Nel marzo di quest'anno, Kingston Digital Inc. ha ampliato la propria linea di SSD aziendali a prezzi accessibili con l'introduzione di Kingston DC1000M. Il nuovo SSD è pensato per essere un'unità economica con prestazioni di livello NVMe che sostituisce i vecchi SSD SATA e SAS man mano che le aziende avanzano. Il DC1000M è disponibile con capacità comprese tra 960 GB e 7.68 TB e in un fattore di forma U.2.
Nel marzo di quest'anno, Kingston Digital Inc. ha ampliato la propria linea di SSD aziendali a prezzi accessibili con l'introduzione di Kingston DC1000M. Il nuovo SSD è pensato per essere un'unità economica con prestazioni di livello NVMe che sostituisce i vecchi SSD SATA e SAS man mano che le aziende avanzano. Il DC1000M è disponibile con capacità comprese tra 960 GB e 7.68 TB e in un fattore di forma U.2.
Il DC1000M funziona bene con qualsiasi server o array che utilizza backplane NVMe e U.2. Progettata per carichi di lavoro con casi d'uso misti, si dice che la nuova unità sia in grado di raggiungere 3 GB/s e fino a 540 IOPS con una latenza molto bassa. Questo è l'ideale per le applicazioni di unità che includono virtualizzazione, HPC, caching del web hosting, acquisizione e trasporto di contenuti multimediali ad alta risoluzione, insieme a carichi di lavoro ERP, CRM, GL, OLAP, OLTP, ERM, BI ed EDW. Il DC1000M è dotato di protezione in caso di perdita di potenza e monitoraggio telemetrico per una migliore protezione e affidabilità dei dati.
Il Kingston DC 1000M è disponibile in quattro fattori di forma: 960 GB, 1.92 TB, 3.84 TB e 7.68 TB. Per questa recensione esamineremo il modello da 3.84 TB.
Specifiche Kingston DC1000M
Fattore di forma | U.2, 2.5′′ x 15 mm |
Interfaccia | NVMe PCIe Gen 3.0x4 |
Capacità | 960 GB, 1.92 TB, 3.84 TB, 7.68 TB |
NAND | 3D TLC |
Lettura/scrittura sequenziale | 960 GB – 3,100 MB/1,330 MB 1.92 TB – 3,100 MB/2,600 MB 3.84 TB – 3,100 MB/2,700 MB 7.68 TB – 3,100 MB/2,800 MB |
Lettura/scrittura 4K allo stato stazionario | 960 GB – 400,000/125,000 IOPS 1.92 TB – 540,000/205,000 IOPS 3.84 TB – 525,000/210,000 IOPS 7.68 TB – 485,000/210,000 IOPS |
Latenza | TIPO Lettura/scrittura: <300μs / <1ms |
Resistenza | 960 GB — (1 DWPD/5 anni) 1.92 TB — (1 DWPD/5 anni) 3.84 TB — (1 DWPD/5 anni) 7.68 TB — (1 DWPD/5 anni) |
Consumo di energia | 960 GB: Inattivo: 5.14 W Lettura media: 5.25 W Scrittura media: 9.10 W Lettura massima: 5.64 W Scrittura massima: 9.80 W 1.92 TB: Inattivo: 5.22 W Lettura media: 5.31 W Scrittura media: 13.1 W Lettura massima: 5.70 W Scrittura massima: 13.92 W 3.84 TB: Inattivo: 5.54 W Lettura media: 5.31 W Scrittura media: 14.69 W Lettura massima: 6.10 W Scrittura massima: 15.5 W 7.68 TB: Inattivo: 5.74 W Lettura media: 5.99 W Scrittura media: 17.06 W Lettura massima: 6.63 W Scrittura massima: 17.88 W |
Immagazzinamento | -40 ° C ~ 85 ° C |
Funzionamento | 0 ° C ~ 70 ° C |
Dimensioni | 100.09mm x 69.84mm x 14.75mm |
Peso | 160 g |
Funzionamento a vibrazione | Picco 2.17 G (7-800 Hz) |
MTBF | 2 milioni di ore |
Garanzia | Limitata 5 anni di garanzia |
Kingston DC1000M Performance
Banco di prova
Le nostre recensioni sugli SSD aziendali sfruttano un Lenovo ThinkSystem SR850 per i test applicativi (Nota: abbiamo dovuto utilizzare una scheda adattatore anziché uno slot per alloggiamento anteriore a causa di un problema di compatibilità) e un Dell PowerEdge R740xd per benchmark sintetici. Il ThinkSystem SR850 è una piattaforma quad-CPU ben equipaggiata, che offre una potenza della CPU ben superiore a quella necessaria per stressare l'archiviazione locale ad alte prestazioni. I test sintetici che non richiedono molte risorse della CPU utilizzano il più tradizionale server a doppio processore. In entrambi i casi, l'intento è quello di mostrare lo storage locale nella migliore luce possibile in linea con le specifiche massime dell'unità di storage del fornitore.
