Il Memblaze PBlaze6 6930 è un SSD NVMe per data center dotato di interfaccia PCIe Gen4. Questa serie si fonda sulla piattaforma Unified Framework sviluppata autonomamente da Memblaze, rafforzando la sua posizione nel panorama innovativo. Il 6930 raggiunge un equilibrio tra versatilità e potenza, progettato per soddisfare un'ampia gamma di applicazioni nei moderni data center, soprattutto quando si tratta di garantire QoS e coerenza delle prestazioni per l'accesso IO.
Il Memblaze PBlaze6 6930 è un SSD NVMe per data center dotato di interfaccia PCIe Gen4. Questa serie si fonda sulla piattaforma Unified Framework sviluppata autonomamente da Memblaze, rafforzando la sua posizione nel panorama innovativo. Il 6930 raggiunge un equilibrio tra versatilità e potenza, progettato per soddisfare un'ampia gamma di applicazioni nei moderni data center, soprattutto quando si tratta di garantire QoS e coerenza delle prestazioni per l'accesso IO.
Memblaze PBlaze6: un marchio in crescita nel settore dello storage
Il suo predecessore, il Memblaze PBlaze D6920, è stato notato per essere al top o quasi in ciascuno dei nostri test di benchmarking, per aver fatto una dichiarazione significativa nel settore dello storage e per aver ottenuto il premio Editor's Choice. Non tutti conoscono il nome Memblaze, poiché gran parte della loro distribuzione negli Stati Uniti avviene tramite SSD a marchio Micron; tuttavia, coloro che seguono le nostre recensioni su Memblaze sanno che le sue prestazioni di benchmarking sono spesso una delle migliori mai ottenute dai nostri laboratori in passato. La serie PBlaze6 6930 ne è un altro ottimo esempio.
Costruito su NAND TLC a 176 strati e ottimizzato dalla tecnologia MemSpeed 4.0 sviluppata da Memblaze, il 6930 garantisce l'elevata coerenza richiesta dalle applicazioni aziendali, stabilendo nuovi parametri di riferimento nelle prestazioni IO e nel rapporto di consumo energetico. Il 6930 funziona come un'unità tradizionale, a differenza della sua controparte, il D6936, che si concentra maggiormente sulla resistenza e sulle scritture casuali sostenute. I prodotti offrono ampie opzioni di archiviazione, con modelli disponibili con capacità di 7.68 TB, 15.36 TB e 30.72 TB.
Memblaze PBlaze6 6930 Profilo prestazionale e affidabilità
Questa unità è un'opzione altamente efficiente per il trasferimento dei dati grazie alla sua velocità di lettura sequenziale fino a 7.1 GB/s per dati da 128 KB e velocità di scrittura sequenziale di 7.0 GB/s. Il meccanismo di pianificazione integrato aiuta a promuovere un servizio di qualità in ogni operazione e aumenta ulteriormente le prestazioni.
Il 6930 è in grado di fornire velocità di lettura casuale costanti fino a 1,600 IOPS e velocità di scrittura casuale sostenute di 420 IOPS, rendendolo quindi adatto alla gestione di carichi di lavoro impegnativi. Inoltre, la durata dell'unità pari a 1.5 DWPD garantisce affidabilità e durata per la maggior parte delle applicazioni di livello aziendale.
Il Memblaze PBlaze6 6930 è dotato di un set completo di funzionalità di sicurezza dei dati, inclusa la crittografia dei dati AES 256, per garantire che i dati rimangano protetti. Inoltre, la funzione Crypto Erase dell'unità è essenziale per i data center che gestiscono informazioni sensibili, poiché garantisce che dati specifici vengano eliminati per sempre.
Il 6930 include anche la protezione dalle interruzioni di alimentazione, che salvaguarda i dati da interruzioni di alimentazione impreviste garantendo che i dati nella cache vengano scritti in modo sicuro sul supporto di archiviazione. Inoltre, la funzionalità di avvio sicuro verifica l'integrità e la crittografia prima del caricamento, aiutando a prevenire potenziali rischi per i dati causati da codice eseguito non autorizzato.
La sua perfetta integrazione con vari strumenti di gestione e driver inclusi nel sistema operativo, insieme a funzionalità uniche come i meccanismi di pianificazione integrati, semplifica la manutenzione del sistema. Ciò rende Memblaze 6930 una soluzione eccellente per gli amministratori di data center che cercano opzioni di archiviazione affidabili e ad alte prestazioni che soddisfino le moderne esigenze aziendali.
