Il nuovo PowerEdge R640 è la piattaforma server dual-socket di Dell progettata per casi d'uso quali storage ad alta densità, fornitori di servizi a livello di applicazione, cloud privato denso, virtualizzazione e calcolo ad alte prestazioni (HPC). Questo non deve essere confuso con il precedente Dell PowerEdge R640 EMC abbiamo rivisto l'anno scorso. L'ultima versione ne è dotata di due Processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione, aprendo casi d'uso come l'HPC.
Il nuovo PowerEdge R640 è la piattaforma server dual-socket di Dell progettata per casi d'uso quali storage ad alta densità, fornitori di servizi a livello di applicazione, cloud privato denso, virtualizzazione e calcolo ad alte prestazioni (HPC). Questo non deve essere confuso con il precedente Dell PowerEdge R640 EMC abbiamo rivisto l'anno scorso. L'ultima versione ne è dotata di due Processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione, aprendo casi d'uso come l'HPC.
Gli utenti possono dotare il server Dell di unità da 2.5" o 3.5" in una varietà di configurazioni diverse, tra cui fino a 10 unità NVMe per un massimo di 64 TB o fino a 4 unità SAS/SATA da 3.5" per un massimo di 56 TB . La prima configurazione, abbinata alla diagnostica integrata, consente prestazioni applicative elevate e sicure con tempi di inattività ridotti al minimo. Alimentato da doppi processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione, l'R2 può anche essere configurato con un massimo di 640 TB di RAM DCPMM (o 6.14 TB con LRDIMM) insieme ad altre opzioni di memoria per soddisfare una vasta gamma di esigenze. L'R7.68 offre anche la possibilità di sfruttare la leva finanziaria Moduli di memoria persistente Optane, aumentando l'impronta di memoria totale e quindi le prestazioni.
L'R640 utilizza l'automazione e la gestione intelligente di Dell EMC, progettata per aiutare l'IT a dedicare meno tempo alla manutenzione di routine in modo da poter concentrare i propri sforzi su questioni più importanti all'interno dell'organizzazione. Ad esempio, le organizzazioni possono sfruttare ProSupport Plus e SupportAssist (che secondo Dell possono ridurre del 72% lo sforzo necessario per risolvere i problemi dei server) utilizzando al tempo stesso le console di gestione esistenti con facili integrazioni per VMware vSphere, Microsoft System Center e Nagios. Altre funzionalità incentrate sulla produttività includono Dell EMC iDRAC9 senza agenti per una gestione automatizzata ed efficiente e profili server e console di nuova generazione OpenManage, per la preparazione di server veloci, scalabili e completamente personalizzabili.
L'R640 dispone inoltre di funzionalità di sicurezza integrate, inclusa la nuova funzionalità di blocco della configurazione per proteggere la configurazione del server e il firmware da modifiche dannose e indesiderate, nonché l'autenticazione incorporata, che consentirà l'esecuzione solo di "aggiornamenti progettati correttamente". Le organizzazioni possono anche cancellare il sistema di archiviazione locale quando si riutilizzano o si ritirano i server.