Lenovo Think System SR850
- 4 CPU Intel Platinum 8160 (2.1 GHz x 24 core)
- 16 DRAM ECC DDR32-4Mhz da 2666 GB
- 2 schede RAID RAID 930-8i 12Gb/s
- 8 alloggiamenti NVMe
- VMware ESXI 6.5
Dell PowerEdge R740xd
- 2 CPU Intel Gold 6130 (2.1 GHz x 16 core)
- 4 DRAM ECC DDR16-4MHz da 2666 GB
- 1x scheda RAID PERC 730 da 2 GB 12 Gb/s
- Adattatore NVMe aggiuntivo
- Ubuntu-16.04.3-desktop-amd64
Test di background e comparabili
Le Laboratorio di test aziendale di StorageReview fornisce un'architettura flessibile per condurre benchmark dei dispositivi di storage aziendali in un ambiente paragonabile a quello che gli amministratori incontrano nelle distribuzioni reali. L'Enterprise Test Lab incorpora una varietà di server, reti, condizionatori di alimentazione e altre infrastrutture di rete che consentono al nostro personale di stabilire condizioni reali per valutare con precisione le prestazioni durante le nostre revisioni.
Incorporiamo questi dettagli sull'ambiente e sui protocolli del laboratorio nelle revisioni in modo che i professionisti IT e i responsabili dell'acquisizione dello spazio di archiviazione possano comprendere le condizioni in cui abbiamo ottenuto i seguenti risultati. Nessuna delle nostre revisioni è pagata o supervisionata dal produttore delle apparecchiature che stiamo testando. Ulteriori dettagli su Laboratorio di test aziendale di StorageReview e una panoramica delle sue capacità di rete sono disponibili nelle rispettive pagine.
Analisi del carico di lavoro dell'applicazione
Per comprendere le caratteristiche prestazionali dei dispositivi di storage aziendali, è essenziale modellare l'infrastruttura e i carichi di lavoro applicativi presenti negli ambienti di produzione live. I nostri parametri di riferimento per la Kingston DC 1000M sono quindi i Prestazioni MySQL OLTP tramite SysBench che a Prestazioni OLTP di Microsoft SQL Server con un carico di lavoro TCP-C simulato. Per i nostri carichi di lavoro applicativi, ogni unità eseguirà 2-4 VM configurate in modo identico.
Houdini di SideFX
Il test Houdini è specificamente progettato per valutare le prestazioni di archiviazione in relazione al rendering CGI. Il banco di prova per questa applicazione è una variante del tipo di server core Dell PowerEdge R740xd che utilizziamo in laboratorio con doppie CPU Intel 6130 e DRAM da 64 GB. In questo caso, abbiamo installato Ubuntu Desktop (ubuntu-16.04.3-desktop-amd64) con bare metal. L'output del benchmark viene misurato in secondi per il completamento, dove meno significa meglio.
