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Recensione del server HP ProLiant DL360p Gen8

HP DL360p Gen8 è un server 1U leader progettato per supportare le esigenze sia dei grandi data center che richiedono la densità di elaborazione offerta da questo versatile server, sia delle piccole e medie imprese che apprezzano e desiderano sfruttare il valore e l'affidabilità del server Gen8 piattaforma. Sebbene il DL360p sia stato recentemente sostituito con il DL360Gen9, coloro che cercano un eccellente valore aziendale senza la necessità di computer di fascia alta troveranno un buon valore nei server HP Gen8 così come la loro migliorata manutenibilità e flessibilità di configurazione. 


HP DL360p Gen8 è un server 1U leader progettato per supportare le esigenze sia dei grandi data center che richiedono la densità di elaborazione offerta da questo versatile server, sia delle piccole e medie imprese che apprezzano e desiderano sfruttare il valore e l'affidabilità del server Gen8 piattaforma. Sebbene il DL360p sia stato recentemente sostituito con il DL360Gen9, coloro che cercano un eccellente valore aziendale senza la necessità di computer di fascia alta troveranno un buon valore nei server HP Gen8 così come la loro migliorata manutenibilità e flessibilità di configurazione. 

Per quanto riguarda l'hardware, la serie di server HP ProLiant DL360p Gen8 comprende configurazioni 1U a 2 socket che dispongono di un controller RAID Smart Array P420i con un massimo di 2 GB di cache di scrittura supportata da Flash (FBWC), fino a due Intel E5-2600v2 o processori serie E5-2600, due slot di espansione PCIe 3.0 e funzionalità di gestione integrate e ricche di funzionalità. Il nostro server accetta unità SAS, SATA o SSD da 2.5 pollici con fattore di forma ridotto (SFF), mentre sono disponibili anche altre configurazioni dei server ProLiant DL380p Gen8 che accettano unità LFF (con fattore di forma grande) da 3.5 pollici. Il suo processore Intel Xeon E5-2600 consente al DL360p di produrre massime prestazioni, memoria, connettività I/O e larghezza di banda per alcuni carichi di lavoro piuttosto impegnativi.

Utilizzeremo il server ProLiant DL360p Gen8 nel nostro Laboratori StorageReview per testare piccoli dispositivi NAS che includono potenza e supporto sufficienti per l'archiviazione flash. I NAS di piccole dimensioni si stanno sempre più facendo strada nelle aziende per applicazioni come piccoli database, sia in produzione, sia per uso interno o in uno scenario di test/sviluppo. A tal fine, la Gen8 funziona perfettamente, abbinando l'affidabilità e il supporto di HP con una configurazione leggermente più vecchia che non ha bisogno di essere la più recente e la migliore dal punto di vista della potenza di calcolo.

Questa build comprende due processori Intel E5-2687 v2, 64 GB di RAM (8 x 8 GB), due dischi rigidi SAS 300K da 15 GB per l'avvio (RAID1), adattatore HP Ethernet 1 Gb a 4 porte 331FLR e un HP Smart Array P420i/1 GB con controller di archiviazione FBWC. (RAID0/1/1+0/5/5+0/6/6+0). Per creare un banco di prova adatto a questo ruolo, abbiamo aggiunto una scheda Ethernet 10G e una scheda IB (entrambe sono componenti non HP).

