Casa Impresa Recensione della serie QSAN XCubeSAN XS1200

Recensione della serie QSAN XCubeSAN XS1200

La serie QSAN XCubeSAN XS1200 è una SAN a doppio controller progettata per soddisfare le esigenze di PMI e ROBO. Supportando sia Fibre Channel che iSCSI, XS1200 è in grado di gestire i carichi di lavoro richiesti. QSAN offre un'ampia varietà di funzionalità nell'array tramite SANOS 4.0 evidenziate da thin provisioning, cache di lettura/scrittura SSD, tiering, snapshot, cloni di volumi locali e replica remota. Internamente, i controller sono alimentati da CPU Intel D1500 dual-core e 4 GB di memoria DDR4. Per coloro che hanno bisogno di espandersi, QSAN offre l'unità di espansione XD5300; l'XS1200 può supportare fino a 286 unità in totale.


La serie QSAN XCubeSAN XS1200 è una SAN a doppio controller progettata per soddisfare le esigenze di PMI e ROBO. Supportando sia Fibre Channel che iSCSI, XS1200 è in grado di gestire i carichi di lavoro richiesti. QSAN offre un'ampia varietà di funzionalità nell'array tramite SANOS 4.0 evidenziate da thin provisioning, cache di lettura/scrittura SSD, tiering, snapshot, cloni di volumi locali e replica remota. Internamente, i controller sono alimentati da CPU Intel D1500 dual-core e 4 GB di memoria DDR4. Per coloro che hanno bisogno di espandersi, QSAN offre l'unità di espansione XD5300; l'XS1200 può supportare fino a 286 unità in totale.

All'interno della famiglia XS1200, QSAN offre una serie di fattori di forma con uno (S) o due (D) controller. L'XS1224S/D è 4U, 24x 3.5", l'XS1216S/D è 3U, 16x 3.5" e l'XS1212S/D è 2U, 12x 3.5". QSAN offre anche un modello ottimizzato per flash, che è il sistema qui recensito nella configurazione dual controller. L'XS1226D offre in modo esclusivo 26 alloggiamenti da 2.5" nella parte anteriore, due in più rispetto a quelli offerti dalla maggior parte degli array o dei server. Ciò è utile in vari modi a seconda della configurazione RAID. In questo caso il test è stato eseguito in RAID10, in modo che gli alloggiamenti aggiuntivi possano essere sfruttati per gli hot spare. Altre configurazioni RAID potrebbero utilizzare gli alloggiamenti per fornire capacità aggiuntiva.

Avere accesso a tutto questo flash significa che la connettività del controller è importante. Ogni controller offre due slot di espansione in grado di supportare 1GbE, 10GbE, Fibre Channel o una combinazione. Ogni controller dispone di due porte 10GbE integrate, per un totale di un massimo di 10 porte 10GbE per controller. Se Fibre Channel, XS1200 supporta 4 porte per controller.

L'integrità e l'affidabilità dei dati in un sistema come questo sono importanti. QSAN garantisce cinque nove di affidabilità, alla pari con la maggior parte dei sistemi aziendali. Per coloro che desiderano un ulteriore livello di protezione del percorso dati, QSAN offre un modulo opzionale Cache-to-Flash, che viene fornito con un SSD M.2 e un BBM (Battery Backup Module) o un SCM (Super Capacitor Module), che protegge i dati in volo in caso di interruzione imprevista di alimentazione.

Come configurato, senza dischi inclusi, il costo del nostro XS1226D recensito era di $ 9,396 (XS1226D base, più binari e due schede FC da 4 Gb a 16 porte).

