Casa Impresa VergeIO: un'alternativa VMware ad alte prestazioni

VergeIO: un'alternativa VMware ad alte prestazioni

by Divyansh Jain

La piattaforma VergeIO ottimizzata si distingue da alternative come Proxmox ed è molto più conveniente e flessibile di VMware.

Le organizzazioni che cercano alternative a VMware possono rivolgersi a VergeIO, che offre un'infrastruttura software-defined ad alte prestazioni che elimina costosi componenti aggiuntivi. Mentre la maggior parte del software infrastrutturale è creato da più applicazioni separate racchiuse dietro una GUI, VergeIO è unico nella sua integrazione di virtualizzazione, servizi di storage e networking in un singolo software. Il risultato è operazioni semplificate e massima efficienza hardware.

Cluster VergeIO

Abbiamo esaminato Verge.io per la prima volta quasi due anni fa, evidenziando la necessità di alternative iperconvergenti data l'incertezza sui piani di licenza di Broadcom per VMware. Da allora, il modello di prezzo VMware è diventato ragionevolmente chiaro. Le grandi organizzazioni che utilizzano la maggior parte delle funzionalità VMware probabilmente continueranno, ma una vasta fetta del mercato delle aziende e delle piccole imprese avrà bisogno di un'alternativa.

Nel complesso mondo della virtualizzazione aziendale, le licenze diventano spesso un labirinto di confusione e costi imprevisti. Il modello di licenza di VergeIO contrasta nettamente con VMware, Windows Server e Nutanix. Allo stesso tempo, questi concorrenti impiegano intricati schemi di licenza basati su core, processori o set di funzionalità. I ​​clienti possono configurare server quad-processor con oltre cento core senza dover spiegare perché il software è due volte più costoso dell'hardware. VergeIO opta per la semplicità. VergeIO impiega un modello di licenza per nodo e, come accennato in precedenza, include tutte le funzionalità nella sua licenza di base. Ciò significa accesso a livelli di storage avanzati, disaster recovery e altre funzionalità di livello aziendale senza costi di licenza aggiuntivi. Il tutto a un prezzo inferiore del 50% rispetto a VMWare.

Abbiamo allestito un kit All-Star nel Cincinnati Lab per valutare il cluster di VergeIO. Il nostro obiettivo è valutarne le caratteristiche, la funzionalità e le prestazioni. Questa valutazione evidenzia anche le tendenze delle infrastrutture moderne. Stiamo utilizzando nodi densi raffreddati a liquido di Giga Computing. Questi nodi sono dotati di storage flash denso e ad alte prestazioni di Solidigm. Per garantire che le prestazioni di elaborazione non siano un problema, abbiamo CPU AMD EPYC 9554 a 64 core, 512 GB di DDR5 e NIC NVIDIA a doppia porta da 100 GbE.

Vantaggi di VergeIO

VergeOS, la pietra angolare dell'offerta di VergeIO, rappresenta quella che chiamano Ultraconverged Infrastructure. A differenza della suite di prodotti VMware, VergeOS gestisce networking, storage e computing in un unico pacchetto completo. Questo approccio unificato consente un'amministrazione e una licenza semplificate. VergeIO si posiziona aggressivamente come sostituto di VMware, una strategia riflessa nelle sue offerte di prodotti.

Considera uno scenario che molte aziende potrebbero trovare familiare: sei una grande azienda che attualmente utilizza lo stack VMware, ma i preventivi di rinnovo ti hanno dato uno shock da adesivo. Mentre contempli le alternative, VergeIO emerge come una potenziale soluzione.

VergeIO offre uno dei set di funzionalità più completi del settore. Può essere paragonato a soluzioni leader come Nutanix e HyperV. Inoltre, include alcune funzionalità degne di nota. Abbiamo particolarmente apprezzato la funzionalità Storage Tiering. Inoltre, nei nostri test, l'implementazione della migrazione di VergeIO è stata la più semplice e fluida.

VergeOS supporta l'integrazione WireGuard nativa per l'accesso remoto. Può essere configurato per l'accesso interno nelle reti hypervisor o per reti esterne per accedere a qualsiasi risorsa nella tua infrastruttura. L'implementazione senza soluzione di continuità aggiunge un livello di sicurezza e flessibilità che molti amministratori IT apprezzeranno.

