Nell'agosto del 2018, Dell EMC ha annunciato il lancio della sua nuova infrastruttura modulare ad alte prestazioni, PowerEdge MX7000. Il 7U MX7000 è una sorta di evoluzione dello chassis blade modulare M1000e dell'azienda. Con il popolare M1000e, gli utenti possono aggiungere rapidamente le lame a seconda delle esigenze, ad es. aggiungi più spazio di archiviazione, elaborazione o rete extra. Questa tecnologia consente agli utenti di crescere facilmente se necessario, ad esempio le esigenze dei loro carichi di lavoro si espandono in termini di archiviazione o elaborazione. I clienti Dell EMC apprezzano questa flessibilità, ma hanno chiesto a Dell EMC una piattaforma in grado di sfruttare meglio le nuove tecnologie non appena arrivano sul mercato, siano esse CPU, storage o interconnessioni. Dopo diversi anni di ricerca e sviluppo, Dell EMC ha rilasciato un nuovo chassis per server blade e slitte con la piattaforma MX (anche se non sostituisce l'M1000e) per adattarsi meglio al panorama tecnologico in continua evoluzione.
Nell'agosto del 2018, Dell EMC ha annunciato il lancio della sua nuova infrastruttura modulare ad alte prestazioni, PowerEdge MX7000. Il 7U MX7000 è una sorta di evoluzione dello chassis blade modulare M1000e dell'azienda. Con il popolare M1000e, gli utenti possono aggiungere rapidamente le lame a seconda delle esigenze, ad es. aggiungi più spazio di archiviazione, elaborazione o rete extra. Questa tecnologia consente agli utenti di crescere facilmente se necessario, ad esempio le esigenze dei loro carichi di lavoro si espandono in termini di archiviazione o elaborazione. I clienti Dell EMC apprezzano questa flessibilità, ma hanno chiesto a Dell EMC una piattaforma in grado di sfruttare meglio le nuove tecnologie non appena arrivano sul mercato, siano esse CPU, storage o interconnessioni. Dopo diversi anni di ricerca e sviluppo, Dell EMC ha rilasciato un nuovo chassis per server blade e slitte con la piattaforma MX (anche se non sostituisce l'M1000e) per adattarsi meglio al panorama tecnologico in continua evoluzione.
Etichettato da Dell EMC come infrastruttura "cinetica", PowerEdge MX7000 è progettato senza midplane, il che consente un supporto migliore per più generazioni future di tecnologie di processore, tipi di storage e opzioni di connettività. Fondamentalmente, senza il midplane, la potenza di calcolo si collega direttamente ai moduli I/O rendendo l'MX7000 pronto per le nuove innovazioni non appena vengono rilasciate. La mancanza di un piano intermedio consente inoltre il supporto di componenti disaggregati, tra cui tecnologie come GPU, FPGA e nuovi dispositivi di archiviazione. Ciò significa che MX può supportare contemporaneamente sia la tecnologia attuale che quella emergente, rendendola una soluzione veramente componibile.
Essendo componibile, rende un po’ difficile definire l’aspetto tipico del sistema. Gli utenti potrebbero, ad esempio, configurarlo in diversi modi a seconda delle loro esigenze. Lo chassis principale 7U dell'MX7000 supporta una serie di blade diversi in varie combinazioni. Per coloro che intendono implementare un data center definito dal software, questa infrastruttura cinetica è l'ideale, poiché offre alle organizzazioni livelli molto elevati di flessibilità e agilità. La natura componibile di PowerEdge MX7000 funziona bene anche per le organizzazioni in crescita e che potrebbero dover adattarsi a percorsi diversi man mano che crescono.
Nel nostro test particolare, lo chassis MX7000 ospitava tre sled di elaborazione MX740c e uno sled di storage MX5016. Abbiamo esaminato le prestazioni di un nodo MX740c dotato di due CPU Intel Xeon Gold 6130 con 16 core ciascuna e sei SSD NVMe.
Invece di elencare le specifiche del sistema, esamineremo i vari componenti e le caratteristiche principali di ciascuno.