Memblaze PBlaze6 6930 Specifiche
Specificazione | 6930 15.36 TB |
---|---|
Capacità utente | 15.36TB |
Lettura sequenziale da 128 KB (GB/s) | 7.1 |
Scrittura sequenziale da 128 KB (GB/s) | 7.0 |
IOPS di lettura casuale sostenuta (4KB). | 1600K |
Scrittura casuale sostenuta (4KB) IOPS (stato stazionario) [2] | 420K |
Resistenza a vita [3] | 1.5 DWPD |
Latenza di lettura/scrittura (μs) [4] | 69 / 9 |
Interfaccia | PCIe 4.0 x 4 |
Fattore di forma | U.2.5 da 3 pollici |
Temperatura di esercizio | Ambiente: da 0℃ a 35℃ con flusso d'aria consigliato; Caso: da 0 ℃ a 77 ℃ |
Tasso di errore bit non correggibile | <10^-17 |
Tempo medio tra guasti | 2 milioni di ore |
Protocollo | NVMe 1.4 |
Memoria Flash NAND | NAND TLC 176D da 3 litri |
Sistema Operativo | RHEL, SLES, CentOS, Ubuntu, Windows Server, VMware ESXi |
Consumo di energia | <25 Watt |
Supporto delle funzionalità di base | Protezione in caso di interruzione dell'alimentazione, hot plug, protezione completa del percorso dati, S.M.A.R.T, gestione flessibile dell'alimentazione |
Supporto di funzionalità avanzate | TRIM, spazio dei nomi multiplo, crittografia dati AES 256 e cancellazione crittografia EUI64/NGUID, timestamp, sanificazione, round robin ponderato, registro eventi persistente, aggiornamento firmware senza reimpostazione, telemetria, download sicuro, avvio sicuro |
Supporto software | Strumento di gestione open source, strumento di debug CLI, driver incluso nel sistema operativo (facile integrazione del sistema) |
Test di background e comparabili
Le Laboratorio di test aziendale di StorageReview fornisce un'architettura flessibile per condurre benchmark dei dispositivi di storage aziendali in un ambiente paragonabile a quello che gli amministratori incontrano nelle distribuzioni reali. L'Enterprise Test Lab incorpora una varietà di server, reti, condizionatori di alimentazione e altre infrastrutture di rete che consentono al nostro personale di stabilire condizioni reali per valutare con precisione le prestazioni durante le nostre revisioni.
Incorporiamo questi dettagli sull'ambiente e sui protocolli del laboratorio nelle revisioni in modo che i professionisti IT e i responsabili dell'acquisizione dello spazio di archiviazione possano comprendere le condizioni in cui abbiamo ottenuto i seguenti risultati. Nessuna delle nostre revisioni viene pagata o supervisionata dal produttore dell'apparecchiatura che stiamo testando. Ulteriori dettagli su Laboratorio di test aziendale di StorageReview e una panoramica delle sue capacità di rete sono disponibili nelle rispettive pagine.
Comparabili:
Le nostre recensioni sugli SSD PCIe Gen4 Enterprise sfruttano a Lenovo Think System SR635 per test applicativi e benchmark sintetici. ThinkSystem SR635 è una piattaforma AMD a CPU singola ben equipaggiata, che offre una potenza della CPU ben superiore a quella necessaria per stressare l'archiviazione locale ad alte prestazioni. I test sintetici non richiedono molte risorse della CPU ma sfruttano comunque la stessa piattaforma Lenovo. In entrambi i casi, l'intento è quello di mostrare lo storage locale nella migliore luce possibile in linea con le specifiche massime dell'unità di storage del fornitore.
Piattaforma sintetica e applicativa PCIe Gen4 (Lenovo Think System SR635)
-
- 1 AMD 7742 (2.25 GHz x 64 core)
- 8 DRAM ECC DDR64-4MHz da 3200 GB
- CentOS 7.7 1908
- ESXi6.7u3
Prestazioni del Sysbench
Il prossimo benchmark dell'applicazione è costituito da a Database Percona MySQL OLTP misurato tramite SysBench. Questo test misura anche il TPS medio (transazioni al secondo), la latenza media e la latenza media del 99° percentile.
Ogni banco di sistema La VM è configurata con tre vDisk: uno per l'avvio (~92 GB), uno con il database predefinito (~447 GB) e il terzo per il database in fase di test (270 GB). Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con otto vCPU e 60 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic.
