Il server GIGABYTE R282-Z92 è un nuovo server dual-socket 2U che sfrutta i processori AMD EPYC di seconda generazione. Essendo dual-socket, ciò significa che gli utenti possono sfruttare fino a 2 core (128 per socket) con due CPU EPYC. I processori AMD EPYC offrono inoltre il vantaggio aggiuntivo dei dispositivi PCIe 64 che aumentano le opzioni per storage, FPGA e GPU più veloci. Il server viene fornito con due slot di espansione PCIe 4.0 aperti per supportare elementi aggiuntivi.
Il server GIGABYTE R282-Z92 è un nuovo server dual-socket 2U che sfrutta i processori AMD EPYC di seconda generazione. Essendo dual-socket, ciò significa che gli utenti possono sfruttare fino a 2 core (128 per socket) con due CPU EPYC. I processori AMD EPYC offrono inoltre il vantaggio aggiuntivo dei dispositivi PCIe 64 che aumentano le opzioni per storage, FPGA e GPU più veloci. Il server viene fornito con due slot di espansione PCIe 4.0 aperti per supportare elementi aggiuntivi.
Basandosi ulteriormente sui nuovi processori AMD EPYC, il server GIGABYTE R282-Z92 supporta oltre 4 TB di memoria DDR4 con velocità fino a 3200 MHz. Può raggiungere questo obiettivo attraverso 16 DIMM per CPU con supporto del modulo fino a 128 GB ciascuno. Sebbene il server supporti l'archiviazione NVMe tramite 24 alloggiamenti sostituibili a caldo nella parte anteriore (per non parlare di altri due alloggiamenti nella parte posteriore per l'archiviazione SATA/SAS), non supporta PCIe 4.0 negli alloggiamenti anteriori.
Altre caratteristiche hardware degne di nota sono uno slot M.2 integrato e una maggiore capacità M.2 tramite una scheda riser. Il server è dotato di due porte LAN da 1 GbE ma di numerose espansioni per reti più veloci, incluso uno slot per schede OCP. La gestione dell'energia avviene tramite due alimentatori hot-swap e le funzionalità di gestione intelligente dell'energia di GIGABYTE che rendono il server più efficiente in termini di consumo energetico e mantengono l'energia in caso di guasto.
L'R282-Z92 sfrutta il proprio GSM per la gestione, ecco un'analisi più approfondita della GUI. GSM viene fornito con un plug-in VMware che consente agli utenti di utilizzare vCenter sia per il monitoraggio che per la gestione remota.
Specifiche GIGABYTE R282-Z92
Dimensioni (LxAxP, mm) | 2U 438 x 87 x 730 mm |
Scheda madre | MZ92-FS0 |
CPU | Famiglia di processori AMD EPYC serie 7002 Doppi processori, 7 nm, Socket SP3 Fino a 64 core, 128 thread per processore TDP fino a 225 W, cTDP fino a 240 W Supporta completamente 280 W Compatibile con la famiglia di processori AMD EPYC serie 7001 |
chipset | Sistema su chip |
Memorie | 32 slot DIMM È supportata solo la memoria DDR4 Memoria a 8 canali per architettura del processore Sono supportati moduli RDIMM fino a 128 GB Sono supportati moduli LRDIMM fino a 128 GB Velocità di memoria: fino a 3200/2933 MHz |
LAN | 2 porte LAN da 1 GbE (1 Intel I350-AM2) 1 LAN di gestione 10/100/1000 |
Video | Integrato nell'adattatore grafico video 2500D Aspeed AST2 con interfaccia bus PCIe 1920×1200 a 60 Hz 32 bpp |
Archiviazione | Lato anteriore: 24 alloggiamenti HDD/SSD NVMe da 2.5" sostituibili a caldo Lato posteriore: 2 alloggiamenti HDD/SSD SATA/SAS hot-swap da 2.5″, dalle porte SATA integrate |
