Casa Consumatori Aggiornamento della recensione di OCZ RevoDrive 3 X2

Aggiornamento della recensione di OCZ RevoDrive 3 X2

by Kevin O'Brien

Durante l'estate abbiamo rivisto a versione di pre-produzione dell'SSD OCZ RevoDrive 480 X3 da 2 GB. Anche se l'hardware e il firmware non erano versioni finali, il RevoDrive 3 X2 era comunque incredibilmente impressionante, data la veloce interfaccia PCIe e i quattro processori SandForce SF-2281. Siamo finalmente riusciti a dedicare abbastanza tempo alla versione di produzione del RevoDrive 3 X2 e il nostro entusiasmo per la piattaforma non ha fatto altro che crescere. In effetti, le prestazioni della scheda sono aumentate in modo così significativo che abbiamo dovuto modificare la scala dei nostri grafici di riferimento per compensare.


Durante l'estate abbiamo rivisto a versione di pre-produzione dell'SSD OCZ RevoDrive 480 X3 da 2 GB. Anche se l'hardware e il firmware non erano versioni finali, il RevoDrive 3 X2 era comunque incredibilmente impressionante, data la veloce interfaccia PCIe e i quattro processori SandForce SF-2281. Siamo finalmente riusciti a dedicare abbastanza tempo alla versione di produzione del RevoDrive 3 X2 e il nostro entusiasmo per la piattaforma non ha fatto altro che crescere. In effetti, le prestazioni della scheda sono aumentate in modo così significativo che abbiamo dovuto modificare la scala dei nostri grafici di riferimento per compensare.

L'hardware non è cambiato in modo significativo tra la versione di pre-produzione e quella di vendita al dettaglio, anche se questa volta OCZ ha aggiunto un dissipatore di calore al controller VCA 2.0. Un raffreddamento aggiuntivo probabilmente aiuta a migliorare la resistenza e le prestazioni a lungo termine.

Poiché gran parte della panoramica e della creazione di informazioni da vecchia recensione si applica questa volta, non ripeteremo tutti questi punti. Lo scopo di questa recensione aggiornata è quello di fornire una prospettiva sulle prestazioni del RevoDrive 3 X2 nella forma finale. Veniamo al dunque e riveliamo come si è comportata l'unità attraverso la nostra sfida di benchmark.

Benchmark sintetici

Nella nostra prima recensione, il RevoDrive 3 X2 di pre-produzione era appena riuscito a superare la barriera di lettura e scrittura di 1,000 MB/s, anche se questa volta non è stato un problema. Nel nostro test di trasferimento file sequenziale IOMeter da 2 MB abbiamo misurato velocità raggiungendo 1,190 MB/s in lettura e 1,172 MB/s in scrittura con dati ripetuti.

Il RevoDrive 3 X2 non ha rallentato nel nostro test successivo che è passato da trasferimenti sequenziali a casuali, mantenendo comunque la dimensione di trasferimento di 2 MB. Questa volta ha misurato 1,174 MB/s in lettura e 1,155 MB/s in scrittura.

Con una profondità di coda di uno, il RevoDrive 3 X2 ha ottenuto un punteggio appena superiore agli SSD a unità singola, anche se ancora con un buon vantaggio con velocità di scrittura casuale 4K. La vera azione, però, è osservare come questi numeri cambiano man mano che ci spostiamo verso profondità di coda più elevate.

Misurando la lettura e la scrittura casuale di 4K con profondità di coda più elevate, simulando carichi multi-thread, RevoDrive 3 X3 ha assolutamente dominato tutto tranne l'LSI WarpDrive di livello aziendale in termini di velocità di lettura.

Nella scrittura 4K, il RevoDrive 3 X2 ha spazzato via il WarpDrive, superando 225,000 IOPS o 879 MB/s in pura attività casuale.

Anche l'OCZ RevoDrive 3 X2 non ha avuto problemi a guidare il nostro grafico di latenza con le sue velocità di scrittura 4K più elevate a profondità di coda inferiori. Ha misurato una media di 0.048 ms con un picco di 42 ms.

Osservando i trasferimenti di dati incomprimibili utilizzando CrystalDiskMark, abbiamo riscontrato che le velocità di lettura raggiungono i 700 MB/s e le velocità di scrittura rallentano a 500 MB/s. Questo è il caso peggiore per il processore SandForce.

Non è stata una grande sorpresa vedere l'LSI WarpDrive in cima alle classifiche nei test dei server, per i quali era stato progettato principalmente per competere. Il RevoDrive 3 X2 non ha avuto problemi a rimanere al di sopra delle singole unità.

Benchmark del mondo reale

Rispetto al nostro primo giro con il RevoDrive 3 X2 di pre-produzione, abbiamo notato miglioramenti significativi nei benchmark sintetici, ma i punteggi mantengono o diminuiscono nelle nostre tracce nel mondo reale. Poiché le modifiche riguardavano principalmente il firmware, è probabilmente sicuro affermare che l'unità è stata ottimizzata per aree esterne a quelle coperte da alcune delle nostre tracce.

Pur mostrando ancora un vantaggio rispetto agli SSD a controller singolo, il RevoDrive 3 X2 è sceso rispetto al nostro primo campione di pre-produzione nella traccia HTPC.

Il nostro tracciato di produttività ha effettivamente registrato il calo maggiore, con il RevoDrive 3 X2 che ha ottenuto punteggi sotto Vertex 3 e Intel SSD 510 in modalità SATA 6.0.

La velocità nella nostra traccia di gioco è rimasta relativamente la stessa, misurando una media di 831 MB/s.

Conclusione

Dopo aver visto le prestazioni salire alle stelle nei nostri benchmark sintetici, è ovvio che sono stati ottenuti miglioramenti significativi del firmware tra il campione di pre-produzione e la versione commerciale del RevoDrive 3 X2. Le velocità di scrittura casuale 4K hanno visto probabilmente i maggiori guadagni, passando da circa 100 IOPS a 225 IOPS. Anche altre aree come le velocità di lettura e scrittura di picco sono migliorate, arrivando a quasi 1,200 MB/s nel nostro test di trasferimento file sequenziale. Non tutte le aree, però, hanno visto miglioramenti, poiché abbiamo riscontrato che alcuni punteggi scendevano nelle nostre tracce HTPC e Produttività nel mondo reale, entrambe con un pesante mix di attività di lettura e scrittura. La traccia di gioco era per lo più intatta, con un'intensa attività di lettura.

È stato interessante vedere quanto grande impatto possano avere le revisioni del firmware su un prodotto durante il suo ciclo di sviluppo. Abbiamo riscontrato enormi guadagni in alcune aree, cali in altre, ma nel complesso un buon miglioramento. Le modifiche hardware sono arrivate anche sotto forma di un dissipatore di calore sul controller PCI-e primario, che dovrebbe garantire l'affidabilità a lungo termine in ambienti esigenti.

Dopo molte settimane con il RevoDrive 3 X2 la nostra ammirazione per la piattaforma PCIe, e in particolare per l'SSD OCZ, non ha fatto altro che crescere. Alla fine i nostri profitti rimangono invariati, ma abbiamo aggiornato la recensione con un premio Editor's Choice per le prestazioni eccezionali e l'affidabilità della guida.

Conclusione

Se hai bisogno dei massimi livelli di prestazioni, ma non vuoi occuparti della configurazione o dell'ingombro di un RAID a quattro unità, OCZ RevoDrive 3 X2 offre prestazioni che rivaleggiano anche con soluzioni di classe enterprise molto più costose.

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