Caratteristiche del sistema

  • Famiglia di processori: famiglia di prodotti Intel Xeon E5-2600 v2
  • chipset: 
    • Chipset Intel serie C600
    • Famiglia di processori Intel E5-2600
    • Famiglia di processori Intel E5-2600 v2
  • Numero di processori: 2 o 1
  • Core del processore disponibili: 12 o 10 o 8 o 4
  • Fattore di forma (completamente configurato): 1U
  • Tipo di alimentazione: (2) Slot comune
  • Slot di espansione: (2) Massimo
    • 1 PCIe 3.0 x8, Slot a basso profilo, Attivato se installato con il processore 1
    • 1 PCIe 3.0 x16, slot a tutta altezza e mezza lunghezza, attivato se installato con il processore 1 
  • Memoria cache:
    • 30 MB (1 x 30 MB) Livello 3, Per processori a dodici core
    • 25 MB (1x25 MB) Livello 3, Per processori dieci core
    • 20 MB (1 x 20 MB) Livello 3, Per processori a otto core
    • 15 MB (1x15 MB) Livello 3, Per processori six-core
    • 10 MB (1x10 MB) Livello 3, Per processori quad-core
    • 5 MB (1x5 MB) Livello 3, Per processori dual-core
  • Memoria massima: 768 GB
  • Slot di memoria: 24 (12 slot DIMM per processore/4 canali per processore/3 DIMM per canale)
  • Tipo di memoria: 
    • Capacità massima (LRDIMM): 768 GB (24 x 32 GB a 1066 MHz)
    • Capacità massima (RDIMM): 384 GB (24 x 16 GB a 1333 MHz)
    • Capacità massima (UDIMM): 128 GB (16 x 8 GB a 1333 MHz)
    • Capacità massima (HDIMM): 384 GB (24 x 16 GB a 1333 MHz)
  • Grafica
    • Standard video Matrox G200 integrato
      • 1280 x 1024 (32 bpp)
      • 1920 x 1200 (16 bpp)
    • HP iLO 4 Sulla memoria di gestione del sistema
      • Flash da 16 MB
      • DDR256 da 3 MB con ECC (112 MB dopo ECC e video)
  • Archiviazione: (4) LFF SAS/SATA/SSD o; (10) SFF SAS/SATA/SSD o; (8) SAS/SATA/SSD SFF; Hot plug, a seconda del modello
  • Carte di controllo
    • Controller di rete: (1) adattatore Ethernet 1FLR da 331 Gb 4 porte per controller oppure; (1) adattatore Ethernet 10FLR-SFP+ da 530 Gb, 2 porte per controller; A seconda del modello
    • Controller di archiviazione:
      • Modelli base: HP Smart Array P420i/ZM (RAID0/1/1+0)
      • Modelli base: HP Smart Array P420i/1 GB con FBWC (RAID0/1/1+0/5/5+0/6/6+0)
      • Modelli ad alte prestazioni: HP Smart Array P420i/2 GB con FBWC (RAID0/1/1+0/5/5+0/6/6+0)
      • Modelli Energy Star (uno dei seguenti a seconda del modello):
        • HP Smart Array P420i/1GB FBWC (RAID0/1/1+0/5/5+0/6/6+0)
        • HP Smart Array P420i/ZM (RAID0/1/1+0)
  • Memoria interna massima:
    • SAS SFF hot plug, 12.0 TB, 10 da 1.2 TB
    • SATA SFF hot plug, 10.0 TB, 10x 1 TB
    • SAS LFF hot plug, 12.0 TB, 4x 3 TB (con telaio per unità LFF opzionale)
    • SATA LFF hot plug, 16.0 TB, 4x 4 TB (con telaio per unità LFF opzionale)
    • SSD SAS SFF hot plug, 8.0 TB, 10 da 800 GB
    • SSD SATA SFF hot plug, 4.0 TB, 10 da 400 GB
    • SSD SATA LFF hot plug, 3.2 TB, 4x 800 GB (con telaio per unità LFF opzionale)
  • Fan di sistema
    • Uno dei seguenti a seconda del modello:
      • I moduli a 6 ventole vengono forniti di serie nei modelli a 1 processore
      • I moduli a 8 ventole vengono forniti di serie nei modelli a 2 processore
  • Dimensioni e peso:

    • Dimensioni (L x P x A): 43.45 cm x 62.23 cm x 2.97 cm
    • Peso: 17.4kg
  • Gestione del server:
    • Gestione dell'infrastruttura
    • Motore di gestione iLO, controllo approfondito; Motore di gestione iLO, Insight Control (opzionale)

Progettazione e costruzione

Il rack scorrevole e il braccio di gestione dei cavi consentono di eseguire la manutenzione del DL360p facendolo scorrere fuori dal rack, che funziona senza problemi e senza disconnettere alcun cavo dal server. Una versione più semplice del DL360p può essere acquistata senza binari o con un supporto a frizione antiscivolo di base.