La demo di Maelstrom rappresenta una sezione della pipeline di rendering che evidenzia le capacità prestazionali dello storage dimostrando la sua capacità di utilizzare in modo efficace il file di scambio come una forma di memoria estesa. Il test non scrive i dati dei risultati né elabora i punti per isolare l'effetto wall-time dell'impatto della latenza sul componente di storage sottostante. Il test stesso è composto da cinque fasi, tre delle quali vengono eseguite come parte del benchmark, che sono le seguenti:
- Carica i punti compressi dal disco. Questo è il momento di leggere dal disco. Si tratta di un thread singolo, che può limitare la velocità effettiva complessiva.
- Decomprime i punti in un unico array piatto per consentirne l'elaborazione. Se i punti non dipendono da altri punti, il working set potrebbe essere modificato per rimanere nel nucleo. Questo passaggio è multi-thread.
- (Non eseguito) Elabora i punti.
- Li reimpacchetta in blocchi con bucket adatti per essere archiviati nuovamente su disco. Questo passaggio è multi-thread.
- (Non eseguito) Scrive nuovamente i blocchi inseriti in bucket su disco.
In questo caso, il Kingston DC1000M ha raggiunto 2,908.5 secondi, collocandosi nell'ultimo quarto dei drive testati.
Prestazioni dell'SQL Server
Ogni VM SQL Server è configurata con due dischi virtuali: un volume da 100 GB per l'avvio e un volume da 500 GB per il database e i file di log. Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 64 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic. Sebbene i nostri carichi di lavoro Sysbench testati in precedenza saturassero la piattaforma sia in termini di I/O di storage che di capacità, il test SQL cerca prestazioni di latenza.
Questo test utilizza SQL Server 2014 in esecuzione su VM guest Windows Server 2012 R2 ed è sottoposto a stress da Benchmark Factory for Databases di Quest. StorageReview Protocollo di test OLTP di Microsoft SQL Server utilizza l'attuale bozza del Benchmark C (TPC-C) del Transaction Processing Performance Council, un benchmark di elaborazione delle transazioni online che simula le attività presenti in ambienti applicativi complessi. Il benchmark TPC-C si avvicina di più rispetto ai benchmark sintetici delle prestazioni per valutare i punti di forza e i colli di bottiglia delle prestazioni dell'infrastruttura di storage negli ambienti di database. Ogni istanza della nostra VM SQL Server per questa recensione utilizza un database SQL Server da 333 GB (scala 1,500) e misura le prestazioni transazionali e la latenza con un carico di 15,000 utenti virtuali.
Configurazione di test di SQL Server (per VM)
- Di Windows Server 2012 R2
- Impronta di archiviazione: 600 GB allocati, 500 GB utilizzati
- SQL Server 2014
-
- Dimensioni del database: scala 1,500
- Carico del client virtuale: 15,000
- Memoria RAM: 48 GB
- Durata della prova: 3 ore
-
- 2.5 ore di precondizionamento
- Periodo di campionamento di 30 minuti
Per il nostro benchmark transazionale di SQL Server, il Kingston DC1000M è stato in grado di raggiungere 12,579.7 TPS posizionandolo al centro del gruppo.
Per quanto riguarda la latenza media di SQL Server, il DC1000M ha registrato un totale di 26 ms posizionandosi al secondo posto.
Prestazioni del Sysbench
Il prossimo benchmark dell'applicazione è costituito da a Database Percona MySQL OLTP misurato tramite SysBench. Questo test misura il TPS medio (transazioni al secondo), la latenza media e anche la latenza media del 99° percentile.
Ogni banco di sistema La VM è configurata con tre vDisk: uno per l'avvio (~92 GB), uno con il database predefinito (~447 GB) e il terzo per il database in fase di test (270 GB). Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 60 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic.
