Non c’è dubbio che i casi d’uso edge siano una preoccupazione primaria per molte organizzazioni IT. Non è necessario operare nel settore della vendita al dettaglio o dell'esplorazione di petrolio e gas per capire che, con la creazione e la raccolta di sempre più dati nell'edge, l'IT ha bisogno di soluzioni hardware migliori progettate per questa vasta gamma di attività edge emergenti. Se aggiungi i vantaggi aggiuntivi dell’intelligenza artificiale in tempo reale all’edge, i server edge leggeri saranno facilmente sovraccaricati.
Non c’è dubbio che i casi d’uso edge siano una preoccupazione primaria per molte organizzazioni IT. Non è necessario operare nel settore della vendita al dettaglio o dell'esplorazione di petrolio e gas per capire che, con la creazione e la raccolta di sempre più dati nell'edge, l'IT ha bisogno di soluzioni hardware migliori progettate per questa vasta gamma di attività edge emergenti. Se aggiungi i vantaggi aggiuntivi dell’intelligenza artificiale in tempo reale all’edge, i server edge leggeri saranno facilmente sovraccaricati.
C'è un'alternativa interessante, però. Cheetah RAID Raptor aiuta le organizzazioni a gestire una vasta gamma di dati edge con un server che offre contenitori di storage modulari che ora possono supportare quasi 3/4 di petabyte su sole 12 unità.
Ghepardo RAID Raptor
Cheetah RAID Raptor è un server ad alte prestazioni progettato per superare il comune collo di bottiglia delle prestazioni di archiviazione che spesso limita le prestazioni del server negli scenari edge. Oltre a un'ampia varietà di opzioni di espansione PCIe®, il Raptor è caratterizzato da tre contenitori Gen4 NVMe® hot plugg, CPU AMD EPYC con un massimo di 64 core e 128 corsie PCIe Gen4.
Dal punto di vista della progettazione del server, il design a triplo contenitore è una caratteristica fondamentale che differenzia il Raptor. Ciascuno dei contenitori può contenere fino a quattro SSD. I contenitori consentono la registrazione e l'elaborazione dei dati in modo indipendente e la modularità consente un facile scambio a caldo e la migrazione dei contenitori in posizioni diverse. La possibilità di scambiare fisicamente i contenitori libera la migrazione dei dati dai vincoli della struttura di rete.
Per la varietà di casi d'uso edge che generano immense quantità di dati, il Raptor trae grandi vantaggi dalle unità ad alta capacità. In questo caso, gli SSD sono la soluzione perfetta poiché questi server si trovano nella parte posteriore di veicoli autonomi o incorporati in aerei o altri veicoli con molti spintoni. Con il lanciato di recente SSD Solidigm da 61.44 TB, un singolo sistema può contenere una quantità sorprendente di densità di dati. La capacità di archiviare quasi un petabyte di dati in un singolo server equivale a una maggiore raccolta di dati e a meno tempo per lo scambio dei contenitori. Nei nostri test, abbiamo utilizzato 12 SSD Solidigm P5316 con una capacità di 30.72 TB.
Design del ghepardo RAID Raptor
Come accennato in precedenza, il server è dotato di una CPU AMD EPYC Zen 3 (Milano), che fornisce al Cheetah RAID Raptor una potenza di elaborazione impressionante. I contenitori di dati di Cheetah sono stati progettati per supportare AMD Milan, consentendo ai contenitori di migrare istantaneamente i dati da un veicolo in movimento a un data center.
Il design Raptor include considerazioni dettagliate sul flusso d'aria che sfruttano la potenza del processore AMD Milan con la possibilità di utilizzare tutti i 64 core e le corsie PCIe 128x Gen4. Il Raptor, dotato di AMD Milan, può supportare applicazioni impegnative offrendo comunque un accesso a bassa latenza allo storage.
Il design del contenitore consente di registrare ed elaborare i dati separatamente. Dopo che i dati sono stati elaborati, il contenitore può essere sostituito a caldo in una posizione diversa. Raptor ha tagliato il cavo che limitava la migrazione dei dati verso una struttura di rete esterna. I contenitori supportano unità SED e possono essere crittografati per fornire ulteriore sicurezza dei dati.