Un'altra caratteristica degna di nota è il catalogo di VergeIO, che assomiglia all'hub di XenOrchestra. Il catalogo include varie configurazioni cloud-init per la distribuzione di VM con un clic, semplificando il processo di avvio di nuove istanze. Inoltre, consente la creazione di ricette e repository di VM. In combinazione con il Terraform Provider di VergeIO, queste caratteristiche possono accelerare significativamente i processi di orchestrazione.

Pannello di controllo VergeIO

VergeIO non riguarda solo la praticità. Mantenere SLA elevati è fondamentale per la virtualizzazione di livello aziendale. VergeOS è completo di funzionalità, supporta alta disponibilità e migrazione live, consentendo alle VM di migrare tra nodi all'interno di un cluster.

Indipendentemente da ciò, Disaster Recovery è dove VergeIO eccelle davvero. Innanzitutto, VergeOS abilita snapshot indipendenti che agiscono come cloni. Questi snapshot non dipendono dai cloni precedenti, consentendo prestazioni maggiori. Questo grazie al loro IOClone, che deduplica al volo. Inoltre, VergeIO fa un ulteriore passo avanti. Incapsulano l'intero data center nel loro data center virtuale multi-tenant (VDC), consentendo la replica e la gestione del data center come un singolo oggetto.

Se abbinato a IOGuardian, VergeIO offre una replica quasi in tempo reale (con intervalli di appena 15 minuti). Questo processo di replica incorpora anche la deduplicazione in linea per garantire il massimo utilizzo delle unità. La replica include una replica completa del data center originale, inclusi tutti i dettagli di configurazione. Ciò garantisce la funzionalità anche su diverse configurazioni hardware. Inoltre, VergeIO consente di sfruttare la replica di IOGuardian per un rapido ripristino delle unità sostituite. Queste funzionalità consentono agli utenti di implementare una strategia di backup 3-2-1 interamente all'interno dell'ambiente VergeOS.

L'approccio di VergeIO agli aggiornamenti di sistema aiuta anche a mantenere elevati SLA. Innanzitutto, VergeOS opera su un ciclo di aggiornamento trimestrale, che assicura che ogni release sia matura e testata a fondo. In secondo luogo, gli aggiornamenti sono programmati per l'applicazione automatica. Il sistema gestisce in modo intelligente questo processo migrando le VM e applicando gli aggiornamenti a un host alla volta in modalità di manutenzione. Ogni aggiornamento ha uno snapshot di sistema con una durata di 12 ore per un facile rollback.

Migrazione VM

Mentre i clienti prendono in considerazione le alternative VMware, la migrazione a una nuova piattaforma è una preoccupazione critica. La migrazione inizia con una configurazione iniziale notevolmente rapida del cluster VergeIO con VSAN (questo differisce dal vSAN di VMware). Ciò che è davvero impressionante è la migrazione stessa, che può essere completata in pochi minuti.

La dashboard di VergeIO presenta una scheda Backup/DR che consente la connessione diretta al tuo vCenter o ESXi tramite le loro API native. Questa funzionalità ti consente di visualizzare le tue VM VMware e di selezionare quali copiare. Il sistema avvia un processo di sincronizzazione, assicurando che le tue VM vengano aggiornate periodicamente.

Una volta stabilita la sincronizzazione, puoi avviare la conversione automatica delle VM durante questo processo. In questa fase, VergeIO offre la flessibilità di selezionare i livelli di storage preferiti (una funzionalità che approfondiremo in seguito) e di conservare gli indirizzi MAC per le prenotazioni DHCP esistenti. Il processo di sincronizzazione in corso assicura che le tue VM rimangano aggiornate fino al completamento dei test e fino a quando non sarai pronto per la migrazione completa, consentendoti di rimuovere con sicurezza le VM dal tuo ambiente VMware.