Configurazione test Sysbench (per VM)
- CentOS 6.3 a 64 bit
- Percona XtraDB 5.5.30-rel30.1
-
- Tabelle del database: 100
- Dimensione del database: 10,000,000
- Discussioni del database: 32
- Memoria RAM: 24 GB
- Durata della prova: 3 ore
-
- 2 ore di precondizionamento di 32 thread
- 1 ora 32 thread
Osservando il nostro benchmark transazionale Sysbench, il Kingston DC1000M ha raggiunto 5,485 TPS risultando in fondo al gruppo testato.
Per la latenza media Sysbench il DC1000M è arrivato ultimo con 23.3ms.
Per quanto riguarda la latenza del nostro scenario peggiore (99° percentile), il DC1000M è stato l'ultimo con 51.8 ms.
Analisi del carico di lavoro VDBench
Quando si tratta di confrontare i dispositivi di archiviazione, il test delle applicazioni è la soluzione migliore e il test sintetico viene al secondo posto. Pur non essendo una rappresentazione perfetta dei carichi di lavoro effettivi, i test sintetici aiutano a definire i dispositivi di storage con un fattore di ripetibilità che semplifica il confronto tra soluzioni concorrenti. Questi carichi di lavoro offrono una gamma di profili di test diversi che vanno dai test dei "quattro angoli", ai test comuni sulle dimensioni di trasferimento del database, alle acquisizioni di traccia da diversi ambienti VDI. Tutti questi test sfruttano il comune generatore di carichi di lavoro vdBench, con un motore di scripting per automatizzare e acquisire risultati su un ampio cluster di test di calcolo. Ciò ci consente di ripetere gli stessi carichi di lavoro su un'ampia gamma di dispositivi di storage, inclusi array flash e singoli dispositivi di storage. Il nostro processo di test per questi benchmark riempie l'intera superficie dell'unità con i dati, quindi partiziona una sezione dell'unità pari al 25% della capacità dell'unità per simulare il modo in cui l'unità potrebbe rispondere ai carichi di lavoro delle applicazioni. Questo è diverso dai test entropici completi che utilizzano il 100% dell'unità e li portano in uno stato stazionario. Di conseguenza, queste cifre rifletteranno velocità di scrittura più sostenute.
Profili:
- Lettura casuale 4K: 100% di lettura, 128 thread, 0-120% irate
- Scrittura casuale 4K: scrittura al 100%, 64 thread, 0-120% irate
- Lettura sequenziale 64K: lettura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
- Scrittura sequenziale 64K: scrittura al 100%, 8 thread, 0-120% irate
- Database sintetici: SQL e Oracle
- Clonazione completa VDI e tracce di clonazione collegata
Comparabili:
Nella nostra prima analisi del carico di lavoro VDBench, lettura casuale 4K, il Kingston DC1000M ha seguito il resto del gruppo con una prestazione di picco di 580,077 IOPS con una latenza di 219.3 µs.
La scrittura casuale 4K ci ha mostrato il contrario con la DC1000M che ha preso il primo posto con una prestazione di picco di 317,525 IOPS con una latenza di 399.9μs.
Passando ai carichi di lavoro sequenziali a 64K, il DC1000M ha nuovamente preso il primo posto nella lettura a 64K con un picco di 46,502 IOPS o 2.91 GB/s con una latenza di 343.3 µs.
La scrittura a 64K ha visto un'altra ottima prestazione con il Kingston che ha conquistato il primo posto con 31,600 IOPS o circa 2GB/s con una latenza di 190μs prima di scendere un po'.
La prossima serie di test riguarda i carichi di lavoro SQL: SQL, SQL 90-10 e SQL 80-20. Partendo da SQL, il DC1000M è arrivato terzo con una prestazione di picco di 198,187 IOPS con una latenza di 160.9μs.
SQL 90-10 ha visto la nuova unità Kingston arrivare seconda con una prestazione di picco di 197,847 IOPS con una latenza di 161.1 µs.
Con SQL 80-20 il DC1000M è arrivato ancora una volta secondo con un picco di 185,634 IOPS con una latenza di 171.4μs.
