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Recensione Synology RackStation RC18015xs+

by Lile Smith

Synology RC18015xs+ è una RackStation appositamente progettata che si concentra su un design a doppio controller ad alta disponibilità e una tecnologia snapshot di nuova generazione con un'impressionante scalabilità fino a 180 unità e uno storage raw massimo di circa 1.4 PB quando si utilizzano unità di espansione. Tenendo presente la sicurezza, l'affidabilità e le prestazioni superiori, questa è una soluzione di archiviazione pensata per le aziende che richiedono continuità aziendale e ripristino dei dati point-in-time (un insieme di dati o un'impostazione particolare di un periodo passato). Con questo in mente, questo è il dispositivo più grande di Synology fino ad oggi ed è certamente inteso come un passo importante verso i grandi nomi nel mercato dei server aziendali.


Synology RC18015xs+ è una RackStation appositamente progettata che si concentra su un design a doppio controller ad alta disponibilità e una tecnologia snapshot di nuova generazione con un'impressionante scalabilità fino a 180 unità e uno storage raw massimo di circa 1.4 PB quando si utilizzano unità di espansione. Tenendo presente la sicurezza, l'affidabilità e le prestazioni superiori, questa è una soluzione di archiviazione pensata per le aziende che richiedono continuità aziendale e ripristino dei dati point-in-time (un insieme di dati o un'impostazione particolare di un periodo passato). Con questo in mente, questo è il dispositivo più grande di Synology fino ad oggi ed è certamente inteso come un passo importante verso i grandi nomi nel mercato dei server aziendali.

RC18015xs+ è progettato specificamente per funzionare con l'unità di espansione RXD1215sas per formare una soluzione cluster ad alta disponibilità che vanta affidabilità e disponibilità dei dati significative (ciò richiede due RackServer RC18015xs+ e almeno un'unità di espansione RXD1215sas). Questa collaborazione promuove tempi di attività ottimali creando una struttura attiva/passiva in cui i servizi vengono automaticamente trasferiti sull'altro server se uno si guasta improvvisamente o va offline.

RC18015xs+ di Synology integra anche l'archiviazione a livello di file (NAS) e a livello di blocco (SAN) in un unico sistema di archiviazione unificato, che consente alle aziende di gestire dati multiprotocollo in modo conveniente. Pertanto, i file possono essere facilmente condivisi attraverso tutti i principali sistemi operativi (Windows, Mac e Linux) senza soluzione di continuità con un ampio supporto di protocolli di rete, come CIFS/SMB, AFP e NFS. Inoltre, RC18015xs+ funziona bene come soluzione iSCSI grazie alla sua capacità di offrire alle aziende su larga scala un modo per consolidare lo storage in array di storage di data center.

Dal punto di vista delle prestazioni, si stima che l'RC18015xs+ fornisca oltre 2,270 MB/s di throughput, nonché 355,400 IOPS, quando si sfruttano doppie connessioni 10GbE legate con l'aggregazione dei collegamenti. Sotto il cofano si trovano 8 GB di RAM ECC (che possono essere espansi fino a 32 GB), insieme a componenti hardware ridondanti, inclusi alimentatori, ventole di sistema interne e porte LAN. Se uno di questi componenti si guasta, il sistema RC18015xs+ continua a funzionare normalmente mentre il reparto IT lavora per ottenere e sostituire le nuove parti.

