Casa Impresa VMware vSAN 8 U2 e vSAN Max guidano l'innovazione dell'HCI

VMware vSAN 8 U2 e vSAN Max guidano l'innovazione dell'HCI

by Harold Fritt

In linea con l'impegno a supportare i carichi di lavoro critici dei clienti, VMware ha annunciato l'imminente rilascio di vSAN 8 Update 2 e, durante VMware Explore a Las Vegas, ha introdotto VMware vSAN Max, un nuovo modello opzionale di distribuzione dello storage disaggregato basato su vSAN Express Storage Architecture ( ESA). I clienti che eseguono vSAN 8 U2 possono aspettarsi un miglioramento fino al 30% nelle prestazioni complessive ottenute attraverso miglioramenti di più piattaforme.

In linea con l'impegno a supportare i carichi di lavoro critici dei clienti, VMware ha annunciato l'imminente rilascio di vSAN 8 Update 2 e, durante VMware Explore a Las Vegas, ha introdotto VMware vSAN Max, un nuovo modello opzionale di distribuzione dello storage disaggregato basato su vSAN Express Storage Architecture ( ESA). I clienti che eseguono vSAN 8 U2 possono aspettarsi un miglioramento fino al 30% nelle prestazioni complessive ottenute attraverso miglioramenti di più piattaforme.

vSAN Max offre storage disaggregato su scala petabyte per vSphere

vSAN Max, basato su vSAN Express Storage Architecture, è una nuova offerta all'interno della famiglia vSAN. vSAN Max è un modello di distribuzione opzionale che fornisce storage disaggregato su scala petabyte per vSphere. Con vSAN Max, gli utenti possono scalare lo storage indipendentemente dall'elaborazione, offrendo maggiore flessibilità per supportare i carichi di lavoro.

Questa nuova soluzione di storage promette di offrire prestazioni e scalabilità eccezionali, consentendo alle aziende di gestire grandi carichi di lavoro e volumi di dati mantenendo elevata efficienza e velocità. È una soluzione innovativa che inaugura una nuova era di funzionalità di storage aziendale.

Oltre alla nuova offerta vSAN Max, i miglioramenti apportati all'architettura vSAN Express Storage offriranno prestazioni migliorate, mentre le nuove funzionalità nella piattaforma vSAN continueranno a migliorare le operazioni quotidiane e l'esperienza dell'utente. vSAN Max verrà concesso in licenza separatamente dalle edizioni vSAN esistenti e offerto come abbonamento con licenza basata su una metrica per tebibyte.

VMware vSAN Max offre scelte per massimizzare le risorse

Le organizzazioni si affidano a varie applicazioni per gestire in modo efficace le proprie attività. Queste applicazioni comprendono potenza di elaborazione, capacità di storage e prerequisiti prestazionali variabili. L’utilizzo di analisi avanzate, applicazioni AI e soluzioni cloud-native è in costante aumento, mentre elementi fondamentali come database relazionali e desktop virtuali rimangono indispensabili. L’assortimento in continua evoluzione dei carichi di lavoro, abbinato ai requisiti di scalabilità dinamica, ha attirato l’attenzione sulla necessità di un’infrastruttura flessibile in grado di tenere il passo con le esigenze di scalabilità di queste applicazioni mission-critical richieste dal business.

Sfruttando vSAN Max, gli utenti possono scalare lo storage indipendentemente dall'elaborazione per una maggiore flessibilità e supportare tutti i carichi di lavoro. Realizzato utilizzando vSAN Express Storage Architecture (ESA), vSAN Max introduce vantaggi per coloro che cercano di espandere rapidamente la capacità di storage con livelli più elevati di prestazioni e resilienza. La caratteristica distintiva di vSAN Max risiede nella sua capacità di offrire una scalabilità straordinaria e una maggiore efficienza in termini di costi. Ciò aumenta notevolmente la proposta di valore per l’esecuzione di carichi di lavoro ad uso intensivo di storage su configurazioni di infrastruttura iperconvergente (HCI). Ottimizzando l'allocazione delle risorse e riducendo il costo totale di proprietà (TCO) potenzialmente fino al 30%, vSAN Max si rivela una risorsa interessante.

La flessibilità di vSAN Max è rappresentata dalla sua capacità di scalabilità orizzontale e verticale. Ai clienti viene concessa piena autonomia nell'aumentare la capacità in base alle loro esigenze. I nodi vSAN Max offrono fino a sette volte la densità dei nodi HCI e possono essere scalati fino a comprendere oltre 8.5 petabyte all'interno di un cluster. L'ambito della scalabilità si estende alle prestazioni, considerando che ogni nodo aggiunto a un cluster vSAN Max rafforza le prestazioni disponibili. Dato che vSAN Max è basato sull'architettura di storage vSAN Express, può ospitare set di dati sostanziali. Aderisce a rigorosi standard di prestazioni e resilienza, vantando fino a 3.6 milioni di IOPS per cluster di storage.

