ADATA definisce l'XPG SX8200 il suo SSD consumer più veloce fino ad oggi. La nuova unità ha un fattore di forma M.2 che sfrutta l'interfaccia PCIe Gen3 x4 (supportata NVMe 1.3) e la NAND 64D a 3 strati di seconda generazione. ADATA offre velocità indicate di 3.2 GB/s in lettura sequenziale, 1.7 GB/s in scrittura sequenziale e, per prestazioni casuali, l'unità è in grado di raggiungere fino a 310 IOPS in lettura e 280 IOPS in scrittura.
ADATA definisce l'XPG SX8200 il suo SSD consumer più veloce fino ad oggi. La nuova unità ha un fattore di forma M.2 che sfrutta l'interfaccia PCIe Gen3 x4 (supportata NVMe 1.3) e la NAND 64D a 3 strati di seconda generazione. ADATA offre velocità indicate di 3.2 GB/s in lettura sequenziale, 1.7 GB/s in scrittura sequenziale e, per prestazioni casuali, l'unità è in grado di raggiungere fino a 310 IOPS in lettura e 280 IOPS in scrittura.
Dal punto di vista dell'integrità dei dati, l'unità sfrutta la tecnologia del codice di correzione degli errori LDPC (Low Density Parity Check). Ciò conferisce all'SSD una durata di vita più lunga rilevando e correggendo un'ampia gamma di errori di dati. L'unità supporta RAID Engine e Data Shaping per garantire ulteriormente l'integrità dei dati. Realizzata per giochi, rendering video, overclocking e altre applicazioni ad alta richiesta, l'unità utilizza la propria NAND e l'interfaccia, nonché la cache SLC e il buffer di cache DRAM per fornire le prestazioni necessarie in questi casi d'uso.
ADATA XPG SX8200 è un SSD con fattore di forma M.2. Su un lato c'è un adesivo che copre i pacchetti NAND e DRAM con informazioni come marchio, numero di modello e capacità. Il rovescio della medaglia è aperto e si possono vedere chiaramente i pacchetti NAND, DRAM e controller SMI. Ciò che è leggermente diverso in questa unità è il dissipatore di calore opzionale che copre il lato antiadesivo.
L'unità è coperta da una garanzia di 5 anni, è disponibile con capacità da 240 GB, 480 GB e 960 GB e ha un prezzo rispettivamente di $ 92, $ 150 e $ 350.
Specifiche dell'unità SSD ADATA XPG SX8200
Fattore di forma | M.2 (2280) |
Capacità | 240GB, 480GB, 960GB |
NAND | TLC 2D a 64 strati di seconda generazione |
Interfaccia | PCIe Gen3x4 (NVMe 1.3) |
Controller | SMI |
Performance | |
Lettura/scrittura sequenziale max | 3.2 GB/s/1.7 GB/s |
Lettura/scrittura 4K casuale max | 310/280 IOPS |
MTBF | 2 milioni di ore |
Resistenza agli urti | 1500 G/0.5 ms |
Garanzia | 5 anni |
Temperatura | |
Operativo | 0 ° C - 70 ° C |
Archiviazione | –40°C – 85°C |
Dimensioni (LxWxH) | 22 x 80 x 3.5mm |
Peso | 8g / 0.28oz |
Performance
Banco di prova
La piattaforma di test utilizzata in questi test è a Dell PowerEdge R740xd server. Misuriamo le prestazioni SATA tramite una scheda RAID Dell H730P all'interno di questo server, anche se impostiamo la scheda in modalità HBA solo per disattivare l'impatto della cache della scheda RAID. NVMe viene testato in modo nativo tramite una scheda adattatore da M.2 a PCIe. La metodologia utilizzata riflette meglio il flusso di lavoro dell'utente finale con test di coerenza, scalabilità e flessibilità all'interno delle offerte di server virtualizzati. Viene posta particolare attenzione alla latenza dell'unità nell'intero intervallo di carico dell'unità, non solo ai livelli più piccoli QD1 (Queue-Depth 1). Lo facciamo perché molti dei benchmark comuni dei consumatori non catturano adeguatamente i profili dei carichi di lavoro degli utenti finali.