Specifiche Synology RC18015xs+

  • Modello CPU: Intel Xeon E3-1230 v2
  • Architettura della CPU: 64 bit
  • Frequenza CPU: Quad Core 3.3 GHz
  • Virgola mobile
  • Motore di crittografia hardware (AES-NI)
  • Memoria di sistema: DDR8 ECC da 3 GB
  • Modulo di memoria preinstallato: 4 GB x 2
  • Slot di memoria totali: 4
  • Memoria espandibile fino a 32 GB (8 GB X 4)
  • Archiviazione
    • Numero massimo di alloggiamenti per unità con unità di espansione: 180
    • Capacità raw massima con unità di espansione: 1440 TB (HDD da 8 TB x 180) (la capacità può variare in base al tipo di RAID)
    • Dimensione massima del singolo volume:
      • 200 TB (32 GB di RAM richiesti, solo per gruppi RAID 5 o RAID 6)
      • 108 TB
  • Porte esterne
    • Porta USB 3.0: 2
    • Porta di espansione: 1
  • File System
    • Unità interne
      • Btrfs
      • EXT4
    • Unità esterne
      • Btrfs
      • EXT4
      • EXT3
      • FAT
      • NTFS
      • HFS +
  • Dimensioni (altezza x larghezza x profondità): 44 mm x 430 mm x 480 mm
  • Peso: 7.3 kg
  • Porte LAN RJ-45 1GbE: 4 (con supporto Link Aggregation/Failover) + 1 per Heartbeat
  • Slot PCIe x8 per scheda di rete 10GbE/1GbE (Vedi di più): 1 (in modalità x8)
  • Sveglia su LAN/WAN
  • Ventola di sistema: 40 mm x 40 mm x 6 pezzi
  • Modalità velocità ventola
    • Modalità Cool
    • Modalità silenziosa
  • Ventola del sistema di facile sostituzione
  • Recupero di potenza
  • Livello di rumore: 48 dB(A)
  • Accensione / spegnimento programmato
  • Alimentatore/adattatore: 2 X 150 W
  • Tensione di alimentazione in ingresso CA: da 100 V a 240 V CA
  • Frequenza di alimentazione: 50/60 Hz, monofase
  • Consumo energetico: 60.16 W (Accesso)
  • Unità termica britannica: 205.27 BTU/ora (Accesso)
  • Alimentatore ridondante (per i modelli xs+ e RP)
  • Ambiente Temperatura
    • Temperatura di funzionamento: da 5 ° C a 35 ° C (da 40 ° F a 95 ° F)
    • Temperatura di stoccaggio: da -20 ° C a 60 ° C (da -5 ° F a 140 ° F)
    • Umidità relativa: dal 5% al ​​95% di UR
  • Garanzia: 5 anni

Design e usabilità

Synology RC18015xs+ ha un fattore di forma sottile, che gli consente di adattarsi in luoghi in cui lo spazio è un problema (anche se impilato con altre unità ed espansori). Ha un design molto robusto, che gli consente di resistere ai movimenti all'interno dell'ufficio e all'usura generale. Come affermato in precedenza, sono necessarie due unità RC18015xs+ e almeno un'unità di espansione RXD1215sas per configurare e far funzionare l'intero sistema per il normale funzionamento completo.

La parte anteriore dell'unità è costituita principalmente da una griglia di ventilazione per favorire il flusso d'aria in tutto l'RC18015xs+. All'estrema destra ci sono gli indicatori di sistema incluso il LED di stato, che indica lo stato del sistema; il LED Alert, che visualizza eventuali avvisi riguardanti la ventola o lo stato della temperatura; e il LED HA, che visualizza lo stato di alta disponibilità. Sulla destra si trova anche il pulsante Beep Off, che disattiva il segnale acustico emesso quando si verifica un malfunzionamento quando viene premuto, così come il pulsante di accensione e l'indicatore di alimentazione.

Il pannello posteriore ospita le varie porte di connessione, come alimentazione, USB 3.0, Heartbeat, LAN e console. Inoltre, l'indicatore PSU mostra lo stato degli alimentatori mentre la porta SAS-OUT viene utilizzata per connettersi alla porta SAS-IN di un'unità di espansione tramite un cavo mini-SAS. Lo slot di espansione PCIe supporta una scheda di interfaccia di rete aggiuntiva x8.

Per rimuovere il coperchio è sufficiente allentare le due viti sul retro dell'unità e poi tirare il coperchio verso il pannello posteriore. All'interno si trovano componenti come Intel Xeon E3-1230 v2 (Quad Core 3.3 GHz), 8 GB di RAM DDR3 ECC, ventola di sistema e doppia unità di alimentazione.

Dal punto di vista del software, Synology RC18015xs+ offre la stessa esperienza WebGUI DSM potente e facile da usare che innumerevoli utenti hanno imparato a conoscere e ad amare. Per gli utenti aziendali questo tipo di piattaforma di gestione non è sempre standard, in un mondo in cui le complesse connessioni a livello seriale e telnet/SSH sono ancora utilizzate nelle moderne implementazioni di array. Gli utenti vengono guidati verso questo obiettivo fin dal primo giorno, rendendo l'implementazione semplice anche per gli utenti inesperti.

