Non c’è dubbio che la crescita dei dati stia accelerando praticamente in tutti i segmenti di mercato. Sebbene le SAN di grandi dimensioni e l'archiviazione sul cloud possano ospitare una parte di questi dati, esiste una sostanziale necessità di espandere l'archiviazione sul server per vari casi d'uso. Per aiutare i clienti a risolvere queste esigenze, Dell ha introdotto una nuova linea di JBOD. Tre nuovi modelli PowerVault MD JBOD includono JBOD che offrono densità economica, storage con prestazioni ottimizzate e una capiente unità da 60 bay scalabile per gestire fino a 2.4 PB al momento del lancio con una maggiore capacità pianificata.
Non c’è dubbio che la crescita dei dati stia accelerando praticamente in tutti i segmenti di mercato. Sebbene le SAN di grandi dimensioni e l'archiviazione sul cloud possano ospitare una parte di questi dati, esiste una sostanziale necessità di espandere l'archiviazione sul server per vari casi d'uso. Per aiutare i clienti a risolvere queste esigenze, Dell ha introdotto una nuova linea di JBOD. Tre nuovi modelli PowerVault MD JBOD includono JBOD che offrono densità economica, storage con prestazioni ottimizzate e una capiente unità da 60 bay scalabile per gestire fino a 2.4 PB al momento del lancio con una maggiore capacità pianificata.
Le moderne applicazioni server dipendono dai JBOD
Anche quando si configura la generazione moderna di server PowerEdge, lo spazio di archiviazione che può essere collegato localmente all'interno dello chassis è limitato. In un mondo di casi d’uso in espansione, molti si ritrovano in una situazione in cui dispongono di molta potenza di calcolo ma necessitano di maggiore capacità di storage. I JBOD offrono inoltre flessibilità di scala, sovrapponendosi uno sull'altro per aiutare le organizzazioni ad aggiungere capacità man mano che crescono le esigenze di dati.
La maggior parte ha familiarità con i casi d'uso popolari di JBOD. L'archiviazione dei dati, il backup e il ripristino, l'archiviazione e lo streaming dei media e i dati non strutturati sono tutti punti importanti e logici per i JBOD. Possono essere ottimi anche per ambienti virtualizzati come Hyper-V e, con il supporto previsto in futuro, VMware, in particolare per le organizzazioni che richiedono storage ad alta capacità e dispongono di budget limitati. I JBOD possono essere utilizzati come soluzione di storage collegato direttamente negli hypervisor, un'alternativa a basso costo ai più costosi SAN, NAS o storage cloud.
Non lasciarti ingannare dall'idea che i JBOD siano solo una soluzione di archiviazione di massa del mercato medio. I JBOD sono molto popolari in altri casi d'uso come l'analisi dei big data e i carichi di lavoro AI, sia in ambito aziendale che nelle distribuzioni HPC. In questi casi, i JBOD avvicinano più dati al luogo in cui avviene l'elaborazione, come un server Dell PowerEdge pieno di GPU o altri acceleratori.
Nuovo hardware Dell PowerVault MD JBOD
Data la necessità di creare questi grandi volumi per l’archiviazione dei dati, è necessaria una piattaforma in grado di supportare i requisiti di resilienza e latenza necessari per soddisfare le esigenze dell’intelligenza artificiale. La nuova generazione di hardware Dell PowerVault MD JBOD, realizzata e ottimizzata per i server PowerEdge, include tre nuove unità. Sebbene ciascuno sia progettato per soddisfare un'esigenza specifica, esistono molti punti in comune tra le piattaforme.
Guardando al futuro, i nuovi contenitori MD supporteranno tecnologie emergenti come SAS4 24Gb e PowerEdge Raid Controller (PERC). PERC è una serie di controller di array di dischi RAID Dell realizzati per server PowerEdge che supportano SAS (HDD) e unità a stato solido (SSD).