Slot di espansione | Scheda montante CRS2014: – 1 slot PCIe x16 (Gen4 x16), occupato da CNV3024, 4 x scheda NVMe HBARiser CRS2033: – 1 slot PCIe x16 (Gen4 x16), FHHL, occupato da CNV3024, 4 x NVMe HBA – 1 slot PCIe x8 (Gen4 x8), FHHL, occupato da CNV3022, 2 x NVMe HBA – 1 slot PCIe x8 (Gen4 x8), scheda riser FHHL CRS2033: – 1 slot PCIe x16 (Gen4 x16), FHHL, occupato da CNV3024, 4 x NVMe HBA – 1 slot PCIe x8 (Gen4 x8), FHHL, occupato da CNV3022, 2 x NVMe HBA – 1 slot PCIe x8 (Gen4 x8), slot mezzanine FHHL1 x OCP 3.0 con larghezza di banda PCIe Gen4 x16 da CPU_0 Funzione NCSI supportata, occupato da CNVO134, 4 slot mezzanine NVMe HBA1 x OCP 2.0 con larghezza di banda PCIe Gen3 x8 (Type1, P1 , P2) Funzione NCSI supportata, occupato da CNVO022, 2 slot NVMe HBA1 x M.2: – Tasto M – PCIe Gen3x4 – Supporta le schede NGFF-2242/2260/2280/22110 – Il TDP della CPU è limitato a 225 W se si utilizza un dispositivo M.2 |
I / O interno | 1 slot M.2 1 x intestazione USB 3.0 1 x intestazione COM 1 x intestazione TPM 1 intestazione del pannello frontale 1 x header della scheda backplane HDD 1 connettore PMBus 1 connettore IPMB 1 x ponticello CMOS trasparente 1 ponticello di ripristino del BIOS |
Anteriore I / O | 2 USB 3.0 1 pulsante di accensione con LED 1 pulsante ID con LED 1 pulsante di reset x 1 pulsante NMI 1 LED di stato del sistema 1 LED di attività dell'HDD 2 LED di attività LAN |
I / O posteriori | 2 USB 3.0 1 x VGA 2 x RJ45 1 MLAN 1 pulsante ID con LED |
I/O del backplane | Lato anteriore_CBP20O5: 24 porte NVMe Lato posteriore_CBP2020: 2 porte SATA/SAS Velocità e larghezza di banda: SATA 6 Gb/s, SAS 12 Gb/s o PCIe x4 per porta |
TPM | 1 x intestazione TPM con interfaccia SPI Kit TPM2.0 opzionale: CTM010 |
Alimentazione di laboratorio | 2 alimentatori ridondanti da 1600 W Ingresso 80 PLUS PlatinumAC: – 100-120 V~/ 12 A, 50-60 Hz – Ingresso 200-240 V~/ 10.0 A, 50-60 Hz CC: Uscita 240 V CC, 10 A CC: – Massimo 1000 W/100-120 V +12 V/81.5 A +12Vsb/2.5A – Max 1600 W con ingresso 200-240 V o 240 V CC +12 V/133 A +12Vsb/2.5A |
Compatibilità OS | Windows Server 2016 (X2APIC/256T non supportato) Di Windows Server 2019 Red Hat Enterprise Linux 7.6 (x64) o successivo Red Hat Enterprise Linux 8.0 (x64) o successivo SUSE Linux Enterprise Server 12 SP4 (x64) o successivo SUSE Linux Enterprise Server 15 SP1 (x64) o successivo Ubuntu 16.04.6 LTS (x64) o successivo Ubuntu 18.04.3 LTS (x64) o successivo Ubuntu 20.04 LTS (x64) o successivo VMware ESXi 6.5 EP15 o successivo VMware ESXi 6.7 Update3 o successivo VMware ESXi 7.0 o successivo Citrix Hypervisor 8.1.0 o successivo |
Peso | Peso netto: kg 18.5 Peso lordo: kg 25.5 |
Fan di sistema | 4 x 80x80x38 mm (16,300 giri/min) |
Proprietà operative | Temperatura di esercizio: 10 ° C a 35 ° C Umidità operativa: 8%-80% (senza condensa) Temperatura non operativa: da -40°C a 60°C Umidità non operativa: 20%-95% (senza condensa) |
GIGABYTE R282-Z92 Progettazione e costruzione
Il GIGABYTE R282-Z92 è un server 2U che ha un aspetto molto simile ad altri server GIGABYTE (struttura in metallo, alloggiamenti per unità neri con riflessi arancioni, parte anteriore nera). Nella parte anteriore del dispositivo ci sono ventiquattro alloggiamenti PCIe Gen2.5 da 3 pollici che occupano gran parte della parte anteriore. Sul lato sinistro c'è il pulsante di accensione, il pulsante ID, il pulsante di ripristino, il pulsante NMI e i LED (stato del sistema, attività dell'HDD e attività LAN). Sul lato destro ci sono le due porte USB 3.0.
Sul retro, vediamo altri due alloggiamenti hot-swap da 2.5" (per SATA o SAS, HDD/SSD) nell'angolo superiore sinistro e due alimentatori sotto. Otto slot di espansione occupano la maggior parte del resto. Nella parte inferiore ci sono due porte USB 3.0, due porte LAN 1GbE e una porta MLAN.
