Casa Impresa Recensione del server Dell PowerEdge 13G R730

Recensione del server Dell PowerEdge 13G R730

Dell PowerEdge R730 è ricco di funzionalità e flessibilità che rendono questa soluzione incredibilmente versatile. Ciò è dovuto principalmente all'utilizzo di potenti processori Intel, al supporto per un ampio ingombro di memoria, alle opzioni di archiviazione veloci e al supporto dell'acceleratore GPU, che lo rendono ideale per ambienti esigenti e ricchi di risorse. L'R730 è anche altamente scalabile in termini di storage, poiché supporta fino a sedici unità SAS da 12 Gb che sfruttano il controller RAID PowerEdge da 12 Gb ad alte prestazioni (PERC9); l'R730 ha la capacità di accelerare notevolmente l'accesso ai dati all'interno di un ambiente virtualizzato. Abbiamo anche pagin precedenza ho esaminato l'altro modello di Dell, il R730xd (il "xd" che significa "disco estremo"), creato per gli utenti che hanno esigenze di applicazioni di archiviazione più ampie, poiché utilizza una versione modificata dello chassis con i suoi 28 alloggiamenti.


Dell PowerEdge R730 è ricco di funzionalità e flessibilità che rendono questa soluzione incredibilmente versatile. Ciò è dovuto principalmente all'utilizzo di potenti processori Intel, al supporto per un ampio ingombro di memoria, alle opzioni di archiviazione veloci e al supporto dell'acceleratore GPU, che lo rendono ideale per ambienti esigenti e ricchi di risorse. L'R730 è anche altamente scalabile in termini di storage, poiché supporta fino a sedici unità SAS da 12 Gb che sfruttano il controller RAID PowerEdge da 12 Gb ad alte prestazioni (PERC9); l'R730 ha la capacità di accelerare notevolmente l'accesso ai dati all'interno di un ambiente virtualizzato. Abbiamo anche pagin precedenza ho esaminato l'altro modello di Dell, il R730xd (il "xd" che significa "disco estremo"), creato per gli utenti che hanno esigenze di applicazioni di archiviazione più ampie, poiché utilizza una versione modificata dello chassis con i suoi 28 alloggiamenti.

R730 sfrutta inoltre la tecnologia di accelerazione delle applicazioni Dell Fluid Cache per SAN e SanDisk DAS Cache, che contribuisce ad aumentare le prestazioni I/O per carichi di lavoro OLTP e VDI oltre a garantire una bassa latenza. L'R730 è dotato del processore Intel Xeon E5-2600 v3 e supporta fino a 24 DIMM di RAM DDR4. Questo hardware rende il sistema Dell ideale per data center e piattaforme cloud, in quanto può elaborare cicli e thread e un ampio ingombro di memoria necessario per poter vantare macchine virtuali più grandi e performanti.

Il server rack Dell offre inoltre la possibilità di scegliere fino a quattro acceleratori/GPU a larghezza singola da 150 W o fino a due acceleratori/GPU a doppia larghezza da 300 W da tre diversi prodotti: Intel Xeon Phi, NVIDIA Tesla e AMD FirePro, tutti di cui eccellono in ambienti in cui è richiesta l'accelerazione dell'elaborazione. Ciò include implementazioni VDI ad uso intensivo di grafica, come CAD/CAM, nonché altre applicazioni di ricerca e sviluppo. Inoltre, l'R730 è dotato di sette slot di espansione PCIe Gen3 e uno slot dedicato per un controller RAID per aumentare la flessibilità IO. Di conseguenza, Dell indica che il proprio server rack è adatto come nodo di elaborazione per i fornitori di IT as a Service (XaaS) o per soluzioni di elaborazione e imaging medico ad alte prestazioni.