Configurazione test Sysbench (per VM)
- CentOS 6.3 a 64 bit
- Percona XtraDB 5.5.30-rel30.1
-
- Tabelle del database: 100
- Dimensione del database: 10,000,000
- Discussioni del database: 32
- Buffer RAM: 24G
- Durata della prova: 3 ore
- 2 ore di precondizionamento di 32 thread
- 1 ora 32 thread
Per il test TPS medio, il Memblaze 6930 ha registrato 12,853.26 nel nostro benchmark transazionale Sysbench, che lo ha posizionato appena davanti all'unità Micron.
Nella latenza media, il Memblaze 6930 ha nuovamente superato il 9400 Pro, registrando solo 9.96 ms.
Il nostro test Sysbench nel caso peggiore (99° percentile) vede il Memblaze con 17.315 ms, posizionando nuovamente l'unità al primo posto: leggermente meglio dell'unità Micron.
Analisi del carico di lavoro VDBench
Quando si effettuano i benchmark dei dispositivi di storage, il test delle applicazioni è la soluzione migliore, mentre il test sintetico viene al secondo posto. Pur non essendo una rappresentazione perfetta dei carichi di lavoro effettivi, i test sintetici aiutano i dispositivi di storage di riferimento con un fattore di ripetibilità che semplifica il confronto tra soluzioni concorrenti. Questi carichi di lavoro offrono una gamma di profili di test che vanno dai test "quattro angoli" e test comuni sulle dimensioni di trasferimento del database per tracciare le acquisizioni da diversi ambienti VDI.
Tutti questi test sfruttano il comune generatore di carichi di lavoro vdBench, con un motore di scripting per automatizzare e acquisire risultati su un ampio cluster di test di calcolo. Ciò ci consente di ripetere gli stessi carichi di lavoro su un'ampia gamma di dispositivi di storage, inclusi array flash e singoli dispositivi di storage. Il nostro processo di test per questi benchmark riempie l'intera superficie dell'unità con i dati e quindi suddivide una sezione dell'unità pari al 25% della capacità dell'unità per simulare il modo in cui l'unità potrebbe rispondere ai carichi di lavoro delle applicazioni. Ciò differisce dai test entropici completi, che utilizzano il 100% della forza motrice e la portano in uno stato stazionario. Di conseguenza, queste cifre rifletteranno velocità di scrittura più sostenute.
Profili:
- Lettura casuale 4K: 100% di lettura, 128 thread, 0-120% irate
- Scrittura casuale 4K: scrittura al 100%, 128 thread, 0-120% irate
- Lettura sequenziale 16K: lettura al 100%, 32 thread, 0-120% irate
- Scrittura sequenziale 16K: scrittura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
- Lettura sequenziale 64K: lettura al 100%, 32 thread, 0-120% irate
- Scrittura sequenziale 64K: scrittura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
- Mix casuale 4K, 8K e 16K 70R/30W, 64 thread, 0-120% iorato
- Database sintetici: SQL e Oracle
- Clonazione completa VDI e tracce di clonazione collegata
Il nostro primo test VDBench è in lettura casuale 4K. Il Memblaze 6930 ha terminato con un solido 1.67 milioni di IOPS a 301.1 µs. Questo risultato lo colloca ancora una volta al primo posto, leggermente migliore del Micron 9400 Pro.
Per quanto riguarda le scritture, il Memblaze 6930 ha avuto prestazioni quasi identiche rispetto al 9400 Pro, anche se si sono discostate verso la fine del test terminando al primo posto con 835 IOPS e 602.6μs.
Successivamente ci sono i nostri test sequenziali, a partire dalle letture. Come puoi vedere dal grafico qui sotto, le unità Memblaze e Micron 9400 Pro erano praticamente identiche in termini di prestazioni (questa volta, fino alla fine). Il 6930 ha migliorato appena la latenza durante la maggior parte del test, ma entrambi hanno raggiunto un picco di 6.9 GB/s a 578.2 µs.
Il Memblaze 6930 ha avuto ancora una volta risultati simili al 9400 Pro; tuttavia, si è discostato notevolmente dopo i 600 IOPS, raggiungendo infine 4.84 GB/s a 817.9 µs.
Successivamente ci sono i test da 16K. In questo caso, il Memblaze 6930 è stato l'unico disco a non aver subito un enorme picco di prestazioni alla fine del test, con un picco di 280 IOPS e 52.7μs.
Nelle letture, i risultati sono stati molto più stabili su tutta la linea. Il Memblaze 6930 ha funzionato ancora bene, raggiungendo 278 IOPS a 113.9 µs.