Il pannello frontale del DL360p è dotato di 2 porte USB e di un connettore VGA, l'ultimo dei quali richiede un kit adattatore video frontale. La nostra unità è dotata di otto alloggiamenti per unità SFF da 2.5". È inoltre presente uno slot per un'unità ottica opzionale a sinistra degli alloggiamenti hot plug. Il System Insight Display (SID) estraibile fornisce agli utenti informazioni utili in modo che possano diagnosticare i guasti del server o per garantire che tutto funzioni correttamente. Se al momento non sono presenti errori, lo stato del sistema è normale e i LED saranno verdi. Se si verifica un errore e una funzionalità ridondante ha consentito al sistema di continuare a funzionare, il LED apparirà di colore ambra . Se si verifica un errore critico che ne causa l'arresto, il LED diventa rosso. I due LED di collegamento/attività della scheda NIC 1 mostrano lo stato della rete; la luce verde indica che il collegamento di rete esiste mentre nessuna luce indica che la rete non esiste. Se il se il problema è risolvibile senza dover aprire il coperchio del contenitore, il LED di integrità esterna si illuminerà. Tuttavia, se è necessario rimuovere il coperchio, il LED di integrità interna si illuminerà. Tieni presente che, a seconda del modello, questo LED potrebbe essere presente o meno.

HP ha riempito il server DL360p di funzionalità utili per molti dei suoi componenti e hardware. Ad esempio, il vassoio dell'unità include pratici indicatori LED: il LED rotante, dove il verde indica agli utenti che c'è attività dell'unità, mentre spento significa nessuna attività; il LED di localizzazione, dove il blu fisso indica che l'unità viene identificata da un'applicazione host, mentre il blu lampeggiante indica che il firmware è in fase di aggiornamento o richiede un aggiornamento; il LED di non rimozione, dove bianco fisso significa che la rimozione dell'unità potrebbe causare il guasto delle unità logiche, mentre spento significa che la rimozione è sicura. Il LED di stato dell'unità fornisce inoltre agli utenti numerose informazioni. Anche se può sembrare un po’ travolgente quando le unità lampeggiano con tutti i tipi di luci diverse, è molto semplice interpretare cosa sta succedendo esattamente. HP desidera davvero che gli utenti siano in grado di diagnosticare in modo specifico qualunque cosa possa accadere all'interno del server.

Il pannello posteriore dispone inoltre di varie connessioni per comodità dell'utente, comprese le porte VGA e due porte USB (sebbene entrambe le porte VGA non possano essere utilizzate contemporaneamente). Altre porte includono un'interfaccia seriale, connettori per tastiera e mouse legacy, porte NIC e connettore iLO 2/NIC. 

Sotto il cofano si vede un grande livello di dettaglio e un design intelligente, con una grande attenzione alla facilità di manutenzione durante la progettazione del server DP360 Gen8, oltre a inserire il massimo possibile nel suo fattore di forma 1U. Ha una quantità minima di cavi all'interno dello chassis grazie al routing HP di molte delle funzionalità di base sulla scheda madre stessa, incluso il cablaggio di archiviazione a montaggio anteriore. 

L'aggiornamento, la sostituzione e l'installazione di nuovo hardware e componenti sono molto semplici grazie al design che non richiede strumenti; non dovrai mai estrarre il cacciavite o altri strumenti per installare la maggior parte dei componenti, tra cui ventole, adattatori DRAM o PCIe. Inoltre, HP fornisce un diagramma hardware completo all'interno del coperchio del sistema per una facile identificazione dei componenti.

Mantenere un server fresco è uno dei problemi più importanti che devono sempre essere gestiti. Pertanto, tutte le ventole all'interno dell'HP DL360p sono fissate tramite connettori rapidi e possono essere sostituite rimuovendo senza sforzo il coperchio superiore. HP ha fatto il possibile per garantire che nella costruzione fosse utilizzato un design di raffreddamento intelligente in contrasto con il metodo di raffreddamento a "forza bruta" che consiste in ventole ad alta velocità che soffiano attraverso cavi non necessari che hanno la capacità di causare problemi con l'efficienza e l'aria circolazione. 

Il DL360p fornisce un ampio flusso d'aria a tutto ciò che si trova all'interno dello chassis del server, garantendo che tutti i componenti siano mantenuti il ​​più freschi possibile. Include inoltre una serie 3D di sensori di temperatura, che aiuta a controllare con precisione le ventole del server e il raffreddamento diretto, riducendo al contempo il rumore non necessario delle ventole e il consumo energetico, con un potenziale risparmio sui costi di raffreddamento. Inoltre, gli utenti possono modificare la quantità di raffreddamento necessaria tramite il BIOS e, se necessario, ignorare tutte le opzioni di raffreddamento automatico per forzare il flusso d'aria massimo.

