L'archiviazione Flash è spesso al centro dell'attenzione quando si parla di prestazioni del database. Tuttavia, CPU e RAM sono componenti fondamentali per determinare il numero di transazioni che SQL Server può gestire e, cosa ancora più importante, la rapidità con cui può fornirle. Per coloro che eseguono SQL 2012 su Iron (non virtualizzato), come molti, l'architettura del sistema può rappresentare un delicato equilibrio tra considerazioni su capacità, prestazioni e costi. In questa recensione valutiamo quattro processori Intel Xeon Ivy Bridge v2 e il loro effetto sui carichi di lavoro SQL TPC-C in un sistema a due processori.
L'archiviazione Flash è spesso al centro dell'attenzione quando si parla di prestazioni del database. Tuttavia, CPU e RAM sono componenti fondamentali per determinare il numero di transazioni che SQL Server può gestire e, cosa ancora più importante, la rapidità con cui può fornirle. Per coloro che eseguono SQL 2012 su Iron (non virtualizzato), come molti, l'architettura del sistema può rappresentare un delicato equilibrio tra considerazioni su capacità, prestazioni e costi. In questa recensione valutiamo quattro processori Intel Xeon Ivy Bridge v2 e il loro effetto sui carichi di lavoro SQL TPC-C in un sistema a due processori.
La domanda che spesso sorge quando si considera la creazione di un sistema è quale processore Intel sia più adatto per i carichi di lavoro dei database. La build necessita di più core o di una velocità di clock più elevata? C'è anche un elemento di costo: i miglioramenti aggiuntivi nella CPU comportano un vantaggio per questo carico di lavoro specifico? Per rispondere a queste domande, abbiamo deciso di esaminare diversi step della linea di processori Ivy Bridge v2, da 8 a 12 core e con una velocità di clock compresa tra 2.0 GHz e 3.4 GHz, con l'obiettivo di scoprire quale offre la migliore latenza transazionale.
Banco di prova
Per questa analisi stiamo valutando le CPU Intel all'interno di a Supermicro Server SuperStorage 2027R-AR24NV con Windows Server 2012, un box dual-socket 2U che supporta la famiglia di CPU Intel E5-2600 ed E5-2600 v2. La RAM del sistema è composta da sedici DIMM Micron PC16-3 da 12800 GB che rimangono statici per ciascuna CPU testata. Abbiamo sfruttato i 2.6 TB FusionioMemory PX600 per l'archiviazione interna all'host, che ha registrato ottimi numeri di latenza di SQL Server (il prodotto di ultima generazione più veloce testato dal nostro laboratorio).
Configurazione del server
- 2 CPU Intel Xeon E5 v2
- Chipset Intel C602
- Memoria: RDIMM registrati Micron DDR256 da 16 GB (16x 1600 GB) a 3 MHz (128 GB dedicati al sistema, 128 GB dedicati a SQL)
- Windows Server Standard 2012
- 3 HBA Supermicro SAS3 (controller LSI SAS 3008)
- SSD di avvio Micron P200m da 400 GB
- 1x adattatore Mellanox ConnectX-3 VPI PCIe 3.0 a doppia porta (tessuto InfiniBand LoadGen)
- 1x adattatore Emulex OCe11102 doppia porta 10GbE
Configurazione di archiviazione
- SanDisk Fusion-io ioMemory PX600 2.6 TB
- Provisioning eccessivo dell'80% in modalità ad alte prestazioni
- Assorbimento di piena potenza abilitato
- Firmware/driver VSL 4.1.1
Le CPU in esame sono due ciascuna delle seguenti:
- Processore Intel Xeon E5-2640 v2 – 20 MB di cache, 2.00 GHz, 8 core – $ 889
- Processore Intel Xeon E5-2687W v2 – 25 MB di cache, 3.40 GHz, 8 core – $ 2112
- Processore Intel Xeon E5-2690 v2 – 25 MB di cache, 3.00 GHz, 10 core – $ 2061
- Processore Intel Xeon E5-2697 v2 – 30 MB di cache, 2.70 GHz, 12 core – $ 2618
L'ovvio elemento di spicco in questo gruppo è il processore E5-2687W v2 di classe workstation. Lo scopo di questa analisi della CPU è determinare se la velocità di clock o il numero di core fossero migliori; è stato incluso il 2687W v2 in quanto è il processore a 8 core+ con la velocità di clock più elevata nella famiglia E5 v2. A parte l'acquisto separato delle CPU, i processori di classe workstation non sono offerti come opzione dalla maggior parte dei fornitori di server. Ciò lascia l'E3-10 v5 a 2690 core da 2 GHz o l'E3.3-8 v5 a 2667 core da 2 GHz (l'ultimo dei quali non è stato testato) come le offerte con la velocità di clock più elevata per la maggior parte degli acquirenti.
