Casa Impresa Recensione del ThinkServer Lenovo x3650 M5 (8871).

Recensione del ThinkServer Lenovo x3650 M5 (8871).

by Adam Armstrong

Il ThinkServer Lenovo x3650 M5 è un server rack dual-socket 2U destinato al mercato di massa per eseguire una moltitudine di carichi di lavoro, sia come bare metal che in modo virtualizzato. L'x3650 M5 può sfruttare i processori Intel Haswell e Broadwell Xeon e fino a 22 core E5-2699 v4 come offerta principale. Il server offre anche molta configurabilità con supporto per unità PCIe da 2.5 pollici, 3.5 pollici, SAS, SATA, HDD, SSD e NVMe. L'x3650 supporta fino a 1.5 TB di memoria, con configurazioni di archiviazione locale che supportano fino a un picco di 215 TB in uno spazio 2U (utilizzando 28 SSD da 7.68 TB, 2.5").


Il ThinkServer Lenovo x3650 M5 è un server rack dual-socket 2U destinato al mercato di massa per eseguire una moltitudine di carichi di lavoro, sia come bare metal che in modo virtualizzato. L'x3650 M5 può sfruttare i processori Intel Haswell e Broadwell Xeon e fino a 22 core E5-2699 v4 come offerta principale. Il server offre anche molta configurabilità con supporto per unità PCIe da 2.5 pollici, 3.5 pollici, SAS, SATA, HDD, SSD e NVMe. L'x3650 supporta fino a 1.5 TB di memoria, con configurazioni di archiviazione locale che supportano fino a un picco di 215 TB in uno spazio 2U (utilizzando 28 SSD da 7.68 TB, 2.5").

A differenza di alcuni dispositivi che mirano alle massime prestazioni o scalabilità, il Lenovo x3650 cerca un equilibrio tra i due. Ciò lo rende flessibile e attraente per la stragrande maggioranza dei mercati piccoli, medi e possibilmente grandi. Dal punto di vista delle prestazioni, l'x3650 di Lenovo supporta CPU Intel Broadwell con un massimo di 22 core ciascuna. Quando si tratta di opzioni di archiviazione ad alte prestazioni, l'x3650 M5 può essere caricato con un massimo di otto unità NVMe per applicazioni impegnative in termini di I/O, mentre la maggior parte delle altre opzioni server 2U Tier1 ne raggiungono quattro.

L'x3650 offre un'elevata manutenzione grazie all'accesso senza attrezzi e alle unità e alimentatori sostituibili a caldo. Ciò aggiunge un livello di disponibilità al sistema di avviso proattivo della piattaforma, che avvisa in modo proattivo gli amministratori IT prima che si verifichi un problema, contribuendo a evitare tempi di inattività. Lenovo ha recentemente aggiornato la sua linea x3650 M5 dal Tipo 5462 al nuovo Tipo 8871. L'aggiornamento al nuovo tipo è incentrato sul nuovo supporto per più tipi di unità che consente le varie configurazioni. Ha inoltre aggiornato la garanzia e aggiunto la certificazione Energy Star 2.0.

Specifiche del server Lenovo x3650 M5 (8871):