La convenzione di denominazione per gli armadi MD è semplice. Il "24" si riferisce alla connettività host da 24 Gb (solo server 16G) e il "12, 24 e 60" rappresenta il numero di unità in quel contenitore. I nuovi contenitori PowerVault MD includono quanto segue:
Dell PowerVault MD2412 (2U) Storage ad alta densità a basso costo
- 12 unità da 3.5" in chassis 2U
- Connettività host SAS24 da 4 Gb solo per i server più recenti (le piattaforme meno recenti utilizzano SAS da 12 Gb o SAS24 da 4 Gb con rilevamento automatico)
- Connettività di espansione SAS da 24Gb
- Contenitori di espansione massimi: 8
- Capacità massima (espansione completa): 1.92 PB
Dell PowerVault MD2424 (2U) Storage con prestazioni ottimizzate
- 24 unità da 2.5" in chassis 2U
- Connettività host SAS24 da 4 Gb solo per i server più recenti (le piattaforme meno recenti utilizzano SAS da 12 Gb o SAS24 da 4 Gb con rilevamento automatico)
- Connettività di espansione SAS end-to-end da 24 Gb che supporta SSD da 24 Gb
- Contenitori di espansione massimi: 4 (al lancio)
- Capacità massima SSD (espansione completa): 737.28 TB
- Capacità massima del disco rigido (espansione completa): 230.4 TB
Storage ad alta densità Dell PowerVault MD2460 (4U).
- 60 unità da 3.5" in chassis 4U
- Connettività host SAS24 da 4 Gb solo per i server più recenti (le piattaforme meno recenti utilizzano SAS da 12 Gb o SAS24 da 4 Gb con rilevamento automatico)
- Connettività di espansione SAS da 24Gb
- Contenitori di espansione massimi: 2 (al lancio)
- Capacità massima (espansione completa): 2.4 PB
(PowerVault ME484 5U EBOD sarà ancora disponibile come espansione per gli array di archiviazione PowerVault ME5.)
Gestione JBOD di Dell PowerVault MD
Con i nuovi contenitori PowerVault MD JBOD, è importante sapere che una parte significativa della progettazione è stata dedicata alla gestione. Tutti i JBOD offrono l'integrazione con Dell iDRAC per la gestione del sistema. Gli utenti Dell PowerEdge apprezzano iDRAC come una delle applicazioni più sicure e robuste per amministrare e gestire gli aggiornamenti del ciclo di vita. IDRAC è progettato per la gestione sicura dei server locali e remoti per semplificare la distribuzione, l'aggiornamento e il monitoraggio dei server PowerEdge da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
I JBOD PowerVault MD beneficiano di molte delle funzionalità PowerEdge, rendendoli un componente completamente integrato nello stack di server Dell. La gestione del server PowerEdge con IDRAC può gestire lo storage interno al server e il DAS esterno come un'unica interfaccia, utilizzando la connettività da 24 Gb in modo più efficiente.
I nuovi contenitori MD supporteranno anche Storage Hardware Manager CLI (SHMCLI), un'applicazione che consente a installatori, sviluppatori e ingegneri di storage di monitorare contenitori e HDD o SDD. I comandi CLI possono essere eseguiti dal prompt del sistema su Microsoft Windows o un terminale Linux e SHMCLI può visualizzare lo stato degli oggetti nel firmware del sistema e del dispositivo.
Gli chassis Dell PowerVault MD offrono la possibilità di includere unità SED (self-encrypted) con crittografia a livello di unità, consentendo ai clienti di dare priorità alla sicurezza delle unità garantendo la protezione dei dati, anche quando un'unità viene rimossa. I SED supportano anche la cancellazione sicura istantanea, che rimuove permanentemente i dati quando le unità vengono riutilizzate o smantellate.
Prestazioni JBOD di Dell PowerVault MD
Abbiamo testato l'unità 2U PowerVault MD2424 collegata a un Dell R760 con una scheda RAID PERC (futura) H965e che stiamo testando in laboratorio. Questa è una nuova scheda RAID PCIe GEN4 con un'interfaccia PCIe x16. Quando è completamente satura, il limite della scheda è l'interfaccia stessa, che può fornire circa 27 GB/s.
Abbiamo creato due gruppi flash RAID5 con SSD Samsung e KIOXIA e collegato il JBOD al PowerEdge R760 con doppi cavi SAS4. Questa configurazione, sebbene non ancora ufficialmente qualificata, consente doppi percorsi tra il server ed entrambi i controller PowerVault, ottimizzando prestazioni e resilienza.