Un tratto distintivo di vSAN, la capacità di gestire tutti gli ambienti, sia il modello HCI convenzionale che il modello disaggregato, attraverso un'unica interfaccia rimane saldamente in vigore. Ciò offre ai clienti un approccio gestionale unificato, facilitando un controllo efficiente sui loro diversi ambienti.

vSAN 8 Update 2 integra i servizi file con ESA

vSAN 8 Update 2 introduce l'integrazione dei servizi file vSAN con Express Storage Architecture (ESA). Questo miglioramento offre ai clienti il ​​vantaggio di sfruttare i vantaggi in termini di prestazioni ed efficienza di vSAN ESA per gli ambienti che utilizzano servizi file vSAN. Tutte le funzionalità disponibili nei servizi file vSAN nell'architettura di storage originale (OSA) nelle versioni precedenti di vSAN verranno ora estese ai servizi file vSAN sull'ESA. Ciò include una maggiore efficienza dello spazio, migliori prestazioni e la creazione di domini di errore più piccoli.

Con il rilascio di vSAN 8 Update 1, VMware ha introdotto un metodo nuovo e innovativo per la gestione delle operazioni di scrittura all'interno di un'architettura storage. Questa funzionalità migliorerà le prestazioni dei carichi di lavoro che comportano un volume sostanziale di scritture o operazioni di scrittura altamente sequenziali utilizzando un approccio ottimizzato. Questo miglioramento è ora esteso alle topologie disaggregate in vSAN 8 Update 2 con l'introduzione di vSAN Max. Di conseguenza, le macchine virtuali (VM) che operano all'interno di un cluster vSphere o vSAN, mentre utilizzano le risorse di storage di un altro cluster vSAN ESA o vSAN Max, possono ora beneficiare di questa funzionalità avanzata.

vSAN ESA ReadyNode Progettato per data center di piccole dimensioni ed Edge

vSAN 8 Update 2 apporta due notevoli miglioramenti, offrendo ai clienti una maggiore flessibilità quando considerano l'utilizzo di vSAN ESA. Innanzitutto, viene introdotto un nuovo profilo ReadyNode, rivolto specificamente ai piccoli data center e agli ambienti edge. Questo profilo, denominato AF-0 ReadyNode, comporta requisiti hardware inferiori, comprese NIC da 10 Gb, consentendo ai clienti in tali ambienti di sfruttare i vantaggi di vSAN ESA senza bisogno delle prestazioni elevate offerte da altri profili ReadyNode di livello superiore.

In secondo luogo, vSAN 8 U2 introduce il supporto per dispositivi di storage “Read-Intensive” a bassa resistenza. Questi dispositivi di storage sono progettati per gestire carichi di lavoro di input/output (I/O) meno intensivi. Possono essere utilizzati su vari profili ReadyNode, fornendo una soluzione più conveniente per ambienti in cui le applicazioni non esercitano pesanti richieste di I/O. Questa espansione delle opzioni hardware offre un prezzo migliore per le distribuzioni con applicazioni a minore intensità di I/O.

Gestione semplificata

Tutti i nuovi miglioramenti, come prestazioni, resilienza e flessibilità, significano poco se una soluzione non è facile da utilizzare. L'aggiornamento a vSAN 8 offre numerosi nuovi miglioramenti per semplificare le operazioni quotidiane degli amministratori, semplificare il rilevamento dei problemi e accelerare i tempi di risoluzione.

vSAN 8 Update 1 ha introdotto una nuova funzionalità di gestione automatica delle policy per aiutare gli amministratori a configurare i propri cluster vSAN ESA con livelli ottimali di resilienza ed efficienza. Con vSAN 8 Update 2, in seguito all'aggiunta o alla rimozione di un host da un cluster esistente, la funzionalità di gestione automatica delle policy valuta se la policy di storage predefinita ottimizzata necessita di modifiche. Se è necessaria una modifica, vSAN può modificare la policy di storage interessata tramite un semplice pulsante nel rilevamento dello stato attivato. Questa azione avvia la riconfigurazione della policy di archiviazione predefinita specifica del cluster con le impostazioni della policy appena ottimizzate.

Inoltre, vSAN 8 Update 2 migliora la chiarezza del reporting sulla capacità del cluster. Una nuova categoria denominata "overhead oggetto ESA" viene introdotta nella sezione "Ripartizione utilizzo" del dashboard della capacità del cluster. Questa categoria riporta i costi generali di elaborazione e archiviazione dei dati tramite il file system strutturato in log di vSAN ESA (vSAN LFS). Questo miglioramento aiuta gli amministratori a determinare con precisione i costi generali relativi al consumo di capacità all'interno del proprio sistema di storage.

L'aggiornamento offre inoltre una gestione migliorata dei dispositivi di storage su larga scala. Una nuova funzionalità all'interno di vSAN ESA consente agli amministratori di definire un risultato standardizzato di richiesta del disco per gli host che formano un cluster. vSAN tenta quindi di applicare la configurazione desiderata su tutti gli host nel cluster. Se non è possibile applicare la configurazione, viene attivato un risultato sullo stato in Skyline Health per vSAN. Questa nuova funzionalità di richiesta disco prescrittiva di vSAN ESA si basa sulla capacità di vSAN ESA di offrire prestazioni elevate pur rimanendo facile da usare.

