Per l'eclissi del 2024 avevamo bisogno di uno storage veloce e affidabile in grado di gestire alcuni urti e contusioni lungo il percorso: entra in OWC ThunderBlade.
Quando il cosmo si allinea per un evento raro come un'eclissi solare, avere il giusto stack tecnologico è fondamentale per catturare il momento fugace con precisione e chiarezza. Dato che la prossima opportunità non sarà prima del 2044, abbiamo deciso che questo era il momento di costruire il maggior numero possibile di sistemi di acquisizione StorageReview Eclipse, grazie in gran parte ai nostri amici di OWC.
Sinergia software
Al centro di questa danza cosmica c'è il Orchestratore di Eclissi. Fondamentalmente, è un meticoloso pianificatore, che prevede la sequenza temporale dell'eclissi con precisione al secondo. Il suo valore strategico risiede nella sua capacità di calcolare le circostanze locali di un'eclissi, garantendo che fotografi e osservatori si trovino nel posto giusto nel momento preciso. L’importanza del posizionamento non può essere sopravvalutata: la vicinanza alla linea centrale del percorso dell’eclissi può produrre la durata più prolungata della totalità, offrendo una finestra più lunga per catturare le drammatiche interazioni tra Sole, Luna e Terra.
Il software Eclipse Orchestrator è uno strumento completo progettato per cacciatori e fotografi di eclissi solari. Assiste nella pianificazione e nell'esecuzione della fotografia di eclissi, fornendo tempistiche precise e capacità di scripting per catturare le diverse fasi dell'evento. Ecco le definizioni da American Astronomical Society:
- Primo contatto (C1): Il momento in cui la Luna estrae il primo piccolo pezzetto dal disco solare: l'inizio della fase parziale di un'eclissi.
- Secondo contatto (C2): L'istante in cui inizia la fase totale o anulare di un'eclissi. È sinonimo della scomparsa del primo anello di diamanti durante un'eclissi totale. Al secondo contatto durante un'eclissi solare totale, l'oscurità cala improvvisamente (ma solo al livello del profondo crepuscolo).
- Terzo contatto (C3): L'istante in cui termina la fase totale o anulare di un'eclissi solare. Per un'eclissi totale, questo è sinonimo dell'apparizione del secondo anello di diamanti. Al terzo contatto durante un'eclissi solare totale, la luce del giorno ritorna improvvisamente.
- Quarto (ultimo) contatto (C4): L'istante in cui la Luna non copre più alcuna parte del disco solare. Ciò segnala la conclusione della fase parziale di un'eclissi.
La finestra principale mostra un registro che registra vari dettagli su un evento di eclissi. Include timestamp per diverse fasi, come il primo contatto, il tramonto e l'ultimo contatto, con orari precisi in UTC. Elenca anche le posizioni di altitudine e azimut, la fase dell'eclissi e vari altri parametri. È incluso anche un timer per il conto alla rovescia per indicare il tempo mancante al successivo evento significativo o punto di contatto.
Il riquadro secondario a destra mostra un grafico colorato che illustra il percorso dell'eclissi sovrapposto alla posizione indicata dalla croce bianca.
- Le posizioni con una durata ombrosa più lunga rispetto alla posizione impostata vengono visualizzate in verde (vai qui).
- Le località con una durata ombrosa più breve sono mostrate in rosso (stai lontano).
- Le posizioni senza totalità sono mostrate in azzurro.
- Le posizioni senza eclissi sono mostrate in blu scuro (non raffigurate).
Questo strumento è fondamentale per pianificare ed eseguire una sessione fotografica e di osservazione dell'eclissi di successo. Funzionalità di tempistica e scripting precise consentono agli utenti di automatizzare il processo fotografico per catturare immagini nei momenti ottimali. Anche i dati di posizionamento sono fondamentali in quanto aiutano a garantire che l'osservatore sia il più vicino possibile al centro del percorso dell'eclissi, dove la durata della totalità è più lunga, il che è fondamentale per catturare l'intero evento.
A complemento della meticolosa pianificazione è SharpCap. Oltre ad essere semplicemente un controller della fotocamera, SharpCap è il maestro dell'automazione che comanda il palcoscenico della fotografia celeste. Funzionalità come lo scripting di automazione consentono di acquisire immagini ad alta risoluzione a intervalli predefiniti. Se combinato con le capacità di controllo e guida del telescopio, SharpCap garantisce che i soggetti celesti rimangano a fuoco, fornendo una rappresentazione nitida della progressione dell'eclissi.