Spuntando in alto possiamo vedere le ventole nella parte anteriore seguite dalle CPU e dagli slot RAM. Nella parte posteriore c'è lo slot M.2 per l'avvio.
GIGABYTE R282-Z92 Prestazioni
Configurazione GIGABYTE R282-Z92:
- 2 AMD EPYC 7702
- 512 GB, 256 GB per CPU
- Memoria delle prestazioni: 12 x Micron 9300 NVMe 3.84TB
- Cent OS 7 (1908)
- ESXi6.7u3
Prestazioni dell'SQL Server
Il protocollo di test OLTP di Microsoft SQL Server di StorageReview utilizza l'attuale bozza del Benchmark C (TPC-C) del Transaction Processing Performance Council, un benchmark di elaborazione delle transazioni online che simula le attività presenti in ambienti applicativi complessi. Il benchmark TPC-C si avvicina di più rispetto ai benchmark sintetici delle prestazioni per valutare i punti di forza e i colli di bottiglia delle prestazioni dell'infrastruttura di storage negli ambienti di database.
Ogni VM SQL Server è configurata con due dischi virtuali: un volume da 100 GB per l'avvio e un volume da 500 GB per il database e i file di log. Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 64 GB di DRAM e sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic. Sebbene i nostri carichi di lavoro Sysbench testati in precedenza saturassero la piattaforma sia in termini di I/O di archiviazione che di capacità, il test SQL cerca le prestazioni di latenza.
Questo test utilizza SQL Server 2014 in esecuzione su VM guest Windows Server 2012 R2 ed è sottoposto a stress da Dell's Benchmark Factory for Databases. Mentre il nostro utilizzo tradizionale di questo benchmark è stato quello di testare grandi database su scala 3,000 su storage locale o condiviso, in questa iterazione ci concentriamo sulla distribuzione uniforme di quattro database su scala 1,500 sui nostri server.
Configurazione di test di SQL Server (per VM)
- Di Windows Server 2012 R2
- Impronta di archiviazione: 600 GB allocati, 500 GB utilizzati
- SQL Server 2014
-
- Dimensioni del database: scala 1,500
- Carico del client virtuale: 15,000
- Memoria RAM: 48 GB
- Durata della prova: 3 ore
- 2.5 ore di precondizionamento
- Periodo di campionamento di 30 minuti
Per il nostro benchmark SQL Server sulla latenza media, abbiamo testato sia il doppio AMD EPYC 7702 con 8VM che 4VM. Con 8VM abbiamo riscontrato 1.1 ms di latenza media e 4 VM ci hanno dato 1 ms.
Prestazioni Sysbench MySQL
Il nostro primo benchmark dell'applicazione di archiviazione locale è costituito da un database Percona MySQL OLTP misurato tramite SysBench. Questo test misura il TPS medio (transazioni al secondo), la latenza media e anche la latenza media del 99° percentile.
Ciascuna VM Sysbench è configurata con tre vDisk: uno per l'avvio (~ 92 GB), uno con il database predefinito (~ 447 GB) e il terzo per il database in fase di test (270 GB). Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 60 GB di DRAM e sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic.
Configurazione test Sysbench (per VM)
- CentOS 6.3 a 64 bit
- Percona XtraDB 5.5.30-rel30.1
-
- Tabelle del database: 100
- Dimensione del database: 10,000,000
- Discussioni del database: 32
- Memoria RAM: 24 GB
- Durata della prova: 3 ore
- 2 ore di precondizionamento di 32 thread
- 1 ora 32 thread
Con Sysbench OLTP, abbiamo testato un singolo 7702P con 8VM, due 7702 con 8VM e 16VM. Sul 7702P con 8VM abbiamo registrato 15,914 IOPS. Con i due 7702 con 8VM, il server ha raggiunto 18,978 IOPS. E con due 7702 da 16VM ha raggiunto 29,995 IOPS.
Con la latenza media di Sysbench abbiamo riscontrato 16.08 ms con il singolo 7702P. I due 7702 con 8VM hanno raggiunto 13.49 ms e 16 VM hanno raggiunto 17.07 ms.
Nel nostro scenario peggiore di latenza (99° percentile) il singolo 7702P ha raggiunto 31.07 ms. Il doppio 7702 8VM ha raggiunto 26.48 ms e il 16VM ha raggiunto solo 32.94 ms.
