Solidigm P5336 rappresenta una pietra miliare nella tecnologia SSD, offrendo capacità di archiviazione che vanno da 7.68 TB all'incredibile cifra di 61.44 TB. Questo enorme punto di capacità avrà un impatto significativo sugli ecosistemi dei server di dati. Disponibile in vari fattori di forma, tra cui U.2 15 mm, E3.S 7.5 mm ed E1.L 9.5 mm, il P5336 offre alle organizzazioni una sostanziale scalabilità in ambienti di storage ad alta densità.
Solidigm P5336 rappresenta una pietra miliare nella tecnologia SSD, offrendo capacità di archiviazione che vanno da 7.68 TB all'incredibile cifra di 61.44 TB. Questo enorme punto di capacità avrà un impatto significativo sugli ecosistemi dei server di dati. Disponibile in vari fattori di forma, tra cui U.2 15 mm, E3.S 7.5 mm ed E1.L 9.5 mm, il P5336 offre alle organizzazioni una sostanziale scalabilità in ambienti di storage ad alta densità.
Il supporto per NVMe 1.4c e OCP 2.0, abbinato a funzionalità come i miglioramenti dell'architettura Trim e la certificazione FIPS 140-3 Livello 2, rendono il P5336 una soluzione avanzata e flessibile per la moderna gestione dei dati.
Solidigm P5336 Densità unità e Costo-efficacia
La tecnologia QLC è al centro del fascino di Solidigm P5336, contribuendo a una maggiore capacità di archiviazione su un pacchetto NAND fisico più piccolo. Ciò è estremamente significativo per i data center e altri ambienti ad alta densità in cui lo spazio fisico è prezioso. Inoltre, il suo design QLC sfrutta questa maggiore densità di storage, rendendolo una soluzione straordinaria per ottenere un'enorme scalabilità senza sacrificare troppe prestazioni o efficienza.
Pertanto, Solidigm P5336 offre una nuova ancora di salvezza alle organizzazioni che lottano per bilanciare capacità, prestazioni e costi. Fornendo un punto di capacità di 61.44 TB, affronta le sfide legate alla gestione di enormi set di dati generati dall'intelligenza artificiale, dall'apprendimento automatico e altro ancora. L'elevata capacità basata su QLC riduce l'ingombro dello storage fisico, traducendosi in sostanziali risparmi sui costi e in un'infrastruttura più sostenibile. Combinato con una perfetta integrazione con server ad alte prestazioni, il P5336 rappresenta una soluzione di storage efficace e orientata al futuro.
Ecco una rapida carrellata dei fattori di forma con il loro intervallo di capacità:
- U.2 (15 mm): 7.68 TB – 61.44 TB
- E3.S (7.5 mm): 7.68 TB – 30.72 TB
- E1.L (9.5 mm): 15.36 TB – 61.44 TB
Solidigm P5336 Ottimizzazione delle prestazioni e del carico di lavoro pesante in lettura
Il profilo prestazionale del P5336 presenta velocità di lettura casuale 4K fino a 1.005 milioni di IOPS e velocità di scrittura casuale 16K fino a 43K IOPS, mentre le prestazioni sequenziali sono indicate fino a 7 GB/s in lettura e 3.3 GB/s in scrittura. L'ottimizzazione per scritture di dimensioni di dati superiori a 16 KB e tempi di risposta in lettura più rapidi ne evidenziano l'idoneità per carichi di lavoro ad alta intensità di lettura.
Sebbene il P5336 sia progettato per ridurre i costi del data center con carichi di lavoro pesanti in lettura, vale la pena notare che questa serie potrebbe essere meno ideale per carichi di lavoro con unità miste più piccole. Anche così, le prestazioni complessive, abbinate a opzioni come il write shaping, dimostrano le robuste capacità dell’SSD attraverso il suo esclusivo design QLC.
All'interno della gamma Solidigm, il P5336 trova il suo posto tra modelli come il D7-P5520 e il conveniente P5430. L’elevata capacità di storage, l’elevato profilo prestazionale e i vantaggi in termini di densità basati su QLC del P5336 lo rendono una proposta convincente nel panorama competitivo del mondo odierno ad alta intensità di dati.
