La videosorveglianza è un settore verticale interessante in quanto presenta molti requisiti apparentemente contraddittori. Da un lato deve avere un elevato livello di disponibilità ed essere sicuro, affidabile e in grado di elaborare in modo efficiente diversi flussi video in tempo reale. D'altro canto, deve essere in grado di funzionare in luoghi con personale di supporto minimo con competenze tecniche per distribuire e mantenere il proprio software e hardware. E, per finire, deve essere economicamente vantaggioso.
La videosorveglianza è un settore verticale interessante in quanto presenta molti requisiti apparentemente contraddittori. Da un lato deve avere un elevato livello di disponibilità ed essere sicuro, affidabile e in grado di elaborare in modo efficiente diversi flussi video in tempo reale. D'altro canto, deve essere in grado di funzionare in luoghi con personale di supporto minimo con competenze tecniche per distribuire e mantenere il proprio software e hardware. E, per finire, deve essere economicamente vantaggioso.
A complicare ulteriormente la situazione è il fatto che gli utenti di questi sistemi di videosorveglianza hanno esigenze diverse. Alcuni necessitano solo di un sistema che supporti un numero minimo di telecamere con funzionalità di riproduzione rudimentali e ricerca per data e ora, mentre altri necessitano di un sistema che supporti centinaia di telecamere con la capacità di condurre analisi ed elaborazione dei dati in tempo reale.
Tenendo presente tutti questi fattori, StarWind ha creato una soluzione di infrastruttura iperconvergente (HCI) chiavi in mano che affronta queste preoccupazioni, requisiti e richieste.
Senza dubbio, l’HCI è stato uno dei maggiori successi dei data center dell’ultimo decennio. L'HCI utilizza un gruppo di server (nodi) per creare un cluster che utilizza l'archiviazione locale sui server, insieme all'archiviazione definita dal software (SDS), per creare un pool di archiviazione che può essere utilizzato dai server in quel cluster. Forse ancora più importante, l'HCI gestisce anche l'elaborazione e lo storage da un'unica console di gestione.
L'HCI è un'architettura ideale per applicazioni con scalabilità lineare (ovvero applicazioni che hanno una correlazione diretta tra storage e utilizzo del calcolo). StarWind ha colto questa opportunità utilizzando server HCI personalizzati e appositamente realizzati per creare una linea di apparecchi iperconvergenti (HCA) per il mercato della videosorveglianza. Ma StarWind ha innovato il tradizionale modello HCI in cui è necessario aggiungere ulteriori nodi se si desidera aggiungere ulteriore spazio di archiviazione utilizzando kit di “capacità drop-in” che aumentano la capacità di archiviazione dei nodi esistenti. Ciò ti consente non solo di aumentare la scalabilità orizzontale (per HCI tipico), ma anche di aumentare le capacità di storage dei tuoi nodi esistenti. Si tratta di un enorme vantaggio per i loro clienti poiché consente loro di risparmiare sui costi dell'hardware e delle licenze quando nel loro ambiente è necessaria ulteriore capacità di archiviazione.
Line-up HCA di sorveglianza StarWind
Per soddisfare le richieste del mercato della videosorveglianza, StarWind ha collaborato con i migliori fornitori, sfruttando l'hardware di Dell, Supermicro, Intel Optane, Mellanox e Nvidia. StarWind ha preso questi sistemi e li ha costruiti utilizzando le migliori pratiche dei leader nella videosorveglianza e nell'analisi, tra cui Milestone, Genetec, Bosch Security Systems e Briefcam, per creare un HCA conveniente che può essere implementato in un'ampia varietà di luoghi.
In tutto, abbiamo contato 18 diverse configurazioni HCA predefinite offerte da StarWind. Ciò equivale a tempi di implementazione più rapidi e alla garanzia che i clienti ottengano esattamente la soluzione di cui hanno bisogno, non una soluzione generica basata su un numero limitato di opzioni server. La soluzione che ottieni da StarWind si basa sul numero di telecamere che devi supportare, sul tempo di conservazione del video e sulla necessità o meno dell'analisi video. Queste soluzioni utilizzano vSphere o Windows Server 2019 o 2016 per l'hypervisor.