Analisi del carico di lavoro VDBench
Quando si tratta di effettuare benchmark sugli array di storage, il test delle applicazioni è la soluzione migliore, mentre il test sintetico viene al secondo posto. Pur non essendo una rappresentazione perfetta dei carichi di lavoro effettivi, i test sintetici aiutano a definire i dispositivi di storage con un fattore di ripetibilità che semplifica il confronto tra soluzioni concorrenti. Questi carichi di lavoro offrono una gamma di profili di test diversi che vanno dai test "quattro angoli", test comuni sulle dimensioni di trasferimento del database, nonché acquisizioni di tracce da diversi ambienti VDI. Tutti questi test sfruttano il comune generatore di carichi di lavoro vdBench, con un motore di scripting per automatizzare e acquisire risultati su un ampio cluster di test di calcolo. Ciò ci consente di ripetere gli stessi carichi di lavoro su un'ampia gamma di dispositivi di storage, inclusi array flash e singoli dispositivi di storage.
Profili:
- Lettura casuale 4K: lettura al 100%, 128 thread, 0-120% irate
- Scrittura casuale 4K: scrittura al 100%, 64 thread, 0-120% irate
- Lettura sequenziale 64K: lettura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
- Scrittura sequenziale a 64K: scrittura al 100%, 8 thread, 0-120% irate
- Database sintetici: SQL e Oracle
- Clonazione completa VDI e tracce di clonazione collegata
Con la lettura casuale 4K, il server GIGABYTE R282-Z92 ha raggiunto il picco di 7,005,724 IOPS con una latenza di 213μs.
La scrittura casuale 4K ha visto il server iniziare a 389,144 IOPS con soli 29.6 µs di latenza. È rimasto sotto i 100 µs finché non ha superato i 3 milioni di IOPS. Ha raggiunto il picco di 3,478,209 IOPS con 282 µs di latenza.
Il prossimo passo sono i carichi di lavoro sequenziali in cui abbiamo esaminato 64k. Per la lettura di 64K il server GIGABYTE ha raggiunto il picco di 640,344 IOPS o 40GB/s con una latenza di 448μs.
Per la scrittura a 64K il server è iniziato a 65μs ed è rimasto sotto 1ms finché non si è avvicinato al picco che era di circa 255K IOPS o 15.9GB/s a 739μs prima di scendere un po'.
La prossima serie di test riguarda i carichi di lavoro SQL: SQL, SQL 90-10 e SQL 80-20. A partire da SQL, il server ha raggiunto il picco di 2,352,525 IOPS con una latenza di 159.2 µs.
Per SQL 90-10 il server ha raggiunto il picco di 2,377,576 IOPS a 156μs di latenza.
SQL 80-20 ha registrato un picco di prestazioni di 2,231,986 IOPS con una latenza di 165 µs.
Successivamente ci sono i nostri carichi di lavoro Oracle: Oracle, Oracle 90-10 e Oracle 80-20. A partire da Oracle, il server GIGABYTE R282-Z92 ha raggiunto un picco di 2,277,224 IOPS con una latenza di 164.4 µs.
Con Oracle 90-10 il server è stato in grado di raggiungere il picco di 1,925,440 IOPS con una latenza di 133.4 µs, circa 20 µs in più rispetto al punto di partenza.
Oracle 80-20 ha fornito al server una prestazione di picco di 1,867,576 IOPS con una latenza di 137.3 µs.
Successivamente, siamo passati al nostro test clone VDI, Completo e Collegato. Per l'avvio VDI Full Clone (FC), il server GIGABYTE ha raggiunto un picco di 1,862,923 IOPS con una latenza di 195 µs.
L'accesso iniziale VDI FC ha registrato un picco di circa 802,373 IOPS a 280 µs prima di diminuire leggermente.
Il prossimo è VDI FC Monday Login che ci fornisce un picco di 699,134 IOPS con una latenza di 201μs.
Passando all'avvio VDI Linked Clone (LC), GIGABYTE ha raggiunto un picco di 823,245 IOPS e una latenza di 187.2 µs.
Per l'accesso iniziale VDI LC il server ha raggiunto il picco di 426,528 IOPS con una latenza di 188.1 µs.
Infine, VDI LC Monday Login ha registrato un picco di 476,985 IOPS con una latenza di soli 261.5 µs.
Conclusione
GIGABYTE R282-Z92 è un server 2U dual-socket che sfrutta i processori AMD EPYC di seconda generazione e la maggior parte dei vantaggi che ne derivano. Dotare il server di due CPU da 64 core offre agli utenti fino a 128 core in totale. Oltre a ciò, è possibile sfruttare oltre 4 TB di RAM DDR4 con velocità fino a 3200 MHz (16 DIMM per CPU per un totale di 32 con supporto fino a 128 GB per slot). L'EPYC fornisce il supporto PCIe 4.0 per nuove opzioni di archiviazione, FPGA, GPU e OCP 3.0. Per quanto riguarda la capacità di archiviazione, il server dispone di 24 alloggiamenti NVMe Gen2.5 da 3" nella parte anteriore, due alloggiamenti SAS/SATA da 2.5" sul retro e uno slot M.2 integrato. In termini di espansione, la nostra configurazione lascia aperti due slot PCIe Gen4, insieme allo slot OCP. Il resto degli slot PCIe vengono utilizzati per le schede adattatrici per supportare gli alloggiamenti delle unità NVMe nella parte anteriore.