Management

HP iLO Management Engine è un set completo di funzionalità integrate e gestione e supporto integrati di facile utilizzo, forniti di serie su tutti i server ProLiant Gen8. Alcune di queste funzionalità includono HP iLO, HP Agentless Management, HP Active Health System, HP Intelligent Provisioning e HP Embedded Remote Support.

HP Active Health System è un componente importante di HP iLO Management Engine, che fornisce un monitoraggio continuo e proattivo dello stato di oltre 1600 parametri di sistema. Ogni singola modifica alla configurazione apportata da un utente viene registrata per una risoluzione del problema più accurata, riducendo il tempo necessario per riprodurre o descrivere gli errori. Fa tutto questo senza alcun impatto sulle prestazioni del sistema. Tutte le informazioni raccolte da Active Health vengono registrate in modo sicuro, isolate dal sistema operativo e separate da qualsiasi dato del cliente. Gli utenti possono esportare in modo sicuro il file Active Health a un professionista dell'assistenza HP in pochi minuti, per aiutare a risolvere i problemi in modo efficiente.

HP Agentless Management offre funzioni di gestione di base per i componenti interni del sistema, incluso il monitoraggio dello stato e gli avvisi direttamente da iLO; il tutto senza driver o agenti installati. Questa funzionalità è semplice da configurare e funzionerà indipendentemente dal sistema operativo o dal suo stato attuale, supportando i seguenti sottosistemi: CPU, memoria, sensori di temperatura, ventole, alimentatori, controller SmartArray (inclusi i moduli cache) e unità logiche e fisiche (interni al server) collegati al controller SmartArray. Gli utenti devono semplicemente collegare il cavo di rete iLO e il cavo di alimentazione e il server sarà intrinsecamente gestibile utilizzando iLO, monitorando lo stato del server con avvisi SNMP.

HP fornisce uno strumento di provisioning dei server che accelera la distribuzione dei server in modo rapido ed economico con Intelligent Provisioning. Tutti i driver e gli strumenti software necessari sono precaricati sul server HP ProLiant DL360p Gen8, eliminando la necessità di cercare driver online o caricarli da dischi. Gli utenti devono semplicemente premere il tasto F10 durante l'avvio del server per iniziare e quest'ultimo riconoscerà se il software di sistema non è aggiornato e scaricherà automaticamente la versione più recente direttamente da Internet. 

Sono inclusi anche vari altri strumenti per gestire l'infrastruttura, tra cui HP Insight Control, che offre agli utenti funzionalità di gestione ancora più avanzate dell'infrastruttura del server HP ProLiant DL360p Gen8. HP Insight Online con supporto remoto HP fornisce monitoraggio remoto 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, nonché accesso personalizzato allo stato IT e di supporto in qualsiasi momento e ovunque. Con HP SmartUpdate, i tempi di implementazione e la complessità degli aggiornamenti vengono ridotti aggiornando sistematicamente l'infrastruttura server nel data center. 

L'applicazione di gestione e configurazione HP Smart Storage Administrator (SSA) offre agli utenti un'unica interfaccia per i prodotti e le soluzioni HP Smart Storage che imposta, configura e gestisce rapidamente i controller HP Smart Arrays e gli adattatori bus host HP SAS. HP SSA consente inoltre agli utenti di configurare le funzionalità crittografiche di HP Secure Encryption (che è una soluzione di crittografia dei dati basata su controller per server HP ProLiant Gen8 per proteggere i dati inattivi su qualsiasi dispositivo di archiviazione di massa collegato al controller HP Smart Array Px3x), abilitare HP SSD Smart Path e crea diverse ottimizzazioni e priorità associate alle unità e ai controller. Inoltre, SSA può essere distribuito su uno o più server negli ambienti utente e dispone di funzionalità di scripting SSA per una configurazione personalizzabile che può essere distribuita su più server contemporaneamente.

È stato aggiornato specificatamente per i server HP ProLiant per potenziare e migliorare l'esperienza di storage e sarà costantemente aggiornato con nuove caratteristiche e funzionalità per varie iniziative Smart Storage man mano che vengono rilasciate.    