Houdini di SideFX
Il test Houdini è specificamente progettato per valutare le prestazioni di archiviazione in relazione al rendering CGI. Il banco di prova per questa applicazione è una variante del core Dell PowerEdge R740xd tipo di server che utilizziamo in laboratorio con doppie CPU Intel 6130 e DRAM da 64 GB. In questo caso abbiamo installato Ubuntu Desktop (ubuntu-16.04.3-desktop-amd64) con bare metal. L'output del benchmark viene misurato in secondi per il completamento, dove meno significa meglio.
La demo di Maelstrom rappresenta una sezione della pipeline di rendering che evidenzia le capacità prestazionali dello storage dimostrando la sua capacità di utilizzare in modo efficace il file di scambio come una forma di memoria estesa. Il test non scrive i dati dei risultati né elabora i punti per isolare l'effetto wall-time dell'impatto della latenza sul componente di storage sottostante. Il test stesso è composto da cinque fasi, tre delle quali vengono eseguite come parte del benchmark, che sono le seguenti:
- Carica i punti compressi dal disco. Questo è il momento di leggere dal disco. Si tratta di un thread singolo, che può limitare la velocità effettiva complessiva.
- Decomprime i punti in un unico array piatto per consentirne l'elaborazione. Se i punti non dipendono da altri punti, il working set potrebbe essere modificato per rimanere nel nucleo. Questo passaggio è multi-thread.
- (Non eseguire) Elabora i punti.
- Li reimpacchetta in blocchi con bucket adatti per essere archiviati nuovamente su disco. Questo passaggio è multi-thread.
- (Non eseguito) Scrivi nuovamente i blocchi inseriti in bucket su disco.
L'unità ADATA XPG è stata in grado di ottenere un punteggio vicino alla parte superiore dell'unità non Optane con un punteggio di 2,651.9 secondi.
Prestazioni dell'SQL Server
Utilizziamo un'istanza SQL Server virtualizzata leggera per rappresentare in modo appropriato ciò che uno sviluppatore di applicazioni utilizzerebbe su una workstation locale. Il test è simile a quello che eseguiamo su array di storage e unità aziendali, solo ridimensionato per offrire una migliore approssimazione dei comportamenti adottati dall'utente finale. Il carico di lavoro utilizza l'attuale bozza del Benchmark C (TPC-C) del Transaction Processing Performance Council, un benchmark per l'elaborazione delle transazioni online che simula le attività presenti in ambienti applicativi complessi.
La VM SQL Server leggera è configurata con tre vDisk: volume da 100 GB per l'avvio, volume da 350 GB per il database e i file di log e volume da 150 GB utilizzato per il backup del database che recuperiamo dopo ogni esecuzione. Dal punto di vista delle risorse di sistema, configuriamo ogni VM con 16 vCPU, 32 GB di DRAM e sfruttiamo il controller SCSI SAS LSI Logic. Questo test utilizza SQL Server 2014 in esecuzione su VM guest Windows Server 2012 R2 ed è sottoposto a stress da Dell's Benchmark Factory for Databases.
Configurazione di test di SQL Server (per VM)
- Di Windows Server 2012 R2
- Impronta di archiviazione: 600 GB allocati, 500 GB utilizzati
- SQL Server 2014
- Dimensioni del database: scala 1,500
- Carico del client virtuale: 15,000
- Memoria RAM: 24 GB
- Durata della prova: 3 ore
- 2.5 ore di precondizionamento
- Periodo di campionamento di 30 minuti
Osservando l'output di SQL Server, l'unità ADATA XPG si è posizionata quasi in fondo alla classifica delle unità con un punteggio di 3,141.8 TPS (va notato che era solo 18.2 TPS sotto il top performer, l'Intel 900P).