  • Fattore di forma: 2U
  • CPU:
    • Fino a 2 processori Intel Xeon E5-2600 v4, v3
  • Chipset: Intel C612
  • Memorie
    • 24 socket DIMM (12 DIMM per CPU)
    • Massimo 768 GB di RDIMM o 1.5 TB di LRDIMM
  • Configurazioni del vano unità:
    • Fino a 28 SFF SAS/SATA
    • Fino a 16 LFF + SFF SAS/SATA
    • Fino a 10 LFF SAS/SATA
    • Fino a 8 SSD PCIe NVMe SFF + SAS/SATA SFF
  • Capacità:
    • Varia in base alla configurazione ma il massimo è di 215 TB
  • Controller di archiviazione
    • RAID SAS da 12 Gb/SATA da 6 Gb:
      • RAID 0, 1, 10 con M1215 o M5210. Per M5 è disponibile l'aggiornamento opzionale a RAID 50, 1215. Per M5 è disponibile l'aggiornamento opzionale a RAID 50, 5210 (zero cache; cache senza backup da 1 GB; cache con backup flash da 1 GB, 2 GB o 4 GB). Per M6 è disponibile un aggiornamento opzionale a RAID 60, 5210 (richiede un aggiornamento della cache). Per M5210 sono disponibili aggiornamenti opzionali della cache SSD e dell'acceleratore di prestazioni.
    • SAS da 12 Gb/SATA da 6 Gb non RAID: HBA N2215
  • Networking:
    • 4 porte Gigabit Ethernet RJ-45 integrate
    • Slot Mezzanine LOM (ML2) opzionale per schede 10 GbE a doppia porta con connettori SFP+ o RJ-45 o schede GbE a quattro porte con connettori RJ-45
    • 1x porta di gestione dei sistemi Ethernet RJ-45 10/100/1000Mb
  • Slot di espansione I/O
    • Slot 1: PCIe 3.0 x16 o PCIe 3.0 x8; a tutta altezza e a tutta lunghezza (lo slot PCIe x16 è a larghezza doppia)
    • Slot 2: PCIe 3.0x8; a tutta altezza, a tutta lunghezza (non presente se lo slot 1 è PCIe x16)
    • Slot 3: PCIe 3.0 x8 o ML2; a tutta altezza, a mezza figura
    • Slot 4: PCIe 3.0x8; basso profilo (fessura verticale sul sistema planare)
    • Slot 5: PCIe 3.0x8; basso profilo (fessura verticale sul sistema planare)
    • Slot 6: PCIe 3.0 x16 o PCIe 3.0 x8; a tutta altezza e a tutta lunghezza (lo slot PCIe x16 è a larghezza doppia)
    • Slot 7: PCIe 3.0x8; a tutta altezza, a tutta lunghezza (non presente se lo slot 6 è PCIe x16)
    • Slot 8: PCIe 3.0 x8; a tutta altezza, a mezza lunghezza
    • Slot 9: PCIe 3.0 x8 (dedicato per un controller di archiviazione interno)
  • Porte esterne
    • Anteriore:
      • Modelli con 8 o 16 alloggiamenti per unità da 2.5": 1 porta USB 2.0 (standard) o 3 porte USB 2.0 (opzionali)
      • Modelli con 8 alloggiamenti per unità da 3.5": 3 porte USB 2.0 (standard)
      • Modelli con 24 alloggiamenti per unità da 2.5" o 12 alloggiamenti per unità da 3.5": 2 porte USB 2.0 (standard)
      • 1x porta video DB-15 (opzionale per tutti i modelli)
    • Posteriore:
      • 2x USB 3.0
      • 1x porta video DB-15
      • 1 porta seriale DB-9 opzionale
    • Interno:
      • 1 porta USB 2.0 (per hypervisor incorporato)
      • 1x slot per adattatore multimediale SD (per hypervisor incorporato)
  • Opzioni ventola:
    • Ventole a rotore singolo (configurazione base): quattro ventole standard, due ventole aggiuntive con il secondo processore
    • Ventole a doppio rotore (solo CTO; necessarie per i processori E5-2600 v3; opzionali per i processori E5-2600 v4): sei ventole standard
  • Opzioni di alimentazione:
    • Fino a due hot-swap ridondanti:
      • 550 W, 750 W o 900 W (100-240 V)
      • Alimentatori CA Platinum ad alta efficienza da 1500 W (200-240 V).
      • Alimentatori CA Titanium ad alta efficienza da 750 W o 1300 W (200-240 V)
      • Alimentatori CC ad alta efficienza da 900 W -48 V
  • Sistemi Operativi:
    • Microsoft Windows Server 2008 R2, 2012, 2012 R2 e 2016
    • Red Hat Enterprise Linux 6 (x64) e 7
    • SUSE Linux Enterprise Server 11 (x64) e 12
    • VMware vSphere (ESXi) 5.5, 6.0 e 6.5.
  • Garanzia: 3 anni
  • Fisico:
    • AxLxP: 87 mm (3.4 pollici) x 434 mm (17.1 pollici) x 755 mm (29.7 pollici)
    • Peso: configurazione minima: 19 kg (41.8 lb), massima: 34 kg (74.8 lb)

