Casa Impresa OpenStack rilascia la 19a versione: Stein

OpenStack rilascia la 19a versione: Stein

by Adam Armstrong

Oggi la comunità OpenStack ha annunciato il rilascio della diciannovesima versione del suo software di infrastruttura cloud open source, Stein. L'ultimo aggiornamento migliora la gestione bare metal e di rete consentendo al tempo stesso il lancio dei cluster Kubernetes molto più velocemente. L'OpenStack Open Infrastructure Summit è proprio dietro l'angolo a Denver, in Colorado (19 aprile-29 maggio). StorageReview sarà presente alla fiera. 


Oggi la comunità OpenStack ha annunciato il rilascio della diciannovesima versione del suo software di infrastruttura cloud open source, Stein. L'ultimo aggiornamento migliora la gestione bare metal e di rete consentendo al tempo stesso il lancio dei cluster Kubernetes molto più velocemente. L'OpenStack Open Infrastructure Summit è proprio dietro l'angolo a Denver, in Colorado (19 aprile-29 maggio). StorageReview sarà presente alla fiera. 

Il software OpenStack ora alimenta oltre 75 data center su cloud pubblici, per non parlare di migliaia di cloud privati. OpenStack viene eseguito su oltre 10 milioni di core di elaborazione. Per la sua natura è ideale per architetture diverse (bare metal, macchine virtuali (VM), unità di elaborazione grafica (GPU) e contenitori) nonché per luoghi che hanno più fornitori. 

L'ultima versione offre ancora i vantaggi precedenti introducendo allo stesso tempo nuove funzionalità per le reti di edge computing e i casi d'uso NFV. Stein apporta miglioramenti sia alla gestione che al monitoraggio delle risorse. Stein offre anche funzionalità di base per gli utenti Kubernetes. Kubernetes, non sorprende, è diventato il framework di orchestrazione dei container numero uno in esecuzione su OpenStack.

Le nuove funzionalità di gestione dell'infrastruttura principale includono:

  • OpenStack Magnum, un programma di installazione certificato Kubernetes, ha migliorato significativamente i tempi di avvio del cluster Kubernetes, scendendo da 10-12 minuti per nodo a cinque minuti indipendentemente dal numero di nodi.
  • Con il provider cloud OpenStack, ora puoi lanciare un cluster Kubernetes completamente integrato con il supporto dei servizi Manila, Cinder e Keystone per sfruttare appieno il cloud OpenStack su cui è stato creato. 
  • Neutron, il servizio di rete di OpenStack, offre una creazione di porte in blocco più rapida, mirata ai casi d'uso dei contenitori, in cui le porte vengono create in gruppi.
  • Ironic, il servizio di provisioning bare metal, continua a migliorare i modelli di distribuzione per gli utenti autonomi per richiedere allocazioni di nodi bare metal e inviare dati di configurazione invece di unità di configurazione preformate.
  • Miglioramenti della rete forniti per casi d'uso 5G, edge computing e NFV 
    • All'interno di Neutron, Network Segment Range Management consente agli amministratori cloud di gestire gli intervalli di tipi di segmenti in modo dinamico tramite una nuova estensione API, in contrasto con l'approccio precedente di modifica dei file di configurazione. Questa funzionalità avvantaggia StarlingX e i casi d'uso edge, in cui la facilità di gestione è fondamentale.
    • Per le applicazioni con un uso intensivo della rete, è fondamentale disporre di una quantità minima di larghezza di banda di rete disponibile. Il lavoro è iniziato durante il ciclo Rocky per fornire una pianificazione basata sui requisiti minimi di larghezza di banda e la funzionalità è stata fornita a Stein. Nell'ambito dei miglioramenti, Neutron tratta la larghezza di banda come una risorsa e collabora con il servizio di elaborazione OpenStack Nova per pianificare l'istanza su un host in cui è disponibile la quantità richiesta.
    • I miglioramenti dell'API aumentano la flessibilità, aggiungendo il supporto per gli alias alle regole della policy QoS (Quality of Service) che consentono ai chiamanti di eseguire le richieste di eliminare, mostrare e aggiornare le regole QoS in modo più efficiente.
  • Gestione e monitoraggio delle risorse migliorate
    • Blazar, il servizio di prenotazione delle risorse, ha introdotto una nuova API di allocazione delle risorse che consente agli operatori di interrogare lo stato riservato delle loro risorse cloud. 
    • Placement è un nuovo progetto introdotto nella versione Stein. Estratto dal progetto Nova, Placement offre la possibilità di rivolgersi a un fornitore di risorse candidato, facilitando il compito di specificare un host per la migrazione del carico di lavoro. Ciò aumenta le prestazioni dell'API del 50% per le operazioni di pianificazione comuni. Il servizio di Placement interno a Nova verrà rimosso dal rilascio di Train. A quel punto gli impianti Nova dovrebbero avvalersi del separato servizio di Placement.
    • Sahara, un progetto per il provisioning semplice dei cluster Hadoop, è stato rifattorizzato in un'architettura core+plugin, rendendo più semplice sfruttare questa funzionalità.
  • Punti salienti aggiuntivi
    • Keystone: il servizio di identità OpenStack ha introdotto le ricevute di autenticazione a più fattori nella versione Stein, che facilitano un flusso di autenticazione sequenziale molto più naturale. 
    • Kolla: il servizio per fornire contenitori pronti per la produzione e strumenti di distribuzione ha aggiunto il supporto per l'esecuzione di backup completi e incrementali del database MariaDB.
    • Senlin: guidate dalla leadership del team Blizzard Entertainment, le API del servizio di clustering Senlin ora generano errori sincroni in caso di blocco del cluster/nodo, tempo di recupero attivo o conflitto di azioni. Gli operatori ora possono anche rimuovere le azioni completate utilizzando un sottocomando action-purge nello strumento senlin-manage. Ciò è utile per i cluster di lunga durata che hanno accumulato un gran numero di azioni nel database. Nel complesso, gli aggiornamenti apportati a Senlin a Stein possono migliorare le prestazioni operative di diversi ordini di grandezza.

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