Casa Impresa Recensione dell'HP ProLiant MicroServer Gen8

Recensione dell'HP ProLiant MicroServer Gen8

by Lile Smith

HP ProLiant MicroServer Gen8 è un'estensione della popolare piattaforma MicroServer disponibile dal 2010. L'idea di MicroServer è piuttosto semplice: offrire funzionalità server di tipo aziendale alle PMI che non vogliono o non hanno bisogno di un rack più grande e tradizionale infrastruttura basata. Esiste anche un vasto mercato di acquirenti di server per la prima volta che gestiscono punti vendita, piccoli studi medici e studi professionali che necessitano di un server per coordinare le proprie operazioni, ma non dispongono di personale IT o devono passare a un'infrastruttura più complessa. ProLiant MicroServer Gen8 offre a questi casi d'uso una soluzione semplice da implementare ed economicamente vantaggiosa, in grado di adattarsi al cambiamento delle esigenze aziendali in un pratico fattore di forma "front-of-office". 


HP ProLiant MicroServer Gen8 è un'estensione della popolare piattaforma MicroServer disponibile dal 2010. L'idea di MicroServer è piuttosto semplice: offrire funzionalità server di tipo aziendale alle PMI che non vogliono o non hanno bisogno di un rack più grande e tradizionale infrastruttura basata. Esiste anche un vasto mercato di acquirenti di server per la prima volta che gestiscono punti vendita, piccoli studi medici e studi professionali che necessitano di un server per coordinare le proprie operazioni, ma non dispongono di personale IT o devono passare a un'infrastruttura più complessa. ProLiant MicroServer Gen8 offre a questi casi d'uso una soluzione semplice da implementare ed economicamente vantaggiosa, in grado di adattarsi al cambiamento delle esigenze aziendali in un pratico fattore di forma "front-of-office". 

HP MicroServer Gen8 è destinato alle organizzazioni con dieci o meno dipendenti, poiché è dotato di processori più lenti e meno RAM rispetto ad altre opzioni server tradizionali. L'attenzione di HP si concentra su un approccio molto più raffinato dal punto di vista della gestione dell'hardware e del software, oltre al prezzo iniziale più basso. Detto questo, HP MicroServer Gen8 è una scelta valida per coloro che cercano l’ambiente di gestione HP diversificato e ricco di funzionalità in aree remote e per coloro che cercano una soluzione che possa adattarsi alle apparecchiature che hanno già distribuito e gestito.

Le aziende scopriranno che il suo funzionamento estremamente silenzioso, così come le sue dimensioni, sono molto utili (che sono circa la metà di quelle a cui sono solitamente dimensionati i server entry-level della maggior parte della concorrenza), poiché consente di posizionare il MicroServer Gen8 sul pavimento o sulla scrivania senza occupare troppo spazio. Inoltre, le aziende avranno accesso remoto ai dati e alle applicazioni incorporati ospitati sul server praticamente da qualsiasi dispositivo connesso al Web tramite Microsoft Windows Server 2012 Essentials, che può aiutare a migliorare l'efficienza e la collaborazione.

HP MicroServer Gen8 sfrutta diverse funzionalità del server HP ProLiant Gen8 nonché l'architettura HP ProActive Insight, integrate e precaricate in ciascun server per semplificare l'implementazione e la gestione. Ad esempio, le aziende saranno in grado di semplificare l'installazione, la configurazione e la manutenzione del sistema utilizzando HP iLO Management Engine (iLO4) e HP Intelligent Provisioning. Gli utenti possono anche gestire il server da remoto in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo con HP Integrated Lights-Out Essentials, nonché monitorare continuamente le prestazioni del server tramite HP Active Health.

HP ProLiant MicroServer Gen8 è immediatamente disponibile in tutto il mondo al prezzo iniziale di $ 449. La nostra unità di prova è configurata con 8 GB di RAM, processore dual-core Intel Pentium G2020T, due dischi rigidi 500K da 7 GB e unità ottica installata. 