Progetta e costruisci

Come detto sopra, il Lenovo x 3650 è la versione 2U della famiglia ThinkServer M5. L'x3650 ha diverse opzioni di configurazione, che modificano la struttura e il design generale. Per questa recensione ci concentreremo solo sulla nostra build anziché su tutte le possibili build. Per la nostra build utilizziamo unità SFF (Small Form Factor) che corrono verticalmente nella parte inferiore del server da sinistra a destra. Anche se ne abbiamo solo due, c'è spazio sufficiente per un massimo di 16. In una configurazione da 3.5 pollici con fattore di forma grande (LFF), le unità funzionerebbero verticalmente con un massimo di 12 unità LFF che correrebbero orizzontalmente sulla parte anteriore. In alto a destra c'è una porta USB 3.0, un pulsante di accensione e spie di stato LED.

Spostandosi sul retro del dispositivo, sull'estrema destra sono presenti alimentatori sostituibili a caldo. Muovendosi da destra a sinistra, ci sono due punti che occupano la maggior parte dello spazio sul retro per gli 8 slot di espansione (che non stiamo utilizzando). Sotto di loro a destra ci sono 4 porte 1GbE. E sotto lo spazio per gli slot di espansione a sinistra c'è una porta IMM2.1, una porta DB-15 e 2 porte USB 3.0.

All'interno del server, dalla parte anteriore a quella posteriore, si trovano il backplane dell'unità e le ventole (sei in questo caso). Dall'altro lato della ventola ci sono le due CPU e gli slot DIMM, il controller di archiviazione, quindi gli slot PCIe e l'alimentatore. Sebbene il nostro server non ne fosse dotato, l'X3650 M5 supporta due schede verticali PCIe aggiuntive, offrendo supporto per un massimo di otto slot PCIe.

Management

Il ThinkServer Lenovo x3650 M5 può essere gestito facilmente e in remoto tramite la GUI del browser. L'accesso porta gli utenti direttamente alla pagina Stato del sistema, che fornisce informazioni agli utenti come il sistema e il nome host, qual è lo stato, un elenco di eventi e lo stato dell'hardware. Sono inoltre disponibili una serie di menu a discesa come Eventi, Assistenza e supporto, Gestione server, Gestione IMM, Informazioni di sistema, Azioni di alimentazione e Controllo remoto.

Alcuni di questi menu a discesa o schede sono autoesplicativi, quindi non entreremo troppo nei dettagli. Ad esempio, le informazioni di sistema esaminano informazioni quali tipo e nome della macchina, numero di serie, ore di accensione e simili. La scheda Azioni energetiche offre agli utenti la possibilità di accendere o spegnere il server adesso o a una data e un'ora prestabilite. Le opzioni di riavvio vengono gestite in modo simile.

Nella scheda Eventi, gli amministratori possono facilmente esaminare un registro degli eventi in ordine decrescente per impostazione predefinita, sebbene questa visualizzazione possa essere modificata in base alle esigenze dell'amministratore.

La scheda Servizio e supporto consente agli amministratori di scaricare i dati del servizio, sottoscrivere il contratto di licenza di servizio e supporto e configurare le impostazioni relative al servizio.