Specifiche di Dell PowerEdge R640
Caratteristiche | Specifiche tecniche | |
Processore | Fino a due processori scalabili Intel® Xeon® di seconda generazione, fino a 2 core per processore | |
Memorie | 24 slot DIMM DDR4, supporta RDIMM/LRDIMM, velocità fino a 2933 MT/s, 3 TB max Fino a 12 NVDIMM, 192 GB max
Fino a 12 memorie persistenti Intel Optane DC DCPMM, 6.14 TB max (7.68 TB max con DPCMM + LRDIMM) Supporta solo DIMM DDR4 ECC registrati |
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Controller di archiviazione | Controller interni: PERC H330, H730p, H740p, Software RAID (SWRAID) S140 Sottosistema di archiviazione ottimizzato per l'avvio: HWRAID 2 SSD M.2 da 240 GB, 480 GB PERC esterno (RAID): H840
HBA SAS da 12 Gbps (non RAID): Esterno – HBA SAS da 12 Gbps (non RAID), Interno – HBA330 (non RAID) |
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Baie di guida | Alloggiamenti delle unità anteriori: fino a 10 SAS/SATA (HDD/SSD) da 2.5" con un massimo di 8 SSD NVMe max 76.8 TB o fino a 10 unità NVMe max 64 TB o fino a 4 HDD SAS/SATA da 3.5" max 64 TB
Alloggiamenti delle unità posteriori: fino a 2 SAS/SATA (HDD/SSD) da 2.5", NVMe SSD max 15.36 TB DVD-ROM, DVD+RW opzionali |
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Riserve energetiche | Platino 495W Platino 750W
750 W 240 HCC Platino* 1100 W 48 VCC Platino da 1100 W Platino da 1100 W 380 HCC* |
1600 W Platino 750 W Titanio
Alimentatori hot plug con opzione di ridondanza completa Fino a 8 ventole hot plug con ridondanza completa *Disponibile solo in Cina e Giappone |
Dimensioni | Fattore di forma: rack (1U) | Altezza: 42.8 mm (1.69")
Larghezza: 482.0 mm (18.98") Profondità: 808.5 mm (31.8”) Peso: 21.9 kg (48.3 libbre) *Le dimensioni includono la cornice. |
Gestione integrata | iDRAC9, iDRAC Direct, iDRAC RESTful API con Redfish, modulo wireless Quick Sync 2 opzionale | |
Lunetta | Cornice LCD opzionale o cornice di sicurezza | |
Software OpenManage™ | OpenManage Enterprise OpenManage Mobile | Centro di alimentazione OpenManage |
Integrazioni e
connessioni |
integrazioni:
Microsoft® System Center VMware® vCenter™ BMC Truesight Moduli Red Hat Ansible |
Connessioni:
IBM TivoliNetcool/OMNIbus IBM Tivoli Network Manager IP Edition Micro Focus Operations Manager I Nagios® Core Nagios XI |
Sicurezza | TPM 1.2/2.0, TCM 2.0 opzionale Firmware firmato crittograficamente Avvio sicuro | Silicon Root of Trust Cancellazione sicura
Blocco del sistema (richiede OpenManage Enterprise) |
I/O e porte | Opzioni di rete: 4 x 1GbE
2 da 10 GbE + 2 da 1 GbE 4 x 10 GbE 2 x 25 GbE Porte frontali: 1 USB diretta iDRAC dedicata 1 USB 2.0 1 USB 3.0 (opzionale) 1 x video |
Porte posteriori: 1 porta di rete iDRAC dedicata, 1 seriale
2 x USB 3.0 1 x video PCIe: 3 slot Gen3 tutti x16 Scheda video: 2 x VGA |
Opzioni dell'acceleratore | Fino a 3 GPU a larghezza singola (NVIDIA T4) o fino a 1 FPGA
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Sistemi operativi supportati | Canonical Ubuntu LTS Citrix Hypervisor
Microsoft Windows Server LTSC con Hyper-V Oracle Linux |
Red Hat Enterprise Linux SUSE Linux Enterprise Server VMware ESXi
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Progetta e costruisci
Dell EMC R640 è un server 1U disponibile in più configurazioni: 8 dischi rigidi da 2.5 pollici o 4 dischi rigidi da 3.5 pollici sul pannello anteriore oppure 10 dischi rigidi da 2.5 pollici sul pannello anteriore con supporto opzionale per 2 dischi rigidi da 2.5 pollici sul pannello posteriore. Gli alloggiamenti delle unità occupano gran parte della parte anteriore del server. Sul lato anteriore sinistro si trova il pannello di controllo (sinistro), che contiene l'integrità del sistema e l'ID del sistema, il LED di stato e l'indicatore iDRAC Quick Sync 2 (wireless). Accanto al pannello c'è l'unità ottica opzionale (unità SATA DVD-ROM o unità DVD+/-RW) e la porta USB oltre alla porta VGA. All'estrema destra c'è il pannello di controllo (destra), che contiene il pulsante di accensione, la porta USB, la porta micro iDRAC Direct e il LED di stato di iDRAC Direct.