Specifiche dell'HP MicroServer Gen8

  • Processore:
    • Processore Intel Celeron G1610T (2.3 Hz/2 core/2 MB/35 W).
    • Processore Intel Pentium G2020T (2.5 GHz/2 core/3 MB/35 W)
    • Processore Intel Xeon® E3-1220Lv2 (2.3 GHz/2 core/3 MB/17 W)
  • Cache Memory
    • Cache L3 da 1 MB (3 x 3 MB): (processori Pentium e Xeon dual-core).
    • Cache L2 da 1 MB (2 x 3 MB) (per processore Celeron dual-core).
    • NOTA: tutti i modelli di processore sopra elencati elencano la cache L3 associata a quel particolare processore.
  • Chipset: chipset Intel C204
  • Sul processore di gestione del sistema: HP iLO (firmware: HP iLO 4)
  • Protezione della memoria: ECC 
  • Tipo di memoria: HP SmartMemory DDR3 senza buffer (UDIMM)
  • Slot DIMM disponibili: 2
  • Standard: UDIMM DDR2 PC1-2E da 3 GB (12800 x 3 GB).
  • Massimo: UDIMM DDR16 PC2-8E da 3 GB (12800 x 3 GB).
  • Controller di rete: adattatore HP Ethernet 1 Gb a 2 porte 332i
  • Slot di espansione 
    • Bus tecnologico: PCIe 2.0
    • Larghezza dell'autobus: x16
    • Larghezza connettore: x16
  • Fattore di forma: basso profilo
  • Controller di archiviazione:
    • Controller HP Dynamic Smart Array B120i
    • NOTA: gli alloggiamenti HDD 1 e 2 supportano SATA da 6.0 Gb/s. Gli alloggiamenti HDD 3 e 4 supportano SATA da 3.0 Gb/s.
    • NOTA: supporta solo RAID0/1/10. Nessun supporto FBWC. Per FBWC è necessario configurare una scheda controller Smart Array standup.
  • Dispositivi di archiviazione interni:
    • Unità ottica Opzionale: unità DVD-RW SATA
    • Dischi rigidi: nessuno fornito di serie
    • Memoria interna massima: SATA non hot plug da 12 TB (4 x 3 TB) SATA da 3.5".
  • Interfacce:
    • Video: 1 video standard posteriore
  • Porta di rete di gestione remota HP iLO: 1 Gb dedicata (configurazione iLO4 predefinita)
  • Slot Micro SD: 1 interno
  • Porte USB 2.0: 5 totali (2 anteriori, 2 posteriori, 1 interna)
  • Porte USB 3.0: 2 totali (2 posteriori)
  • Alimentazione:
  •  Un (1) alimentatore non hot plug, non ridondante da 150 W (modelli AMS, APJ e PRC)
  • Un (1) alimentatore non hot plug da 200 W, non ridondante (modelli EMEA)
  • Ventole di sistema: Una (1) – Ventola di sistema non ridondante fornita di serie
  • Grafica:
    • Standard video Matrox G200 integrato 
      • 1280 x 1024 (32 bpp) 
      • 1920 x 1200 (16 bpp)
    • HP iLO 4 Sulla memoria di gestione del sistema
      • Flash da 16 MB
      • DDR 256 da 3 MB con ECC (112 MB dopo ECC e video)
  • Fattore di forma: Ultra Microtorre
  • Sulla gestione del sistema: Motore di gestione HP iLO
  • HP Insight Management: HP Service Pack per ProLiant (SPP) 

Progetta e costruisci

HP MicroServer Gen8 utilizza un ingombro ridotto come i suoi predecessori, pur sfoggiando un nuovo design dall'aspetto elegante. Sebbene il suo formato consenta solo quattro alloggiamenti di archiviazione e un'aggiornabilità limitata, il suo design piccolo, silenzioso ed efficiente dal punto di vista energetico consente di posizionare MicroServer Gen8 praticamente ovunque nell'ufficio. HP ha inoltre offerto agli utenti la possibilità di personalizzare il proprio MicroServer utilizzando il nuovo kit frontalino per frontalino. 