 

Con le tue VM ora in esecuzione su VergeOS, si apre un mondo di possibilità per la gestione. La piattaforma consente di creare siti, tenant, cluster e data center, consentendo la segmentazione virtuale delle risorse. Gli amministratori possono controllare con precisione l'accesso degli utenti, consentendo loro di gestire set di risorse specifici. Similmente a vCenter, il sistema registra meticolosamente tutte le azioni. VergeIO porta la sicurezza oltre offrendo l'opzione di proteggere la console con password, aggiungendo un ulteriore livello di protezione e offrendo l'integrazione OIDC per l'autenticazione SSO.

VergeIO VSAN e livelli di archiviazione

Una delle caratteristiche più importanti di VergeOS è la sua capacità di Storage Tiering. VergeOS consente agli utenti di archiviare dati su vari tipi di supporti in base a requisiti di prestazioni, disponibilità e ripristino. Il sistema integra perfettamente tutto questo nel suo vSAN. È importante notare che VergeIO lo rende disponibile nel VergeOS di base con una singola licenza e senza costi aggiuntivi per la capacità consumata, in netto contrasto con i livelli di licenza multipli di VMware.

La piattaforma che abbiamo sfruttato per questa build VergeIO HCI offriva 24 bay NVMe da 2.5", con sei disponibili per nodo. Due nodi richiedevano dischi metadati, il che ci ha lasciato cinque slot rimanenti per gli SSD corrispondenti per creare i livelli di archiviazione. VergeIO è molto flessibile quando gestisce diversi tipi di dispositivi di archiviazione, quindi abbiamo creato due pool di archiviazione con SSD Solidigm. Sebbene non venga utilizzato per la capacità di archiviazione, VergeIO utilizza un livello metadati che archivia i log per il monitoraggio dell'indice di riduzione dei dati. Si consiglia di creare il livello attorno a SSD multi-drive write-per-day.

Per il livello 1, abbiamo utilizzato 16 SSD Solidigm 15.36 TB P5520, che sono SSD 1DWPD, per una capacità di archiviazione totale di 111.7 TB. Per il livello 2, abbiamo utilizzato SSD Solidigm 61.44 TB, con ogni nodo che ha ottenuto un singolo SSD. Ciò ha anche funzionato come la stessa capacità di archiviazione di 111.7 TB poiché le unità erano 4 volte la capacità degli SSD P5520. È importante notare che la capacità di archiviazione utilizzabile della piattaforma VergeIO sarà ancora più significativa in quanto offre la deduplicazione globale dei dati in linea. Per il livello 0 dei metadati, erano necessari solo due SSD per la ridondanza speculare. Abbiamo utilizzato SSD Solidigm P5620 da 6.4 TB installati nei nodi 1 e 2.

Il portfolio Solidigm offre un'ampia gamma di SSD per coprire molti casi d'uso diversi. Per molti sistemi, il tipo di SSD, che sia Gen4 o Gen5, potrebbe essere un fattore decisivo, mentre altri potrebbero concentrarsi sulla forma dell'unità: U.2, E1.S o E3.S. Anche la resistenza dell'unità gioca un ruolo fondamentale in termini di tipo NAND sfruttato all'interno delle linee di modelli SSD. Per i clienti che desiderano distribuire un cluster VergeIO, Solidigm offre prodotti per ogni livello, rendendo facile essere un punto di riferimento unico per l'archiviazione flash.

SSD VergeIO Solidigm

La densità dei dati gioca un ruolo fondamentale nelle soluzioni di storage. Se si desidera sfruttare gli SSD con la capacità più elevata sul mercato, come il Solidigm 61.44TB P5336, il sistema di storage deve essere compatibile con la sua dimensione nativa del blocco 4K. I clienti possono utilizzare supporti QLC per grandi footprint di dati, come la nostra build, in cui abbiamo utilizzato solo quattro unità per ottenere 111TB. VMware attualmente non supporta QLC, limitando la densità della piattaforma dei clienti e la possibilità di selezionare le unità che potrebbero desiderare.

Piattaforma di prova – GIGABYTE H273-Z80-LAW1

Per valutare le prestazioni di VergeIO, abbiamo coinvolto diversi partner leader per dare vita al cluster. Abbiamo assemblato una configurazione hardware all'avanguardia che enfatizza densità ed efficienza, due tendenze chiave nei data center moderni. Al centro del nostro cluster di test c'è GIGABYTE H273-Z80-LAW1, un server 4N2U raffreddato a liquido denso che si allinea perfettamente con questi obiettivi.