- Telaio MX7000
- Fattore di forma 7U
- Gestione: OpenManage Enterprise–Modular Edition (OME-Modular)
- porte
- 2 USB 2.0 Tipo A o controllo KVM (solo tastiera e mouse)
- 1 porta di gestione diretta USB 2.0 tipo Micro-AB
- 1 connettore Mini Display Port per video
- Potenza
- Fino a 6x3000 W; Supporto per ridondanza PSU e rete
- Fan
- 5 ventole hot-swap accessibili dalla parte posteriore e 4 dalla parte anteriore
- Dimensioni (LxLxP)
- 816.8 mm (32.16 pollici) x 482 mm (18.98 pollici) x 307.4 mm (12.10 pollici)
- Peso 105 libbre a vuoto max 400 libbre
- Slitte di calcolo:
- Slitta di elaborazione PowerEdge MX740c
- Fino a due processori scalabili Intel Xeon a 28 core
- 24 slot DIMM DDR4, supporta RDIMM/LRDIMM, velocità fino a 2667 MT/s
- Le opzioni di archiviazione ad alte prestazioni includono fino a sei unità SAS/SATA (HDD/SDD) da 2.5" o fino a sei unità SSD Express Flash NVMe PCIe più avvio M.2 opzionale
- Le doppie schede SD per la virtualizzazione a prova di errore sono opzionali
- Nello chassis MX740 è possibile installare fino a otto slitte MX7000c a larghezza singola
- Ideale per la virtualizzazione come base per carichi di lavoro collaborativi e carichi di lavoro definiti dal software
- Slitta di elaborazione PowerEdge MX840c
- Fino a quattro processori scalabili Intel Xeon a 28 core
- 48 slot DIMM DDR4, supporta RDIMM/LRDIMM, velocità fino a 2667 MT/s
- Le opzioni di archiviazione includono fino a otto unità SAS/SATA (HDD/SDD) o SSD NVMe da 2.5" più avvio M.2 opzionale
- Doppie schede SD opzionali per la virtualizzazione a prova di errore
- Nello chassis MX840 è possibile installare fino a quattro slitte MX7000c a doppia larghezza
- Eccelle nell'esecuzione di applicazioni mission-critical basate su database, analisi di big data e carichi di lavoro prestazionali
- Slitta di elaborazione PowerEdge MX740c
- Slitta portaoggetti
- Storage SAS da 12 Gbps con collegamento diretto, unità hot plug ed espansori con manutenzione a caldo
- Fino a 16 SAS (HDD/SDD) da 2.5", nel cassetto del vano unità rimovibile frontale e a caricamento laterale
- Assegnazione granulare a livello di unità su uno o più sled di elaborazione PowerEdge MX
- Scalabilità orizzontale fino a sette sled MX5016 a larghezza singola con un numero di 112 unità per chassis MX7000
- Ideale per storage definito dal software, database e carichi di lavoro di virtualizzazione densi
- Moduli I/O
- Il motore di commutazione fabric 9116G PowerEdge MX25n dalle prestazioni ottimali fornisce elevata scalabilità a un costo totale ridotto
- Switch Ethernet 5108G PowerEdge MX25n ad alte prestazioni e bassa latenza per implementazioni a chassis singolo
- Modulo di espansione fabric 7116G PowerEdge MX25n a bassa latenza per una scalabilità efficiente della larghezza di banda del fabric in un ambiente multi-chassis
- Switch Fibre Channel 610G ad alte prestazioni e non bloccante PowerEdge MXG32 per ambienti di storage all-flash esigenti
Management
Come tutti i server PowerEdge, sono dotati di una varietà di opzioni di gestione e sono tutti dotati di controller di accesso remoto Dell integrato 9, iDRAC9. Attraverso la dashboard di iDRAC è possibile visualizzare facilmente lo stato di salute del sistema, le sue informazioni, i registri e le note recenti e una console virtuale. La schermata del dashboard consente uno spegnimento regolare e l'ID di sistema. Nella parte superiore dello schermo sono presenti le schede principali, tra cui Sistema, Archiviazione, Configurazione, Manutenzione e Impostazioni iDRAC.
La scheda Sistemi offre agli utenti molteplici opzioni riguardo agli aspetti del sistema che possono esaminare, ma per questa recensione ci concentreremo sul Riepilogo che ci consente di ottenere una rapida panoramica della maggior parte delle parti del sistema. Facendo clic su un elemento vengono forniti agli utenti molti più dettagli. Con le CPU, ad esempio, ci viene fornito lo stato e il tipo di CPU, la versione del processore, la velocità attuale, lo stato e il numero di core. Sotto c'è un elenco di funzionalità e informazioni sulla cache per i processori.