Il pannello frontale ha un aspetto relativamente minimalista ma ha tutto ciò di cui ha bisogno un piccolo server. Appena sotto la cornice anteriore è presente una barra luminosa a LED blu per indicare a colpo d'occhio lo stato di integrità del sistema. Quando la linea è blu continua, tutto è normale; mentre una luce color ambra lampeggiante indica che il MicroServer è in qualche modo degradato. Quando la barra lampeggia in rosso (1 Hz/ciclo al secondo), il sistema è in critico mentre Sistema critico e se il LED lampeggia in rosso, questa volta a 4 Hz/ciclo al secondo, c'è un guasto all'alimentazione.

Sul pannello frontale sono inoltre presenti due connettori USB 2.0 e un'unità ottica opzionale, nonché un pulsante di accensione e LED di stato dell'unità/NIC. 
Il frontalino si apre facilmente (fai scorrere la linguetta di rilascio verso l'alto per sbloccarlo) per accedere a quattro alloggiamenti per unità. Una volta aperto, vedrai che HP ha incluso un cacciavite Torx T-10/T-15 sul pannello frontale interno per allentare le viti durante le procedure di configurazione hardware. Sfortunatamente non c'è modo di bloccare il frontalino, il che potrebbe rappresentare un problema per alcune PMI. Vedrai anche le 4 baie, che sono facilmente accessibili. HP MicroServer Gen8 supporta quattro unità SATA LFF non hot plug.

Il pannello posteriore offre l'accesso a un iLO 4 dedicato, video, USB 3.0/2.0, due schede NIC e connettori del cavo di alimentazione. La ventola di sistema occupa la maggior parte dello spazio con uno slot di sicurezza Kensington situato appena sopra.

Interfaccia utente

Il MicroServer Gen8 viene fornito con HP Integrated Lights-Out (iLO), che offre alle aziende il controllo remoto completo del server tramite un browser Web o l'app iLO Mobile. Ha funzionato immediatamente senza installazione di software aggiuntivo, dandoci accesso a funzionalità tra cui: rilevamento rapido e accesso remoto; integrità del server, alimentazione e utilizzo termico; Gestione remota; diagnosi e avvisi.

Alcune delle funzionalità di iLO includono la gestione senza agenti, Active Health System e il supporto remoto incorporato. I server ProLiant Gen8 ora dispongono della federazione iLO, che rileva e gestisce una serie di server. Agli utenti è inoltre accessibile una partizione utente incorporata da 1 GB per un ulteriore utilizzo dello spazio di archiviazione da 4 GB di iLO NAND installato nel server. 

HP Agentless Management offre funzioni di gestione di base dell'amministratore IT per i componenti interni del sistema (senza dover installare driver o agenti), come il monitoraggio dello stato e gli avvisi di notifica direttamente da iLO. Questa funzionalità è abbastanza facile da configurare e funzionerà praticamente su qualsiasi sistema operativo. Supporta i seguenti sottosistemi: CPU, memoria, sensori di temperatura, ventole, alimentatori, controller SmartArray (inclusi i moduli cache) e unità logiche e fisiche (interne al server) collegate al controller SmartArray. Tutto ciò che gli utenti devono fare è semplicemente collegare il cavo di rete iLO e il cavo di alimentazione e il server sarà intrinsecamente gestibile utilizzando iLO, che consente il monitoraggio dello stato del server (ad esempio con avvisi SNMP).

HP Active Health System (AHS) è un componente integrato di autodiagnostica di HP iLO Management che monitora le attività del server e registra integrità, configurazione e telemetria in tempo reale da iLO 4, ROM di sistema, dispositivi logici programmabili complessi (CPLD), array intelligenti, servizio di gestione senza agenti e schede di interfaccia di rete. Offre agli amministratori uno strumento di monitoraggio e registrazione sincronizzato su tutti i sistemi e le soluzioni. Inoltre, tutte le informazioni raccolte da Active Health vengono registrate in modo sicuro, isolate dal sistema operativo e separate da qualsiasi dato del cliente. Gli utenti possono esportare automaticamente il file Active Health a un professionista del supporto HP in pochi minuti, per aiutare a risolvere i problemi in modo efficiente e rapido.