Opzioni hardware

La serie HP DL360p Gen8 può essere configurata con un massimo di due processori della famiglia Intel Xeon E5-2600 e fino a due slot I/O PCIe 3.0 per comunicazioni aggiuntive ed espansione dello storage. La configurazione di base per CPU include uno slot PCIe 16 x3.0 a tutta altezza/mezza lunghezza e uno slot PCIe 8 x3.0 a basso profilo. HP offre diverse configurazioni e possibilità di aggiornamento, incluso un alimentatore ridondante e uno slot FlessibileLOM per opzioni di rete 1Gigabit o 10 Gigabit Ethernet o QDR/FDR InfiniBand.

Ciascun socket del processore Intel Xeon E5-2600 contiene quattro canali di memoria che supportano tre DIMM ciascuno per un totale di 12 DIMM per installato, per un totale di fino a 24 DIMM per server per le aziende che richiedono una maggiore capacità di memoria. ProLiant DL360p Gen8 supporta anche HP SmartMemory (necessaria per realizzare miglioramenti delle prestazioni della memoria e funzionalità avanzate) RDIMM, UDIMM e LRDIMM fino a 768 GB (24 x 32 GB a 1066 MHz).

HP ProLiant DL360p Gen8 è dotato di una porta iLO dedicata e di iLO Management Engine, che comprende Intelligent Provisioning, Agentless Management, Active Health System e supporto remoto integrato, come discusso in precedenza. 

Analisi del carico di lavoro dell'applicazione

Per comprendere le caratteristiche prestazionali dei dispositivi di storage aziendali, è essenziale modellare l'infrastruttura e i carichi di lavoro applicativi presenti negli ambienti di produzione live. Per promuovere ulteriormente questo livello di analisi nei sistemi di archiviazione NAS per PMI, HP ha fornito a StorageReview questa configurazione server DL360p Gen8 per generare carico per i test di SQL Server con destinazioni di archiviazione NAS. Mentre i nostri test su larga scala utilizzano un database TPC-C su scala 3,000 (circa 685 GB), il nostro ambiente virtualizzato per array NAS più piccoli testa database su scala 250 e 500 (57 GB e 112 GB).

Configurazione del server SQL virtualizzato HP DL360p Gen8

  • 2 Intel Xeon E5-2687 v2 (3.4 GHz, 20 MB di cache, 8 core)
  • Memoria: RDIMM DDR64 registrati da 8 GB (8 x 1333 GB) a 3 MHz
  • Hypervisor: VMware ESXi 5.1
  • Sistema operativo ospite: Windows Server 2012
  • Memoria di avvio:
    • HP Smart Array P420i/1GB​
    • (2) HDD SAS 300K da 15 GB in RAID1
  • HBA a doppia porta Emulex OneConnect OCe11102-NT 10GBase-T (10GbE RJ45) PCIe 2.0
  • Adattatore 1FLR HP Ethernet da 4 Gb a 331 porte
  • Adattatore Mellanox ConnectX-3 InfiniBand porta singola

Netgear ProSafe GS752TXS Switch intelligente a 52 porte

  • 48 porte 1GbE, 4 porte uplink SFP+ 10GbE
  • Larghezza di banda aggregata 176 Gb/s

Synology DiskStation 1813+

  • 8 alloggiamenti per HDD/SSD da 3.5".
  • Connettività di rete 4x 1GbE

Protocollo di test OLTP di Microsoft SQL Server di StorageReview utilizza l'attuale bozza del Benchmark C (TPC-C) del Transaction Processing Performance Council, un benchmark per l'elaborazione delle transazioni online che simula le attività presenti in ambienti applicativi complessi. Il benchmark TPC-C si avvicina di più rispetto ai benchmark sintetici delle prestazioni per valutare i punti di forza e i colli di bottiglia delle prestazioni dell'infrastruttura di storage negli ambienti di database. Per i seguenti benchmark, che misurano un carico di lavoro di 2.5K e 5K utenti virtuali (VU), abbiamo dotato una Synology DS1813+ con 8 HDD in RAID10 o 2 SSD in RAID1.

Nel nostro test SQL Server con 2.5K VU, le configurazioni Synology 1813+ HDD hanno riportato risultati simili con HGST NAS 4TB (522.5TPS), WD Pro Red Pro 4TB (519.3TPS), WD Red 6TB (518.6TPS) e WD Se Configurazione di 4 unità da 502.2 TB (8TPS). L'unità Seagate da 6TB ha registrato 524 TPS. 

