Graid SupremeRAID SR-1001 è una scelta eccellente per coloro che cercano di bilanciare i costi con le prestazioni in piccole configurazioni RAID NVMe.
Graid SupremeRAID SR-1001 offre una soluzione convincente per coloro che desiderano migliorare il potenziale di archiviazione basato su NVMe senza la complessità, i costi o i compromessi sulle prestazioni associati alle soluzioni RAID più tradizionali. Posizionato come alternativa più economica e scalabile al suo fratello maggiore, il SupremoRAID SR-1010, l'SR-1001 supporta fino a otto SSD NVMe, rendendolo la scelta ideale per configurazioni più piccole come server tower ed edge, workstation professionali e sistemi di gioco di fascia alta.
Specifiche Graid SupremeRAID SR-1001
Graid offre dati prestazionali di altissimo livello per SupremeRAID SR-1001 che sfrutta gli SSD Gen5. In questa configurazione, l'SR-1001 può raggiungere 80 GB/s di letture sequenziali. Otto SSD NVMe Gen4 che spingono 7 GB/s ciascuno al limite dell'interfaccia raggiungeranno il limite di 56 GB/s.
Carico di lavoro | Lettura casuale 4K | Scrittura casuale 4K | Lettura sequenziale di 1 milione | Scrittura sequenziale 1M | Ricostruzione con lettura casuale 4K | Ricostruzione write-in casuale 4K | Numero massimo di SSD supportati |
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SupremoRAID SR-1001 | 6 milioni di IOPS | 500 IOPS | 80 GB / s | 30 GB / s | 1 milioni di IOPS | 350 IOPS | 8 |
Specifiche
Specifiche della carta | Dettagli |
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Interfaccia host | x16 PCIe generazione 3.0 |
Carico stimato | 30 W |
Fattore di forma | 2.713″ A x 6.137″ L, slot singolo |
Peso del prodotto | 132.6 g |
Specifiche del software | Dettagli |
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Livelli RAID supportati | RAID 0, 1, 5, 6, 10 |
Numero massimo di unità fisiche | 32 (8 unità NVMe e fino a 24 unità SAS/SATA) |
Gruppi di unità massimi | Linux: 8 / Windows: 4 |
Numero massimo di unità virtuali per gruppo di unità | Linux: 1023 / Windows: 8 |
Dimensione massima del gruppo di unità | Definito dalla dimensione dell'unità fisica |
Supporto OS | Alma Linux 8 CentOS7/8 Debian 11 openSUSE Leap 15 OracleLinux 7/8/9 SLE 15 RHEL7/8/9 Linux roccioso 8 Ubuntu 20.04/22.04 Finestre Server 2019/2022 Windows 11 |
SSD NVMe supportati | Dapustor, Hagiwara, Kingston Technologies, KIOXIA, Memblaze, Micron, Phison, Samsung, Scaleflux, Seagate, Solidigm, Western Digital |
Piattaforme supportate | AMD, ARM, Intel |
Ambienti di virtualizzazione supportati | KVM, Proxmox VE, Virtuozzo OpenVZ, VMWare Workstation Pro 17, Windows Server Hyper-V |
Limitazioni RAID tradizionali
Le tradizionali schede RAID hardware sono state efficaci fino all'introduzione degli SSD NVMe, che hanno esposto il RAID hardware come un collo di bottiglia. Molto semplicemente, la limitazione deriva dai vincoli di larghezza di banda. Ad esempio, un server dotato di uno slot PCIe Gen4 può raggiungere un massimo di 16 GB/s con uno slot x8 e 32 GB/s con uno slot x16. In genere, le schede RAID sono x8, il che significa che anche un pool moderato di SSD NVMe in un singolo server richiede l'utilizzo di più schede RAID. Per metterlo in prospettiva, un SSD aziendale Gen4 standard può fornire fino a 7000 MB/s di velocità di lettura sequenziale, raggiungendo rapidamente i limiti di larghezza di banda di una configurazione RAID tradizionale con solo poche unità.
Come funziona Graid SupremeRAID SR-1001
Per affrontare questi problemi, SupremeRAID SR-1001 funziona utilizzando una GPU dedicata su un'interfaccia PCIe Gen3 per gestire le operazioni RAID per gli SSD NVMe, sollevando la CPU da questi compiti impegnativi. Questo design migliora significativamente le prestazioni degli SSD, consentendo un'elaborazione efficiente dei dati e affidabilità senza sovraccaricare la CPU. Inoltre, la scheda gestisce direttamente lo spostamento dei dati e la protezione RAID, garantendo un'integrazione perfetta nei sistemi esistenti. Supporta varie configurazioni RAID, rendendolo versatile per esigenze e ambienti diversi.
SupremeRAID soluzione RAID definita dal software sfrutta la tecnologia di protezione RAID fuori percorso, che facilita lo spostamento diretto dei dati dalla CPU. Supporta una gamma di configurazioni RAID (RAID 0, 1, 5, 6, 10) senza introdurre colli di bottiglia nel throughput. Graid dispone anche di un motore AI che opera direttamente sulla carta. Questo motore ottimizza l'efficienza dell'intero sistema, garantendo prestazioni fluide ed efficaci in tutto l'ecosistema.