CPU supportata | Supporta i processori AMD EPYC™ serie 7003 e 7002 |
presa di corrente | Presa singola SP3 (LGA4094) |
chipset | Sistema su chip |
RAM supportata | 8 slot DIMM (1DPC) Supporta fino a 2 TB di SDRAM DDR4 3200 MHz ECC registrata Bus di memoria a 8 canali |
IO Interface | 1 porta COM 1x porta VGA 4x Tipo-A (USB3.0) 2x RJ45 1xIPMI |
Slot di espansione | 5 PCI-E 4.0x16 2 PCI-E 4.0x8 – Supporta 3 controller RAID hardware Broadcom/Microchip o 3 schede Retimer Gen4 x16 – Quattro slot di riserva per adattatori di rete o acceleratori hardware |
Alloggiamenti per unità | 12 SSD U.2/U.3 NVMe PCIe Gen 2.5 da 4" tramite 3 contenitori NVMe sostituibili a caldo |
Raffreddamento | 4 ventole di raffreddamento ad alta velocità da 80x38 mm |
Pannello frontale | Accensione/spegnimento con LED Interruttore di ripristino Interruttore NMI Individuare l'interruttore con il LED 4 LED LAN LED di avvertenza |
Sistemi operativi supportati | Microsoft®Windows: – Server 2016 (64 bit) – Server 2019 (64 bit) Linux: – RedHat Enterprise Linux Server 8.2 (64 bit) / 7.9 (64 bit) – CentOs 8.2 (64 bit) / 7.9 (64 bit) – SUSE SLES 15.2(64 bit) / 12.5(64 bit) – UBuntu 20.04.1 (64 bit) /18.04.5 (64 bit) / 16.04.7 (64 bit) Ipervisore: – VMWare® ESXi 6.7u3 / 7.0u1 – vSphere 6.7u3 / 7.0u1 – Ipervisore CITRIX 8.1.0 |
Potenza | Alimentatore ridondante da 800 W |
Ambientali | Temperatura di funzionamento: 10 ° C ~ 35 ° C Temperatura di non funzionamento: -40°C ~ 70°C Umidità non operativa: 20% ~ 90% (senza condensa) |
Migrazione dei dati
Ogni contenitore Cheetah RAID Raptor può essere collegato direttamente alla CPU AMD tramite 16 linee PCIe Gen4 o collegato tramite un controller RAID NVMe hardware. Per soddisfare i requisiti di un server di archiviazione ad alta capacità e velocità di trasferimento elevata con funzionalità hot-swap, Cheetah RAID Storage ha utilizzato Microchip Adattatori RAID Adaptec SmartRAID serie 3200.
La serie Adaptec SmartRAID 3200 è basata sul controller di storage di quinta generazione di Microchip, SmartROC 5, con supporto per adattatori di interfaccia host PCIe Gen 3200 x8 e x16 che offrono prestazioni e larghezza di banda migliorate con throughput fino a 4 GB/s. Gli adattatori Adaptec SmartRAID sono ricchi di funzionalità, supportano fino a 29.6 dispositivi NVMe e fino a 32 array SAS/SATA e fino a 256 array LD/RAID, funzionalità tri-mode SAS/SATA/NVMe, supporto Trusted Platform per un livello superiore di sicurezza informatica e della catena di fornitura, supporto della suite di strumenti maxView™, avvio protetto, aggiornamento e attestazione protetti e software di gestione Self-Encrypting Drive (SED).
Abbiamo esaminato Cheetah RAID Prowler nel dicembre 2021 per evidenziare le richieste di un server rinforzato che possa essere montato in un'automobile sotto il sedile o nel bagagliaio (bagagliaio per gli inglesi). C'è un'enorme quantità di lavoro necessaria per costruire un server in grado di resistere alle difficili condizioni di un veicolo, aereo, nave o edge location. Per il background, leggi cosa abbiamo scoperto nel ns Cheetah RAID Prowler si rivolge al Rugged Edge Computing inviare.
Prestazioni di archiviazione
Le unità Quad-Level Cell (QLC) offrono una serie di vantaggi interessanti nel mondo delle unità a stato solido (SSD) e stanno dimostrando il loro valore. Il vantaggio delle unità QLC risiede nella maggiore capacità di archiviazione e nei costi inferiori rispetto ad altre tecnologie NAND. Le unità QLC hanno un costo per gigabyte inferiore, il che le rende un'ottima scelta per gli utenti attenti al budget. Le unità QLC sono disponibili nei fattori di forma SATA e NVMe, con NVMe che possiede le velocità di trasferimento dati più elevate dovute in gran parte all'efficienza del protocollo NVMe.