Osservando il pannello posteriore vediamo il pulsante di identificazione del sistema, la porta del cavo dell'indicatore di stato del sistema (che consente agli utenti di collegare il cavo dell'indicatore di stato e visualizzare lo stato del sistema se viene utilizzato un CMA), la porta di rete dedicata iDRAC9, seriale, VGA e (2) porte USB 3.0 e (4) porte NIC. Appena sopra queste porte ci sono la scheda di espansione PCIe e due slot per unità. L'R640 può anche essere configurato per avere due o tre slot per schede di espansione PCIe. All'estrema destra ci sono i due alimentatori, anch'essi con configurazioni diverse.
Rimuovere la copertura è abbastanza semplice. È sufficiente ruotare il blocco di rilascio della chiusura in senso antiorario utilizzando un cacciavite Phillips n. 2, quindi sollevare la chiusura finché il coperchio non scorre indietro e le linguette si rilasciano. All'interno dell'R640 si rivela un layout familiare del server, incluse 8 ventole di sistema con protezioni d'aria rivolte verso gli slot DIMM che circondano le due CPU.
Management
Il server Dell EMC PowerEdge R640 è gestito dal controller di accesso remoto Dell integrato 9, iDRAC9. Quando si arriva al dashboard di iDRAC, gli utenti saranno in grado di vedere lo stato del server, i registri e le note dell'hardware, i dettagli del firmware e della posizione, le informazioni sulla garanzia, i dettagli dell'hardware, la posizione e una console virtuale. Gli utenti potranno anche utilizzare l'opzione "Graceful Shutdown", che spegnerà il server tramite la funzione software in modo che il sistema possa eseguire in modo sicuro i processi di arresto e chiudere le connessioni. Nella parte superiore del dashboard sono presenti le schede principali: Sistema, Archiviazione, Configurazione, Manutenzione e Impostazioni iDRAC.
Nella scheda Sistema, gli utenti possono trovare informazioni su batterie del server, sistema di raffreddamento, CPU, layout del pannello frontale, memoria, alimentazione e voltaggi. La sezione CPU mostra il nome, la marca e la versione del processore, la velocità attuale della CPU, il suo stato e il numero di core. Le sue caratteristiche, capacità e informazioni sulla cache sono elencate di seguito.
Nella sezione Memoria, gli utenti vedranno la capacità installata e massima, gli slot disponibili e utilizzati e le informazioni sulla correzione degli errori. Di seguito sono riportati i dettagli su ciascuno slot DIMM di memoria, inclusi stato, tipo, dimensioni, velocità e rango.
Configurazione Dell EMC PowerEdge R640
Per i nostri scopi di test abbiamo configurato Dell EMC PowerEdge R640 con due CPU Intel scalabili di seconda generazione 2, che offrono 8280 core da 28 GHz ciascuna, nonché 2.7 GB di RAM DDR384 da 2933 GHz. Per il nostro benchmark abbiamo sfruttato l'hypervisor VMware ESXi 4u6.7 e quattro SSD NVMe Seagate da 3 TB per l'archiviazione locale.
Performance
Prestazioni dell'SQL Server
Il protocollo di test OLTP di Microsoft SQL Server di StorageReview utilizza l'attuale bozza del Transaction Processing Performance Council Benchmark C (TPC-C), un benchmark di elaborazione delle transazioni online che simula le attività presenti in ambienti applicativi complessi. Il benchmark TPC-C si avvicina di più rispetto ai benchmark sintetici delle prestazioni per valutare i punti di forza e i colli di bottiglia delle prestazioni dell'infrastruttura di storage negli ambienti di database.
