Casa Impresa VMware presenta VMware Integrated OpenStack 5

VMware presenta VMware Integrated OpenStack 5

by Adam Armstrong

Oggi all'OpenStack Summit 2018 a Vancouver, VMware Inc. ha presentato l'ultima versione della sua distribuzione OpenStack, che ora è basata sulla versione OpenStack Queens, VMware Integrated OpenStack 5. Questa nuova versione sarà disponibile sia in Carrier che in Data Center Edition e introduce nuove funzionalità volte ad aiutare i clienti a semplificare, scalare e proteggere gli ambienti OpenStack di produzione.


Oggi all'OpenStack Summit 2018 a Vancouver, VMware Inc. ha presentato l'ultima versione della sua distribuzione OpenStack, che ora è basata sulla versione OpenStack Queens, VMware Integrated OpenStack 5. Questa nuova versione sarà disponibile sia in Carrier che in Data Center Edition e introduce nuove funzionalità volte ad aiutare i clienti a semplificare, scalare e proteggere gli ambienti OpenStack di produzione.

La prima distribuzione OpenStack disponibile in commercio conforme alle linee guida sull'interoperabilità 2018.02, VMware Integrated OpenStack 5 assembla, testa e supporta tutti i principali componenti della distribuzione, incluso il codice OpenStack open source completo in un'architettura multi-cloud. I clienti che desiderano sfruttare l'infrastruttura NFV e/o SDDC di VMware potranno farlo in modo più rapido ed efficiente grazie all'automazione e all'onboarding di VMware Integrated OpenStack 5. I clienti esistenti possono eseguire l'aggiornamento senza problemi grazie alla funzionalità di aggiornamento integrata, presupponendo che siano idonei.

L’edizione Carrier risponde specificamente alle esigenze dei CSP che implementano servizi di rete basati su NFV che abbracciano una serie di casi d’uso attuali e pronti per il 5G sia core che edge.

Le caratteristiche includono:

  • Prestazioni accelerate del piano dati: consentirà ai clienti di ottenere miglioramenti significativi nei tempi di risposta delle applicazioni, ridurre le latenze di rete e prestazioni di rete rivoluzionarie tramite il supporto di NSX Managed Virtual Distributed Switch in modalità Enhanced Data Path e DPDK, nonché tecniche ottimizzate del piano dati in VMware vSphere .
  • Ridimensionamento elastico delle risorse multi-tenant: fornirà la garanzia e l'isolamento delle risorse a ciascun tenant per garantire che nessun altro tenant possa consumare da un determinato pool di risorse né accedere al pool di risorse. Supporterà inoltre il dimensionamento elastico delle risorse consentendo ai CSP di aggiungere nuove risorse dinamicamente tra diversi cluster vSphere per adattarsi alle condizioni del traffico o alla transizione dalla fase pilota alla produzione in atto. Ciò consentirà ai CSP di isolare un tipo di carico di lavoro/VNF da un altro, nonché di garantire la disponibilità delle risorse all'aumentare del carico.
  • OpenStack “In a Box” per 5G e Edge Computing: l’ingombro ridotto e il fattore di forma del micro data center altamente resiliente consentiranno l’implementazione “in a box” per il 5G e l’edge computing. I clienti avranno il pieno controllo su questi micro data center e sulle app all’edge tramite l’orchestrazione automatizzata basata su API e la gestione del ciclo di vita. La soluzione aiuterà ad affrontare casi d'uso aziendali come servizi pubblici, piattaforme di trivellazione di petrolio e gas, applicazioni per punti vendita, telecamere di sicurezza e impianti di produzione e casi d'uso orientati alle telecomunicazioni come Multi-Access Edge Computing (MEC), implementazioni VNF con sensibilità alla latenza e sistemi di supporto operativo (OSS).
  • Operazioni autonome e garanzia del servizio: fornirà visibilità a 360 gradi con approfondimenti in tempo reale, analisi delle cause principali (RCA) e soluzioni correttive per ambienti basati su OpenStack, tra cui analisi avanzate del carico di lavoro, pianificazione e bilanciamento predittivi delle risorse e monitoraggio su larga scala per VM e contenitori in un unico gestore dell'infrastruttura virtualizzata (VIM).

Oltre al rilascio di Queens, VMware ha aggiunto sviluppi significativi per supportare carichi di lavoro mission-critical, in ambienti applicativi container e nativi del cloud.

Le nuove funzionalità includono:

  • Su larga scala: esegui 500 host e 15,000 VM in una singola regione e introdurrà il supporto per più regioni contemporaneamente con monitoraggio e parametri su larga scala.
  • Elevata disponibilità per carichi di lavoro mission-critical: crea snapshot, cloni e backup di volumi collegati per migliorare notevolmente il tempo di attività delle VM e delle applicazioni tramite miglioramenti al driver del volume Cinder.
  • Ambiente virtualizzato unificato: capacità di distribuire ed eseguire carichi di lavoro sia di VM che di container su un unico gestore dell'infrastruttura virtualizzata (VIM) e con un'unica struttura di rete basata su VMware NSX-T Data Center. Questa architettura consentirà ai clienti di distribuire senza problemi carichi di lavoro ibridi in cui alcuni componenti vengono eseguiti in contenitori mentre altri vengono eseguiti in macchine virtuali.
  • Sicurezza avanzata: consolida e semplifica la gestione di utenti e ruoli in base ai miglioramenti di Keystone, incluso l'uso delle credenziali dell'applicazione e l'assegnazione dei ruoli di sistema. VMware Integrated OpenStack 5 porterà la sicurezza a nuovi livelli con la crittografia del traffico API interno, la federazione Keystone to Keystone e il supporto per i principali provider di gestione delle identità, incluso Identity Manager di VMware.
  • Ottimizzazione e standardizzazione dei servizi DNS: DNS as a Service scalabile e on-demand tramite Designate. I clienti possono registrare automaticamente qualsiasi VM o funzione di rete virtuale (VNF) su un server DNS approvato dall'azienda invece di registrare manualmente gli host appena forniti tramite Designate.
  • Interfaccia utente migliorata: semplifica le implementazioni di rete multilivello e con instradamento L3 tramite l'ultima dashboard Horizon. La possibilità di abilitare/disabilitare NAT sul router tenant OpenStack NSX e l'associazione alle zone di disponibilità Neutron direttamente dall'interfaccia utente Horizon consentono agli sviluppatori di personalizzare la rete per adattarla alle proprie app.

VMware è uno dei principali sponsor di OpenStack per il summit di quest'anno e sarà presente allo stand A16 con demo di VMware Integrated OpenStack 5, nonché di VMware NSX e VMware vCloud NFV.

Disponibilità

Si prevede che VMware Integrated OpenStack 5 sarà disponibile entro il 3 agosto 2018.

VMware integrato OpenStack 5

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