La soluzione Cheetah RAID Raptor utilizza la soluzione recentemente annunciata Solidigm D5-P5336, un'unità QLC appositamente progettata, ideale per carichi di lavoro ad uso intensivo di dati, come pipeline di dati, data lake basati sull'intelligenza artificiale, analisi di big data, NAS scalabile ed edge computing, offrendo archiviazione e recupero efficienti e rapidi di set di dati estesi. Per gli utenti che necessitano di un'enorme capacità di archiviazione per applicazioni incentrate sulla lettura e elaborazione generica, le unità QLC rappresentano un'opzione interessante ed economica.
Serie Solidigm D5-P5336 (15.36 TB, E1.L 9.5 mm PCIe 4.0 x4, 3D5, QLC)
Essenziali |
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Raccolta prodotti | Serie Solidigm D5-P5336 |
Ultra-Grande | 15.36TB 30.72TB 61.44TB |
Tipo di litografia | NAND 192D QLC da 3 litri |
Condizioni d'uso | Server/Aziendale |
MMID | 99C54G |
Specifiche di prestazione |
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Larghezza di banda sequenziale – 100% di lettura (fino a) | 7000 MB/s |
Larghezza di banda sequenziale – Scrittura 100% (fino a) | 3100 MB / s |
Lettura casuale (intervallo 100%) | 1005 KIOPS (4K, QD256) |
Scrittura casuale (intervallo 100%) | 35 KIOPS (16K, QD256) |
Latenza – Lettura sequenziale (tip.) | 8μs (blocchi 4K) |
Latenza – Scrittura sequenziale (tip.) | 15μs (blocchi 16K) |
Latenza – Leggi | 110μs (blocchi 4K) |
Latenza: scrittura | 31μs (blocchi 16K) |
Potenza – Attiva | 25W |
Alimentazione – Inattivo | 5W |
L’affidabilità |
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Vibrazioni – Funzionamento | 2.17 GRMS (5 – 700 Hz) max |
Vibrazioni – Non operative | 3.13 GRMS (5 – 800 Hz) max |
Urti (operativi e non operativi) | 1,000 G (massimo) a 0.5 msec |
Intervallo operativo di temperatura | 0 - 70 ° C |
Valutazione di resistenza (scritture a vita) | 14.11 PBW (16K RW) |
Tempo medio tra guasti (MTBF) | 2 milioni di ore |
Tasso di errore bit non correggibile (UBER) | <1 settore per 10^17 bit letti |
Periodo di garanzia | 5 anni |
Specifiche del pacchetto |
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Peso | 185g +/- 10g |
Fattore di forma | E1.L |
Interfaccia | PCIe 4.0x4, NVMe |
Tecnologie avanzate |
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Protezione dei dati in caso di perdita di alimentazione migliorata | |
Crittografia hardware | |
Monitoraggio e registrazione della temperatura | |
Protezione dei dati end-to-end |
Per i nostri carichi di lavoro sulle prestazioni di archiviazione, abbiamo misurato le prestazioni tramite gli adattatori RAID Microchip Adaptec SmartRAID serie 3200 con gli SSD in modalità JBOD. Abbiamo quindi testato 4, 8 e 12 combinazioni di unità, con ciascun gruppo di 4 SSD che rappresenta un pod NVMe completo e un adattatore RAID aggiuntivo. A tal fine abbiamo sfruttato i nostri carichi di lavoro Vdbench per i test di throughput e larghezza di banda, misurando le prestazioni sequenziali a 64K e casuali a 4K.
Analisi del carico di lavoro VDBench
Quando si tratta di confrontare i dispositivi di archiviazione, il test delle applicazioni è la soluzione migliore e il test sintetico viene al secondo posto. Pur non essendo una rappresentazione perfetta dei carichi di lavoro effettivi, i test sintetici aiutano a definire i dispositivi di storage con un fattore di ripetibilità che semplifica il confronto tra soluzioni concorrenti. Questi carichi di lavoro offrono una gamma di profili di test diversi che vanno dai test "quattro angoli", ai test comuni sulle dimensioni di trasferimento del database, alle acquisizioni di traccia da diversi ambienti VDI.