Per la nostra analisi del carico di lavoro delle applicazioni, abbiamo esaminato la latenza media di SQL Server e i nostri normali test Sysbench. Per SQL Server abbiamo eseguito sia il doppio AMD EPYC 7702 con 8VM che 4VM, riscontrando rispettivamente 1.1 ms e 1 ms. Con Sysbench abbiamo eseguito un singolo 7702P con 8VM, due 7702 con 8VM e 16VM. In ambito transazionale, il singolo 7702P ha raggiunto 16 IOPS, il doppio 7702 8VM ha raggiunto 19 IOPS e i 30 IOPS per il doppio 7702 16VM. La latenza media di Sysbench ha visto il singolo 7702P raggiungere 16.1 ms, il doppio 7702 8VM raggiungere 13.5 ms e il doppio 7702 16VM raggiungere 17.1 ms. La latenza dello scenario peggiore di Sysbench ha visto il singolo 7702P raggiungere 31.1 ms, il doppio 7702 8VM raggiungere 26.5 ms e il doppio 7702 16VM raggiungere 32.9 ms.
Sui nostri carichi di lavoro VDBench, il GIGABYTE R282-Z92 ha davvero impressionato. Sebbene non abbia sempre avuto una latenza inferiore al millisecondo, i numeri di picco erano costantemente alti. I punti salienti includono 7 milioni di IOPS per la lettura 4K, la scrittura 4K ha avuto oltre 3.4 milioni di IOPS, la lettura 64K ha raggiunto 40 GB/s e la scrittura 64K ha raggiunto 15.9 GB/s. Con SQL abbiamo registrato 2.4 milioni di IOPS per SQL e SQL 90-10 e 2.2 milioni di IOPS per SQL 80-20. Con Oracle, il server ha raggiunto 2.3 milioni di IOPS, 1.9 milioni per Oracle 90-10 e 1.9 milioni per Oracle 80-20. Per il nostro test di clonazione VDI abbiamo riscontrato risultati di clonazione completa di 1.9 milioni di IOPS per l'avvio, 802 IOPS per l'accesso iniziale e 699 IOPS per l'accesso del lunedì, mentre per il clone collegato abbiamo riscontrato 823 IOPS per l'avvio, 427 IOPS per l'accesso iniziale e 477 IOPS per l'accesso del lunedì.
Nel complesso GIGABYTE R282-Z92 è una piattaforma robusta con una densità di archiviazione impressionante, che sfrutta 24 alloggiamenti nella parte anteriore, due nella parte posteriore e uno slot M.2 integrato per l'avvio. Ci sono due delusioni principalmente dal punto di vista dello spazio di archiviazione. Il primo è che GIGABYTE utilizza cinque slot di espansione per le schede NVMe, il che limita le opzioni di espansione. In secondo luogo, non supportano PCIe Gen4 negli alloggiamenti anteriori. Ci sono ancora due slot Gen4 aperti nella parte posteriore, che consentono un po' di I/O, spazio di archiviazione o espansione della GPU, se necessario. Sul fronte degli SSD Gen4, non ci sono ancora molte opzioni, ma Gen4 è il futuro e un investimento degno, quindi saremmo più felici di vederlo supportato qui, ma se hai davvero bisogno degli SSD più recenti, allora non stai comunque considerando questo particolare server. Detto questo, il sistema urla così com'è.
Ciò che abbiamo in questa piattaforma è un'incredibile quantità di potenza computazionale in 2U. Abbiamo riscontrato un profilo prestazionale davvero interessante, con solo 12 SSD NVMe, e abbiamo limitato la CPU solo in un singolo carico di lavoro, il che significa che c'è molto altro da offrire. Anche così, abbiamo raggiunto ottimi numeri di 7 milioni di IOPS 4K e 40 GB/s in lettura 64K. AMD ha fatto davvero un ottimo lavoro con le CPU EPYC di seconda generazione e questa piattaforma riesce bene a sfruttare quei 128 core.
Interagisci con StorageReview
Newsletter | YouTube | Podcast iTunes/Spotify | Instagram | Twitter | Facebook | RSS feed