Ogni VM SQL Server è configurata con due dischi virtuali: un volume da 100 GB per l'avvio e un volume da 500 GB per il database e i file di log. Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 64 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic. Sebbene i nostri carichi di lavoro Sysbench testati in precedenza saturassero la piattaforma sia in termini di I/O di archiviazione che di capacità, il test SQL cerca le prestazioni di latenza.
Questo test utilizza SQL Server 2014 in esecuzione su VM guest Windows Server 2012 R2 ed è sottoposto a stress da Dell Benchmark Factory for Databases. Mentre il nostro utilizzo tradizionale di questo benchmark è stato quello di testare grandi database su scala 3,000 su storage locale o condiviso, in questa iterazione ci concentriamo sulla distribuzione uniforme di quattro database su scala 1,500 sui nostri server.
Configurazione di test di SQL Server (per VM)
- Di Windows Server 2012 R2
- Impronta di archiviazione: 600 GB allocati, 500 GB utilizzati
- SQL Server 2014
- Dimensioni del database: scala 1,500
- Carico del client virtuale: 15,000
- Memoria RAM: 48 GB
- Durata della prova: 3 ore
- 2.5 ore di precondizionamento
- Periodo di campionamento di 30 minuti
Per il nostro benchmark SQL Server transazionale, il Dell R640 ha registrato un punteggio complessivo di 12,638.19 TPS con la CPU Xeon 8180 (con singole VM che vanno da 3,159.624 TPS a 3,159.462 TPS), mentre la configurazione della CPU Intel Xeon 8280 ha raggiunto un totale di 12,644.81 TPS (con singole VM che vanno da 3,161.48 TPS a 3,160.61 TPS).
Con la latenza media di SQL Server, l'R640 (8180) ci ha fornito un punteggio aggregato di 4 ms (anche le singole VM hanno avuto 4 ms), mentre la configurazione 8280 ha mostrato solo 1 ms sia nelle VM aggregate che in quelle individuali.
Prestazioni Sysbench MySQL
Il nostro primo benchmark dell'applicazione di archiviazione locale è costituito da un database Percona MySQL OLTP misurato tramite SysBench. Questo test misura il TPS medio (transazioni al secondo), la latenza media e anche la latenza media del 99° percentile.
Ciascuna VM Sysbench è configurata con tre vDisk: uno per l'avvio (~ 92 GB), uno con il database predefinito (~ 447 GB) e il terzo per il database in fase di test (270 GB). Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 60 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic.
Configurazione test Sysbench (per VM)
- CentOS 6.3 a 64 bit
- Percona XtraDB 5.5.30-rel30.1
- Tabelle del database: 100
- Dimensione del database: 10,000,000
- Discussioni del database: 32
- Memoria RAM: 24 GB
- Durata della prova: 3 ore
- 2 ore di precondizionamento di 32 thread
- 1 ora 32 thread
Con Sysbench OLTP abbiamo testato 4VM e l'R640 (8280) ha avuto un totale di 18,896.78 TPS, mentre la configurazione Xeon 8180 ha mostrato 13,9046.98 TPS.
Con la latenza Sysbench, il server ha avuto una media di 13.55 ms (8280) e 9.81 ms (8180).
Nel nostro scenario peggiore (99° percentile), la latenza dell'R640 ha mostrato una media di 25.21 ms (8280) e 19.88 ms (8180).
Analisi del carico di lavoro VDBench
Quando si tratta di effettuare benchmark sugli array di storage, il test delle applicazioni è la soluzione migliore, mentre il test sintetico viene al secondo posto. Pur non essendo una rappresentazione perfetta dei carichi di lavoro effettivi, i test sintetici aiutano a definire i dispositivi di storage con un fattore di ripetibilità che semplifica il confronto tra soluzioni concorrenti. Questi carichi di lavoro offrono una gamma di profili di test diversi che vanno dai test "quattro angoli", test comuni sulle dimensioni di trasferimento del database, nonché acquisizioni di tracce da diversi ambienti VDI. Tutti questi test sfruttano il comune generatore di carichi di lavoro vdBench, con un motore di scripting per automatizzare e acquisire risultati su un ampio cluster di test di calcolo. Ciò ci consente di ripetere gli stessi carichi di lavoro su un'ampia gamma di dispositivi di storage, inclusi array flash e singoli dispositivi di storage.