Precisione dell'hardware
La spina dorsale che alimenta queste applicazioni è il Laptop Lenovo P16 prima generazione, un computer ad alte prestazioni in grado di gestire l'ampio throughput di dati richiesto per l'elaborazione e l'archiviazione delle immagini in tempo reale.
Le specifiche per la nostra unità Lenovo ThinkPad P16 Gen 1 includono:
- Finestre 11 Pro
- Schermo WQUXGA da 16 pollici (3840×2400).
- Processore Intel Core i9-12950HX
- Scheda grafica NVIDIA RTX A5500 (16 GB)
- RAM DDR64-5 da 4800 GB (2x32 GB)
- SSD Gen2 da 4 TB
L’eclissi è fugace, ma i dati sono eterni. Per catturare il maggior numero possibile di fotogrammi, abbiamo introdotto OWC ThunderBlade. Questo dispositivo di archiviazione esterno ad alta velocità è il deposito digitale in cui risiedono in modo sicuro i dati dell'evento celeste. Le sue capacità di trasferimento rapido dei dati garantiscono che tutte le informazioni vengano salvate senza intoppi, consentendo una gestione continua dei dati e un'analisi post-evento.
OWC ThunderBlade
OWC ThunderBlade rappresenta un'impressionante soluzione di archiviazione dei dati. Con velocità fino a 2,949 MB/s in RAID0, non sorprende che questo dispositivo sia molto apprezzato dai professionisti che richiedono efficienza e affidabilità, in particolare nell'astrofotografia e nella videografia. Questa prestazione rappresenta la differenza tra catturare un'immagine adeguata di un'eclissi e una stupefacente uno, con ogni protuberanza solare e dettaglio coronale conservati.
Durevolezza e versatilità sono anche al centro del design di ThunderBlade, poiché è sia un cavallo di battaglia affidabile che una salvaguardia per importanti dati astronomici. Con un'altezza di 1.1 pollici, una lunghezza di 7.6 pollici e una larghezza di 4.9 pollici, lo rende compatto e portatile pur essendo abbastanza robusto per gestire i rigori dell'uso professionale.
Allo stesso tempo, il suo peso di 1.49 libbre lo rende solido e affidabile senza essere troppo ingombrante. La sua struttura robusta lo rende ideale per i viaggi. È racchiuso in un guscio duro balistico durevole, senza ventola per protezione. Il ThunderBlade è sicuro su superfici lisce grazie ai piedini in gomma antiscivolo. OWC ClingOn, progettato per rafforzare e salvaguardare il collegamento tra dispositivi e cavi, protegge saldamente la connessione Thunderbolt. Questa aggiunta sottile ma cruciale gioca un ruolo significativo, soprattutto durante gli incarichi sul posto come la caccia all'eclissi, dove una connessione stabile è indispensabile.
Progettato per ospitare SSD NVMe M.2, il dispositivo offre un'ampia capacità di archiviazione, il tutto con un ingombro compatto. Per i nostri scopi abbiamo scelto il modello a 4 unità, che supporta fino a 32 TB di dati. Questa dimensione di capacità è significativa. L'astrofotografia richiede precisione, non solo nell'acquisizione delle immagini ma anche nella gestione dei dati risultanti. Ogni fotografia o video può contenere grandi quantità di informazioni e, di conseguenza, file di dimensioni enormi.
Inoltre, ThunderBlade supporta un'ampia gamma di configurazioni RAID, tra cui RAID 0 per le massime prestazioni, RAID 1 e RAID 10 per il mirroring dei dati, RAID 4 e RAID 5 per un equilibrio tra velocità e ridondanza. Questa versatilità consente agli utenti di personalizzare il dispositivo di archiviazione in base alle proprie esigenze, dando priorità alla velocità, alla protezione dei dati o a una combinazione di entrambi.
Per quanto riguarda la connettività, il ThunderBlade è dotato di una porta host e di una porta Thunderbolt 3 (USB-C) aggiuntiva, in grado di raggiungere velocità di trasferimento dati fino a 40 Gb/s (5000 MB/s). Ciò non solo facilita il rapido spostamento dei dati, ma consente anche il collegamento a catena di più dispositivi o l'aggiunta di un display ad alta risoluzione.
Parlando di display, ThunderBlade supporta fino a un singolo display 5K a 60Hz o un display 4K a 60Hz, consentendo uno spazio di lavoro visivo dettagliato.
