, compressione Zstandard e crittografia autenticata, migliorando la sicurezza generale e l'efficienza nella gestione dei dati.
Punti salienti di Proxmox Backup Server 3.2
Un nuovo sistema di notifica avanzato è tra i miglioramenti chiave di Proxmox Backup Server 3.2. Questo sofisticato framework di notifica consente un controllo dettagliato sull'instradamento degli avvisi. Gli utenti possono ora definire destinazioni specifiche per le notifiche, come Postfix MTA locale, server Gotify o server SMTP remoti con autenticazione SMTP opzionale. Questo sistema utilizza regole basate sui matcher per decidere quali eventi attivano le notifiche a questi obiettivi, fornendo una gestione degli avvisi su misura che sia precisa e flessibile.
È stata aggiunta anche una funzionalità di installazione automatizzata e non presidiata. Il nuovo "proxmox-auto-install-assistant" facilita la configurazione perfetta del server di backup su sistemi bare metal senza intervento manuale. Utilizzando un file di risposte contenente tutte le configurazioni necessarie, le installazioni possono essere eseguite dall'ISO, da un'unità flash USB o tramite la rete. Questo processo automatizzato è fondamentale per la distribuzione di infrastrutture su larga scala, garantendo configurazioni coerenti e riducendo gli errori di configurazione.
La versione 3.2 aggiunge inoltre una gestione avanzata dei gruppi di backup, consentendo agli utenti di escludere gruppi di backup specifici dai processi di sincronizzazione e backup su nastro. Questa funzionalità consente un controllo più granulare sul contenuto del backup, ottimizzando l'archiviazione e l'utilizzo delle risorse concentrandosi sui dati essenziali.
Inoltre, una nuova scheda nel pannello di riepilogo “Datastore” fornisce un’istantanea di tutti i processi di prune e garbage collection nei datastore. Questa visibilità aiuta a garantire che i datastore vengano mantenuti regolarmente e previene la sovrapposizione di attività di manutenzione che potrebbero sovraccaricare le risorse hardware.
Proxmox Backup Server 3.2 si integra perfettamente con Proxmox Virtual Environment, consentendogli di fungere da destinazione di backup all'interno della configurazione di Proxmox VE. Questa integrazione garantisce che gli utenti possano gestire i backup all'interno della stessa infrastruttura utilizzata per i propri ambienti virtuali.
Proxmox Backup Server 3.2 Miglioramenti generali del backend
Sul backend, Proxmox Backup Server 3.2 include un nuovo comando nel file proxmox-backup-manager che elenca lo stato del lavoro di garbage collection per tutti i datastore, aggiungendosi ai comandi esistenti per sfoltire e verificare i lavori. Questa versione migliora inoltre la stabilità del sistema evitando condizioni di competizione durante l'accesso TFA e migliorando la routine che controlla se un dispositivo a blocchi è una partizione. Un altro miglioramento sono controlli più rigorosi durante la transizione da e verso le modalità di manutenzione, garantendo l'integrità del sistema.
Inoltre, il backend ora supporta filtri di gruppo più flessibili per i processi di sincronizzazione e backup su nastro. Gli utenti possono specificare quali gruppi di backup devono essere inclusi o esclusi, fornendo così un controllo più preciso sul processo di backup. Anche la segnalazione degli errori è stata migliorata, in particolare nella gestione degli errori di proprietà del gruppo di backup.
Proxmox Backup Server 3.2 include piccole modifiche per perfezionare l'esperienza dell'utente e le prestazioni del sistema. Per un elenco completo di tutti gli aggiornamenti, fare riferimento al note di rilascio sul sito Proxmox.
Disponibilità di Proxmox Backup Server 3.2
Il software è ora disponibile per il download dal sito Web Proxmox. Può essere installato tramite ISO su bare metal o come aggiornamento da versioni precedenti utilizzando APT. Può anche essere installato su sistemi Debian.
Proxmox Backup Server rimane gratuito e open source, pubblicato sotto GNU AGPLv3. Per le aziende, Proxmox offre un modello di supporto basato su abbonamento, che include l'accesso a un repository aziendale ampiamente testato, aggiornamenti regolari e supporto professionale che copre client e spazio di archiviazione di backup illimitato. Questo modello garantisce che le aziende dispongano del supporto necessario per gestire in modo efficace le proprie soluzioni di backup.
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