Specifiche dell'PowerEdge R730

  • Processore: processori Intel Xeon E5 2600 v3
  • Sistema operativo:
    • Microsoft Windows Server 2008 R2
    • Microsoft Windows Server 2012
    • Microsoft Windows Server 2012 R2
    • Server Novell SUSE Linux Enterprise
    • Red Hat Enterprise Linux
    • VMware ESX
    • Chipset: chipset Intel serie C610
  • Memoria:
    • Fino a 1.5 TB (24 slot DIMM): DDR8 da 16 GB/32 GB/64 GB/4 GB fino a 2133 MT/s
  • Hypervisor incorporato (facoltativo)
    • Hypervisor supportati opzionali:
      • Microsoft Windows Server 2012, con Hyper-V
      • Citrix Xen Server
      • VMware vSphere ESXi
  • Memoria su disco:
    • HDD: SAS, SATA, SAS Near-line SSD: SAS, SATA
    • 16 x 2.5” – fino a 32 TB tramite dischi rigidi SAS hot plug da 2 TB”
    • 8 x 3.5” – fino a 64TB tramite dischi rigidi SAS NL hot plug da 8TB”
  • Baie di guida:
    • Alloggiamento del disco rigido interno e backplane hot plug:
      • Fino a 16 HDD da 2.5": SAS, SATA, SAS Near-line SSD: SAS, SATA
      • Fino a 8 HDD da 3.5": SAS, SATA, SAS Near-line SSD: SAS, SATA
  • Slot:
    • Configurazione slot n. 1:
      • Slot 1: staffa a basso profilo Half Length, Half Height, PCIe Gen3 x8 (connettore x16).
      • Slot 2: staffa a basso profilo Half Length, Half Height, PCIe Gen3 x8 (connettore x16).
      • Slot 3: staffa a basso profilo Half Length, Half Height, PCIe Gen3 x8 (connettore x16).
      • Slot 4: lunghezza intera, altezza intera, PCIe Gen3 x16 (connettore x16)
      • Slot 5: lunghezza intera, altezza intera, PCIe Gen3 x8 (connettore x16)
      • Slot 6: lunghezza intera, altezza intera, PCIe Gen3 x8 (connettore x16)
      • Slot 7: lunghezza intera, altezza intera, PCIe Gen3 x8 (connettore x16)
      • Slot per scheda RAID dedicato
    • Configurazione slot n. 2:
      • Slot 1: staffa a basso profilo Half Length, Half Height, PCIe Gen3 x8 (connettore x16).
      • Slot 2: staffa a basso profilo Half Length, Half Height, PCIe Gen3 x8 (connettore x16).
      • Slot 3: staffa a basso profilo Half Length, Half Height, PCIe Gen3 x8 (connettore x16).
      • Slot 4: lunghezza intera, altezza intera, PCIe Gen3 x16 (connettore x16)
      • Slot 5: lunghezza intera, altezza intera, PCIe Gen3 x8 (connettore x16)
      • Slot 6: lunghezza intera, altezza intera, PCIe Gen3 x16 (connettore x16)
      • Slot per scheda RAID dedicato
  • Controller RAID
    • Interno:
      • PERC S130
      • PERCH330
      • PERCH730
      • PERCH H730P
    • Esterno:
      • PERCH830
  • Controller di rete: 4 da 1 Gb, 2 da 1 Gb + 2 da 10 Gb, 4 da 10 Gb

Progetta e costruisci

Per quanto riguarda il design complessivo, l'aspetto dell'R730 mantiene lo stesso aspetto degli altri server rack Dell. L'R730 supporta fino a due processori Intel Xeon E5-2600 v3, fino a 24 DIMM e 16 dischi rigidi o SSD.