Considerando la latenza media con lo stesso carico di lavoro del server VU, il Seagate 6TB ES.3 vantava ben 26 ms. Le unità HGST hanno mostrato una latenza complessiva di 41 ms, mentre le configurazioni WD Red Pro, WD Red e WD Se hanno registrato rispettivamente 72 ms, 79 ms e 238 ms. 

Quando siamo passati al carico di lavoro del nostro server VU da 5K, abbiamo aggiunto le configurazioni 2x Samsung 845DC e 2x Micron M500DC SSD (in RAID1) ai nostri test benchmark. In questo caso, gli SSD Samsung e Micron hanno registrato un TPS identico di 1050.8 attraverso il Synology 1813+. Le nostre configurazioni HDD HGST, WD Red, WD Red Pro e WD Se hanno registrato rispettivamente 1028.1 TPS, 1019.2 TPS, 981.6 TPS e 945.2 TPS, mentre l'unità Seagate vantava un TPS di 1031.7. 

Osservando le prestazioni di latenza complessive dello stesso carico di lavoro del server VU, le configurazioni SSD Samsung e Micron hanno mostrato rispettivamente 14 ms e 15 ms. Le nostre configurazioni Synology DS1813+ HDD hanno mostrato una latenza media di 121 ms per HGST, 163 ms per WD Red, 354 ms per WD Red Pro e 549 ms per WD Se, mentre l'unità Seagate da 6 TB ha mostrato 105 ms.

Conclusione

Il server HP ProLiant DL360p Gen8 è progettato per data center di grandi dimensioni che richiedono un'ampia densità di elaborazione oltre alle piccole e medie imprese che desiderano sfruttare il valore, la flessibilità e l'affidabilità della piattaforma server HP Gen8. Questo server versatile offre anche il motore di gestione iLO e altre innovazioni del server, che forniscono gestione e supporto integrati per rendere il coordinamento del server incredibilmente semplice. Come il suo successore, HP sfrutta i principali progressi tecnologici all'interno del DL360p, ad esempio con un controller RAID Smart Array P420i che supporta fino a 2 GB di FBWC, fino a due processori Intel E5-2600v2 o serie E5-2600 e due slot di espansione PCIe 3.0. . Il processore Intel Xeon E5-2600 consente al DL360p di produrre prestazioni, connettività I/O e larghezza di banda piuttosto buone per carichi di lavoro impegnativi.

È anche abbastanza evidente che HP si sia concentrata sulla temperatura del server, poiché ha progettato il DL360p per essere un sistema molto migliore rispetto ai suoi predecessori per quanto riguarda il design termico. HP ha implementato un design di raffreddamento intelligente anziché utilizzare ventole ad alta velocità che soffiano aria attraverso cavi superflui, che possono causare problemi di efficienza e circolazione dell'aria. Abbiamo anche scoperto che le ventole all'interno del DL360p (che utilizza la funzionalità di "connessione rapida" per fissarle in posizione) sono facili da installare e la sua serie 3D di sensori di temperatura ne controlla accuratamente la velocità e la direzione, riducendo un po' il rumore della ventola.

Per quanto riguarda l'utilizzo nel nostro laboratorio, sfruttiamo il DL360p per gestire i carichi di database ospitati su archiviazione condivisa in test SQL Server su piccola scala. Utilizzando Synology DS1813+ per presentare iSCSI LUN alla nostra VM SQL, abbiamo misurato la latenza media su una serie di comuni combinazioni HDD e SSD. Abbiamo riscontrato prestazioni eccezionali, nonché il potenziale per risultati di latenza molto bassa utilizzando gli SSD. Con numerose opzioni di archiviazione e rete integrate, nonché buone capacità di espansione nel suo fattore di forma 1U, DL360p Gen8 costituisce una piattaforma capace per le esigenze delle applicazioni tradizionali.

Vantaggi

  • Piattaforma rinforzata
  • Suite completa di gestione del server
  • Ottime opzioni di rete a bordo

Svantaggi

  • Contratto di supporto richiesto per aggiornamenti software/BIOS non critici a lungo termine

Conclusione

HP ProLiant DL360p Gen8 è una piattaforma di elaborazione ad alta densità ideale quando affidabilità e costi hanno la precedenza rispetto alla tecnologia più recente e avanzata. Anche dopo più di due anni dal lancio iniziale, il DL360p si distingue come un server aziendale potenziato che funziona altrettanto bene per le PMI e i data center su larga scala. 

Pagina del prodotto HP ProLiant DL 360p Gen8

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