Tutti questi test sfruttano il comune generatore di carichi di lavoro vdBench, con un motore di scripting per automatizzare e acquisire risultati su un ampio cluster di test di calcolo. Ciò ci consente di ripetere gli stessi carichi di lavoro su un'ampia gamma di dispositivi di storage, inclusi array flash e singoli dispositivi di storage. Il nostro processo di test per questi benchmark riempie di dati l'intera superficie dell'unità, quindi suddivide una sezione dell'unità pari al 25% della capacità dell'unità per simulare il modo in cui l'unità potrebbe rispondere ai carichi di lavoro delle applicazioni. Questo è diverso dai test entropici completi che utilizzano il 100% dell'unità e li portano in uno stato stazionario. Di conseguenza, queste cifre rifletteranno velocità di scrittura più sostenute.
Profili:
- Lettura casuale 4K: 100% di lettura, 128 thread, 0-120% irate
- Scrittura casuale 4K: scrittura al 100%, 128 thread, 0-120% irate
- Lettura sequenziale 64K: lettura al 100%, 32 thread, 0-120% irate
- Scrittura sequenziale 64K: scrittura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
Nel nostro primo test sulle prestazioni di lettura casuale 4K sfruttando 4, 8 e 12 SSD QLC all'interno del CheetahRAID Raptor, abbiamo misurato prestazioni di 2.5 milioni di IOPS da 4 SSD, 3.5 milioni di IOPS da 8 e 3.54 milioni di IOPS da 12 SSD.
Nel nostro carico di scrittura casuale 4K, vediamo una differenza molto più definita tra 4, 8 o 12 SSD all'interno del Raptor. Qui abbiamo misurato 75 IOPS da 4, 146 IOPS da 8 e 218 IOPS da 12 SSD. È importante notare che le prestazioni di scrittura casuale 4K sono il tallone d'Achille di questo tipo di SSD QLC. Il Solidigm P5430, ad esempio, è un modello QLC maggiormente ottimizzato per blocchi di dimensioni più piccole.
Passando all'attenzione sulla larghezza di banda massima all'interno del CheetahRAID Raptor, abbiamo misurato 10.8 GB/s da 4 SSD, 16.9 GB/s da 8 SSD e 31.2 GB/s da 12 SSD. La differenza principale nello scaling qui è la scheda RAID aggiuntiva introdotta nel mix con ogni 4 SSD aggiuntivi aggiunti.
Nel nostro carico di lavoro finale abbiamo misurato prestazioni di scrittura sequenziale di 64K, abbiamo misurato 5.6 GB/s da 4 SSD, 11.3 GB/s da 8 SSD e 16.8 GB/s da 12 SSD.
Prestazioni dell'IA
Uno dei vantaggi davvero spettacolari del server Raptor è la sua capacità non solo di registrare i dati in modo rapido ed efficiente, ma con una GPU a basso consumo al suo interno, può anche gestire attività di intelligenza artificiale in tempo reale. Abbiamo configurato il server con una GPU di inferenza NVIDIA A2 per testare le funzionalità IA edge di Raptor.
Grazie alla compatibilità del Raptor con le GPU, come la NVIDIA A2 che abbiamo aggiunto alla nostra, si posiziona ulteriormente come la scelta principale per l'edge computing, in particolare nel campo dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico.
Dotato di SSD ad alto throughput e CPU AMD EPYC fino a 64 core, Raptor è in grado di gestire algoritmi IA impegnativi, offrendo accesso a bassa latenza allo storage per una rapida elaborazione e inferenza dei dati edge. Il design hot-swap garantisce che i dati possano essere migrati senza vincoli di rete, migliorando ulteriormente la velocità del ciclo di vita delle applicazioni AI, dalla raccolta dei dati all'inferenza in tempo reale.