Il pannello anteriore dell'R730 è dotato di varie funzioni e indicatori utili tra cui un connettore video, un tag informativo, uno slot per scheda multimediale vFlash, un connettore USB e una porta di gestione USB/iDRAC Direct. Sono presenti anche il pulsante di accensione (e l'indicatore di accensione) e un pulsante NMI, quest'ultimo utilizzato per risolvere gli errori del software e dei driver del dispositivo durante l'esecuzione di determinati sistemi operativi. Questo può essere premuto utilizzando l'estremità di una graffetta. Accanto si trova il pulsante di identificazione del sistema, utilizzato per individuare un particolare sistema all'interno di un rack.

Il pannello LCD del sistema fornisce informazioni sul sistema, messaggi di stato e di errore per indicare se il sistema funziona correttamente o se necessita di attenzione. Tre pulsanti si trovano a sinistra del pannello e consentono agli utenti di navigare nel sistema di menu.

La maggior parte del pannello frontale dell'R730 è occupata dagli alloggiamenti delle unità, che possono essere installati nelle seguenti configurazioni: 8 alloggiamenti da 2.5" o 3.5", o fino a 16 alloggiamenti da 2.5".

Da sinistra a destra, il pannello posteriore include il pulsante di identificazione del sistema, il connettore di identificazione del sistema e una porta iDRAC8 Enterprise. Appena sopra ci sono i tre slot per schede di espansione PCIe a mezza altezza. Sono presenti anche i connettori seriale, video (VGA) e 2x USB, mentre i quattro connettori Ethernet offrono connettività NIC a 10/100/1000 Mbps.

Sul lato destro dell'R1100 sono posizionati fino a due alimentatori da 730 W per offrire ridondanza in caso di guasto hardware.

Management

Abbiamo trattato il software Dell OpenManage Server Administrator (OMSA) e la console di gestione dei sistemi OpenManage Essentials (OME) nelle revisioni precedenti, poiché tutti i server PowerEdge sfruttano lo stesso software. È alimentato dal controller integrato Dell Remote Access Controller 8 (iDRAC8) con Lifecycle Controller. OSMA viene utilizzato per distribuzioni di gestione basate su agenti, offrendo la gestione individuale del sistema dalla riga di comando o da una GUI Web, mentre iDRAC fornisce l'accesso remoto al sistema indipendentemente dal fatto che sia installato o meno un sistema operativo. Dopo l'accesso, iDRAC visualizza una panoramica del sistema e un'anteprima della console virtuale tramite iKVM.

Performance

Il Dell PowerEdge R730 è stato il cavallo di battaglia delle prestazioni di StorageReview Lab per gran parte di quest'anno. In quel periodo lo abbiamo sfruttato in un certo numero di recensioni. Per mostrare di cosa è capace, in particolare in un ambiente cluster VMware, passiamo alla nostra recensione di X-IO Tecnologie ISE 860 G3 dove l'R730 ha funzionato perfettamente con i carichi di lavoro di database MySQL e SQL Server e il benchmark di virtualizzazione VMmark.

Cluster Sysbench virtualizzato a 730 nodi Dell PowerEdge R4

  • Otto CPU Intel E5-2690 v3 per 249 GHz in cluster (due per nodo, 2.6 GHz, 12 core, 30 MB di cache) 
  • 1 TB di RAM (256 GB per nodo, 16 GB x 16 DDR4, 128 GB per CPU)
  • Avvio scheda SD (Lexar 16 GB)
  • 4 adattatori Mellanox ConnectX-3 InfiniBand (vSwitch per vMotion e rete VM)
  • 4 x HBA FC a doppia porta Emulex da 16 GB
  • 4 x Scheda di rete Emulex 10GbE a doppia porta
  • VMware ESXi vSphere 6.0 /Enterprise Plus 8 CPU

Ogni VM Sysbench è configurata con tre vDisk, uno per l'avvio (~92 GB), uno con il database precostruito (~447 GB) e il terzo per il database che testeremo (400 GB). Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 64 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic.

Il nostro test Sysbench misura il TPS medio (transazioni al secondo), la latenza media e la latenza media del 99° percentile con un carico di picco di 32 thread.