Specifiche Solidigm P5336
Media | NAND QLC da 192 litri (171 GiB) | |||
Spegnere la conservazione | 3 mesi a 40°C | |||
Performance |
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Unità di indiretta | 16KB | |||
Capacità utente | 7.68TB | 15.36TB | 30.72TB | 61.44TB |
Resistenza (DWPD di 5 anni) | 0.42 | 0.51 | 0.56 | 0.58 |
Resistenza (PBW) | 5.9 | 14.1 | 31.5 | 65.2 |
Potenza Massima | 25 W | |||
Idle Power | ||||
UBER | < 1 settore ogni 1017 Bit letti | |||
MTBF | 2 milioni di ore | |||
Caratteristiche | Supporto OCP 2.02, Conformità NVMe 1.43, FIPS 140-3 Livello 2 |
Solidigm P5336 Prestazioni
Banco di prova
Le nostre recensioni sugli SSD PCIe Gen4 Enterprise sfruttano a Lenovo Think System SR635 per test applicativi e benchmark sintetici. Il ThinkSystem SR635 è una piattaforma AMD a CPU singola ben equipaggiata, che offre una potenza della CPU ben superiore a quella necessaria per stressare l'archiviazione locale ad alte prestazioni. I test sintetici non richiedono molte risorse della CPU ma sfruttano comunque la stessa piattaforma Lenovo. In entrambi i casi, l'intento è quello di mostrare lo storage locale nella migliore luce possibile in linea con le specifiche massime dell'unità di storage del fornitore.
Piattaforma sintetica e applicativa PCIe Gen4 (Lenovo ThinkSystem SR635)
- 1 AMD 7742 (2.25 GHz x 64 core)
- 8 DRAM ECC DDR64-4MHz da 3200 GB
- CentOS 7.7 1908
- ESXi6.7u3
Comparabili
- Solidig P5316 (30.72 TB)
- Solidig P5316 (15.36 TB)
- Solidig P5430 (15.36 TB)
- Micron 6500 IONI (30.72 TB)
Analisi del carico di lavoro VDBench
Quando si confrontano i dispositivi di archiviazione, il test delle applicazioni è la soluzione migliore e il test sintetico viene al secondo posto. Pur non essendo una rappresentazione perfetta dei carichi di lavoro effettivi, i test sintetici aiutano i dispositivi di storage di riferimento con un fattore di ripetibilità che semplifica il confronto tra soluzioni concorrenti. Questi carichi di lavoro offrono una gamma di profili di test che vanno dai test "quattro angoli" e test comuni sulle dimensioni di trasferimento del database per tracciare le acquisizioni da diversi ambienti VDI.
Tutti questi test sfruttano il generatore di carico di lavoro vdBench standard, con un motore di scripting per automatizzare e acquisire risultati su un cluster di test di elaborazione di grandi dimensioni. Ciò ci consente di ripetere gli stessi carichi di lavoro su un'ampia gamma di dispositivi di storage, inclusi array flash e singoli dispositivi di storage. Il nostro processo di test per questi benchmark riempie l'intera superficie dell'unità con i dati e quindi suddivide una sezione dell'unità pari al 25% della capacità dell'unità per simulare il modo in cui l'unità potrebbe rispondere ai carichi di lavoro delle applicazioni. Ciò differisce dai test entropici completi, che utilizzano il 100% della forza motrice e la portano in uno stato stazionario. Di conseguenza, queste cifre rifletteranno velocità di scrittura più sostenute.
Profili:
- Lettura casuale 4K: 100% di lettura, 128 thread, 0-120% irate
- Scrittura casuale 4K: scrittura al 100%, 128 thread, 0-120% irate
- Lettura sequenziale 64K: lettura al 100%, 32 thread, 0-120% irate
- Scrittura sequenziale 64K: scrittura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
- Lettura casuale 64K: 100% di lettura, 32 thread, 0-120% irate
- Scrittura casuale 64K: scrittura al 100%, 16 thread, 0-120% irate
- Database sintetici: SQL e Oracle
- Clonazione completa VDI e tracce di clonazione collegata
Nella nostra prima analisi del carico di lavoro VDBench, lettura casuale 4K, il Solidigm P5336 ha registrato prestazioni di picco appena inferiori a 1 milione di IOPS (999 IOPS) con una latenza di 509.4 µs. Questo lo colloca appena dietro il Micron 6500 ION.
Nella scrittura casuale 4K, il Solidigm P5336 aveva prevedibilmente prestazioni di scrittura deboli (dato che l'unità QLC eccelle solo nei carichi di lavoro ad alta intensità di lettura). Ha un picco di soli 106 IOPS con una latenza di 4,823 µs. Detto questo, era comunque di gran lunga migliore di entrambe le capacità del Solidigm P3516.
Passando a carichi di lavoro sequenziali da 64, Solidigm P5336 ha mostrato prestazioni impressionanti, con un picco di 7.11 GB/s (114 IOPS) con una latenza di 565.8 µs per il primo posto e praticamente in linea con le velocità indicate.
Nelle scritture sequenziali, il Solidigm P5336 ha registrato 2.5 GB/s di scrittura (34K IOPS) a 1,869 µs di latenza, posizionandosi ben indietro rispetto al 6500 ION ma davanti alle altre unità Solidigm.
Il prossimo è la nostra prestazione casuale a 64K, dove la nuova unità Solidigm ha registrato le massime prestazioni nell'attività di lettura con 88K IOPS (5.51 GB/s) e 362 µs di latenza nelle letture.