OWC ThunderBlade è disponibile anche in un modello a 8 alloggiamenti, ThunderBlade X8. Sebbene entrambi offrano la stessa capacità di archiviazione massima, ThunderBlade X8 contiene il doppio del numero di unità, il che consente unità singole più piccole (8 x 4 TB). Ha anche un profilo prestazionale leggermente migliore, in particolare nelle configurazioni RAID 5, con velocità di lettura di 2565 MB/s rispetto ai 4 MB/s del 2389-bay. Inoltre, ThunderBlade X8 fornisce una maggiore capacità utilizzabile in RAID 5 grazie alla distribuzione su più unità, offrendo 28 TB con ridondanza rispetto ai 24 TB dell'unità a 4 bay. Thunderblade X8 arriva a 2949 MB/s RAID 0, mentre Thunderblade non X8 arriva a 2840 MB/s RAID 0. ThunderBlade X8 è dotato di un connettore di alimentazione migliorato e di una visibilità LED ridotta per ridurre al minimo le distrazioni durante l'uso. Tuttavia, entrambi i modelli offrono una potenza enorme in un fattore di forma ridotto.
Questo potere è completato da SoftRAID, un software avanzato di gestione RAID che consente agli utenti di configurare le proprie unità per massimizzare facilmente le prestazioni e la sicurezza dei dati. SoftRAID offre un'ampia gamma di opzioni di configurazione RAID. Per il nostro progetto ci siamo concentrati su RAID 5, ma sono opzioni anche RAID 0, RAID 1, RAID 4 e RAID 5.
Dopo aver selezionato il tipo RAID, puoi anche ottimizzare le impostazioni del volume per adattarle al meglio alla tua applicazione.
Abbiamo misurato ottime prestazioni dal ThunderBlade a 4 unità alla nostra piattaforma di registrazione Eclipse su Thunderbolt. Abbiamo misurato le prestazioni sia del RAID 0 che del RAID 5, optando per la resilienza del RAID 5 per l'ultimo giorno di acquisizione dei dati. Per le situazioni in cui è richiesto l'inserimento di dati alla massima velocità possibile, RAID 0 potrebbe essere la soluzione migliore.
Abbiamo sfruttato CrystalDiskMark sul nostro sistema host con una dimensione del file di test di 1 GB. Al suo apice, abbiamo misurato 2.9 GB/s in lettura e 2.2 GB/s in scrittura in larghezza di banda sequenziale su RAID0. In RAID5, tali velocità vengono ridotte a poco meno di 2 GB/s in lettura e 600 MB/s in scrittura. In termini di prestazioni 4K inferiori in RAID5, la dimensione di striping del volume non era ottimale per la dimensione di trasferimento 4K. Poiché questo volume è stato creato per un caso d'uso fotografico, abbiamo selezionato una dimensione di stripe di 128K. Per i carichi di lavoro che richiedono velocità di trasferimento 4K migliori, selezionare una dimensione di striping più piccola per il volume migliorerebbe le prestazioni.
Configurazione | Tipo di test | Lettura (MB/s o IOPS) | Scrittura (MB/s o IOPS) | Misto (MB/s o IOPS) |
---|---|---|---|---|
RAID 0 | SEQ1MQ8T1 | 2884.98 MB / s | 2233.22 MB / s | 2686.60 MB / s |
RND4KQ32T16 | 2236.22 MB / s | 2062.90 MB / s | 1904.60 MB / s | |
RND4K (IOPS) | 545951.17 IOPS | 503638.67 IOPS | 464989.75 IOPS | |
RND4K (μs) | 906.95 μs | 997.65 μs | 1069.89 μs | |
RAID 5 | SEQ1MQ8T1 | 1958.84 MB / s | 593.71 MB / s | 954.52 MB / s |
RND4KQ32T16 | 37.19 MB / s | 2.61 MB / s | 7.65 MB / s | |
RND4K (IOPS) | 9078.86 IOPS | 636.96 IOPS | 1867.92 IOPS | |
RND4K (μs) | 55914.75 μs | 394415.75 μs | 127034.15 μs |
CelestronEdgeHD8
Il Celestron EdgeHD8, noto per la sua nitidezza superiore da bordo a bordo, funge da componente ottico di questo progetto. Tradizionalmente, abbiamo utilizzato il modello da 11 pollici con un Hyperstar per ottenere una lunghezza focale di 540 mm per catturare oggetti del profondo cielo, ma a causa delle dimensioni della Luna e del sole nel cielo, abbiamo deciso di optare per il modello da 8″ e un riduttore .67x. Questo è stato calcolato per ottenere un'immagine a pieno formato con una lunghezza focale di 1360 mm.