Specifiche della serie QSAN XCubeSAN XS1200

  • Controller RAID
    • Controller doppio attivo (Modello: XS1224D / XS1216D / XS1212D / XS1226D)
    • Controller aggiornabile singolo (modello: XS1224S / XS1216S / XS1212S / XS1226S)
  • Processore: processore dual-core Intel D1500
  • Memoria (per controller): DDR4 ECC 4 GB, fino a 32 GB (due slot DIMM, l'inserimento di due DIMM o più aumenterà le prestazioni)
  • Connettività host (per controller):
    • Slot scheda host 1 (opzionale)
      • 4 porte FC (SFP+) da 16 Gb
      • 2 porte FC (SFP+) da 16 Gb
      • 4 porte iSCSI (SFP+) da 10 GbE
      • 2 porte iSCSI (RJ10) da 45 GbE
      • 4 porte iSCSI (RJ1) da 45 GbE
    • Slot scheda host 2 (opzionale)
      • 4 porte FC (SFP+) da 16 Gb (lo slot 2 fornisce larghezza di banda di 20 Gb)
      • 2 porte FC (SFP+) da 16 Gb (lo slot 2 fornisce larghezza di banda di 20 Gb)
      • 4 porte iSCSI (SFP+) da 10 GbE (lo slot 2 fornisce larghezza di banda di 20 Gb)
      • 2 porte iSCSI (RJ10) da 45 GbE
      • 4 porte iSCSI (RJ1) da 45 GbE
    • Onboard
      • 2 porte iSCSI 10GBASE-T
      • 1 porta di gestione da 1 GbE
  • Connettività di espansione (per controller): 2 porte SAS wide da 12 Gb/s integrate (SFF-8644)
  • Tipo di guida:
    • XS1224/XS1216/XS1212
      • Combina e abbina HDD SAS, NL-SAS, SED3.5 da 2.5" e 1".
      • SAS da 2.5", SSD SATA (scheda MUX da 6 Gb necessaria per unità SATA da 2.5" nel sistema a doppio controller)
    • XS1226
      • Unità disco fisso SAS, NL-SAS, SED2.5 da 1″
      • SAS da 2.5", SSD SATA (scheda MUX da 6 Gb necessaria per unità SATA da 2.5" nel sistema a doppio controller)
  • Capacità di espansione:
    • Fino a 10 unità di espansione utilizzando l'enclosure di espansione SAS da 5300 Gb serie XD12
      • XD5324 (4U 24 alloggiamenti, LFF)
      • XD5316 (3U 16 alloggiamenti, LFF)
      • XD5312 (2U 12 alloggiamenti, LFF)
      • XD5326 (2U 26 alloggiamenti, SFF)
  • Massimo. Unità supportate:
    • XS1224 (4U 24 alloggiamenti, LFF): 284
    • XS1216 (3U 16 alloggiamenti, LFF): 276
    • XS1212 (2U 12 alloggiamenti, LFF): 272
    • XS1226 (2U 26 alloggiamenti, SFF): 286
  • Dimensioni (H x L x P):
    • Montaggio su rack da 19 pollici
      • XS1224 (4U 24 alloggiamenti, LFF): 170.3 x 438 x 515 mm
      • XS1216 (3U 16 alloggiamenti, LFF): 130.4 x 438 x 515 mm
      • XS1212 (2U 12 alloggiamenti, LFF): 88 x 438 x 515 mm
      • XS1226 (2U 26 alloggiamenti, SFF): 88 x 438 x 491 mm
  • Protezione della memoria:
    • Modulo Cache-to-Flash (opzionale)
      • Modulo batteria di backup + modulo Flash (per proteggere tutta la capacità di memoria)
      • Modulo super condensatore + modulo Flash (per proteggere fino a 16 GB di memoria per controller)
  • LCM (modulo LCD): USB LCM (opzionale)
  • Alimentazione di laboratorio
    • 80 PLUS Platinum, due ridondanti da 770 W (1+1)
    • Ingresso CA:
      • 100~127V, 10A, 50-60Hz
      • 200~240V, 5A, 50-60Hz
    • Uscita CC:
      • +12 V, 63.4 A
      • +5 VSB, 2.0 A
  • Modulo ventola: 2 moduli ventola inseribili a caldo/ridondanti
  • Software
  • Gestione della memoria:
    • Livello RAID 0, 1,0+1, 3, 5, 6, 10, 30, 50, 60 e mirror a N vie
    • Proprietà flessibile dello storage pool
    • Thin Provisioning (QThin) con recupero di spazio
    • Cache SSD (QCache2)
    • Suddivisione automatica (QTiering2)
    • Hot spare globali, locali e dedicati
    • Criteri di cache write-through e write-back
    • Roaming su disco online
    • Diffusione delle unità disco RAID tra contenitori
    • Impostazione della priorità I/O in background
    • Disponibilità immediata del volume RAID
    • Ricostruzione rapida del RAID
    • Espansione del pool di archiviazione in linea
    • Estensione del volume online
    • Migrazione del volume in linea
    • Ricostruzione automatica del volume
    • Ripristino immediato del volume
    • Migrazione a livello RAID online
    • Supporto SED drive1
    • Modalità di editing video per prestazioni migliorate
    • Controllo dello stato dell'unità disco e attributi S.M.A.R.T
    • Controllo della parità del pool di archiviazione e scansione dei supporti per la pulizia del disco