Dell PowerVault LoadGen
- 2 processori Intel 6430 (2.1 GHz, 32 core)
- 128GB DDR5
- Dell PERC (futuro) H965e
- Di Windows Server 2019
Dell PowerVault MD2424
- 16 KIOXIA PM3.84-R da 6 TB
- 8 Samsung PM7.68 da 1653 TB
Per i test delle prestazioni, abbiamo esaminato la larghezza di banda e il throughput di picco. Abbiamo utilizzato il generatore di carico di lavoro FIO con profili sequenziali da 1 MB e casuali da 4K. Ciascun profilo utilizzava una configurazione a 16 thread e 16 code.
Osservando la larghezza di banda di picco, siamo riusciti a saturare completamente la scheda RAID PERC (futura) H965e con un singolo SAS4 PowerVault MD2424 collegato al PowerEdge R760.
Nel nostro test di trasferimento sequenziale abbiamo raggiunto 26.9 GB/s in lettura e 9.4 GB/s in scrittura. Ciò mostra rapidamente i vantaggi derivanti dall'utilizzo di SAS4, abbinando le prestazioni degli SSD al collegamento tra PowerVault e il server PowerEdge.
Carico di lavoro | Leggi Larghezza di banda | Leggi produttività | Leggi la latenza | Scrivi larghezza di banda | Velocità di scrittura | Scrivi latenza |
---|---|---|---|---|---|---|
1MB sequenziale (16QD) | 26.9GB / s | 27.6k IOPS | 1.1ms | 9.4GB / s | 9,427 IOPS | 3.4ms |
4KB casuale (16QD) | 1.13GB / s | 275k IOPS | 107us | 774MB / s | 189k IOPS | 161us |
Un'alternativa di archiviazione per l'intelligenza artificiale
Come si inseriscono i JBOD in un ambiente AI? Con l'enorme quantità di contenuti generati e archiviati, i JBOD, come quelli dei modelli PowerVault MD, offrono maggiore capacità e un prezzo molto più basso rispetto a una SAN. Con i JBOD, alcune configurazioni consentono di configurare l'archiviazione combinando più unità disco in un'unica unità logica. Ciò toglie la capacità di un JBOD di fornire ridondanza dei dati o tolleranza agli errori come le configurazioni RAID, ma può comunque essere utilizzato in un ambiente AI per determinati scopi.
Esistono vari casi d'uso per l'utilizzo dei JBOD Dell PowerVault MD in un ambiente AI.
- Archivio dati: Ovviamente, i JBOD di PowerVault possono fornire una maggiore capacità di archiviazione combinando più dischi in un unico volume logico. Mentre il settore è alle prese con il tentativo di domare l’intelligenza artificiale, ha ancora bisogno di molto spazio di archiviazione. La creazione di volumi logici di grandi dimensioni consente di archiviare set di dati di grandi dimensioni o dati di addestramento utilizzati nelle applicazioni AI.
- Staging dei dati: Fornendo una soluzione meno costosa per l'intelligenza artificiale, i JBOD di PowerVault possono essere utilizzati per gestire i dati prima che gli algoritmi di intelligenza artificiale li elaborino. Combinando i dischi, è possibile creare uno spazio di archiviazione più ampio in cui i dati possono essere temporaneamente archiviati e accessibili al sistema AI. Il RAID software può anche combinare dischi.
- Archiviazione dei dati: Un tipico caso d'uso JBOD è l'archiviazione dei dati a lungo termine. Non solo per l’intelligenza artificiale, ma quando è necessario archiviare grandi volumi di dati in modo economicamente vantaggioso, i JBOD sono perfetti. I JBOD consentono di utilizzare singoli dischi come unità di archiviazione separate, accogliendo set di dati di grandi dimensioni senza la complessità e i costi della ridondanza.
- Compiti IA non critici: Per le attività di intelligenza artificiale non critiche che non richiedono elevata disponibilità o tolleranza agli errori, i JBOD possono offrire una soluzione economicamente vantaggiosa che offre i vantaggi di una maggiore capacità di archiviazione senza il sovraccarico aggiuntivo delle configurazioni RAID.