L'H273-Z80-LAW1 è un server impressionante, che offre fino a 1024 core e 48 TB di RAM. La nostra configurazione specifica include otto processori AMD EPYC 9554 a 64 core e 2 TB di memoria DDR5, fornendo una solida base per il nostro cluster VergeIO.

Piastre fredde VergeIO CoolIT

Questa densità impressionante è resa possibile dalla partnership di Giga Computing con CoolIT, che mette in gioco il raffreddamento a liquido. Il sistema si allinea perfettamente con la nostra attuale configurazione CoolIT CDU e manifold, una configurazione che sta diventando sempre più cruciale nei moderni data center. Questa soluzione di raffreddamento a liquido diretto non riguarda solo il miglioramento delle prestazioni; è necessaria per supportare le richieste termiche delle attuali configurazioni di CPU, GPU e server Dense HPC ad alta potenza.

Le nostre precedenti esperienze con configurazioni simili hanno mostrato un consumo energetico significativo, riduzioni della temperatura della CPU e modesti miglioramenti delle prestazioni dovuti alla riduzione della limitazione termica. L'efficienza e la facilità d'uso del sistema CoolIT lo rendono una scelta ideale per ambienti di elaborazione ad alta densità.

Ogni nodo nell'H273-Z80-LAW1 supporta fino a 6 unità U.2 NVMe/SAS/SATA, per un totale di 24 unità sul server. Come accennato in precedenza, stiamo incorporando tre livelli di storage flash Solidigm, consentendoci di testare la capacità di VergeIO di ottimizzare il posizionamento dei dati in base ai requisiti di prestazioni. Il server è inoltre dotato di slot PCIe Gen 5 ad alta velocità per networking ed espansione, garantendo una connettività di prim'ordine per il nostro ambiente HCI.

Oltre all'elevata densità e all'impressionante espansione per le sue dimensioni, una delle caratteristiche più importanti dell'H273-Z80-LAW1 è il suo Centralized Management Controller (CMC). Questa soluzione integrata semplifica la gestione di tutti e quattro i nodi, fornendo un singolo punto di controllo per l'intero server. Il CMC supporta le API IPMI 2.0 e Redfish, offrendo opzioni flessibili di gestione e monitoraggio da remoto.

Prestazioni VergeIO

Per misurare le prestazioni della piattaforma VergeIO, abbiamo distribuito 16 VM (distribuite 4 per nodo) per misurare le prestazioni aggregate di questo cluster HCI. Queste VM sono state utilizzate per orchestrare un carico di lavoro Vdbench in esecuzione uniforme nel cluster, tutte con report su una VM. Queste sessioni Vdbench sono state anche impostate per testare con dati non comprimibili per vedere come si comportava il cluster in uno scenario peggiore, poiché supportano la riduzione dei dati. Per quanto riguarda l'impronta dei dati, ogni VM aveva un disco dati da 500 GB, stressando 8 TB in totale nel cluster.

Prestazioni VergeIO

Ci siamo concentrati sulle prestazioni a quattro angoli e sulle prestazioni del database sintetico utilizzando i seguenti carichi di lavoro:

  • Lettura e scrittura sequenziale da 2 MB
  • Lettura e scrittura casuale 4K
  • Carico di lavoro SQL

Per quanto riguarda la larghezza di banda sequenziale di picco, abbiamo misurato 4.7 GB/s in lettura sul nostro livello TLC e 4.2 GB/s sul livello QLC. Passando alla larghezza di banda in scrittura, il livello TLC ha misurato 6.9 GB/s mentre il livello QLC ha misurato 5 GB/s.