    • Indicatore della durata di usura dell'SSD
    • Aggiornamento batch del firmware dell'unità disco
  • Connettività host iSCSI:
    • Comprovato motore di ottimizzazione QSOE 2.0
    • CHAP e autenticazione CHAP reciproca
    • Supporto SCSI-3 PR (Prenotazione Persistente per la recinzione I/O).
    • Supporto ISNS
    • Supporto VLAN (LAN virtuale).
    • Supporto per frame Jumbo (9,000 byte).
    • Fino a 256 destinazioni iSCSI
    • Fino a 512 host per controller
    • Fino a 1,024 sessioni per controller
    • Connettività host canale in fibra ottica:
    • Comprovato motore di ottimizzazione QSOE 2.0
    • Supporto FCP-2 e FCP-3
    • Rileva automaticamente la velocità e la topologia del collegamento
    • La topologia supporta punto-punto3 e loop
    • Fino a 256 host per controller
  • Alta disponibilità:
    • Controller SAN dual-attivi (attivo/attivo).
    • Mirroring della cache tramite bus NTB
    • Supporto ALUA
    • Failover continuo della porta di gestione
    • Componenti modulari con tolleranza agli errori e ridondanti per controller SAN, PSU, modulo FAN e interfaccia per unità disco a doppia porta
    • Connettore del vassoio HDD a doppia porta
    • Supporto per I/O multipercorso e bilanciamento del carico (MPIO, MC/S, trunking e LACP)
    • Aggiornamento del firmware senza tempi di inattività del sistema
  • Sicurezza:
    • Web protetto (HTTPS), SSH (Secure Shell)
    • Campo di forza iSCSI per proteggere dagli attacchi di rete mutanti
    • iSCSI CHAP e autenticazione CHAP reciproca
    • Supporto unità SED
  • Efficienza di archiviazione:
    • Thin Provisioning (QThin) con recupero di spazio
    • Tiering automatico (QTiering2) con 3 livelli di livelli di archiviazione
  • Networking:
    • DHCP, IP statico, NTP, Trunking, LACP, VLAN, Jumbo frame (fino a 9,000 byte)
  • Protezione avanzata dei dati:
    • Snapshot (QSnap), backup differenziale a livello di blocco
      • Supporto per snapshot scrivibili
      • Attività manuali o pianificate
      • Fino a 64 snapshot per volume
      • Fino a 64 volumi per snapshot
      • Fino a 4,096 snapshot per sistema
    • Replica remota (QReplica)
      • Backup differenziale asincrono, a livello di blocco, basato sulla tecnologia snapshot
      • Modellamento del traffico per il controller dinamico della larghezza di banda
      • Attività manuali o pianificate
      • Rollback automatico alla versione precedente se la replica corrente fallisce
      • Fino a 32 attività pianificate per controller
    • Clone del volume per la replica locale
    • Mirroring a N vie configurabile
    • Integrazione con Windows VSS (servizio Copia Shadow del volume)
    • Ripristino immediato del volume
    • Protezione della memoria cache-flash2
      • Modulo flash M.2
      • Modulo di potenza: BBM o SCM (modulo super condensatore)
    • Supporto USB e UPS di rete con gestione SNMP
  • Certificazione di virtualizzazione:
    • Virtualizzazione e clustering dei server
    • Ultima certificazione VMware vSphere
    • VMware VAAI per iSCSI e FC
    • Certificazione Windows Server 2016, 2012 R2 Hyper-V
    • MicrosoftODX
    • Ultima certificazione Citrix XenServer
  • Gestione facile:
    • USB LCM2, supporto console seriale, aggiornamento firmware online
    • Interfaccia utente di gestione Web intuitiva, Web protetto (HTTPS), SSH (Secured Shell), indicatori LED
    • S.E.S. supporto, S.M.A.R.T. supporto, Wake-on-LAN e Wake-on-SAS
  • Verde ed efficienza energetica:
    • Alimentatore 80 PLUS Platinum
    • Wake-on-LAN per accendere o riattivare il sistema solo quando necessario
    • Spin-down automatico del disco
  • Supporto dei sistemi operativi host:
    • WindowsServer2008, 2008 R2, 2012, 2012 R2, 2016
    • SLES (SUSE Linux Enterprise Server) 10, 11, 12
    • RHEL (Red Hat Enterprise Linux) 5, 6, 7
    • CentOS (sistema operativo aziendale comunitario) 6, 7
    • Solaris 10, 11
    • BSD 9, 10 gratuiti
    • Mac OS X o versioni successive 10.11
  • Garanzia
    • Sistema: 3 anni
    • Modulo di backup batteria: 1 anno
    • Modulo supercondensatore: 1 anno