Dato che l'RC18015xs+ utilizza la stessa interfaccia, ci atterremo alle differenze uniche di questo modello. Innanzitutto gli utenti potranno sfruttare High Availability Manager, che gestisce i due controller e i servizi dati condivisi dalla piattaforma HA. Con l'RC18015xs+ che funziona in modalità attiva/passiva con i suoi doppi controller, Synology è in grado di offrire un'esperienza ad alta disponibilità che funziona abbastanza bene negli ambienti che abbiamo testato. Con i nostri carichi di lavoro applicativi che sfruttano un ambiente ESXi 6.0 con storage iSCSI servito da RC18015xs+, abbiamo testato il guasto di un controller durante un intenso carico di lavoro Sysbench. Per un breve riepilogo, le prestazioni di failover generalmente significano una pausa nei servizi dati (anche nei migliori prodotti) in cui le cose vengono portate online sull'altro controller. Il timeout predefinito di VMware per consentire che ciò avvenga è di 120 secondi. Nei nostri test l'RC18015xs+ è riuscito a guastare un controller, a spostare i servizi dati sull'altro controller e a tornare online alla massima velocità in meno di 80 secondi. A livello del sistema operativo guest della VM abbiamo notato una pausa nell'attività durante questo periodo, per poi tornare alla massima velocità una volta ripristinata la connessione. Nessun errore, solo un funzionamento impeccabile in un momento non opportuno.

Test di background e comparabili

Pubblichiamo un inventario del nostro ambiente di laboratorio, una panoramica delle capacità di rete del laboratorioe altri dettagli sui nostri protocolli di test in modo che gli amministratori e i responsabili dell'acquisizione delle apparecchiature possano valutare equamente le condizioni in cui abbiamo ottenuto i risultati pubblicati. Nessuna delle nostre revisioni è pagata o supervisionata dal produttore delle apparecchiature che stiamo testando.

Detto questo, abbiamo testato Synology RC18015xs+ utilizzando due unità di espansione RXD1215sas configurate nello standard di rete di archiviazione iSCSI e nel protocollo standard CIFS (BTRFS, EXT4). Abbiamo utilizzato le seguenti unità nelle configurazioni RAID10:

  • 12 SSD SAS HGST SSD800MM 400 GB
  • 12 unità disco rigido SAS Seagate Enterprise con capacità da 6 TB

Analisi delle prestazioni dell'applicazione

Il nostro primo benchmark dell'RC18015xs+ è il nostro Benchmark OLTP di Microsoft SQL Server che simula carichi di lavoro applicativi simili a quelli per cui RC18015xs+ e prodotti comparabili sono progettati per servire. Per i test delle nostre applicazioni SQL, esaminiamo solo i carichi di lavoro in esecuzione sulla nostra configurazione all-flash.

StorageReview Protocollo di test OLTP di Microsoft SQL Server utilizza l'attuale bozza del Benchmark C (TPC-C) del Transaction Processing Performance Council, un benchmark per l'elaborazione delle transazioni online che simula le attività presenti in ambienti applicativi complessi. Il benchmark TPC-C si avvicina di più rispetto ai benchmark sintetici delle prestazioni per valutare i punti di forza e i colli di bottiglia delle prestazioni dell'infrastruttura di storage negli ambienti di database. Il nostro protocollo SQL Server utilizza un database SQL Server da 685 GB (scala 3,000) e misura le prestazioni transazionali e la latenza con un carico di 15,000 utenti virtuali.

Osservando le prestazioni del TPS per ciascuna VM (nonché per il suo aggregato), tutte erano configurate in modo identico e funzionavano estremamente bene con una disparità minima o nulla tra loro. Le prestazioni aggregate dell'SSD RC18015xs+ sono state calcolate a 3,087.5 TPS, mentre le singole VM hanno funzionato da 3,076.6 TPS a 3,107.6 TPS.

Analizzando la latenza media dello stesso test, abbiamo registrato una disparità leggermente maggiore tra le configurazioni delle VM. La media (aggregata) è stata fissata a 116.0 ms, mentre le singole VM hanno registrato latenze comprese tra 85.0 e 133 ms.

Il nostro prossimo set di benchmark è il test Sysbench, che misura il TPS medio (transazioni al secondo), la latenza media e la latenza media del 99° percentile con un carico di picco di 32 thread. In questo test abbiamo sfruttato la stessa configurazione all-flash utilizzata nei test di SQL Server, ma abbiamo incluso anche la memorizzazione nella cache dei risultati. Per la nostra configurazione di memorizzazione nella cache, avevamo un singolo pool di archiviazione RAID10 dai nostri HDD da 7K che presentava 4 LUN e a ciascuna LUN sono stati assegnati due SSD in RAID1 per la memorizzazione nella cache di lettura/scrittura dedicata.