Osservando le transazioni medie al secondo, XIO ISE 860 ha registrato 1,762 TPS quando si utilizza una macchina virtuale con l'R730. Aumentando la configurazione a 4 VM, abbiamo riscontrato un enorme miglioramento del TPS a 4,424, ovvero un aumento di circa il 150%. Abbiamo anche riscontrato aumenti delle prestazioni passando da 4 VM a 8 VM (38%) e da 8 VM a 12 VM (9%). Tuttavia, aumentando a 16 VM, abbiamo riscontrato una leggera diminuzione del TPS del 7.4%. Anche se le prestazioni complessive sono scese a 16 VM, il cluster Dell PowerEdge R730 supportato dallo storage X-IO ha gestito facilmente il carico di lavoro.

Nella latenza media, è evidente che maggiore è il numero di macchine virtuali aggiunte, maggiore è la latenza registrata quando si sfrutta l’R730. Quando abbiamo modificato la configurazione da 1 VM (18 ms) a 4 VM (29 ms), la latenza è aumentata del 61%. Da 4 a 8 VM, abbiamo registrato un aumento del 34.5% mentre abbiamo registrato un aumento del 38.5% passando da 8 VM a 12 VM. Infine, utilizzando 16 VM, abbiamo misurato una latenza del 48%. Guardando il nostro grafico TPS qui sopra, notiamo che quando si utilizzano 12VM, si ottengono le prestazioni più elevate, mentre 16VM hanno iniziato a diminuire il TPS e ad aumentare ulteriormente la latenza.

In termini del nostro scenario di latenza MySQL peggiore (latenza del 99° percentile), l'R730 ha consentito alla latenza di aumentare leggermente quando si passa da 1 VM a 4 VM e di nuovo da 4 VM a 8 VM. Quando si aggiungono 12 VM, tuttavia, abbiamo riscontrato un aumento significativo della latenza del 113%, registrando un aumento ancora maggiore quando si passa da 12 VM a 16 VM (136%).

StorageReview Protocollo di test OLTP di Microsoft SQL Server utilizza l'attuale bozza del Benchmark C (TPC-C) del Transaction Processing Performance Council, un benchmark per l'elaborazione delle transazioni online che simula le attività presenti in ambienti applicativi complessi. Il benchmark TPC-C si avvicina di più rispetto ai benchmark sintetici delle prestazioni per valutare i punti di forza e i colli di bottiglia delle prestazioni dell'infrastruttura di storage negli ambienti di database.

Questo test utilizza SQL Server 2014 in esecuzione su VM guest Windows Server 2012 R2, sottoposto a stress da Benchmark Factory for Databases di Dell. Mentre il nostro utilizzo tradizionale di questo benchmark è stato quello di testare grandi database su scala 3,000 su storage locale o condiviso, in questa iterazione ci concentriamo sulla distribuzione uniforme di quattro database su scala 1,500 sul nostro X-IO ISE 860 per illustrare meglio le prestazioni aggregate all'interno un cluster VMware a 4 nodi. 

Attrezzatura LoadGen Factory per benchmark OLTP SQL Server di seconda generazione

  • Host client virtuali Dell PowerEdge R730 VMware ESXi vSphere (2)
    • Quattro CPU Intel E5-2690 v3 per 124 GHz in cluster (due per nodo, 2.6 GHz, 12 core, 30 MB di cache) 
    • 512 GB di RAM (256 GB per nodo, 16 GB x 16 DDR4, 128 GB per CPU)
    • Avvio scheda SD (Lexar 16 GB)
    • 2 adattatori Mellanox ConnectX-3 InfiniBand (vSwitch per vMotion e rete VM)
    • 2 x HBA FC a doppia porta Emulex da 16 GB
    • 2 x Scheda di rete Emulex 10GbE a doppia porta
    • VMware ESXi vSphere 6.0 /Enterprise Plus 4 CPU
  • Cluster SQL virtualizzato a 730 nodi Dell PowerEdge R4
    • Otto CPU Intel E5-2690 v3 per 249 GHz in cluster (due per nodo, 2.6 GHz, 12 core, 30 MB di cache) 
    • 1 TB di RAM (256 GB per nodo, 16 GB x 16 DDR4, 128 GB per CPU)
    • Avvio scheda SD (Lexar 16 GB)
    • 4 adattatori Mellanox ConnectX-3 InfiniBand (vSwitch per vMotion e rete VM)
    • 4 x HBA FC a doppia porta Emulex da 16 GB
    • 4 x Scheda di rete Emulex 10GbE a doppia porta
    • VMware ESXi vSphere 6.0 /Enterprise Plus 8 CPU