Progetta e costruisci

XS1226D è un array di archiviazione attivo/attivo a doppio controller con un profilo 2U dotato di 26 alloggiamenti da 2.5" per HDD o SSD SAS. Il formato da 26 unità è un po' unico nel suo genere, poiché la maggior parte dei sistemi può ospitare solo 24 alloggiamenti nella parte anteriore, offrendo a QSAN un vantaggio rispetto alla concorrenza. Sul lato destro del pannello frontale sono presenti il ​​pulsante di accensione del sistema, il pulsante UID (identificatore univoco), i LED di accesso e stato del sistema e una porta USB per il modulo USB LCM.

La parte posteriore dello chassis è dotata di doppi alimentatori ridondanti e di doppi controller. Ogni controller dispone di doppia connettività di rete 10Gbase-T integrata, oltre a un'interfaccia di gestione fuori banda. Per una connettività aggiuntiva, ciascun controller dispone di due slot per schede host, che possono essere caricati con schede da 8/16 Gb a doppia o quadrupla porta o schede Ethernet da 1-10Gb a doppia o quadrupla porta. Ciò offre agli utenti un'ampia gamma di opzioni per collegare lo storage a un ambiente data center diversificato. Le funzionalità di espansione sono supportate anche tramite due porte SAS da 12 Gb/s per controller, abilitando gli scaffali di espansione SAS 3.0.

Gestione e usabilità

La serie QSAN XS1200 utilizza il sistema operativo QSAN SANOS dell’azienda, attualmente nella versione 4.0. Il sistema operativo ha un layout complessivamente semplice e intuitivo. Lungo il lato sinistro dello schermo sono presenti vari menu principali e secondari per funzioni quali Dashboard, Impostazioni di sistema, Connettività host, Gestione archiviazione, Backup dei dati, Virtualizzazione e Monitoraggio. Ciascuno dei menu principali dispone di sottomenu che consentono agli utenti di approfondire i dettagli. Fondamentalmente SANOS 4.0 offre agli utenti un facile accesso a tutte le funzioni di cui avranno bisogno durante la gestione di una SAN.

La prima schermata che guardiamo è Dashboard. La schermata Dashboard offre agli utenti uno sguardo generale sul sistema (suddividendolo in informazioni specifiche), prestazioni, archiviazione e registri eventi.


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L'unico sottomenu per Dashboard è Monitoraggio hardware. Come suggerisce il nome, questa funzione consente agli utenti di approfondire quale hardware è presente nel sistema e informazioni su di esso, ad esempio se funziona correttamente o se è stato installato (si può vedere in basso che non abbiamo installato il modulo di alimentazione per Cache to Flash e risulta assente).


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In Impostazioni di sistema gli utenti possono accedere a menu quali impostazioni generali, porta di gestione, impostazioni di alimentazione, notifiche e manutenzione. Nel menu di manutenzione agli utenti vengono fornite informazioni di sistema (per l'intero sistema e ciascun controller), la possibilità di aggiornare il sistema, la sincronizzazione del firmware, l'identificazione del sistema, il ripristino delle impostazioni predefinite, la configurazione del backup, il ripristino del volume e la possibilità di riavviare o spegnere il sistema.


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La connettività host offre agli utenti una panoramica di ciascun controller, nonché posizione, nome della porta, stato e indirizzo MAC/WWPN. Gli utenti hanno anche la possibilità di approfondire ulteriormente le porte iSCSI o le porte Fibre Channel.