Nel benchmark delle transazioni medie al secondo, l'RC18015xs+ ha fornito prestazioni complessivamente migliori quando si abilita la cache, che aveva un TPS aggregato di 4,362. Senza cache, funzionando solo in configurazione all-flash, l'unità Synology ha misurato un totale di 3,687 TPS.

Nella latenza media, i risultati raccontavano una storia simile. Quando si utilizzano dischi rigidi con cache SSD dedicata, le prestazioni aggregate registrate sono state di 29.98 ms mentre si registravano 34.82 ms con un pool SSD RAID10 all-flash.

Non ci sono state sorprese nemmeno per quanto riguarda il nostro scenario di latenza MySQL peggiore (latenza del 99° percentile). In questo caso, l'aggregato memorizzato nella cache misurava 73.41 ms, mentre la configurazione all-flash aveva un aggregato di 83.50 ms

Analisi sintetica del carico di lavoro aziendale

La nostra analisi sintetica del carico di lavoro aziendale include quattro profili basati su attività del mondo reale. Questi profili sono stati sviluppati per facilitare il confronto con i nostri benchmark precedenti e con valori ampiamente pubblicati come la velocità massima di lettura e scrittura di 4K e 8K 70/30, comunemente utilizzata per i sistemi aziendali.

Synology ha aggiunto il supporto per BTRFS con RC18015xs+, oltre al supporto EXT4 durante la creazione di condivisioni CIFS. Per mostrare come si confrontano tra loro, abbiamo misurato le prestazioni utilizzando iSCSI (tradizionale), CIFS (con supporto EXT4) e CIFS (con supporto BTRFS).

  • 4k
    • 100% di lettura o 100% di scrittura
    • 100% 4k
  • 8K (sequenziale)
    • 100% di lettura o 100% di scrittura
  • 8k70/30
    • 70% leggi, 30% scrivi
    • 100% 8k
  • 128k (sequenziale)
    • 100% di lettura o 100% di scrittura

Nel primo dei nostri carichi di lavoro aziendali, abbiamo misurato un lungo campione di prestazioni 4K casuali con il 100% di attività di scrittura e il 100% di lettura per ottenere risultati per questo benchmark. In questo scenario, le configurazioni RC18015xs+ popolate con SSD HGST SAS3 sono state di gran lunga le migliori, con il protocollo iSCSI al primo posto con 105,269 IOPS in lettura e 116,448 IOPS in scrittura. Con le unità Seagate 7k (CIFS EXT4), l'RC18015xs+ ha raggiunto 301 IOPS in lettura e 6,192 IOPS in scrittura.

Non sorprende che i risultati siano stati rispecchiati guardando la latenza media. In questo caso, l'RC18015xs+ configurato con SSD HGST SAS3 (iSCSI) ha mostrato ancora una volta i migliori risultati, con una latenza media di soli 2.43 ms in lettura e 2.19 ms in scrittura. Dall'altro lato dello spettro, l'RC18015xs+ configurato con le unità Seagate in CIFS EXT4 ha mostrato 848.78 ms in lettura e 42.33 ms in scrittura.

I risultati del benchmark sulla latenza massima sono stati ancora una volta più o meno gli stessi. L'RC18015xs+ configurato con SSD HGST SAS3 (iSCSI) ha mostrato le migliori prestazioni di lettura e scrittura rispettivamente con 24.6 ms e 17.8 ms. Questa volta, tuttavia, l'RC18015xs+ popolato con HDD SAS Seagate 7k (CIFS tramite file system BTRFS) ha mostrato i risultati più lenti con 3,906.7 ms in lettura e 11,111.0 ms in scrittura.

Osservando la coerenza (deviazione standard), l'RC18015xs+ popolato con SSD HGST SAS3 (iSCSI) era di gran lunga la configurazione con le migliori prestazioni con solo 1.78 ms in lettura e 1.31 ms in scrittura. L'RC18015xs+ popolato con gli HDD Seagate 7k (CIFS BRTFS) ha registrato 462.04 ms in lettura e 937.67 ms in scrittura.