I JBOD Dell PowerVault MD forniscono inoltre una soluzione conveniente per l'espansione della capacità del server, integrandosi facilmente con server esistenti o nuovi. Quando si preferisce la scalabilità dello storage indipendente, possono fornire grandi quantità di dati nell'intervallo da TB a PB. Tuttavia, è importante notare che JBOD non dispone della tolleranza agli errori e della ridondanza offerte dalle configurazioni RAID. Pertanto, devono essere predisposti adeguati meccanismi di backup e protezione dei dati per prevenire la perdita di dati, in particolare per le applicazioni IA critiche.
La capacità di archiviare ed elaborare enormi set di dati localmente su un server GPU ha un impatto diretto sulle prestazioni dell’intelligenza artificiale, poiché un accesso più rapido ai dati può portare a tempi di addestramento e inferenza più rapidi. Ciò è particolarmente importante per le applicazioni ad alte prestazioni come il deep learning, in cui è necessario accedere rapidamente a grandi volumi di dati. Dal punto di vista dell’intelligenza artificiale, i JBOD possono offrire una soluzione di archiviazione economicamente vantaggiosa ed efficiente che migliora significativamente l’accessibilità dei dati per le attività di machine learning.
I JBOD possono offrire prestazioni superiori per carichi di lavoro specifici evitando le latenze di rete associate a una SAN. I JBOD forniscono una soluzione solida e affidabile che può essere facilmente integrata nei sistemi esistenti. La loro semplicità si traduce in una soluzione avanzata che "funziona e basta", riducendo il tempo e le risorse necessarie per la configurazione e la gestione. Rispetto agli array SAN, i JBOD rappresentano spesso una scelta più economica, poiché non richiedono hardware costoso o conoscenze specializzate per la configurazione e la manutenzione.
Considerazioni finali
I nuovi JBOD Dell PowerVault MD offrono ai clienti tre nuove piattaforme per gestire in modo economicamente vantaggioso il loro impatto sui dati in continua crescita. Naturalmente, PowerVault MD si abbina eccezionalmente bene ai server Dell PowerEdge; l'esperienza server Dell/JBOD è completamente integrata per l'onboarding e la gestione del ciclo di vita.
Lo abbiamo visto in prima persona mentre portavamo online un PowerVault MD2424 con 24 SSD SAS per i test. Il collegamento di PowerVault MD2424 è stato letteralmente plug-and-play, con tutta la configurazione e la gestione eseguite tramite iDRAC, cosa che i clienti PowerEdge conoscono molto bene. iDRAC gestisce inoltre tutta la gestione del ciclo di vita, in modo che l'amministratore del server possa facilmente gestire il server PowerEdge e PowerVault JBOD tramite la stessa interfaccia.
Anche se ci è piaciuto saturare le schede SAS durante i test, i JBOD flash non saranno per tutti. Per risolvere queste esigenze, Dell ha anche lanciato il tradizionale PowerVault MD2412 come JBOD a 12 alloggiamenti a basso costo e il più grandioso PowerVault MD2460, che fornisce 60 unità in 4U. La nuova famiglia di JBOD consente un'ampia gamma di casi d'uso come storage di file non strutturati, storage di backup/archivio e storage definito dal software. Ma teniamo d'occhio i carichi di lavoro in rapida crescita come l'intelligenza artificiale che necessitano di un rapido storage locale per mantenere le GPU costose fornite di dati per questi nuovi JBOD PowerVault.
In definitiva, i JBOD Dell PowerVault MD svolgono bene la loro missione grazie alla connettività SAS4 più recente e al supporto del portafoglio PowerEdge, ampliando le capacità di storage dei server. La tecnologia è solida e fornirà valore aziendale per molti anni a venire.
Per ulteriori dettagli sui nuovi contenitori PowerVault MD, fare riferimento a Sito Web Dell PowerVault.
Questo rapporto è sponsorizzato da Dell Technologies. Tutti i pareri e le opinioni espressi in questo rapporto si basano sulla nostra visione imparziale dei prodotti in esame.
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