Oggi al VeeamON 2018 a Chicago, Illinois, Veeam Software ha svelato quella che definisce la sua visione per l’Hyper-Available Enterprise e la sua strategia per guidare i clienti aziendali nel loro viaggio verso la gestione intelligente dei dati su vasta scala. Tre quarti delle aziende Fortune 500 utilizzano le soluzioni Hyper-Availability di Veeam per garantire la continuità aziendale, ridurre i rischi e accelerare l'innovazione. In un’epoca in cui le nuove tecnologie come AI, ML, IoT e blockchain richiedono un’enorme scalabilità man mano che si aggiungono ai Big Data, le aziende hanno bisogno di un modo per facilitare la gestione di questi dati garantendone al tempo stesso la disponibilità.
Oggi al VeeamON 2018 a Chicago, Illinois, Veeam Software ha svelato quella che definisce la sua visione per l’Hyper-Available Enterprise e la sua strategia per guidare i clienti aziendali nel loro viaggio verso la gestione intelligente dei dati su vasta scala. Tre quarti delle aziende Fortune 500 utilizzano le soluzioni Hyper-Availability di Veeam per garantire la continuità aziendale, ridurre i rischi e accelerare l'innovazione. In un’epoca in cui le nuove tecnologie come AI, ML, IoT e blockchain richiedono un’enorme scalabilità man mano che si aggiungono ai Big Data, le aziende hanno bisogno di un modo per facilitare la gestione di questi dati garantendone al tempo stesso la disponibilità.
La gestione dei dati basata su policy non è sufficiente in un mondo di iper-crescita e iper-espansione. I clienti hanno bisogno di un nuovo tipo di soluzione che sfrutti la gestione dei dati basata sul comportamento rendendola più autonoma, mantenendo al tempo stesso i dati mission-critical e fornendo informazioni approfondite. Veeam ritiene che la sua piattaforma Hyper-Availability affronterà questi problemi aiutando i propri clienti a passare alla gestione intelligente dei dati.
Quando la parola disponibilità viene utilizzata nel campo IT, in genere si riferisce alla continuità aziendale e/o al backup e ripristino: in altre parole, se l'azienda rimane operativa. Fino a poco tempo fa questa definizione si adattava perfettamente. Tuttavia, con l’avanzamento della tecnologia e la crescente quantità di dati, le aziende necessitano di maggiore disponibilità. Veeam afferma che attraverso l'Hyper-Availability i dati possono evolversi da soluzioni di backup e ripristino a dati più intelligenti in grado di rispondere istantaneamente e in modo appropriato a ciò che realmente accade ovunque nell'infrastruttura dati aziendale. La gestione dei dati deve passare da un metodo reattivo e di protezione dei dati a un metodo proattivo per scoprire e sfruttare informazioni che aggiungono valore aziendale.
Secondo Veeam, ci sono cinque fasi nel percorso verso l’Intelligent Data Management per l’Hyper-Available Enterprise:
- Fase 1, Backup: esegui il backup di tutti i carichi di lavoro e assicurati che siano sempre recuperabili in caso di interruzioni, attacchi, perdite o furti.
- Fase 2, Aggregazione: garantire la protezione e la disponibilità dei dati negli ambienti multi-cloud per promuovere i servizi digitali e garantire la visione aggregata della conformità del livello di servizio.
- Fase 3, Visibilità: migliorare la gestione dei dati negli ambienti multi-cloud con visibilità e controllo chiari e unificati sull'utilizzo, sui problemi di prestazioni e sulle operazioni; la gestione dei dati inizia a evolversi da reattiva a proattiva, prevenendo qualsiasi perdita di disponibilità dei dati attraverso il monitoraggio avanzato, l'ottimizzazione delle risorse, la pianificazione della capacità e l'intelligenza integrata.
- Fase 4, Orchestrazione: sposta senza problemi i dati nella posizione migliore in ambienti multi-cloud per garantire continuità aziendale, conformità, sicurezza e utilizzo ottimale delle risorse per le operazioni aziendali. Ciò richiede un motore di orchestrazione che consenta alle aziende di eseguire, testare e documentare in modo semplice e senza interruzioni i piani di disaster recovery (DR) in modo altamente automatizzato.
- Fase 5, Automazione: i dati diventano autogestiti imparando a eseguire il backup di se stessi, a migrare in posizioni ideali in base alle esigenze aziendali, a proteggersi durante attività anomale e a ripristinarsi istantaneamente. Questa fase introduce nuovi livelli di automazione nella gestione dei dati aziendali attraverso una combinazione di analisi dei dati, riconoscimento di modelli e apprendimento automatico.
Veeam Gestione intelligente dei dati
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