Il nostro prossimo benchmark misura il throughput sequenziale del 100% di 8K con un carico di 16T/16Q in operazioni di lettura al 100% e di scrittura al 100%. In questo scenario, i risultati erano più in parità. La migliore configurazione per l'RC18015xs+ in questo carico di lavoro si è verificata con gli SSD HGST (CIFS tramite file system EXT4), che vantavano un impressionante 95,461 IOPS in lettura e 75,689 IOPS in scrittura. Le unità Seagate 7k (iSCSI) hanno misurato 27,385 IOPS in lettura e 33,761 IOPS in scrittura.

Rispetto al carico di lavoro massimo fisso di 16 thread e 16 code che abbiamo eseguito nel test di scrittura 100K al 4%, i nostri profili di carico di lavoro misti scalano le prestazioni su un'ampia gamma di combinazioni thread/coda. In questi test, analizziamo l'intensità del carico di lavoro da 2 thread e 2 code fino a 16 thread e 16 code. In termini di throughput, l'RC18015xs+ popolato con SSD HGST SAS3 (iSCSI) vantava di gran lunga il miglior risultato, finendo con poco meno di 87,500 IOPS nel terminale. Sebbene abbia mostrato alcuni importanti picchi di prestazioni, è stata l'unica configurazione che è migliorata con l'aumento della profondità della coda; tutte le altre configurazioni sono rimaste statiche durante il benchmark.

Considerando la latenza media, l'RC18015xs+ popolato con SSD HGST SAS3 (iSCSI) è stata la configurazione più coerente, raggiungendo a malapena 1.0 ms. Entrambe le configurazioni CIFS con le unità Seagate hanno mostrato i maggiori picchi di latenza, raggiungendo oltre 1,100 ms nel terminale.

Nelle nostre letture di latenza massima, le prestazioni erano un po' più instabili rispetto a tutte le configurazioni RC18015xs+ testate. Nel complesso, il nostro test iSCSI a livello di blocco ha mostrato i risultati più coerenti sia per gli SSD HGST che per gli HDD Seagate, mentre il CIFS ha mostrato i risultati di latenza massima più irregolari.

I risultati della deviazione standard erano molto simili al nostro benchmark di latenza media, con iSCSI che ha sovraperformato CIFS sia per HDD che per SSD, sebbene tutte le configurazioni SSD HGST abbiano mostrato le migliori prestazioni con un margine significativo.

Il nostro ultimo test nei benchmark Enterprise Synthetic Workload esamina le prestazioni sequenziali di blocchi di grandi dimensioni da 128k (100% di scrittura e 100% di attività di lettura), che mostra la velocità di trasferimento sequenziale più alta che le configurazioni dell'unità RC18015xs+ sono in grado di registrare. In questo caso, le prestazioni migliori sono state riscontrate durante il nostro test CIFS a livello di file, in cui l'RC18015xs+ popolato con le unità SAS Seagate 7k vantava prestazioni serie: 2.3 GB/s in lettura e 1.6 GB/s in scrittura. L'RC18015xs+ popolato con unità Seagate 7k in iSCSI ha mostrato le prestazioni più deboli con circa 5 MB/s in lettura e 5.9 MB/s in scrittura.

Conclusione

RC18015xs+ è l'offerta RackStation più completa di Synology fino ad oggi. Progettato specificatamente per funzionare insieme all'unità di espansione RXD1215sas, è realizzato per la massima disponibilità elevata grazie ai controller attivi/passivi e può scalare fino a 180 unità e uno storage raw massimo di 1.4 PB. Ciò consente alle aziende di tutte le dimensioni di espandere le proprie esigenze di archiviazione quando necessario, conferendogli un design "a prova di futuro". L'RC18015xs+ è dotato di 8 GB di RAM ECC per controller (espandibili fino a 32 GB) e di componenti hardware ridondanti, come alimentatori, ventole di sistema interne e porte LAN. Come tutte le offerte Synology, RC18015xs+ esegue l'ultima versione di DiskStation Manager per semplificare la gestione e offrire agli utenti un'interfaccia potente e ricca di funzionalità.