Carico di lavoro Vdbench VergeIO Tier 1 Solidigm TLC VergeIO Tier 2 Solidigm QLC
Lettura sequenziale da 2 MB 4.7 GB/s (27 ms) 4.2 GB/s (30 ms)
Scrittura sequenziale da 2 MB 6.9 GB/s (17.6 ms) 5.0 GB/s (21.5 ms)
Lettura casuale 4K 215 MB/s (2.6 ms) 243 MB/s (8.2 ms)
Scrittura casuale 4K 263 MB/s (0.96 ms) 200 MB (0.85 ms)
SQL 533 MB/s (0.89 ms) 525 MB/s (0.97 ms)

VergeIO VSAN dimostra prestazioni impressionanti su carichi di lavoro su livelli di storage Solidigm TLC e QLC. Le operazioni sequenziali mostrano un throughput eccellente, con il livello TLC che raggiunge 6.9 ​​GB/s per le scritture e 4.7 GB/s per le letture. Le prestazioni di I/O casuale sono rispettabili, con entrambi i livelli che raggiungono oltre 200 MB/s per operazioni 4K. In particolare, la piattaforma eccelle nei carichi di lavoro di avvio SQL e VDI, mantenendo latenze inferiori al millisecondo e un throughput elevato.

Questi risultati indicano che gli SSD Solidigm non hanno avuto difficoltà a tenere il passo con i livelli di storage integrati nella nostra piattaforma, con vincoli di rete e di piattaforma come fattori limitanti primari anziché le unità stesse. L'infrastruttura ultra-convergente di VergeIO può supportare efficacemente un'ampia gamma di applicazioni aziendali, dai trasferimenti di file di grandi dimensioni alle operazioni di database e agli ambienti desktop virtuali, con il livello TLC che offre generalmente prestazioni più elevate per scenari ad alta intensità di scrittura.

Prestazioni VDI

Poiché VDI è un carico di lavoro comune distribuito sulle piattaforme VergeIO, abbiamo voluto testare un bootsstorm estremo per vedere come si comporta il cluster con 1000 VM in rotazione contemporaneamente. Ogni VM aveva 2 CPU, 2 GB di RAM e un disco da 10 GB. La VM aveva un'installazione standard di Ubuntu 22.04 (non minima) per rappresentare un'immagine del mondo reale. Una volta completamente avviato, viene chiamato uno script tramite systemd che utilizza curl per inviare il suo mac e timestamp tramite HTTP a un collector remoto.

I nostri test hanno rivelato che TLC e QLC hanno offerto prestazioni finali molto simili. Esaminando i dati di archiviazione backend, gli SSD TLC hanno avuto un vantaggio in IOPS totali, sebbene per questa piattaforma le CPU siano diventate il collo di bottiglia prima dell'archiviazione. Tutte le 1000 VM sono state in grado di avviarsi in circa 71 secondi. Questi risultati evidenziano i vantaggi della combinazione di vari SSD nella piattaforma VergeIO. I clienti possono facilmente utilizzare l'archiviazione QLC per le attività VDI, il che, in questo caso, consente una densità e un'economicità fantastiche.

Abbiamo anche testato l'High Availability. Abbiamo misurato 138 secondi perché la VM diventasse disponibile dopo una perdita completa di un nodo, il che è più o meno in linea con quanto affermato da VergeIO.

Conclusione

VergeIO si distingue come un'eccellente alternativa a VMWare. Il suo wiki completo e il processo di migrazione user-friendly lo rendono un'opzione interessante per le organizzazioni che stanno valutando un cambiamento. Il modello di licenza semplificato per nodo, che è, in media, il 50% più economico di VMWare, rende più facile per i decisori la valutazione e l'adozione.

La gestione convergente la rende anche una delle piattaforme più facili da gestire. Allo stesso tempo, funzionalità come il catalogo e l'integrazione nativa di Wireguard migliorano il pacchetto complessivo, le prestazioni robuste della piattaforma e l'attenzione meticolosa al disaster recovery, il che è davvero impressionante.

La natura raffinata della piattaforma di VergeIO la eleva al di sopra di alternative come Proxmox. Possiamo facilmente consigliare VergeIO a chiunque cerchi una soluzione hypervisor. Offre un ambiente robusto e ricco di funzionalità adatto a organizzazioni di tutte le dimensioni. VergeIO combina con successo facilità d'uso, prestazioni elevate e capacità di livello aziendale, rendendolo una scelta di alto livello nel panorama della virtualizzazione.

Pagina del prodotto Verge.io

Questo rapporto è sponsorizzato da VergeIO. Tutte le opinioni e i punti di vista espressi in questo rapporto si basano sulla nostra visione imparziale del/i prodotto/i in esame.

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