Profili:
- Lettura casuale 4K: lettura al 100%, 128 thread, 0-120% irate
- Scrittura casuale 4K: scrittura al 100%, 64 thread, 0-120% irate
- Lettura sequenziale 64K: lettura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
- Scrittura sequenziale a 64K: scrittura al 100%, 8 thread, 0-120% irate
- Database sintetici: SQL e Oracle
- Clonazione completa VDI e tracce di clonazione collegata
Con la lettura casuale 4K, il Dell R640 ha registrato una latenza inferiore al millisecondo durante (e per il resto dei nostri test) a partire da 265,303 IOPS a 94μs con un picco a 2,646,803 IOPS con una latenza di 191.7μs.
Per la scrittura casuale 4K, il server ha iniziato a 133,398 IOPS con appena 17.7μs di latenza ed è stato in grado di mantenere questa bassa latenza fino a circa 1.07 milioni di IOPS, dove alla fine ha raggiunto il picco a circa 1.18 milioni di IOPS e 377μs di latenza prima di diminuire leggermente.
Successivamente passiamo al lavoro sequenziale. Nella lettura sequenziale a 64K, l'R640 ha iniziato a 21,389 IOPS o 1.36GB/s con una latenza di 183.4μs prima di raggiungere il picco a circa 214K IOPS o 13.3GB/s con una latenza di 600μs.
Per la scrittura sequenziale a 64K, il server Dell è partito da 18,597 IOPS o 1.17GB/s con una latenza di 53.2μs. Il server Dell ha quindi raggiunto il picco di circa 82 IOPS o 5.57 GB/s con una latenza di 666 μs, mostrando prestazioni leggermente incoerenti, come puoi vedere nel grafico.
La prossima serie di test riguarda i carichi di lavoro SQL: SQL, SQL 90-10 e SQL 80-20. A partire da SQL, l'R640 ha raggiunto il picco di 840,367 IOPS con una latenza di soli 151.5μs.
Per SQL 90-10 il server Dell è iniziato con 84,132 IOPS con una latenza di 103.5μs e ha raggiunto il picco a 857,653 IOPS con 143.3μs di latenza.
SQL 80-20 prevedeva che l'R640 iniziasse a 77,398 IOPS con 96.5μs di latenza mentre raggiungeva il picco a 796,470 IOPS con 159.6μs di latenza.
Successivamente ci sono i nostri carichi di lavoro Oracle: Oracle, Oracle 90-10 e Oracle 80-20. A partire da Oracle, l'R640 ha iniziato con un'impressionante latenza di 95.1μs con un picco di 803,951 IOPS con una latenza di soli 160μs.
Analizzando Oracle 90-10, abbiamo visto il server Dell iniziare con 69,729 IOPS con una latenza di 100.8μs e un picco di 701,225 IOPS e una latenza di 124.6μs.
Con Oracle 80-20, l'R640 ha iniziato a 66,807 IOPS e una latenza di 92μs, con un picco a 677,406 IOPS e una latenza di 129μs.
Successivamente, siamo passati al nostro test clone VDI, Completo e Collegato. Per l'avvio VDI Full Clone (FC), il Dell R640 ha iniziato a 68,865 IOPS e una latenza di 118.9μs e ha raggiunto il picco a 677,850 IOPS con una latenza di 188.5μs.
Analizzando l'accesso iniziale VDI FC, il server Dell ha iniziato a 29,466 IOPS e una latenza di 75.8μs, raggiungendo un picco di 284,133 IOPS a 346.4μs.
VDI FC Monday Login ha visto il server avviarsi a 26,895 IOPS e una latenza di 94.8 μs con un picco di 270,691 IOPS a 212.8 μs.