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L'ultimo menu principale che esamineremo in questa recensione è, ovviamente, Gestione archiviazione. Questo menu dispone di quattro sottomenu. Il primo riguarda i dischi. Qui è possibile vedere facilmente lo slot in cui si trova il disco, il suo stato, integrità, capacità, tipo (interfaccia e se si tratta di un SSD o HDD), utilizzo, nome del pool, produttore e modello.


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Il sottomenu successivo esamina i pool. Qui è possibile visualizzare il nome del pool, lo stato, l'integrità, la capacità totale, la capacità libera, la capacità disponibile, se il thin provisioning è abilitato o meno, quale volume viene utilizzato e il controller corrente.


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Il sottomenu dei volumi è simile agli altri in questa categoria con la possibilità di creare volumi e visualizzare informazioni quali nome del volume, stato, integrità, capacità, tipo, se la cache SSD è abilitata o meno, spazio dell'istantanea, quantità di snapshot, clonazione, scrittura e nome del pool.


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L'ultimo sottomenu è Mapping LUN. Attraverso questa schermata gli utenti possono mappare i LUN e visualizzare informazioni quali host consentiti, destinazione, LUN, autorizzazione, sessioni e nome del volume.


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Analisi del carico di lavoro dell'applicazione

I benchmark del carico di lavoro dell'applicazione per QSAN XCubeSAN XS1200 consistono nelle prestazioni MySQL OLTP tramite SysBench e nelle prestazioni OLTP di Microsoft SQL Server con un carico di lavoro TPC-C simulato. In ogni scenario, abbiamo configurato l'array con 26 SSD Toshiba PX04SV SAS 3.0, configurati in due gruppi di dischi RAID12 da 10 unità, uno collegato a ciascun controller. Ciò ha lasciato 2 SSD di riserva. Sono stati quindi creati due volumi da 5 TB, uno per gruppo di dischi. Nel nostro ambiente di test, ciò ha creato un carico bilanciato per i nostri carichi di lavoro SQL e Sysbench.

Prestazioni dell'SQL Server

Ogni VM SQL Server è configurata con due vDisk: volume da 100 GB per l'avvio e volume da 500 GB per il database e i file di log. Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 64 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic. Sebbene i nostri carichi di lavoro Sysbench testati in precedenza saturassero la piattaforma sia in termini di I/O di storage che di capacità, il test SQL cerca prestazioni di latenza.

Questo test utilizza SQL Server 2014 in esecuzione su VM guest Windows Server 2012 R2 ed è sottoposto a stress da Benchmark Factory for Databases di Quest. Mentre il nostro utilizzo tradizionale di questo benchmark è stato quello di testare grandi database su scala 3,000 su storage locale o condiviso, in questa iterazione ci concentriamo sulla distribuzione uniforme di quattro database su scala 1,500 su QSAN XS1200 (due VM per controller).

Configurazione di test di SQL Server (per VM)

  • Di Windows Server 2012 R2
  • Impronta di archiviazione: 600 GB allocati, 500 GB utilizzati
  • SQL Server 2014
    • Dimensioni del database: scala 1,500
    • Carico del client virtuale: 15,000
    • Memoria RAM: 48 GB
  • Durata della prova: 3 ore
    • 2.5 ore di precondizionamento
    • Periodo di campionamento di 30 minuti

Attrezzatura LoadGen di fabbrica del benchmark OLTP di SQL Server

  • Dell'EMC PowerEdge R740xd Cluster SQL virtualizzato a 4 nodi
    • 8 CPU Intel Xeon Gold 6130 per 269 GHz in cluster (due per nodo, 2.1 GHz, 16 core, cache da 22 MB)
    • 1 TB di RAM (256 GB per nodo, 16 GB x 16 DDR4, 128 GB per CPU)
    • 4 HBA FC Emulex a doppia porta da 16 GB
    • 4 schede di rete Mellanox ConnectX-4 rNDC 25GbE a doppia porta
    • VMware ESXi vSphere 6.5 / Enterprise Plus 8 CPU

Abbiamo misurato le prestazioni di una configurazione SQL Server che sfruttava 24 SSD in RAID10. Le prestazioni del TPS delle singole VM erano praticamente identiche, con un valore compreso tra 3,158.4 e 3,158.8 TPS. La performance complessiva registrata è stata di 12,634.305 TPS.

Con una latenza media, XCubeSAN XS1200 ha registrato latenze comprese tra 5 ms e 6 ms, con VM individuali e un aggregato di 5.8 ms.