Gli HCA offerti da StarWind vanno da sistemi che supportano un numero minimo di videocamere a quelli che ne supportano 250. Per coloro che necessitano di monitorare ambienti più piccoli, StarWind dispone di un HCA che supporta fino a 50 videocamere con conservazione della registrazione di sette giorni senza alcuna analisi capacità. Questo HCA è composto da due server 2U con doppi processori Intel Xeon Silver 4210R da 2.4 GHz, 128 GB di RAM, 3.84 TB di hot storage e 24 TB di capacità di archiviazione.
Nella fascia alta, StarWind ha un HCA che supporta fino a 250 telecamere con una conservazione della registrazione di 30 giorni e con la capacità di analizzare fino a 100 telecamere in tempo reale o 4000 ore di video al giorno. Questo HCA è inoltre composto da tre server 2U con doppi processori Intel Xeon Gold 6258R da 2.7 GHz, 1536 TB di RAM, 15.36 TB di hot storage, 477 TB di capacità di archiviazione e due GPU NVidia RTX 6000.
Indipendentemente dall'HCA, ciascuno degli HCA di StarWind è dotato di un motore StarWind SDS che crea storage condiviso ad alta disponibilità tramite flash collegato direttamente per soddisfare i team SLA ad alta richiesta. Le configurazioni HCA di StarWind utilizzano flash per l'archiviazione delle applicazioni primarie (nei modelli HCA di videosorveglianza l'archiviazione è basata su HDD) e dispongono di storage e rete con tolleranza agli errori, nonché di alta disponibilità (HA) integrata. Per garantire il successo, tutti gli HCA sono dotati di StarWind ProActive Services per prevenire tempi di inattività non pianificati, nonché di StarWind Command Center, necessario per semplificare la gestione della piattaforma.
ProActive Premium Support è un servizio di monitoraggio sanitario 24 ore su 7, 365 giorni su XNUMX, XNUMX giorni all'anno per gli HCA di StarWind che aiuta a prevenire il verificarsi di problemi creando automaticamente un ticket di supporto quando rileva un "modello di errore" o riceve un messaggio di errore. Un servizio come questo ha un valore inestimabile per le aziende che distribuiscono tecnologia critica in siti che dispongono di personale di supporto limitato.
Centro di comando StarWind
StarWind Command Center ti consente di visualizzare il tuo HCA da un'unica interfaccia utente basata su HTML5. Viene utilizzato per gestire e modificare VM, cluster, reti, elaborazione e archiviazione. Ti consente anche di raccogliere informazioni di supporto in pochi clic se devi aprire una chiamata di supporto.
StarWind Command Center viene distribuito come appliance virtuale e supporta ambienti di virtualizzazione Hyper-V, Azure e VMware vSphere. Non richiede un agente.
Di seguito sono elencate alcune delle funzioni di cui è capace il Centro di Comando.
Dal Gestione nodo visualizzare, è possibile eseguire la manutenzione ordinaria e la gestione dell'alimentazione e accedere alle console dei nodi.
Le Macchine Virtuali La schermata mostra un riepilogo della VM, incluso l'utilizzo delle risorse, le prestazioni, le attività e gli eventi.
Sotto Network NetPoulSafe, puoi visualizzare switch virtuali, reti cluster e NIC.
Le Archiviazione La scheda ti consente di visualizzare e gestire il tuo sistema di archiviazione, inclusa la possibilità di creare nuovi volumi.
Fondamentalmente, Command Center fornisce un livello di astrazione che rende estremamente semplice la gestione di un StarWind HCA. Ciò dimostra come StarWind abbia rivolto il prodotto agli integratori nel settore della sicurezza poiché offre loro una piattaforma affidabile che possono configurare e gestire facilmente. Command Center consente all'integratore di concentrarsi sugli aspetti di sicurezza della soluzione che fornisce al cliente, mentre StarWind fornisce una base server affidabile per le proprie soluzioni.