Successivamente ci sono i nostri carichi di lavoro Oracle: Oracle, Oracle 90-10 e Oracle 80-20. Partendo da Oracle, il DC1000M è arrivato secondo dietro al Memblaze 910 con una prestazione di picco di 158,140 IOPS 235.9μs.
Per Oracle 90-10 il Kingston è arrivato secondo con il Samsung e ha registrato un picco di 156,623 IOPS con una latenza di 139.9 µs.
Oracle 80-20 il DC1000M ha mantenuto il secondo posto con un punteggio massimo di 156,528 IOPS con una latenza di 139.9μs.
Successivamente, siamo passati al nostro test clone VDI, Completo e Collegato. Per l'avvio VDI Full Clone (FC), il Kingston DC1000M è rimasto al secondo posto con un picco di 145,139 IOPS con una latenza di 238.5μs.
VDI FC Initial Login, il DC1000M è sceso al terzo posto con un picco di 52,123 IOPS con 568.7μs di latenza.
Con VDI FC Monday Login il DC1000M si è piazzato ancora una volta terzo con un picco di 49,867 IOPS con una latenza di 318.7μs.
Per l'avvio VDI Linked Clone (LC), il DC1000M è arrivato secondo con un picco di 72,430 IOPS con una latenza di 220.2μs.
L'accesso iniziale VDI LC ha visto il Kingston scendere al terzo posto con 29,229 IOPS con una latenza di 271.3 µs.
Infine con VDI LC Monday Login il DC1000M si è trovato ancora una volta al terzo posto con una prestazione di picco di 34,384 IOPS con una latenza di 462.8μs.
Conclusione
Kingston DC1000M è un'espansione dei convenienti SSD NVMe dell'azienda per data center. L'unità è destinata a casi d'uso di carichi di lavoro misti e funge da sostituto delle unità SATA e SAS man mano che i clienti avanzano. L'unità è disponibile in un fattore di forma U.2 e con capacità fino a 7.68 TB. Il DC1000M ha velocità indicate fino a 3 GB/s e fino a 540 IOPS ed è ideale, tra gli altri, per la virtualizzazione, l'HPC, il caching del web hosting e i casi d'uso di acquisizione multimediale ad alta risoluzione.
Per quanto riguarda le prestazioni abbiamo esaminato sia la nostra analisi del carico di lavoro delle applicazioni che i test VDBench e abbiamo confrontato il Kingston DC1000M con altre unità con un obiettivo simile. Nei nostri benchmark di analisi del carico di lavoro delle applicazioni, il DC1000M ha funzionato bene con prestazioni SQL Server di 12,579 TPS e una latenza media di 26 ms. Per Sysbench l'unità si è classificata ultima con 5,485 TPS e una latenza media di 23.3 ms e uno scenario peggiore di 51.8 ms. Per Houdini abbiamo registrato 2,908.5 secondi che hanno posizionato il motore nell'ultimo quarto di quelli testati.
Con VDBench, il DC100M ha fatto complessivamente meglio. I punti salienti includono 580 IOPS in lettura casuale 4K (il suo piazzamento peggiore qui), 318 IOPS in scrittura 4K, 2.91 GB/s in lettura 64K e 2 GB/s in scrittura 64K. SQL ha registrato punteggi di 198 IOPS, 198 IOPS per SQL 90-10 e 186 IOPS per SQL 80-20. Oracle ha fatto sì che l'unità raggiungesse 158 IOPS, 157 IOPS per Oracle 90-10 e 157 IOPS per Oracle 80-20. Per i nostri test sui cloni VDI, l'unità è rimasta intorno al secondo o terzo posto con punti salienti nei punteggi di avvio, 145 IOPS FC e 72 IOPS in LC.
Il Kingston DC1000M offre buone prestazioni e capacità per molti casi d'uso diversi. Questa unità rappresenterebbe un ottimo sostituto per le unità SATA o SAS in cui le organizzazioni cercano un aumento delle prestazioni a un prezzo accessibile.
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