In risposta alla crescente sofisticazione delle funzionalità di sicurezza nell'infrastruttura, vSAN ora supporta l'uso di server Key Management Service (KMS) che incorporano un attributo "key expiration" per assegnare una data di scadenza a una chiave di crittografia chiave (KEK). Un'integrazione con Skyline Health per vSAN attiva un report sui risultati di integrità quando si avvicina la scadenza della KEK, semplificando le attività di gestione.

La configurazione ottimale è semplificata con la policy intelligence predefinita

In vSAN 8 Update 1 è stata introdotta una nuova funzionalità di gestione automatica delle policy per assistere gli amministratori nella configurazione di nuovi cluster vSAN ESA per raggiungere livelli ottimali di resilienza ed efficienza. vSAN 8 Update 2 migliora ulteriormente questa funzionalità. Quando un host viene aggiunto o rimosso da un cluster esistente, la funzionalità di gestione automatica delle policy valuta se sono necessarie modifiche per la policy di archiviazione predefinita ottimizzata. Se vSAN determina la necessità di una modifica, può modificare la policy di storage pertinente tramite un semplice pulsante all'interno del rilevamento dello stato attivato. Questa azione attiva la riconfigurazione della policy di archiviazione predefinita specifica del cluster con le impostazioni appena ottimizzate.

Inoltre, vSAN 8 Update 2 migliora la chiarezza del reporting sulla capacità del cluster. Una nuova categoria denominata "overhead oggetto ESA" viene introdotta nella sezione "Ripartizione utilizzo" del dashboard della capacità del cluster. Questa categoria riporta i costi generali di elaborazione e archiviazione dei dati tramite il file system strutturato in log di vSAN ESA (vSAN LFS). Questo miglioramento aiuta gli amministratori a determinare con maggiore precisione i costi generali associati al consumo di capacità nel proprio sistema di storage.

Progressi nella gestione dei dispositivi di archiviazione

L'aggiornamento introduce miglioramenti nella gestione dei dispositivi di archiviazione su larga scala. Una funzionalità innovativa di vSAN ESA consente agli amministratori di definire un risultato standardizzato di richiesta del disco per gli host che formano un cluster. vSAN tenta quindi di applicare la configurazione desiderata su tutti gli host nel cluster. Se non è possibile applicare la configurazione, viene attivato un risultato sullo stato in Skyline Health per vSAN. Questa nuova funzionalità prescrittiva di richiesta disco vSAN ESA si basa sulla capacità di vSAN ESA di offrire prestazioni elevate pur rimanendo facile da usare.

Rispondendo alla crescente sofisticazione delle funzionalità di sicurezza nell'infrastruttura, vSAN 8 Update 2 supporta l'uso di server Key Management Service (KMS) che incorporano un attributo "key expiration" per assegnare una data di scadenza a una chiave di crittografia chiave (KEK). Un'integrazione con Skyline Health per vSAN attiva un report sui risultati di integrità quando si avvicina la scadenza della KEK, semplificando le attività di gestione.

Inoltre, l'aggiornamento migliora il rilevamento intuitivo delle VM e dei dischi che consumano la maggior parte delle risorse attraverso la vista Collaboratori principali, inizialmente introdotta in vSAN 7 Update 2. In vSAN 8 Update 2, il miglioramento di questo strumento aiuta i clienti a identificare i punti critici delle prestazioni non solo per punti specifici nel tempo ma attraverso intervalli di tempo personalizzabili. Ora, gli amministratori possono valutare altri contributori principali all'interno della stessa visualizzazione delle prestazioni, sia in relazione a IOPS, throughput o latenza. Questo miglioramento implica una valutazione più rapida delle VM che impongono la domanda maggiore alle risorse del cluster, aiutando a identificare potenziali squilibri nelle risorse.

vSAN U2 migliora il rilevamento dei colli di bottiglia delle prestazioni nei cluster estesi tramite vSAN I/O Trip Analyser. Questo strumento è ora in grado di analizzare i carichi di lavoro all'interno di un cluster esteso vSAN, consentendo agli utenti di determinare facilmente la fonte primaria di latenza all'interno del cluster e le latenze in altre parti dello stack che contribuiscono alla latenza complessiva sperimentata dalla macchina virtuale.

Semplificando la configurazione, vSAN 8 Update 2 semplifica la configurazione di cluster estesi e topologie a 2 nodi. I clienti possono taggare il traffico testimone vSAN nell'appliance host testimone tramite le impostazioni di configurazione di VMkernel, eliminando la necessità di codificare il traffico dell'appliance host testimone da riga di comando. Inoltre, l'aggiornamento introduce dimensioni estese dell'appliance host testimone disponibili per vSAN ESA, inclusa l'appliance host testimone di dimensioni "medie" insieme alla dimensione "grande" esistente. Questa nuova appliance host testimone di medie dimensioni, che consuma due vCPU e 16 GB di RAM, supporta fino a 500 macchine virtuali.

Novità di vSAN

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