Ogni VM SQL Server è configurata con due vDisk, uno da 100 GB per l'avvio e uno da 500 GB per il database e i file di registro. Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 64 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic.

Sfruttando PowerEdge R730, l'X-IO ISE 860 sottoposto a benchmark nel test SQL Server era sicuramente ben qualificato per gestire 15,000 utenti virtuali, poiché la soluzione Dell ha consentito all'XIO ISE 860 di vantare una media aggregata di 12,564.9 TPS.

Analizzando la latenza media con lo stesso carico di lavoro di utenti virtuali, l'R730 con storage X-IO ha offerto una latenza media complessiva di 13 ms, con un intervallo compreso tra 12 e 14 ms tra le 4 VM.

Prestazioni VMmark

Specifiche del cluster Dell PowerEdge R730 VMware VMmark a 4 nodi

  • Server Dell PowerEdge R730 (x4)
  • CPU: otto Intel Xeon E5-2690 v3 2.6 GHz (12C/24T)
  • Memoria: RDIMM DDR64 da 16 x 4 GB
  • HBA a doppia porta FC Emulex LightPulse LPe16002B da 16 Gb
  • Scheda di rete a doppia porta Ethernet Emulex OneConnect OCe14102-NX da 10 Gb
  • VMware ESXi 6.0

VMmark, per sua stessa progettazione, è un benchmark ad alto utilizzo di risorse, con un ampio mix di carichi di lavoro applicativi basati su VM che mettono a dura prova l'attività di archiviazione, rete e elaborazione. Quando si tratta di testare le prestazioni di virtualizzazione, non esiste quasi nessun benchmark migliore, poiché VMmark esamina così tanti aspetti, coprendo I/O di archiviazione, CPU e persino prestazioni di rete negli ambienti VMware. 

Specifiche del cluster Dell PowerEdge R730 VMware VMmark a 4 nodi

  • Server Dell PowerEdge R730 (x4)
  • CPU: otto Intel Xeon E5-2690 v3 da 2.6 GHz (12C/24T)
  • Memoria: RDIMM DDR64 da 16 x 4 GB
  • Emulex LightPulse LPe16002B FC da 16 Gb HBA a doppia porta
  • Scheda di rete a doppia porta Ethernet Emulex OneConnect OCe14102-NX da 10 Gb
  • VMware ESXi 6.0

ISE 860 G3 (20 SSD da 1.6 TB per DataPac)

  • Capacità RAID 10: 22.9 TB

Nel nostro primo sguardo alle prestazioni di VMware VMmark con XIO ISE 860, utilizziamo il file Cluster Dell PowerEdge R730 13G a 4 nodi come forza trainante del carico di lavoro. Con otto CPU Intel E5-2690 v3 Haswell, questo cluster offre 249.6 GHz di risorse CPU per le applicazioni in esecuzione come parte di ciascun riquadro VMmark. In generale abbiamo riscontrato un requisito di circa 10 GHz per riquadro, il che significa che questo cluster in condizioni ottimali dovrebbe essere in grado di funzionare tra 24 e 26 riquadri. Oltre a ciò, sarebbe necessario aggiungere ulteriori server al cluster o passare a un processore di livello superiore come E5-2697 v3 o E5-2699 v3. Questo è un altro modo per dire che quando questo cluster viene esaurito, molto probabilmente lo spazio di archiviazione avrà ancora un margine disponibile per salire più in alto.