Performance
Ogni set di due CPU è stato testato nello stesso modo: sfruttando il nostro Punto di riferimento OLTP di SQL Server 2012 con il database situato sul PX600 all'interno del server Supermicro 2P a nodo singolo. Come con la maggior parte dei dispositivi di archiviazione della stessa classe, non ci preoccupiamo tanto delle transazioni al secondo; l'enfasi è in realtà sulla latenza necessaria per il completamento di ciascuna di queste transazioni.
Come previsto, tutte e quattro le CPU hanno raggiunto numeri TPS in pochi punti. Detto questo, il processore con la velocità di clock più alta è risultato davanti ai processori con core aggiuntivi o con velocità di clock inferiori.
Passando alla latenza, che è ciò che ci interessa davvero, i numeri diventano molto più interessanti. Di tutti i processori Intel Xeon Ivy Bridge v2, E5-2690 (3.00 GHz, 10 core) ed E5-2687W (3.40 GHz, 8 core) hanno registrato punteggi di latenza di 2 ms con Fusion ioMemory PX600. Segue l'E5-2697 (2.70 GHz, 12 core) con 5 ms, seguito da vicino dall'E5-2640 (2.00 GHz, 8 core) con 6 ms.
Conclusione
Dalle informazioni che abbiamo raccolto in questa particolare configurazione, il messaggio clamoroso per chi costruisce un server di produzione SQL Server 2012 è che la velocità di clock conta più del numero di core. Mantenendo tutte le altre variabili uguali, abbiamo misurato prestazioni più elevate nelle operazioni TPC-C dell'E8-3.4W v5 a 2687 core da 2 GHz rispetto all'E12-2.7 v5 a 2697 core da 2 GHz. Le differenze nelle prestazioni sono state ridotte se confrontate con l'E10-3 v5 a 2690 core da 2 GHz, che è stato in grado di eguagliare la cifra di latenza di 2 ms, anche se leggermente inferiore nel TPS. La differenza tra la parte superiore e quella inferiore è però di quasi $ 1000 per CPU in base al prezzo di listino. Se tale differenza di prezzo valga il miglioramento di 3 volte della latenza di SQL Server dipende dalle esigenze aziendali, o forse una CPU impostata nel mezzo è il compromesso ideale.
In fin dei conti è opportuno ricercare quali componenti offrono le migliori prestazioni in termini di rapporto qualità/prezzo per il tuo carico di lavoro specifico, in modo da poter prendere decisioni più consapevoli. Per carichi di lavoro altamente virtualizzati, i core aggiuntivi possono sicuramente contribuire a migliorare le prestazioni per stipare VM aggiuntive su un singolo server. Nel caso di SQL Server 2012 in esecuzione su un host fisico, tuttavia con CPU Ivy Bridge v2, la velocità di clock conta di più.
Famiglia di prodotti Intel Xeon processore E5-2600 v2
Selezionando l'opzione Migliore configurazione RAM per SQL Server 2012