Inoltre, poiché la scheda è una NVIDIA T400 standard disponibile in commercio, offre compatibilità plug-and-play con vari sistemi. Queste funzionalità, combinate con una facile installazione e aggiornamenti software regolari, lo rendono una soluzione versatile che si adatta perfettamente alle esigenze in evoluzione dei data center attuali e di prossima generazione.
Graid SupremeRAID SR-1001 Prestazioni
Configurazione di test:
- Unità: 8 SSD WD SN655 da 15.36 TB
- Sistema: Supermicro AS-1115SV-WTNRT
- CPU: AMD EPYC 8534P 64 core
- RAM: 194GB
- Sistema operativo: Ubuntu 23.04
Metodologia di test: le prestazioni di SupremeRAID SR-1001 sono state valutate utilizzando una varietà di test di lettura e scrittura per simulare diversi scenari. Questi test hanno fornito informazioni dettagliate sugli IOPS del sistema e sulle capacità di larghezza di banda in diverse condizioni.
Sebbene il Graid SupremeRAID SR-1001 offra prestazioni complessive fantastiche, è essenziale comprendere il contesto dietro questi risultati. L'SR-1001 è commercializzato come soluzione edge o endpoint, quindi abbiamo utilizzato SSD Gen4 più mainstream ed economici invece degli SSD Gen5 pubblicizzati da Graid. Vale la pena notare che l'SR-1001 possiede un margine sostanziale per scalare le prestazioni tramite SSD Gen5, se necessario.
La nostra piattaforma di test è il sistema Supermicro AS-1115SV-WTNRT. Si basa sulle CPU AMD "Siena" serie 8004 e presenta una CPU a 64 core e 128 thread. Questo sistema ha specifiche di costo e consumo energetico più moderate, che lo rendono ideale come banco di prova per casi d'uso edge con Graid SupremeRAID SR-1001.
La tabella allegata mette a confronto Graid SR-1001 HW Raid con il RAID software per dimostrare i vantaggi della soluzione Graid da circa 900 dollari rispetto alle alternative gratuite basate su Linux.
Test | Graid SR-1001 RAID hardware (Striscia 4KB) |
SW RAID5 (mdadm) (blocco da 32KB) |
Lettura sequenziale da 128 KB (32T/32Q) | 43.6 GB/s, 3.1 ms | 54.6 GB/s, 2.5 ms |
Scrittura sequenziale da 128 KB (32T/32Q) | 20 GB/s, 6.7 ms | 2.1 GB/s, 64.7 ms |
Lettura casuale 4K (32T/32Q) | 6 milioni di IOPS, 0.34 ms | 5.1 milioni di IOPS, 0.4 ms |
Scrittura casuale 4K (32T/32Q) | 530k IOPS, 3.9 ms | 83.8k IOPS, 24.4 ms |
La performance sequenziale è particolarmente notevole. Con solo otto SSD abbiamo raggiunto velocità di lettura di oltre 43GB/s. Le scritture sequenziali sono arrivate a circa 20 GB/s. Ciò è impressionante, soprattutto considerando che si tratta di una soluzione “orientata al valore”. Al contrario, il RAID software mdadm ha superato Graid con 54.6 GB/s nelle letture sequenziali. Tuttavia, il RAID software è rimasto significativamente indietro nelle scritture, poiché abbiamo registrato solo 2.1 GB/s.
Nei test di lettura casuale 4K, abbiamo osservato oltre 6 milioni di IOPS con 0.34 ms di latenza da Graid. Il RAID software, in confronto, è arrivato a 5.1 milioni di IOPS a 0.4 ms. Passando alle scritture casuali 4K, abbiamo misurato 530k IOPS a 3.9 ms con Graid, mentre il RAID software è riuscito a raccogliere solo 83.8 k IOPS a 24.4 ms.
Conclusione
SupremeRAID SR-1001 emerge come una soluzione straordinaria, innovativa e orientata al valore se è necessario sfruttare il RAID su un numero inferiore di SSD NVMe. La sua capacità di scaricare i calcoli RAID su una GPU dedicata, liberando così la CPU principale, gli consente di fornire prestazioni impressionanti senza gravare sulle risorse di sistema. Questa funzionalità lo rende particolarmente interessante per le organizzazioni in cui le considerazioni sul budget e la scalabilità moderata sono fattori chiave. Sebbene le soluzioni RAID software abbiano eliminato la necessità di una scheda fisica per gestire il traffico NVMe, le sue prestazioni sono state generalmente scarse rispetto a Graid, che si affida alla CPU host per gestire le unità.
In definitiva, Graid SupremeRAID SR-1001 è una scelta eccellente per coloro che cercano di bilanciare i costi con le prestazioni in piccole configurazioni RAID NVMe. Sorprendentemente, puoi sbloccare le massime prestazioni dei tuoi SSD con l'SR1001 per soli circa $ 900. Rispetto ad una soluzione RAID hardware, ad esempio, di Broadcom, che costerebbe molto di più e potrebbe anche non essere disponibile per il server che stai considerando, l'SR-1001 si distingue sicuramente.
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