Ridimensionando il carico di lavoro VMmark su XIO ISE 860, abbiamo notato un forte miglioramento lineare da 1 a 22 riquadri. Dopo 22 riquadri le prestazioni hanno iniziato a diminuire leggermente poiché il nostro cluster di calcolo ha fissato l'utilizzo della CPU. Con un cluster più grande, XIO ISE 860 potrebbe facilmente gestire un carico aggiuntivo. Approfondire il monitoraggio delle prestazioni dietro le quinte lo conferma, con una latenza inferiore a 1 ms durante le nostre 26 esecuzioni di riquadri, con una manciata di picchi a una cifra durante le azioni SVMotion/distribuzione. Poiché le prestazioni a bassa latenza sono un must assoluto per un array all-flash, l'X-IO ISE 860 non delude affatto.

Esamineremo anche le prestazioni di una soluzione iperconvergente (VMware VSAN) implementata sul fratello dell'R730, l'R730xd. Questo è più che altro un esempio di ciò di cui è capace la famiglia R730, poiché è stata configurata con 24 dischi, mentre l'R730 standard arriva a 16.

L'utilizzo dei server Dell PowerEdge R730xd per questa build VSAN offre numerosi vantaggi, poiché la configurazione del server sfrutta 24 alloggiamenti SSD/HDD a montaggio anteriore per nodo, oltre a 2 alloggiamenti flessibili aggiuntivi opzionali nella parte posteriore per unità di avvio o storage supplementare. Di conseguenza, ciò fornisce una densità fantastica in un fattore di forma 2U.

Specifiche di Dell PowerEdge R730xd VMware VSAN

  • Server Dell PowerEdge R730xd (x4)
  • CPU: otto Intel Xeon E5-2697 v3 2.6 GHz (14C/28T)
  • Memoria: RDIMM DDR64 da 16 x 4 GB
  • SSD: 16 unità a stato solido SAS miste da 800 GB con MLC a 12 Gbps
  • HDD: 80 SAS da 1.2 RPM da 10 TB a 6 Gbps
  • Rete: 4 x Intel X520 DP 10Gb DA/SFP+, + I350 DP 1Gb Ethernet
  • Capacità di archiviazione: 86.46TB

Il cluster Dell PowerEdge R4xd VSAN a 730 nodi è stato in grado di raggiungere 18 riquadri in VMmark. 18 riquadri sono certamente un tetto impressionante, dato che è lì che abbiamo visto in precedenza gli array di storage tradizionali completare con un cluster di elaborazione dedicato. Il Dot Hill Ultra48 con tiering SSD, ad esempio, è arrivato a 18 riquadri, con 800 GB di flash e capacità HDD di 9.6 TB in RAID10. Il Tegile HA2300, che supera il costo totale del nostro cluster VSAN, ha raggiunto i 6 riquadri con un'unità a doppio controller e un ripiano aggiuntivo, anche se, ad essere onesti, Tegile scambia le prestazioni con la riduzione dei dati e la facilità d'uso. Il cluster R730xd mostra ottime prestazioni nella categoria emergente definita dal software, motivo per cui VSAN si comporta così bene in questo ambito, ma è anche il motivo per cui Nutanix e altri utilizzano R730/R730xd come base per le loro offerte SDS.