Nelle scritture casuali da 64, il Solidigm P5336 si è piazzato secondo con un picco di 33 IOPS (2.1 GB/s) con 469.7 µs di latenza, sebbene ancora ben indietro rispetto all'unità Micron.
La nostra prossima serie di test riguarda i carichi di lavoro SQL (SQL, SQL 90-10 e SQL 80-20), dove è stato dietro all'unità Micron in ogni categoria. A partire da SQL, il Solidigm P5336 ha registrato una prestazione massima di 249 IOPS con una latenza di 127.5 µs.
In SQL 90-10, il P5336 ha mostrato una prestazione di picco di 239K con una latenza di 132.4μs.
Con SQL 80-20, il Solidigm P5336 ha raggiunto il picco di 227 IOPS con una latenza di 139.4 µs, dietro come al solito solo al nuovo drive Micron ION.
Successivamente ci sono i nostri carichi di lavoro Oracle: Oracle, Oracle 90-10 e Oracle 80-20. Come per i benchmark SQL, il Solidigm P5336 ha continuato a occupare il secondo posto con risultati solidi. Partendo dal carico di lavoro Oracle generale, il P5336 ha registrato prestazioni di picco di 252 IOPS a 135.4 µs.
Osservando Oracle 90-10, il Solidigm P5336 ha registrato una prestazione massima di 176 IOPS a 123.4μs.
Il nostro ultimo test Oracle riguarda il carico di lavoro 80-20, dove il P5336 ha raggiunto il picco di 174 IOPS con 124.4μs di latenza.
Successivamente, siamo passati al nostro test clone VDI, Completo e Collegato. Per l'avvio VDI Full Clone (FC), il picco è stato di 196 IOPS con una latenza di 137.8 µs.
Durante l'accesso iniziale VDI FC, il P5336 ha raggiunto il picco di 86 IOPS con una latenza di 345.1 µs, sebbene ben al di sotto dell'unità Micron 6500 ION.
Con VDI FC Monday Login, Solidigm P5336 ha registrato 92 IOPS con una latenza di 170μs prima di registrare un notevole picco di prestazioni alla fine del test.
Per l'avvio VDI Linked Clone (LC), il P5336 ha raggiunto il picco di 88 IOPS con una latenza di 180.9 µs.
Nell'accesso iniziale VDI LC, il Solidigm P5336 è stato di gran lunga l'unità con le migliori prestazioni, dove ha raggiunto il picco di 52 IOPS a circa 149.1.8 µs.
Per VDI LC Monday Login, il P5336 si è classificato nuovamente al primo posto, con un picco di 71 IOPS con una latenza di 220.3 µs.
Conclusione
Solidigm P5336 continua ad ampliare i limiti di densità delle capacità di storage dei data center. Offrendo modelli da 7.68 TB fino all'incredibile capacità di 61.44 TB, la nuova serie Solidigm ha il potenziale per avere un impatto significativo negli ambienti di storage ad alta densità.
Inoltre, il P5336 è disponibile in tre diversi fattori di forma, tra cui U.2 15 mm, E3.S 7.5 mm ed E1.L 9.5 mm. Ciò offre ai data center maggiore flessibilità e compatibilità, consentendo loro di ottimizzare le proprie soluzioni di storage in base ai vincoli di spazio specifici e alle configurazioni dei server. Consente inoltre loro di soddisfare vari casi d'uso, da PowerScale a progetti di senso moderno come VASTO.
Per quanto riguarda le prestazioni, Solidigm P5336 eccelleva nei nostri benchmark con carichi di lavoro pesanti, vantando solide letture casuali 4K di quasi 1 milione di IOPS e 7 GB/s nei test sequenziali a 64K. Anche se potrebbero esserci SSD Solidigm più ottimizzati per carichi di lavoro con unità miste più piccole, le prestazioni complessive che abbiamo misurato su tutta la linea sono state solide.
Al momento, il Solidigm D-P5336 è in una categoria a parte per quanto riguarda la capacità, e resta da vedere come il mercato risponderà a questo risultato. Anche se il 6500 ION di Micron potrebbe aver risposto a qualcosa di simile nel maggio di quest’anno, questa volta potrebbe rivelarsi più impegnativo a causa della necessità di ulteriori innovazioni nelle densità NAND.
In definitiva, il P5336 si posiziona distintamente all'interno della gamma Solidigm, distinguendosi come una soluzione SSD altamente flessibile e avanzata. L'integrazione della tecnologia QLC, combinata con l'ampia capacità/densità di storage e il forte profilo prestazionale, lo rende una scelta convincente per le organizzazioni che cercano una soluzione di storage in grado di gestire le sfide di un mondo ad alta intensità di dati. È anche una delle cose migliori che abbiamo visto tutto l'anno, guadagnandosi un cenno al "Best Of" per il 2023.
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