Per l'avvio VDI Linked Clone (LC), l'R640 ha iniziato a 32,505 IOPS con una latenza di 140.2μs e ha raggiunto il picco a 323,292 IOPS a 183.8μs.
Analizzando l'accesso iniziale VDI LC, l'R640 ha iniziato a 16,205 IOPS con una latenza di 107.3μs e ha raggiunto il picco a 153,926 IOPS a 181.4μs.
Infine, VDI LC Monday Login ha fatto sì che l'R640 iniziasse a 18,610 IOPS e una latenza di 109.7μs per poi raggiungere un picco a 187,251 IOPS a 300.1μs.
Conclusione
La generazione più recente di Dell EMC PowerEdge R640 è un server 1U dual-socket rivolto ad applicazioni che necessitano di prestazioni elevate o per utenti con carichi di lavoro ad alta intensità di dati, tra cui storage software-fined denso, fornitori di servizi a livello di applicazione, cloud privato denso, virtualizzazione e calcolo ad alte prestazioni (HPC). Il nuovo R640 può essere configurato con un massimo di due processori scalabili Intel Xeon e un massimo di 6.14 TB di RAM DCPMM (o 7.68 TB con LRDIMM), sebbene gli utenti possano personalizzare il server con una gamma di opzioni di memoria e CPU per soddisfare una vasta gamma di esigenze. . Gli utenti hanno anche una gamma di configurazioni di archiviazione (entrambe unità da 2.5" o 3.5") come fino a 10 unità NVMe per un massimo di 64 TB o fino a 4 unità SAS/SATA da 3.5" per un massimo di 56 TB.
Per quanto riguarda le prestazioni, il server di nuova generazione ci ha sicuramente mostrato prestazioni impressionanti con il suo hardware. Con i nostri carichi di lavoro di analisi delle applicazioni, l'R640 ha mostrato ottime prestazioni del server SQL con un punteggio transazionale aggregato di 12,638.19 TPS con la CPU Xeon 8180 mentre la configurazione della CPU Intel Xeon 8280 ha raggiunto un totale di 12,644.81 TPS. Per quanto riguarda la latenza media aggregata, ha mostrato solo 1 ms quando si utilizza la CPU Xeon 8280. Passando a Sysbench, l'R640 ha registrato un totale di 18,896.78 TPS con la CPU 8280 mentre la configurazione 8180 ha mostrato 13,945.98 TPS. Per quanto riguarda le latenze, il server ha mostrato una media di 13.56 ms (8280) e 9.81 ms (8180), mentre gli scenari peggiori hanno registrato 25.21 ms (8280) e 19.88 ms (8180).
Nella nostra analisi del carico di lavoro VDBench il server ha continuato a impressionare. L'R640 ha registrato 2.6 milioni di IOPS in lettura 4K, 1.2 milioni di IOPS in scrittura 4K, 13.3 GB/s in lettura 64K e 5.57 GB/s in scrittura 64K, tutti sotto 1 ms. Per i nostri carichi di lavoro SQL, il server ha raggiunto 840 IOPS, 858 IOPS in SQL 90-10 e 796 IOPS in SQL 80-20. Oracle ha visto l'R640 raggiungere 804 IOPS, 701 IOPS in Oracle 90-10 e 677 IOPS in Oracle 80-20. Nel nostro test di clonazione VDI abbiamo riscontrato picchi di 678 IOPS per l'avvio FC, 284 IOPS per l'accesso iniziale FC, 271 IOPS per l'accesso lunedì FC, 323 IOPS per l'avvio LC, 154 IOPS per l'accesso iniziale LC e 187 IOPS per l'accesso lunedì LC. .
Con il rilascio dei processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione, Dell EMC è stata in grado di aggiungere prestazioni a molti dei server PowerEdge esistenti, incluso l'R2 qui recensito. Questo piccolo server 640U prima non era trascurabile, ora gli utenti possono aspettarsi un bel miglioramento delle prestazioni e la possibilità di aggiungere moduli Optane PMEM espandendo la loro occupazione di memoria.
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