Passiamo ora ai nostri profili misti di lettura/scrittura, a partire da 70/30 4K. Anche in questo caso Memblaze 6930 ha guidato il gruppo, registrando un picco di 696 IOPS a 89.4 µs.
In 8k, Memblaze 6930 e Micron 9400 Pro sono stati testa a testa per tutto il test fino alla fine, con l'unità Memblaze che ha registrato un IOPS di 546K a 114.8 µs.
Per il profilo 70/30 16K, l'unità Memblaze ha raggiunto il picco di 345 IOPS con una latenza di 182.6μs ottenendo un altro primo posto.
Il prossimo passo è il test del database, a partire da SQL Workload. Il Memblaze 5550 ha registrato un picco di 344K IOPS e 91.7μs.
In SQL 90-10, il Memblaze 6930 ha completato il test a 350 IOPS a 90.3 µs.
In SQL 80-20, ha raggiunto il picco di 355 IOPS e 88.5 µs, posizionando ancora una volta l'unità in cima alla classifica.
Ora passiamo ai nostri test Oracle. Partendo da Oracle Workload, vediamo Memblaze finire il test al primo posto, con un picco di 371 IOPS e 94.8 µs di latenza.
Passando a Oracle 90-10, il Memblaze 6930 ha terminato il test con un valore di 254K IOPS con 85.4μs di latenza.
In Oracle 80-20, l'unità Memblaze ha raggiunto il picco di 263 IOPS con una latenza di 82.1 µs, seguito subito dopo dal Micron 9400 Pro.
Le nostre serie finali di test sono VDI full clone (FC) e linked clone (LC). Iniziamo con l'avvio completo VDI FC, dove il Memblaze 6930 ha ottenuto il primo posto con picchi di 306K IOPS a 112.2μs.
Nel VDI FC Initial Login, il Memblaze è sceso per la prima volta al secondo posto; tuttavia, non di molto. Il picco è stato di 191 IOPS (153.2 µs) rispetto ai 9400 IOPS (193 µs) del Micron 151.6 Pro.
Il Memblaze è rimasto appena dietro al drive Micron nel test VDI FC Monday Login, raggiungendo il picco a 126K IOPS e 124μs contro 127K IOPS e 122.4μs.
Successivamente, vengono eseguiti i test VDI Linked Clone (LC). Il primo è l'avvio, dove l'unità Memblaze ha mostrato risultati straordinariamente stabili. In questo caso, l'unità ha raggiunto un picco di 130 IOPS a 121.8μs per il primo posto.
L'accesso iniziale VDI LC è il punto in cui abbiamo iniziato a vedere le unità con picchi di prestazioni. Il Memblaze 6930 ha raggiunto il picco di 17K IOPS a 479.2μs prima di subire un notevole picco alla fine del test.
Nel nostro ultimo test, VDI LC Monday Login, Memblaze 6930 e Micron 7400 Pro hanno terminato in modo identico (anche se non puoi vederlo dal grafico qui sotto). Qui si è concluso il test a 100K IOPS a 157μs.
Conclusione
Memblaze potrebbe non essere il marchio più conosciuto, ma sicuramente si è fatto un nome negli ultimi anni. Il 6930 si presenta come un altro eccezionale SSD per data center. Offrendo una solida combinazione di prestazioni, sicurezza e versatilità, il nuovo Memblaze SSD soddisfa efficacemente le esigenze dei moderni data center. Dalle sue impressionanti velocità di lettura e scrittura sequenziale alla crittografia dei dati, questo SSD è progettato su misura per soddisfare un'ampia gamma di applicazioni, in particolare quelle con requisiti di coerenza elevati e carichi di lavoro impegnativi.
Per quanto riguarda i dettagli delle sue prestazioni, il Memblaze 6930 ha mostrato ottimi risultati in tutti i nostri test. Sfruttando l'interfaccia PCIe Gen4 e costruito su NAND TLC a 176 strati, il 6930 si è costantemente posizionato al vertice del nostro benchmark. Mentre stiamo esaminando due diverse capacità, è interessante notare che l'unità Memblaze ha superato l'unità Micron strutturalmente simile nella maggior parte dei test.
Il 6930 è una soluzione eccellente per gli amministratori di data center che cercano opzioni di archiviazione affidabili, ad alte prestazioni e sicure. Il marchio Memblaze continua a fornire ottimi SSD aziendali con una coerenza impressionante.
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