Sono inclusi anche numerosi altri strumenti incentrati sulla gestione dell'infrastruttura, tra cui HP Insight Control, che fornisce agli utenti funzionalità di gestione più avanzate per l'infrastruttura del proprio HP ProLiant MicroServer. HP Insight Online con supporto remoto HP offre agli utenti il ​​monitoraggio remoto 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, nonché l'accesso personalizzato allo stato dell'IT e del supporto in qualsiasi momento e ovunque. Inoltre, HP Smart Update Manager (o HP SUM) consente di individuare e aggiornare facilmente tutti i dispositivi supportati, incluso HP ProLiant MicroServer. HP SUM offre inoltre agli utenti una GUI basata su browser, scripting da riga di comando e modalità utente di scripting da riga di comando interattive per una maggiore flessibilità nel processo di aggiornamento.

HP iLO è inoltre dotato di un'app mobile che fornisce agli utenti l'accesso alla console remota di ProLiant MicroServer da qualsiasi dispositivo iOS o Android. Grazie a esso, gli utenti possono interagire direttamente con il processore iLO su qualsiasi server HP ProLiant, nonché risolvere problemi ed eseguire distribuzioni di software quando gli amministratori IT non hanno accesso a un computer o mentre sono in movimento.

Più specificamente, l'app mobile HP iLO consente agli utenti di eseguire varie attività del server, tra cui azionare l'interruttore di alimentazione del server, accedere alla console remota per interagire con il sistema operativo, montare un'immagine CD/DVD ISO da un file immagine ospitato su un server Web, avviando gli script HP iLO e monitorandone lo stato, nonché accedendo all'interfaccia Web HP iLO.

È opportuno notare che gli utenti devono avere accesso alla rete per gli iLO a cui desiderano accedere e gestire. Inoltre, la connessione al server tramite dati cellulari richiede solitamente la configurazione di una VPN o la riconfigurazione dei firewall.

Test di background e comparabili

Pubblichiamo un inventario del nostro ambiente di laboratorio, una panoramica delle capacità di rete del laboratorioe altri dettagli sui nostri protocolli di test in modo che gli amministratori e i responsabili dell'acquisizione delle apparecchiature possano valutare equamente le condizioni in cui abbiamo ottenuto i risultati pubblicati. Nessuna delle nostre revisioni è pagata o supervisionata dal produttore delle apparecchiature che stiamo testando.

Pur non essendo esattamente venduto come un sistema performante, il ProLiant MicroServer Gen8 ha ancora molto da offrire. Per far funzionare il sistema in una situazione più impegnativa, abbiamo sostituito i dischi rigidi da 500 GB inclusi con quattro dischi rigidi HGST Ultrastar da 4 TB e abbiamo caricato una scheda microSDHC Samsung da 32 GB nello slot della scheda madre. Il mercato dei MicroServer ha poche opzioni, il WD Sentinel DS6100, essendo una di queste scelte. L'approccio di WD al mercato è diverso da quello di HP, tuttavia, Sentinel è più una soluzione di archiviazione che un server. Il 6100 ha un processore Intel Xeon E3-1265LV2 Quad Core da 2.5 GHz, 16 GB di RAM e 4 dischi rigidi da 4 TB. L'unità WD non supporta l'opzione della scheda RAID fisica.

Analisi sintetica del carico di lavoro aziendale

Prima di avviare ciascuno dei benchmark fio sintetici, il nostro laboratorio precondiziona il dispositivo in stato stazionario sotto un carico pesante di 16 thread con una coda eccezionale di 16 per thread. Quindi lo storage viene testato a intervalli prestabiliti con più profili di profondità thread/coda per mostrare le prestazioni in condizioni di utilizzo leggero e intenso.

Prove di precondizionamento e di stato stazionario primario:

  • Throughput (lettura+scrittura IOPS aggregati)
  • Latenza media (latenza di lettura+scrittura mediata insieme)
  • Latenza massima (latenza di picco in lettura o scrittura)
  • Deviazione standard della latenza (deviazione standard di lettura e scrittura mediata insieme)

L'analisi sintetica incorpora quattro profili, inclusi i benchmark 4k e 8k 70/30, ampiamente utilizzati nelle specifiche e nei benchmark dei produttori.