Prestazioni del Sysbench

Ogni banco di sistema La VM è configurata con tre vDisk, uno per l'avvio (~92 GB), uno con il database predefinito (~447 GB) e il terzo per il database in prova (270 GB). Dal punto di vista delle risorse di sistema, abbiamo configurato ciascuna VM con 16 vCPU, 60 GB di DRAM e abbiamo sfruttato il controller SCSI SAS LSI Logic. I sistemi di generazione del carico sono server Dell R740xd.

Cluster MySQL virtualizzato a 740 nodi Dell PowerEdge R4xd

  • 8 CPU Intel Xeon Gold 6130 per 269 GHz in cluster (due per nodo, 2.1 GHz, 16 core, cache da 22 MB)
  • 1 TB di RAM (256 GB per nodo, 16 GB x 16 DDR4, 128 GB per CPU)
  • 4 HBA FC Emulex a doppia porta da 16 GB
  • 4 schede di rete Mellanox ConnectX-4 rNDC 25GbE a doppia porta
  • VMware ESXi vSphere 6.5 / Enterprise Plus 8 CPU

Configurazione test Sysbench (per VM)

  • CentOS 6.3 a 64 bit
  • Impronta di archiviazione: 1 TB, 800 GB utilizzati
  • Percona XtraDB 5.5.30-rel30.1
    • Tabelle del database: 100
    • Dimensione del database: 10,000,000
    • Discussioni del database: 32
    • Memoria RAM: 24 GB
  • Durata della prova: 3 ore
    • 2 ore di precondizionamento di 32 thread
    • 1 ora 32 thread

Nel nostro benchmark Sysbench, abbiamo testato diversi set di 4VM, 8VM e 16VM. A differenza di SQL Server, qui abbiamo esaminato solo le prestazioni grezze. Nelle prestazioni transazionali, l'XS1200 ha registrato prestazioni solide a partire da 7,076.82 TPS per 4VM e fino a 16,143.94 TPS a 16VM.

Con una latenza media, l'XS1200 aveva 18.14 ms a 4 VM ed è arrivato a soli 20.63 quando le VM sono state raddoppiate a 8. Raddoppiando nuovamente le VM, la latenza è balzata a soli 32.22 ms.

Nel nostro benchmark sulla latenza dello scenario peggiore, l'XS1200 ha mostrato ancora una volta risultati molto coerenti con una latenza del 99° percentile di 32.40 ms a 4 VM e un picco di latenza di 62.1 ms durante i test con 16 VM.

Analisi del carico di lavoro VDBench

Quando si tratta di effettuare benchmark sugli array di storage, il test delle applicazioni è la soluzione migliore, mentre il test sintetico viene al secondo posto. Pur non essendo una rappresentazione perfetta dei carichi di lavoro effettivi, i test sintetici aiutano a definire i dispositivi di storage con un fattore di ripetibilità che semplifica il confronto tra soluzioni concorrenti. Questi carichi di lavoro offrono una gamma di profili di test diversi che vanno dai test "quattro angoli", test comuni sulle dimensioni di trasferimento del database, nonché acquisizioni di tracce da diversi ambienti VDI. Tutti questi test sfruttano il comune generatore di carichi di lavoro vdBench, con un motore di scripting per automatizzare e acquisire risultati su un ampio cluster di test di calcolo. Ciò ci consente di ripetere gli stessi carichi di lavoro su un'ampia gamma di dispositivi di storage, inclusi array flash e singoli dispositivi di storage. Dal lato dell'array, utilizziamo il nostro cluster di server Dell PowerEdge R740xd:

Profili:

  • Lettura casuale 4K: 100% di lettura, 128 thread, 0-120% irate
  • Scrittura casuale 4K: scrittura al 100%, 64 thread, 0-120% irate
  • Lettura sequenziale 64K: lettura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
  • Scrittura sequenziale 64K: scrittura al 100%, 8 thread, 0-120% irate
  • Database sintetici: SQL e Oracle
  • Clonazione completa VDI e tracce di clonazione collegata

L'XS1200 si è comportato molto bene nel nostro primo profilo sintetico, che esamina le prestazioni di lettura casuale 4K. L'unità ha mantenuto una latenza inferiore a 1 ms fino a circa 198,000 IOPS e ha offerto un picco di throughput a 284,000 IOPS, con una latenza media di 13.82 ms.