La scheda Gestione server offre agli amministratori diverse opzioni: verificare se dispongono del firmware più recente e della possibilità di aggiornarlo; consentire l'accesso remoto; fornire le proprietà del server e la possibilità di modificarne alcune; accendere/spegnere il server o impostare una pianificazione; visualizzare lo stato dei dispositivi di raffreddamento come i ventilatori; verifica dei moduli di potenza del dispositivo; accedere alle configurazioni e alle informazioni di archiviazione locale, memoria e CPU; adattatori di visualizzazione inseriti o aggiunti al dispositivo; controllare i timeout del server; impostazione degli avviamenti PXE; visualizzazione della schermata di errore più recente; e accedere alle informazioni sulla gestione dell'alimentazione. Molte opzioni possono essere visualizzate e gestite da questa scheda e dalle sue sottoschede.

L'ultima scheda è la scheda Gestione del modulo di gestione integrata (IMM). Proprio come la scheda Gestione server, qui sono presenti diverse opzioni che costituiscono la maggior parte delle azioni. Gli amministratori possono visualizzare le impostazioni e le proprietà dell'IMM, aggiungere e modificare gli account utente, regolare le impostazioni di rete, configurare i protocolli di sicurezza, vedere le configurazioni dell'IMM, riavviare o reimpostare l'IMM e gestire le chiavi di attivazione.

Conclusione

Il ThinkServer Lenovo x3650 M5 è un server rack 2U a doppio socket progettato per l'uso quotidiano nel mercato di massa. Invece di perseguire i segmenti con le prestazioni più elevate o con la capacità più elevata, Lenovo sta cercando un buon equilibrio tra i due, conferendo all'x3650 M5 un appeal complessivo più elevato. Anche se potrebbe non raggiungere il primo posto in nessuna delle due categorie, supporta le più recenti CPU Intel Broadwell, supportando fino a 22 CPU core al massimo e configurabili fino a 1.5 TB di RAM. Per l'archiviazione, l'x3650 M5 supporta fino a ben 215 TB di flash in uno spazio 2U e consente agli utenti di utilizzare anche fino a 8 unità NVMe, il che è impressionante in un sistema di livello superiore.

Piuttosto che sulle prestazioni, ci siamo concentrati sulla configurazione, gestione e facilità d'uso del ThinkServer Lenovo x3650 M5. La stessa gestione dell'IMM è abbastanza intuitiva e semplice. La curva di apprendimento non è troppo ripida in questo caso e un nuovo utente sarebbe in grado di adattarsi rapidamente e iniziare a utilizzarlo. Detto questo, la gestione e il software sembrano un po’ datati, data l’ondata di interfacce HTML5 che stiamo vedendo in questi giorni. Le funzionalità avanzate e la sensazione intuitiva di altri server sembrano mancare qui, ma ciò potrebbe essere dovuto maggiormente al mercato di riferimento di questo particolare sistema.

Sebbene il server sia leggermente in ritardo nella gestione, presenta diversi aspetti positivi, tra cui il fatto che 28 unità possono essere inserite in uno spazio di soli 2U, portando la capacità totale fino a 215 TB (utilizzando SSD da 7.68 TB). L'x3650 può avere fino a 8 alloggiamenti NVMe, che possono aggiungere un buon livello di prestazioni o un miglioramento complessivo se utilizzato come cache. Oltre alla sua configurazione massima, il server aggiunge anche sufficiente versatilità per renderlo attraente per tutti i tipi di casi d'uso, nonché un'opzione praticabile per molte delle opzioni di archiviazione definite dal software disponibili.

Vantaggi

  • Ampio appeal sul mercato
  • Configurazioni versatili
  • Oltre 215 TB in un ingombro 2U

Svantaggi

  • Software gestionale datato

Conclusione

Il Lenovo x3650 M5 è dotato di un'enorme versatilità, che lo rende una buona opzione per diversi casi d'uso nelle aziende di piccole e grandi dimensioni.

Lenovo x3650 M5

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