Per la latenza media dello stesso test, l'unità ADATA ha raggiunto i 31 ms collocandosi all'incirca a metà del gruppo.
Analisi del carico di lavoro VDBench
Le prestazioni di picco 4K dell'unità ADATA sono state di 224,279 IOPS con una latenza di 570μs, collocandolo in fondo alla classifica.
Per le prestazioni di scrittura 4K l'unità ha raggiunto il picco di 87,726 IOPS con una latenza di 1.07 ms.
Passando al lavoro sequenziale con test da 64K, l'unità ADATA non è andata molto meglio in termini di posizionamento. La lettura di 64K ha avuto una prestazione all'ultimo posto di 13,351 IOPS o 834 MB/s con una latenza di 1.2 ms.
Per le scritture sequenziali da 64 KB, l'unità ADATA si è classificata penultima con prestazioni di picco di 9,089 IOPS o 568 MB/s con una latenza di 1.74 ms.
Successivamente, abbiamo esaminato i nostri benchmark VDI, progettati per mettere a dura prova le unità. Questi test includono avvio, accesso iniziale e accesso del lunedì. Osservando il test di avvio, ADATA XPG ha registrato prestazioni di picco di 77,487 IOPS con una latenza di 420μs prima di diminuire leggermente. Ciò ha posizionato il drive al quarto posto assoluto.
Nel nostro accesso iniziale VDI, l'unità ADATA è arrivata per ultima con una prestazione di picco di 25,408 IOPS e una latenza di 1.2 ms.
Per il nostro VDI Monday Login l'unità ADTAT si è classificata terza con una prestazione di picco di 27,270 IOPS e una latenza di 584μs.
Conclusione
ADATA ha rilasciato un nuovo potente SSD M.2 della linea XPG, l'SX8200. Disponibile in tre capacità, 240 GB, 480 GB e 960 GB, l'unità ha indicato velocità sequenziali di 3.2 GB/s in lettura e 1.7 GB/s in scrittura con velocità casuali indicate di 310 IOPS in lettura e 280 IOPS in scrittura. L'unità utilizza diverse funzionalità per aiutarla a raggiungere tali velocità, tra cui motore RAID, data shaping, memorizzazione nella cache SLC e buffer DRAM. L'SX8200 è dotato anche di un dissipatore di calore opzionale che può essere facilmente fissato all'unità.
Osservando le prestazioni, l'unità ha mostrato prestazioni medie nel pacchetto con cui è stata testata. Nel test di Houdini il drive è riuscito a toccare i 2,651.9 secondi posizionandosi vicino al vertice. In SQL Server l'unità aveva 3,141.8 TPS e una latenza media di 31 ms, collocandosi quasi a metà del gruppo. Nei nostri test VDBench il drive ADATA tendeva a rimanere dietro agli altri. È stato in grado di raggiungere picchi 4K di 224 IOPS in lettura e 88 IOPS in scrittura, con punteggi di 64 di 834 MB/s in lettura e 568 MB/s. Nei nostri test VDI l'unità ha raggiunto 77 IOPS di avvio, 25 IOPS di accesso iniziale e 27 IOPS di accesso del lunedì.
Nel complesso l'SX8200, commercializzato come un prodotto ad alte prestazioni, non regge bene rispetto agli altri dispositivi ad alte prestazioni testati, è davvero più allineato con la categoria SSD tradizionale. Se si cercano prestazioni eccezionali, ci sono opzioni migliori. Tuttavia, ADATA XPG SX8200 è molto più conveniente rispetto alle altre unità e potrebbe valere la pena prenderlo in considerazione se il budget è limitato e si ha solo bisogno di un buon aumento delle prestazioni rispetto al miglior prezzo che si può acquistare.
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