  • 4k
    • 100% lettura e 100% scrittura
  • 8k
    • 100% lettura e 100% scrittura
    • 70% lettura/30% scrittura
  • 128k
    • 100% lettura e 100% scrittura

Il nostro primo benchmark misura le prestazioni dei trasferimenti casuali da 4k composti dal 100% di attività di scrittura e dal 100% di lettura. In questo test, HP MicroServer SMB ha registrato i migliori risultati complessivi se configurato con unità con mirroring a 574 IOPS in scrittura e 1,570 IOPS in lettura. La PMI Sentinel DS6100 Mirror ha ottenuto le prestazioni migliori tra tutte le configurazioni WD.

Il nostro benchmark 4k di latenza media ha raccontato una storia simile, con l'HP MicroServer in configurazione Mirror SMB che ha mostrato ancora una volta i migliori risultati con 445.18 ms in scrittura e 162.95 ms. Anche il Sentinel DS6100, nella stessa configurazione, era il migliore di WD; detto questo, tutti i punteggi di latenza di lettura erano molto simili.

Un WD Sentinel DS6100 configurato per parità con connettività iSCSI ha mostrato la latenza di lettura massima più bassa (sebbene abbia mostrato un picco di latenza di scrittura molto elevato) misurata durante il benchmark 4K con 519 ms mentre il WD Sentinel DS6100 iSCSI in configurazione Mirror ha mostrato la latenza di scrittura più bassa. Le configurazioni HP MicroServer si collocano a metà classifica.

Le deviazioni standard mostrano che le latenze sono coerenti per ciascuna configurazione. In questa categoria, le unità con mirroring con connettività iSCSI hanno registrato i migliori risultati sia per i dispositivi WD che per quelli HP.

Il nostro prossimo test misura la velocità I/O sequenziale di picco con trasferimenti da 8K con un carico di 16T/16Q. In questo benchmark, il WD Sentinel DS6100 Mirror con connettività iSCSI è stato il chiaro vincitore per il throughput di scrittura con un margine significativo a 26,479 IOPS, mentre la configurazione Parity di WD (in iSCSI) è stata la prima nelle letture con 28,651 IOPS. Le configurazioni dell'HP MicroServer hanno mostrato prestazioni di scrittura deboli, ma hanno tenuto il passo con i comparabili nella colonna di lettura.

Passando al nostro carico di lavoro casuale al 70% in lettura e al 30% in scrittura, WD Sentinel DS6100 in modalità Mirror con SMB ha registrato gli IOPS più elevati entro 16T/16Q (1,022IOPS) e ovunque. La configurazione MicroServer Mirror (iSCSI) vantava il meglio per HP con 710IOPS, abbastanza buona per conquistare il 3° posto alla fine.

Nel nostro test di latenza media, il MicroServer in modalità Mirror utilizzando la connettività iSCSI ha registrato 359.9 ms entro 16T/16Q, mentre la configurazione Mirror in SMB ha registrato 587.5 ms entro 16T/16Q; entrambi hanno mostrato alcuni picchi elevati lungo il percorso.

Nei nostri test di latenza massima, il MicroServer in modalità Mirror che utilizza la connettività iSCSI è stata la migliore configurazione di HP con 1,545.7 ms a 16T/16Q, anche se ha avuto un picco piuttosto ampio a 16T/2Q.

Il benchmark della deviazione standard ha mostrato una gara abbastanza serrata tra il MicroServer (Mirror, iSCSI) e il Sentinel DS6100 (Mirror, iSCSI), con la configurazione WD che ha superato il WD alla fine con una latenza impressionante di 93ms.