Scorrendo verso il basso, possiamo anche vedere le informazioni sulla temperatura delle CPU e se stanno raggiungendo o meno soglie di avviso o critiche.
Un altro esempio di ciò che può essere visualizzato attraverso la scheda Sistemi principale è Dispositivi di rete, che offre ancora una volta un riepilogo e la possibilità di approfondire un po'. Eseguendo il drill-down gli utenti ottengono informazioni come le proprietà delle porte, le porte e le porte partizionate.
Attraverso la scheda Sistema sono presenti anche altre sottoschede come Panoramica (di cui stavamo visualizzando CPU e dispositivi di rete), Dettagli, Inventario, Prestazioni, Sistema operativo host e WWN/MAC. L'inventario fornisce informazioni utili come l'inventario del firmware che fornisce agli utenti la versione firmware di diversi componenti facendo loro sapere se sono aggiornati o aiutando a individuare un potenziale problema.
Archiviazione è una delle altre schede principali nella parte superiore di iDRAC. Facendo clic su Archiviazione viene visualizzata una panoramica con diverse altre schede secondarie tra cui Riepilogo, Controller, Dischi fisici, Dischi virtuali e Involucri. Facendo clic su Controller, gli utenti visualizzano rapidamente lo stato di rollup dei controller, il nome, la descrizione, lo slot PCI, la versione del firmware, la versione del driver e la dimensione della memoria cache.
Physical Disks ci consente di visualizzare lo stato, il nome, lo stato, la posizione, la dimensione della capacità, lo stato di sicurezza, il protocollo del bus (interfaccia), il tipo di supporto e la resistenza di scrittura nominale rimanente per ciascuna unità fisica. Offre inoltre agli utenti la possibilità di vedere se l'unità è una riserva a caldo o meno.
Gestione del telaio
Per la gestione dello chassis su PowerEdge MX, Dell EMC utilizza OpenManage Enterprise Modular. La schermata iniziale mostra numerose informazioni e opzioni. Le schede principali nella parte superiore della GUI sono Home, Dispositivi, Configurazione, Avvisi, Monitor e Impostazioni applicazione. La scheda Home ci offre opzioni come Panoramica, Hardware, Firmware, Avvisi, Registri hardware e Impostazioni, ognuna delle quali può essere ulteriormente approfondita. Panoramica ci offre una rapida occhiata allo chassis, alle sue informazioni, agli avvisi recenti, all'attività recente e allo stato dei sottosistemi dello chassis.
Gli utenti possono anche visualizzare informazioni sled specifiche che forniscono informazioni simili a quelle precedenti, tra cui informazioni generali, avvisi, sottosistemi server e la possibilità di avviare una console remota e/o iDRAC.
La scheda Avvisi consente agli utenti di visualizzare gli avvisi passati inclusa la loro gravità, se sono stati riconosciuti, l'ora e la data in cui si sono verificati, l'origine, la categoria, la sottocategoria, l'ID del messaggio e il messaggio. Gli utenti possono anche utilizzare un sistema di filtro avanzato per cercare tipi specifici di avvisi.
Gli utenti di PowerEdge MX possono utilizzare modelli per configurare diversi blade nello stesso modo.
Analisi del carico di lavoro VDBench
Quando si tratta di benchmarking delle prestazioni, il test delle applicazioni è il migliore e il test sintetico viene al secondo posto. Pur non essendo una rappresentazione perfetta dei carichi di lavoro effettivi, i test sintetici aiutano a definire i dispositivi di storage con un fattore di ripetibilità che semplifica il confronto tra soluzioni concorrenti. Questi carichi di lavoro offrono una gamma di profili di test diversi che vanno dai test "quattro angoli", test comuni sulle dimensioni di trasferimento del database, nonché acquisizioni di tracce da diversi ambienti VDI. Tutti questi test sfruttano il comune generatore di carichi di lavoro vdBench, con un motore di scripting per automatizzare e acquisire risultati su un ampio cluster di test di calcolo. Ciò ci consente di ripetere gli stessi carichi di lavoro su un'ampia gamma di dispositivi di storage, inclusi array flash e singoli dispositivi di storage.