Il riquadro rosso è l'inquadratura prevista per l'eclissi.
Abbiamo montato l'intero kit sul Celestron CGEM Montatura equatoriale tedesca per fornire la stabilità e la precisione necessarie per seguire il viaggio del sole attraverso il cielo.
Fotocamera dedicata
La sinfonia visiva viene catturata attraverso la fotocamera ZWO ASI 6200MC Pro da 62 megapixel. Il suo sensore ad alta risoluzione è fondamentale per catturare l’eclissi con dettagli senza precedenti, garantendo che ogni flusso di plasma e macchia solare sia visibile.
La ZWO ASI 6200MC Pro è una fotocamera per astrofotografia che eccelle nel catturare eventi celesti, rendendola la scelta ideale per fotografare l'eclissi solare del 2024. Questa fotocamera è rinomata per il suo sensore CMOS a colori full frame, il Sony IMX455, che vanta un'impressionante risoluzione di 61 megapixel. Questo sensore ad alta risoluzione è particolarmente utile per catturare gli intricati dettagli della corona solare e i drammatici fenomeni della corona solare Le perle di Baily durante un'eclissi. La sua capacità di registrare grandi quantità di dettagli non solo migliora l'impatto visivo delle immagini, ma fornisce anche una ricca fonte di dati per l'analisi scientifica.
Una delle caratteristiche più essenziali dell'ASI 6200MC Pro è la sua ampia gamma dinamica, che garantisce che le parti più luminose e più scure dell'eclissi possano essere catturate con il minimo rischio di sovra o sottoesposizione. Questo è fondamentale per la fotografia di eclissi, dove le condizioni di illuminazione cambiano drasticamente e rapidamente. Inoltre, il sistema di raffreddamento termoelettrico della fotocamera riduce significativamente il rumore, un fattore critico quando si affrontano gli ambienti ad alto contrasto tipici delle eclissi solari.
Questo 6200 MC Pro è dotato di un'interfaccia USB 3.0 ad alta velocità, che facilita il trasferimento rapido dei dati, essenziale per catturare le fasi transitorie di un'eclissi in alta risoluzione e frame rate rapidi. Queste caratteristiche, combinate con la sua struttura robusta e la facilità di integrazione con i più diffusi software di astronomia, rendono ZWO ASI 6200MC Pro uno strumento di alto livello per astrofili e astrofotografi esperti che desiderano documentare l'eclissi solare del 2024.
Conclusione
La sincronizzazione di software avanzato con hardware robusto crea una sinfonia di tecnologia che ci consente di catturare e condividere momenti di significato cosmico. Questo evento di eclissi non è solo un fenomeno celeste, ma una testimonianza dell'ingegno umano e dell'incessante ricerca della perfezione nell'era digitale.
OWC ThunderBlade si è rivelato un componente fondamentale nel nostro arsenale tecnologico. La sua velocità e affidabilità hanno assicurato che ogni dettaglio dell'eclissi fosse catturato e preservato con notevole fedeltà. Non si trattava semplicemente di raccogliere dati, ma di cogliere un evento irripetibile con la massima precisione e protezione dei dati.
L'integrazione di OWC ThunderBlade non è stata solo una scelta tecnica ma strategica. Le sue robuste capacità di gestione dei dati e la flessibilità delle configurazioni RAID ci consentono di acquisire e proteggere i dati critici di questo evento astronomico. La capacità di elaborare e archiviare rapidamente grandi quantità di dati significa che ogni secondo dell'eclissi viene utilizzato al massimo delle sue potenzialità, senza lasciare alcun dettaglio al caso.
Le prestazioni dell'intero sistema, dai calcoli strategici dell'Eclipse Orchestrator alle capacità di imaging dinamico della fotocamera ZWO ASI 6200MC Pro che alimenta ThunderBlade, mostrano una sinfonia di tecnologia avanzata che lavora in perfetta sincronia.
Portare troppa attrezzatura nella fattoria remota si è rivelato valsa la pena. A parte alcuni componenti chiave e il meteo, per noi ben poco potrebbe disturbare l’evento. Per fortuna, le nuvole si sono aperte e ci è stata offerta una vista assolutamente sbalorditiva dell'eclissi. Lo script della sequenza ShaprCap ha funzionato come previsto e abbiamo acquisito un sacco di dati grezzi che saranno disponibili pubblicamente per l'elaborazione.
Pagina del prodotto OWC ThunderBlade
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