Considerando le prestazioni di picco in scrittura 4K, l'XS1200 ha mostrato prestazioni di latenza straordinariamente basse a partire da 0.38 ms e rimanendo sotto 1 ms fino a circa 222,000 IOPS. Ha raggiunto il picco con una latenza di 7.9 ms e IOPS a oltre 246,000.

Passando alla lettura di picco di 64K, l'XS1200 ha iniziato il test a 3.98 ms ed è riuscito a scendere fino a 2.62 ms a circa 28,000 IOPS. Il picco è stato di 70,000 IOPS con una latenza di 7.29 ms e una larghezza di banda di 4.37 GB/s.

Per la scrittura di picco sequenziale di 64K, l'XS1200 è iniziato con una latenza di 2.32 ms, mentre la latenza più bassa ha raggiunto 1.44 ms a 24,800 IOPS. L'array ha raggiunto il picco di 60,800 con una latenza di 4.2 ms e una larghezza di banda di 3.80 GB/s.

Nel nostro carico di lavoro SQL, l'XS1200 è iniziato a 2.21 ms con la latenza più bassa che ha raggiunto 1.66 ms a poco più di 154,000 IOPS. Il picco è stato di 249,000 IOPS con una latenza di 3.35 ms.

Il benchmark SQL 80-20 è iniziato con 2.12 ms e ha registrato la sua migliore latenza a 1.593 ms durante un periodo compreso tra 100,000 IOPS e 128,000 IOPS. Il picco è stato di 247,000 IOPS con una latenza di 3.26 ms.

Nel benchmark SQL 90-10, l'XS1200 è partito da 2.18 ms e ha registrato la sua latenza più bassa a 1.6 ms intorno ai 154,000 IOPS. Il picco è stato di 249,000 IOPS con una latenza di 3.29 ms.

Con Oracle Workload, l'XS1200 è partito da 1.67 ms mentre la sua latenza più bassa è stata registrata a 126,000 IOPS con 1.31 ms. Il picco è stato di 246,186 IOPS con una latenza di 2.21 ms.

Con Oracle 90-10, l'XS1200 è partito da 1.76 ms mentre ha registrato la sua latenza più bassa a 1.32 ms durante i 153,427 IOPS. Il picco è stato di 248,759 IOPS con una latenza di 2.2 ms.

Con Oracle 80-20, l'XS1200 è partito da 2.5 ms ed è riuscito a scendere a 1.78 ms a 121,600 IOPS. L'array ha raggiunto il picco di 242,000 IOPS con una latenza di 4.16 ms.

Passando a VDI Full Clone, il test di avvio ha mostrato che l'XS1200 inizia con una latenza di 2.85 ms con una bassa latenza di 1.92 ms fino a circa 110,190 IOPS. Il picco è stato di 218,000 IOPS con una latenza di 4.26 ms.

L'accesso iniziale di VDI Full Clone è iniziato a 2.48 ms ed è sceso a un minimo di 1.68 ms a 74,370 IOPS. Il picco è stato di 185,787 IOPS con una latenza di 3.91 ms.

L'accesso del lunedì VDI Full Clone è iniziato a 1.85 ms ed è sceso fino a 1.28 ms a circa 73,000 IOPS. Il picco è stato di 182,376 IOPS con una latenza di 2.55 ms.

Passando a VDI Linked Clone, il test di avvio ha mostrato che l'XS1200 inizia con una latenza di 2.33 ms e la sua latenza più bassa di 1.62 ms a 60,200 IOPS. Il picco è stato di 149,488 IOPS con una latenza di 3.39 ms.

L'accesso iniziale del VDI Linked Clone è iniziato con 1.143 ms e ha raggiunto la latenza più bassa a 59,689 IOPS con 1.11 ms. Il picco è stato di 147423 IOPS con una latenza di 1.71 ms.

Il clone collegato VDI di lunedì è iniziato a 2.16 ms e ha raggiunto la latenza più bassa a 60,000 IOPS con 1.52 ms. Il picco è stato di 248.514 IOPS con una latenza di 3.24 ms.