Profili:
- Lettura casuale 4K: lettura al 100%, 128 thread, 0-120% irate
- Scrittura casuale 4K: scrittura al 100%, 64 thread, 0-120% irate
- Lettura sequenziale 64K: lettura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
- Scrittura sequenziale a 64K: scrittura al 100%, 8 thread, 0-120% irate
- Database sintetico: SQL
Con la lettura 4K casuale, Dell EMC PowerEdge è partito da 373,951 IOPS con una latenza di 91.8μs. Ha raggiunto il picco di 3,420,310 IOPS con una latenza di soli 185.5μs.
Per la scrittura 4K casuale, l'MX inizia a 157,421 IOPS e una latenza di soli 20.7μs e raggiunge il picco a 977,199 IOPS a 307.7μs.
Passando al lavoro sequenziale, nella lettura da 64K l'MX è iniziato a 32,114 IOPS o 2.01 GB/s con una latenza di 149μs e ha raggiunto il picco a circa 321K IOPS o 20.1GB/s con una latenza di 563μs prima di un leggero calo.
La scrittura a 64K ha visto l'MX iniziare con una latenza molto più bassa, 43.1μs, e una prestazione di 13,826 IOPS o 864.1MB/s. Ha raggiunto il picco a circa 68 IOPS o 4.3 GB/s con una latenza di circa 530 μs prima di un leggero calo di nuovo, leggermente superiore al calo di lettura di 64.
Successivamente esamineremo i carichi di lavoro SQL: SQL, SQL 90-10 e SQL 80-20. Per SQL l'MX è iniziato a 117,778 IOPS con una latenza di 104μs e ha raggiunto il picco a 1,023,439 IOPS con una latenza di 154.9μs.
Per SQL 90-10 l'MX è iniziato a 100,690 IOPS con una latenza di 106.3 μs e ha raggiunto il picco a 863,625 IOPS con una latenza di 179.2 μs.
Con SQL 80-20 l'MX è passato da 80,819 IOPS a 105.9μs a 685,983 IOPS a 212.3μs.
Conclusione
Lo chassis Dell PowerEdge MX7000 rappresenta il passo successivo nella progettazione dei server modulari dell'azienda. Questo nuovo metodo va oltre la modularità e passa a ciò che Dell EMC chiama cinetico. Il design non ha un piano medio che consenta di sfruttare la tecnologia futura il giorno in cui uscirà. Con PowerEdge MX7000, gli utenti possono adattare le esigenze di elaborazione e/o archiviazione integrando al tempo stesso la funzionalità a prova di futuro. La natura componibile dell'MX rende difficile descriverlo, ma dispone di uno chassis e di diversi blade che possono essere utilizzati in diverse combinazioni per un vantaggio. carico di lavoro o caso d'uso.
Per le prestazioni ci siamo recati presso il Dell Customer Solution Center a Santa Clara e abbiamo eseguito la nostra analisi del carico di lavoro VDBench mentre eravamo sul posto. Per 4K casuale, la slitta di elaborazione MX740c è stata in grado di raggiungere 3.4 milioni di IOPS in lettura e quasi 1 milione di IOPS in scrittura. Per il lavoro sequenziale l'MX ha raggiunto 20.1 GB/s in lettura e 4.3 GB/s in scrittura nei nostri test a 64K. Per SQL abbiamo riscontrato oltre 1 milione di IOPS, 864 IOPS per SQL 90-10 e 686 IOPS per SQL 80-20. Abbiamo riscontrato una latenza iniziale di soli 20.7μs e la latenza di picco più alta è stata di 563μs. Naturalmente si tratta di un singolo server sled, le capacità complessive dello chassis sono molto più robuste a seconda della configurazione.
L'infrastruttura cinetica Dell EMC PowerEdge MX700 è una soluzione ideale per le aziende che necessitano di prestazioni elevate ma che allo stesso tempo vogliono essere in grado di interagire con le nuove tecnologie non appena arrivano sul mercato. La piattaforma MX ha anche un enorme potenziale nei mondi software-defined e HCI poiché le organizzazioni cercano una piattaforma hardware flessibile. Come ci si potrebbe aspettare, Dell EMC ha già annunciato VMware vSAN Ready Nodes per PowerEdge MX. Per quanto riguarda l'infrastruttura convergente, Dell EMC dispone di progetti Ready Stack come VMware IaaS su server PowerEdge MX e PowerMax Storage. Non c'è dubbio che per le organizzazioni che desiderano sfruttare le innovazioni più recenti pur essendo in grado di scalare facilmente elaborazione e archiviazione, PowerEdge MX è una scelta eccellente.
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