Analizzando le prestazioni, il Synology RC18015xs+ ha mostrato prestazioni molto forti. Per testarlo, abbiamo utilizzato sia configurazioni all-HDD che all-SSD, sfruttando l'HDD Seagate Enterprise NAS 7,200RPM e l'SSD HGST Ultrastar SSD800MM SAS3 Enterprise. Abbiamo anche testato le prestazioni del caching, mettendo gli SSD davanti al nostro pool di HDD RAID10. Nel nostro test di SQL Server, abbiamo misurato le prestazioni transazionali e la latenza sotto un carico di 15,000 utenti virtuali da 4 VM in esecuzione contemporaneamente. In questo caso, la configurazione SSD RC18015xs+ ha avuto una prestazione aggregata di 3,087.5 TPS. Osservando la latenza media, la media complessiva ha mostrato 116.0 ms. Osservando le prestazioni del nostro test Sysbench, l'RC18015xs+ ha mostrato un massimo di 4,362 TPS aggregati quando si utilizza la funzione cache SSD, mentre mostra 3,687 TPS con una configurazione RAID10 all-flash.

Nei nostri carichi di lavoro sintetici aziendali, abbiamo utilizzato sia i protocolli iSCSI che CIFS, quest'ultimo testato con file system EXT4 e BTRFS. Osservando il nostro test di trasferimento sequenziale a blocchi di grandi dimensioni da 128K multi-thread, abbiamo misurato velocità di lettura che vanno da 2.28 GB/s a 506 MB/s, mentre le velocità di scrittura vanno da 1.63 GB/s a 594 MB/s. In questo caso, i nostri test a livello di file CIFS hanno mostrato i migliori risultati di lettura e scrittura con un margine notevole. Osservando il nostro benchmark del carico sequenziale a blocchi piccoli, le prestazioni hanno raggiunto il picco di 105,269 IOPS in lettura quando popolati con gli SSD HGST in iSCSI con scritture che hanno raggiunto 116,448 IOPS nella stessa configurazione. Anche le sue prestazioni durante il nostro carico di lavoro misto 8K 70/30 sono state impressionanti, registrando il suo miglior throughput quando gli SSD sono stati configurati in iSCSI con circa 87,500 IOPS nel terminale, nel terminale.

Synology ha già offerto in precedenza un'opzione di ridondanza più complicata con alcune delle sue unità, ma RC18015xs+ fa un grande passo avanti con questa configurazione a due nodi. Durante i nostri test con MySQL, il failover avviato ha funzionato esattamente come previsto, ripristinando i servizi sul controller di backup entro la finestra di timeout di ESXi. Questo punto è fondamentale perché non tutti i test lo evidenzieranno correttamente. I generatori di carichi di lavoro, ad esempio, senza tolleranza per i timeout falliranno, portando i tester alla conclusione errata che i servizi di archiviazione hanno fallito. Questo non è affatto il caso, come abbiamo visto nei test delle nostre applicazioni.

Se Synology si trova ad affrontare ostacoli con l’RC18015xs+, è in gran parte una questione di prezzo. Certo, si potrebbe sostenere che i controller e gli scaffali potrebbero essere integrati più strettamente per un ingombro del rack ridotto. Questo è un punto valido, ma la maggior parte delle PMI non ha realmente difficoltà a trovare spazio sul rack. È davvero il prezzo tutto compreso che arriva a metà delle diecimila unità o superiore a seconda delle unità. A questo livello stiamo assistendo a un aumento delle offerte da parte delle offerte aziendali della serie VNXe di EMC, dei partner Dot Hill (Lenovo, HP) e, naturalmente, dello stuolo di fornitori NAS con funzionalità minori. Synology presenta tuttavia alcuni vantaggi intrinseci, come la memorizzazione nella cache senza costi aggiuntivi, la flessibilità per utilizzare quasi tutte le unità e il set completo di funzionalità e il supporto di app di terze parti disponibili in DSM. Per le PMI che desiderano qualcosa di più del semplice storage, Synology RC18015xs+ rappresenta un argomento piuttosto convincente per le aziende in crescita che desiderano HA e maggiori opportunità di scalabilità.

Vantaggi

  • Scalabile fino a 1.4 PB
  • Ottime prestazioni dai servizi di blocco e file
  • Funzionalità di failover HA

Svantaggi

  • Il prezzo lo colloca in un territorio altamente competitivo

Conclusione

Synology RackStation RC18015xs+ offre controller attivi/passivi ad alta disponibilità e la possibilità di aumentare la capacità in un NAS facile da usare che offre tantissime funzionalità. Per le PMI in crescita o anche per alcuni casi d'uso ROBO, RC18015xs+ è una valida soluzione quando sono necessarie disponibilità delle applicazioni e un set completo di funzionalità.

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