Conclusione

La serie QSAN XCubeSAN XS1200 è costituita da SAN a doppio controller destinate maggiormente alle aziende più piccole o alle sedi remote e filiali. La serie XS1200 presenta un'ampia varietà di fattori di forma a seconda della quantità totale di capacità necessaria. Le unità sono alimentate da CPU Intel D1500 dual-core e 4 GB di memoria DDR4 per controller. Supportano inoltre sia la connettività iSCSI che Fibre Channel. Per la nostra recensione particolare, abbiamo esaminato la SAN a doppio controller XS1226D con 26 SSD Toshiba PX04SV 960GB SAS 3.0.

Nel nostro benchmark transazionale per SQL Server, XCubeSAN XS1200 ha ottenuto un punteggio complessivo impressionante di 12,634.305 TPS e una latenza media aggregata di soli 5.8 ms. Con questi numeri, è sicuramente uno degli array di archiviazione SQL Server più veloci che abbiamo visto finora. I risultati di Sysbench hanno mostrato anche solidi punteggi TPS, registrando 7,076.82 TPS per 4VM e 16,143.94 TPS a 16VM. L'XS1200 ha continuato con ottime prestazioni con una latenza media di 18.14 ms a 4 VM e solo 20.63 a 8 VM, mentre salta a soli 32.22 ms raddoppiando nuovamente le VM. Questa tendenza è continuata guardando i risultati del nostro scenario peggiore con una latenza del 99° percentile di 32.40 ms a 4 VM e un picco di latenza di 62.1 ms durante i test con 16 VM.

I risultati dei nostri test VDBench hanno raccontato una storia simile, anche se con una latenza media superiore agli array flash da noi testati. In 4K casuale, l'XS1200 ha registrato una latenza inferiore a 1 ms fino a 198,000 IOPS, vantando un throughput di picco di 284,000 IOPS con 13.82 ms di latenza media. Osservando la lettura di picco di 64K, l'XS1200 ha iniziato a 3.98 ms ed è riuscito a scendere fino a 2.62 ms a 28,000 IOPS. Il throughput ha raggiunto il picco di circa 70,000 IOPS con una latenza di 7.29 ms e una larghezza di banda di 4.37 GB/s. Abbiamo inoltre sottoposto il nuovo QSAN XS1200 a tre carichi di lavoro SQL: 100% lettura, 90% lettura e 10% scrittura e 80% lettura e 20% scrittura. In questo caso, l'XS1200 ha raggiunto il picco di 249,000 IOPS, 249,000 IOPS e 247,000 IOPS, tutti con una latenza di poco superiore a 3 ms. Gli stessi tre test sono stati eseguiti con un carico di lavoro Oracle, ottenendo prestazioni che hanno raggiunto il picco rispettivamente di 246,186 IOPS, 248,759 IOPS e 242,000 IOPS, sempre in poco più di 3 ms. Infine, abbiamo eseguito i benchmark VDI Full Clone e Linked Clone per Boot, Accesso iniziale e Accesso del lunedì. L'XS1200 ha raggiunto il picco di 218,000 IOPS, 185,787 IOPS e 182,376 IOPS in modalità Full Clone e 149,488 IOPS, 147,423 IOPS e 248,514 IOPS in Linked Clone.

Nel complesso, il QSAN XCubeSAN XS1200 ha molte ottime capacità che lo aiutano a farsi un nome sul mercato. A un prezzo entry-level di fascia media, ha superato molti dei sistemi che abbiamo testato in fasce di prezzo molto più elevate. Detto questo, ci sono aree in cui i modelli più costosi sono in grado di mostrare i loro punti di forza. L'interfaccia utente è grande, in cui il sistema QSAN è funzionale ma manca della vestibilità e della finitura fornite da molti altri sistemi. Il set di funzionalità è un altro; altri sistemi sono in grado di mantenere livelli di prestazioni simili, con servizi dati in linea completi attivati, come compressione e deduplica in linea. Alla fine, però, i clienti che cercano un ottimo rapporto prestazioni/budget e che non si preoccupano di scendere a compromessi in altre aree, saranno attratti dall'XCubeSAN XS1200.

Conclusione

QSAN XCubeSAN XS1226D offre una combinazione convincente di funzionalità, prestazioni e prezzi, rendendolo un'ottima soluzione di archiviazione per le realtà PMI/ROBO che desiderano tutto, pur rimanendo il più conveniente possibile.

Pagina del prodotto serie QSAN XCubeSAN XS1200

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