Il benchmark sintetico finale utilizza dimensioni di trasferimento significativamente maggiori di 128k con operazioni di lettura al 100% e di scrittura al 100%. Le prestazioni di lettura per tutti i prodotti comparabili sono rimaste molto costanti in tutto il protocollo, con tutte le configurazioni che si aggirano sui 230,000 IOPS per tutti gli schemi di ridondanza di Windows Storage Spaces e i protocolli di rete. Detto questo, nella colonna di scrittura, la configurazione dell'unità con mirroring di WD Sentinel DS6100 vantava le migliori prestazioni con un margine significativo (SMB e iSCSI). L'HP MicroServer era molto indietro in questa colonna.

Conclusione

HP ProLiant MicroServer Gen8 è la soluzione ideale per le piccole organizzazioni che desiderano creare il loro primo ambiente server IT. È dotato di funzionalità molto utili come HP iLO4 per consentire innovazioni come il provisioning intelligente per un'installazione e una configurazione semplici e pronte all'uso, nonché il controllo completo del server da qualsiasi luogo. Queste funzionalità funzionano particolarmente bene con ProLiant MicroServer in ambienti in cui un reparto IT centralizzato gestisce da lontano. Il fattore di forma dall'ingombro ridotto è incredibilmente facile da mantenere e ha un bell'aspetto in situazioni in cui è all'aperto. HP offre anche un kit di switch di rete che si inserisce perfettamente nella parte superiore, uno dei pochi casi in cui l'estetica conta nella progettazione dei server. 

Anche se ProLiant MicroServer Gen8 non dispone di enormi capacità di archiviazione o di specifiche CPU/RAM ai vertici della categoria, ha comunque molto da offrire alle aziende. Il MicroServer Gen8 fornisce una varietà di strumenti di gestione HP utili e diversificati in aree remote e consente una facile integrazione nelle configurazioni e nelle apparecchiature esistenti che le aziende potrebbero già possedere. Mentre dispositivi come WD Sentinel DS6100 si concentrano maggiormente su potenza e capacità di archiviazione, ProLiant MicroServer è un server Gen8 miniaturizzato che è molto più diversificato e utile dal punto di vista della gestione dell'hardware e del software. Inoltre, sebbene entrambi i server siano progettati per casi d'uso simili (server front of office per piccole imprese), esistono alcune sfumature. WD Sentinel è più un dispositivo di archiviazione con funzionalità server in più, mentre HP è un'offerta di server puramente rafforzata che è stata appena miniaturizzata.

I nostri benchmarks hanno testato le prestazioni dell'HP MicroServer Gen8 configurato in modalità Mirror (ad esempio RAID10) sia con connettività iSCSI che SMB. Nei benchmark aziendali sintetici, ProLiant MicroServer nella configurazione con unità mirrorata ha sovraperformato WD Sentinel durante i nostri test di throughput/latenza media di trasferimenti casuali da 4k (che comprendono il 100% di attività di scrittura e il 100% di lettura) utilizzando la connettività SMB. Il WD Sentinel ha offerto prestazioni superiori nei nostri benchmark 8K e 128K con un margine notevole. Sebbene la connettività SMB/CIFS e iSCSI abbiano ciascuna i propri meriti, la connessione SMB del MicroServer ha mostrato i migliori risultati complessivi, ad eccezione della latenza massima e dei risultati della deviazione standard. Nella maggior parte dei piccoli uffici, le prestazioni del sistema rappresentano un problema meno importante della facilità di implementazione e utilizzo. È qui che HP MicroServer si distingue davvero, soprattutto quando sono necessarie funzionalità come la gestione remota per consentire a un reparto IT centralizzato o a un VAR di gestire una flotta di queste unità da una posizione fuori sede.

Vantaggi

  • Ottimo design compatto per il front-office
  • Gli strumenti di gestione HP garantiscono facilità di implementazione e gestione
  • Il server in miniatura non trascura le funzionalità aziendali

Svantaggi

  • Flessibilità di archiviazione alquanto limitata

Conclusione

L'ingombro ridotto e la vasta gamma di strumenti server di HP MicroServer Gen8 lo rendono ideale per uffici piccoli/remoti con esigenze di elaborazione modeste e maggiore enfasi sulla facilità d'uso e di gestione.

Pagina del prodotto HP MicroServer Gen8

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