Negli scenari in cui dispositivi edge come veicoli autonomi, macchine industriali o persino droni elaborano grandi quantità di dati, la capacità del Raptor di gestire attività di intelligenza artificiale in tempo reale si rivelerà preziosa. L’inferenza dell’intelligenza artificiale all’edge avvicina il processo decisionale alla fonte dei dati, determinando azioni e approfondimenti più immediati. Ad esempio, nei veicoli autonomi, l’elaborazione immediata dei dati dei sensori può portare a un processo decisionale in tempo reale che migliora la sicurezza e l’efficienza. Il design robusto e a stato solido del Raptor garantisce che possa resistere alle vibrazioni e alle variazioni di temperatura di questi ambienti difficili fornendo al contempo la potenza di calcolo richiesta.
La capacità di portare la potenza di elaborazione dell’intelligenza artificiale all’edge riduce anche la necessità di inviare grandi quantità di dati grezzi a un data center centrale, diminuendo l’utilizzo della larghezza di banda e abbassando i costi. Invece, solo le informazioni rilevanti e elaborate possono essere archiviate e riportate con la slitta di guida, se necessario, per ulteriori analisi o archiviazione a lungo termine.
Il supporto di Raptor per l'archiviazione ad alta capacità e velocità di trasferimento elevata, abbinato a funzionalità GPU avanzate, significa che può essere personalizzato per casi d'uso specifici dell'intelligenza artificiale. Che si tratti di analisi video in tempo reale, manutenzione predittiva o analisi dei dati basata sull'intelligenza artificiale, la configurazione di Cheetah RAID Raptor consente di adattarlo alle esigenze specifiche di vari ambienti edge.
Considerazioni finali
Quest'ultima offerta di Cheetah RAID Storage cambia le regole del gioco per il mercato dei computer rinforzati e ad alte prestazioni. Raptor riunisce tutto insieme per soddisfare i rigorosi requisiti prestazionali delle applicazioni edge con supporto per operazioni sequenziali e accesso multithread per l'acquisizione, l'elaborazione e l'archiviazione di dati critici. I casi d'uso applicativi del Raptor includono videosorveglianza, streaming, registrazione/acquisizione di dati, veicoli autonomi e storage rinforzato per scopi di difesa e industriali.
L'ingombro ridotto dei prodotti Cheetah RAID Storage è impressionante. Il design del server è ideale per ambienti difficili che richiedono una struttura robusta ma che consentono comunque di sostituire rapidamente componenti come il flash NVMe quando sono pieni. Sono progettati per adattarsi sotto un sedile o nel bagagliaio di un AV, o in un aereo o una nave. Possono resistere a temperature estreme e alle continue sollecitazioni avvertite sulla terra, sul mare e nell'aria.
Avvicinando l'elaborazione e i dati all'utente, l'edge computing può fornire un throughput significativamente migliorato, prestazioni migliori ed elaborazione in tempo reale. La capacità di analizzare i dati più vicino alla fonte ridurrà al minimo la latenza, ridurrà il traffico di rete e abbasserà i costi di gestione dei dati, migliorando al tempo stesso la privacy e la sicurezza. Con i contenitori dell'unità hot-swap gli utenti possono spostare al volo i dati crittografati per analizzarli in tempo reale.
Per soddisfare i requisiti di un server di storage ad alta capacità e velocità di trasferimento elevata con funzionalità hot-swap, Cheetah RAID Storage ha utilizzato gli adattatori RAID serie Adaptec SmartRAID 3200 di Microchip. La serie SmartRAID 3200 comprende adattatori sicuri, ricchi di funzionalità, tri-mode e ad alte prestazioni con quasi 30 GB di throughput. Questo tipo di prestazioni e throughput sono essenziali per i casi d'uso per cui Raptor è stato progettato.
Utilizzando i nuovi SSD Solidigm D5-P5336 QLC, il Raptor può raccogliere, registrare e archiviare quasi un petabyte di dati con conseguente minor numero di migrazioni di dati. Questi nuovi SSD QLC soddisfano i requisiti di velocità di lettura/scrittura per il mercato militare e AV, offrendo allo stesso tempo un profilo $/TB più conveniente.
In definitiva, Cheetah RAID Storage Raptor è un server ad alte prestazioni con un ingombro ridotto progettato per resistere anche alle condizioni più difficili.
Questo rapporto è sponsorizzato da Solidigm. Tutti i pareri e le opinioni espressi in questo rapporto si basano sulla nostra visione imparziale dei prodotti in esame.
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