Topologie StarWind
Per comprendere meglio il funzionamento dell'HCA, abbiamo innanzitutto esaminato StarWind Virtual SAN (VSAN). VSAN è una soluzione di archiviazione software che utilizza la rete per eseguire il mirroring dei dischi SSD interni sui nodi fisici per creare un pool di archiviazione e quindi condividerlo tramite iSCSI. Utilizzando iSCSI come protocollo, si evita la costosa trappola di altre soluzioni SDS in cui lo spazio di archiviazione può essere utilizzato solo dai nodi con licenza nel cluster SDS. VSAN esegue la replica sincrona tra i nodi per garantire il failover istantaneo in caso di guasto di un nodo e dichiara di avere un tempo di attività fino al 99.9999%.
Un cluster VSAN può iniziare con un minimo di due nodi, con la possibilità di aggiungere ulteriori nodi man mano che crescono le esigenze di storage ed elaborazione. VSAN è relativamente indipendente per quanto riguarda quale hypervisor supporta, inclusi Microsoft Hyper-V e VMware vSphere.
I cluster a due nodi sono interessanti, poiché non solo consentono di risparmiare sul costo di dover acquistare un nodo fisico aggiuntivo, nonché il sistema operativo e il relativo software, ma anche il costo dello switch per interconnetterli.
Una delle domande che ci ponevamo riguardava come StarWind potesse avere un cluster HA a due nodi, poiché la maggior parte delle altre soluzioni HA richiedono tre nodi. La risposta è che StarWind utilizza un meccanismo interno per sincronizzare i dati e fornire un battito cardiaco tra questi due nodi, e quindi non ha bisogno di un terzo host che funga da testimone e funzioni come tie-break. Per la configurazione a due nodi, StarWind consiglia di utilizzare una connessione diretta per la sincronizzazione e i canali iSCSI, ma se lo si desidera è possibile utilizzare switch di rete ridondanti. Laddove i nodi non possono essere collegati a una rete ridondante, StarWind supporta anche un testimone tradizionale che può essere eseguito su qualsiasi macchina Windows o istanza cloud. Non è necessario che il testimone sia potente come gli altri nodi, poiché non conserva una copia dei dati archiviati. Naturalmente, avrai ancora bisogno di una rete commutata per supportare le funzioni dell'hypervisor in esecuzione sui nodi.
Il diagramma seguente di StarWind mostra una topologia all-flash a due nodi in grado di supportare 250,000 IOPS.
StarWind ha anche un diagramma che mostra una topologia a tre nodi. Puoi vedere che in questo scenario StarWind mostra connessioni di rete dirette tra i nodi.
Conclusione
Poiché sempre più luoghi fisici necessitano di videosorveglianza per proteggersi da furti, atti vandalici e altre azioni indesiderate, le organizzazioni incaricate di monitorarli hanno bisogno di un modo per implementare rapidamente e quindi mantenere le soluzioni utilizzate per loro. Questo è il motivo per cui si tratta di un mercato da 25 miliardi di dollari e che si prevede crescerà fino a 44 miliardi di dollari entro il 2025. Questo è esattamente il mercato che StarWind ha preso di mira per HCA.
Abbinando la pluripremiata soluzione di storage definito dal software (StarWind Virtual SAN) con il software migliore e l'hardware all-flash, e includendo quindi una console di gestione HCA su misura e un supporto 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, StarWind fornisce un servizio personalizzato, piattaforma economicamente vantaggiosa per la creazione di soluzioni di sicurezza fisica per i trasporti, la produzione e la vendita al dettaglio.
StarWind HCA per la videosorveglianza
Questo rapporto è sponsorizzato da StarWind Software Inc. Tutti i punti di vista e le opinioni espressi in questo rapporto si basano sulla nostra visione imparziale dei prodotti in esame