Conclusione

La famiglia Dell PowerEdge è nota per la sua versatilità e le sue funzionalità leader del settore, l'R730 non fa certamente eccezione a questa tendenza. L'R730 offre la flessibilità necessaria per una serie di applicazioni, nonché la capacità di vantare la potenza necessaria per la maggior parte dei carichi di lavoro ad alte prestazioni. L'R730 è dotato di un massimo di 16 alloggiamenti con configurazioni supportate di 16 unità da 2.5" o 8 unità da 3.5", che possono combinare e abbinare HDD o SSD SAS o SATA. Il server supporta processori Intel Xeon E5-2600 v3 e 24 slot DIMM per scalare in modo conveniente fino a 1.5 TB di memoria DDR4. Inoltre, l'R730 ha la capacità di automatizzare molti dei suoi processi di gestione sfruttando iDRAC8, il che aiuta gli amministratori a risparmiare una notevole quantità di tempo ed energia sia con gli aggiornamenti che con le distribuzioni. 

Utilizziamo quasi quotidianamente quasi un rack di Dell PowerEdge R730 come spina dorsale del laboratorio StorageReview; sono anche i generatori di carico per tutte le nostre recensioni di array ad alte prestazioni. Nella nostra recente recensione dell'all-flash X-IO Technologies ISE 860 G3, ad esempio, abbiamo utilizzato un cluster di R730 in un ambiente VMware per testare i benchmark MySQL, SQL Server e VMmark. I PowerEdge R730 hanno mantenuto facilmente la compostezza, garantendo ottime prestazioni delle applicazioni e risultati di latenza molto bassa. L'R730xd aggiunge al portfolio una maggiore flessibilità dei dischi. Il nostro cluster a 4 nodi configurato per l'uso con VSAN ha riscontrato maggiori capacità di virtualizzazione e prestazioni rispetto a molti array e server standard messi insieme. 

Il PowerEdge R730 di Dell è chiaramente una degna aggiunta al loro portfolio di successo PowerEdge; offrendo straordinarie opzioni di elaborazione, memoria e archiviazione in un fattore di forma 2U standard. Per gli utenti con esigenze di archiviazione maggiori, l'azienda offre il modello R730xd, che può essere dotato di un ampio elenco di opzioni di archiviazione. In definitiva, si tratta di una piattaforma server che comprende un design intelligente ed eccelle sia nel consolidamento che nella gestione dei server.

In termini di ciò che ottieni da un server mainstream, l'R730 ha molto da apprezzare per la maggior parte dei casi d'uso tradizionali, pur mantenendo la flessibilità per fare di più nel caso in cui un'applicazione richieda flash o più memoria. Esiste anche il caso d'uso della memorizzazione nella cache, in cui l'utente può sfruttare Dell Fluid Cache per SAN o DAS Cache per offrire ottime prestazioni per dollaro e, naturalmente, le crescenti opportunità definite dal software. Sebbene Dell offra altri server progettati per usi specifici, l'R730 mantiene la sua posizione di strumento di utilità nel portafoglio Dell. Con così tanti modelli di distribuzione è facile preoccuparsi che un'eccessiva flessibilità possa portare a lacune nelle capacità. Questo non è stato un problema nel nostro laboratorio; con 16 server R730/R730xd che costituiscono quotidianamente la struttura portante del nostro laboratorio, il rack PowerEdge garantisce le massime prestazioni delle applicazioni. 

Vantaggi

  • Facile da mantenere e gestire
  • Il suo fattore di forma compatto 2U offre una sostanziale versatilità
  • La memoria DDR4 crea un server potente

Svantaggi

  • Supporto NVMe da 2.5" solo su R730xd

Conclusione

Dell PowerEdge R730 offre tutto ciò che ci si aspetta da una piattaforma server mainstream, offrendo flessibilità di configurazione, gestione e qualità costruttiva. L'R730 è ugualmente a suo agio nel supportare carichi di lavoro aziendali critici ad alte prestazioni nel data center così come come parte di una configurazione ROBO o di un piccolo ufficio. In definitiva, l'R730 soddisfa un'ampia gamma di casi d'uso con facilità e raffinatezza. 

Pagina del prodotto Dell PowerEdge R730

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